NOTIZIE DI CRONACA
Diocesi di Patti: sabato 18 maggio la Veglia di Pentecoste, forte momento di comunione ecclesiale PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Giovedì 16 Maggio 2024 20:49

La Chiesa Pattese si prepara a celebrare la solennità di Pentecoste (con cui domenica 19 Maggio si concluderà il Tempo pasquale) riunendosi in preghiera sabato 18 Maggio alle 19,30 a Sant'Agata Militello, nel piazzale antistante il «Museo dei Nebrodi». La Veglia di Pentecoste vedrà la presenza dei Sacerdoti, delle Religiose, delle Comunità parrocchiali, dei Movimenti, delle Associazioni e dei Gruppi ecclesiali che vivono e operano nel territorio diocesano, tutti insieme, uniti nella comune preghiera, per riconoscere come all’origine di tutte queste diverse esperienze vi sia l’opera dell’unico Spirito di Dio. La Veglia sarà presieduta dal Vescovo Guglielmo. La Veglia di Pentecoste è un forte momento di comunione ecclesiale ed esprime visibilmente l'unità orante della Chiesa locale che attende i doni dello Spirito. Per dare la possibilità a tutti i fedeli di partecipare a questa importante celebrazione diocesana, la sera di sabato 18 maggio sono sospese nelle comunità parrocchiali le celebrazioni delle Messe e delle altre attività pastorali. Durante la celebrazione, inoltre, i signori Nicola Arrigo, Antonio Calabria, Emanuele Castorina, Marco Faillaci e Salvatore Maniaci saranno ammessi tra i Candidati al Diaconato permanente.

 

Auguri a tutte le mamme! PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 12 Maggio 2024 08:12

 

La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. Non esiste una data del calendario comune in grado di accomunare tutti gli Stati in cui l'evento è festeggiato.

In Italia viene festeggiata la seconda domenica di maggio.

La redazione de «In Cammino» porge gli auguri a tutte le mamme, dedicando loro questa poesia:

 La mamma è come un albero – cresce senza rumore – è come un cuore tenero – sempre pieno d’amore - e quando fra i suoi rami – un uccellin si posa – l’albero come origami – per lui diventa rosa.

 La mamma è come un ruscello – che scorre allegramente – e come vuole Iddio – non lo ferma mai niente - e mentre scende il monte – raccoglie gli affluenti – nessuno mai lo sente – ma tutti son contenti – perchè é come un angelo – che veglia su di noi – e questo io lo dico – perchè siam figli suoi.

La mamma è sempre pronta – per ogni nostro bene – a fa quello che conta – senza farlo sapere - e noi ce accorgiamo – soltando quando è tardi – e dirle non potremo – che non vogliam che parti.

Questa breve poesia – vuole solo celebrare – la nostra devozione – che non sappiam mostrare – È un grande sentimento – più grande anche del mare – che dal nostro profondo – vogliamo dimostrare.

La mamma è quella cosa – che tutti quanti hanno – ma quanto sia meravigliosa – pochi lo scopriranno. 

AUGURI MAMMA!

A Patti la festa della mamma: regala anche tu un'Azalea per la ricerca Airc PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Sabato 11 Maggio 2024 11:50

Da quarant’anni l’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC, il fiore simbolo della Festa della Mamma, è un’alleata della ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Oggi 2 donne su 3 in Italia sono vive dopo 5 anni da una diagnosi di cancro. Con una raccolta totale di circa 300 milioni di euro, l’Azalea di Fondazione AIRC ha contribuito in quattro decenni al miglioramento della qualità di vita e della sopravvivenza delle donne, attraverso diagnosi sempre più precoci, approcci chirurgici meno invasivi e terapie più precise e mirate, più efficaci e meglio tollerate. L’Azalea quest’anno festeggia il suo quarantesimo compleanno ricordandoci che il futuro della ricerca è nelle nostre mani. Circa ventimila volontari, coordinati dai diciassette uffici regionali, tornano in oltre 3.500 piazze per distribuire oltre 600 mila piantine di azalea a fronte di una donazione minima di 18 euro. Con le azalee sarà offerta anche una guida che ripercorre i principali traguardi della ricerca.

A Patti troverete due punti di raccolta: in Piazza Mario Sciacca e nel lungomare Zuccarello a Patti Marina, di fronte alla Piazzetta dei Marinoti.

Patti: approvato il nuovo statuto del Museo diocesano PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 10 Maggio 2024 10:46
Nel giorno in cui il Santo Padre ha indetto il Giubileo ordinario del 2025, giovedì 9 maggio l'Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Patti, diretto da don Stefano Brancatelli, ha comunicato che il Vescovo Mons. Guglielmo Giombanco ha recentemente approvato il nuovo statuto del Museo diocesano di Patti (MuDiPact) secondo la struttura del "museo diffuso". Contestualmente ha nominato direttore dello stesso Museo il don Francesco De Luca che sarà coadiuvato dai vicedirettori parroci delle sedi periferiche e, come da statuto, da un'équipe composta dai Direttori dell'ufficio del Beni Culturali e dell'ufficio liturgico, da due membri eletti fra i vicedirettori e dal membro di nomina episcopale nella persona dell'architetto Nuccio Lo Castro.
A quest'importante istituto culturale della diocesi e all'équipe di direzione i migliori auguri per un proficuo lavoro che avrà come primo banco di prova l'ideazione di eventi culturali per il Giubileo 2025.
Tindari: i pannelli della Via Crucis «oscurati» da segnali di divieto PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 04 Maggio 2024 20:21

Domenica 5 maggio, al Santuario di Tindari, si svolgerà il 2° Pelleginaggio promosso dall'Unitalsi, sezione Sicilia Orientale; si prevede un'affluenza di pellegrini, malati, barellieri e dame dell'Unitalsi per la Celebrazione Eucaristica e i vari momenti di preghiera all'interno della Basilica. Giustamente l’amministrazione comunale di Patti si è attivata, nelle scorse settimane, per disciplinare il transito veicolare lungo la via Mons. Pullano, razionalizzando la sosta di auto e pullman che giungono a Tindari, soprattutto in vista di affollamenti che iniziano già dal mese di maggio. Bene ha fatto la vicesindaca Eliana Raffa, ad attivarsi in tal senso per rispondere alla necessità di far fronte alle criticità riscontrate nella gestione della viabilità locale e alle problematiche di ordine pubblico, già rilevate in più circostanze dalla Polizia municipale, in particolar modo in via Mons. Pullano, unica via di fuga in caso di emergenza. Nella suddetta via sono apposti, tra l'altro, 14 artistici pannelli della «Via Crucis» raffiguranti le tappe della Via dolorosa percorsa da Gesù durante la sua passione e morte. La cosa che lascia attoniti è che oggi pomeriggio, alcuni operai comunali, alla presenza di una pattuglia di Vigili urbani, prevedendo un'affluenza maggiore per domenica 5 maggio, considerato il pellegrinaggio dell'Unitalsi e di tanti fedeli e turisti che, specialmente la domenica accedono al colle, hanno pensato bene (si fa per dire) di apporre dei cartelli con la scritta «RISERVATO» (ma Riservato a chi o a che cosa?), su alcuni pannelli della Via Crucis (nella foto la IX stazione della Via Crucis, che richiama la terza caduta di Gesù sotto la Croce, «oscurata» dal cartello). Non bastavano i nastri di divieto per far capire che quel tratto di strada rimaneva «RISERVATO»? Non era più opportuno apporre la scritta «RISERVATO» sulle staccionate in legno? Anche perchè, domenica, sono previsti diversi pellegrinaggi da parte di comunità parrocchiali che usano recitare il Rosario lungo il tragitto o meditare sulle tappe della via dolorosa. Forse chi ha apposto quel cartello (certamente sotto le direttive di qualcuno) si ricordava che una volta, si coprivano le immagini sacre? Durante l'ultima settimana di Quaresima, si coprivano, ma si scoprivano la notte di Pasqua, durante la Veglia. Essendo nel tempo di Pasqua, le immagini non vanno più «coperte». Facciamo i nostri «complimenti» a chi di dovere....

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