Patti: approvato il Piano integrato di attività ed organizzazione
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Scritto da Gabriele Villa   
Lunedì 28 Novembre 2022 09:10
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La Giunta municipale di Patti ha approvato il Piano integrato di attività ed organizzazione per il triennio 2022-2024. Si tratta di un nuovo adempimento per le pubbliche amministrazioni che serve a racchiudere in un documento unico di programmazione e governance la frammentazione degli strumenti già in uso.
“Il Piano integrato di attività e organizzazione – ha spiegato l'assessore Salvatore Sidoti – ha durata triennale ed accorpa tra gli altri i piani della performance, dei fabbisogni del personale, della parità di genere, del lavoro agile e dell’anticorruzione. Con questo strumento si punta a garantire la massima semplificazione e garantire la qualità e la trasparenza dei servizi per cittadini e imprese”.
Il Piao è suddiviso in sezioni. La prima schematizza la situazione del Comune sotto vari aspetti tra cui quello demografico e sociale. Dalla sua lettura ne esce un quadro interessante della situazione del Comune di Patti. Ad esempio, dal documento, si evince che prosegue il calo delle nascite mentre è tornato nella media quello della mortalità, aumentato durante il periodo della pandemia. Sulla base dei dati al primo gennaio 2022 la popolazione residente era di 12.727 unità, lo 0,5% in meno rispetto all’anno precedente. Una diminuzione costante che si registra a partire dal 2013 con una riduzione media dello 0,6% interrotta solo tra il 2014 ed il 2015, quando si è registrato un incremento di sole 4 unità (+0,03%). La composizione di genere della popolazione residente evidenzia una prevalenza femminile pari al 52,1%. Nel gennaio 2022 le donne residenti nel comune di Patti erano 6.635, gli uomini 6.092. L'età media dei residenti è di 46 anni con le donne più longeve (47,3 anni) rispetto agli uomini (44,6 anni). La fascia di età maggiormente rappresentata è quella tra i 45 e 49 anni.
La popolazione straniera residente ha registrato un significativo incremento nel corso del primo decennio del nuovo secolo. Questa crescita è proseguita in maniera più lenta anche nella prima metà del secondo decennio, quando gli stranieri hanno raggiunto il 4% della popolazione residente totale. Nel corso degli ultimi anni la percentuale ha subito un ulteriore lieve incremento dovuto alla riduzione della popolazione residente di nazionalità italiana, in quanto il numero di residenti stranieri si è mantenuto sostanzialmente stabile con oscillazioni tra le 520 e le 550 unità. Nel Piao, oltre agli obiettivi programmatici dell'amministrazione comunale, viene anche analizzata la pianta organica dell'Ente, da cui si evince che sono attualmente in servizio 139 persone con una prevalenza di donne rispetto agli uomini.