NOTIZIE DI CRONACA
Oliveri: sequestro preventivo del campeggio “Baia del Principe” per l'occupazione abusiva di aree del demanio marittimo e di aree comunali PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Mercoledì 17 Giugno 2009 15:31

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, coadiuvati dai colleghi della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Patti, hanno dato esecuzione al decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Patti con il quale è stato disposto il sequestro preventivo, nei confronti dell’amministratore e del rappresentante legale del campeggio "Baia del Principe" in Oliveri, di tutta la struttura ricettiva. L'indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Falcone, coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti, ha permesso di venire a capo di una fitta e consolidata abitudine alla realizzazione di molteplici e differenti manufatti, che hanno nel tempo determinato la trasformazione urbanistica del territorio interessato, in violazione degli strumenti urbanistici vigenti e senza le prescritte autorizzazioni. Il campeggio era diventato luogo del consolidamento progressivo, nelle varie piazzole, di roulottes, private ormai da tempo della loro caratteristica "mobilità" e posate su saldi blocchi di cemento e mattoni, trasformate in piccole ed improvvisate unità abitative con tanto di accessori: cucinini, tettoie, manufatti in legno e strutture prefabbricate, mediante l'occupazione abusiva di aree del demanio marittimo e di aree comunali, realizzate in assenza del permesso a costruire o di autorizzazioni a compiere innovazioni su area sottoposta a vincolo paesistico ambientale. L'applicazione della misura cautelare reale del sequestro preventivo ha interessato l'intera struttura turistico ricettiva denominata "Baia del Principe" che insiste su un'area di circa 20.500 mq. il cui valore economico si può stimare superiore al milione di euro. Contestuale è stata la notifica delle informazioni di garanzia ai due amministratori, sottoposti ad indagine.

Librizzi: operazione dei Carabinieri a tutela dell’ambiente, 6 denunciati in stato di libertà PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Mercoledì 17 Giugno 2009 15:20

Importante operazione dei Carabinieri a Librizzi, che hanno scoperto gravi reati ambientali commessi da allevatori di maiali e dai gestori di un oleificio. L’operazione, sviluppatasi nell’ambito di un più vasto piano di monitoraggio del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati in materia ambientale, disposti dal Comando Provinciale di Messina, ha avuto l’epilogo ieri pomeriggio.I Carabinieri della Stazione di Librizzi e della Compagnia di Patti hanno effettuato dei mirati controlli a due allevamenti di suini siti rispettivamente in contrada “Spinello” e contrada “Timpone” di quel Comune, rilevando che in entrambi i casi era stato avviato in modo incontrollato un deposito di rifiuti speciali provenienti dalle deiezioni dell’allevamento del bestiame, poi raccolte in fosse realizzate senza i requisiti minimi previsti dalla legge. I liquami provenienti dall’allevamento, in pratica erano stati depositati in fosse non autorizzate; inoltre alcune di queste straripavano, provocando l’uscita delle acque reflue che inquinavano i terreni circostanti. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha anche evitato il pericolo che i liquami, depositati in queste fosse non a norma, scendessero nel sottosuolo inquinandolo.I responsabili dei due allevamenti (i coniugi M. e C. C. e S.A.M.) sono stati denunciati per violazione degli artt. 137 e 256 del d. lgs 152/2006. Nelle settimane scorse erano giunte ai militari dell’arma diverse segnalazioni di cittadini abitanti nei pressi delle contrade che avvertivano un puzza insopportabile, evidentemente proveniente dagli allevamenti. Il Sindaco di Librizzi, si è subito attivato ed ha emesso l’ordinanza di ripristino dei luoghi inquinati e di messa a norma degli impianti di smaltimento dei rifiuti da allevamento. In contrada Santa Nicolella del Comune di Montagnareale è stato scoperto dai Carabinieri un oleificio i cui gestori, anziché smaltire come previsto dalla legge le acque di vegetazione e la sansa derivanti dalla lavorazione delle olive della scorsa stagione olearia, l’avevano messa ad essiccare su un terreno di loro proprietà, ponendola poi in vendita a privati come materiale combustibile per il camino.Ad esser denunciati per la “gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi”, sono stati i due gestori dell’oleificio (F.F. e G.G.) e, per “getto pericoloso di cose” un loro cliente di Colla Maffone (S.G.) che ne aveva comprata un bel po’ mettendola ad essiccare nel suo orticello, a discapito dei vicini di casa costretti a sopportare un terribile lezzo. I Carabinieri invitano tutti i cittadini a segnalare qualsiasi abuso, soprattutto se commesso a deturpamento beni ambientali come in questo caso.

Mons. Malcolm Ranjith, amico de «In Cammino», nominato oggi dal Papa arcivescovo di Colombo, capitale dello Sri Lanka PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 16 Giugno 2009 12:10

Alle ore 12 di oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha ufficializzato una nomina che circolava già da tempo nei Sacri Palazzi; l'Arcivescovo Malcolm Ranjith Patabendige Don, attuale Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, è stato nominato dal Santo Padre Benedetto XVI Arcivescovo metropolita di Colombo, capitale dello Sri Lanka, l'arcidiocesi più vasta dell'Asia. Nato in una famiglia cattolica, ha studiato in una scuola dei Fratelli delle scuole cristiane di San Giovanni Battista de La Salle. Nel 1966 entrò nel seminario maggiore di Kandy. Grazie all'intervento del cardinal Thomas Benjamin Cooray, unico cardinale singalese della storia, Ranjith si trasferì a Roma, al Collegio di Propaganda Fide, per completare gli studi teologici. Il 29 giugno 1975 fu ordinato sacerdote da Papa Paolo VI e nel 1978 fece ritorno in Sri Lanka. Fu nominato vescovo ausiliare di Colombo il 17 giugno 1991 e gli fu assegnata la sede titolare di Cabarsussi. Fu ordinato vescovo il 31 agosto 1991 da mons. Nicholas Marcus Fernando, allora arcivescovo di Colombo. Il 2 novembre 1995 divenne vescovo della nuova diocesi Ratnapura, carica che mantenne fino al 1 ottobre 2001 quando venne nominato segretario aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il 29 aprile 2004 divenne nunzio apostolico in Indonesia e Timor-est e gli fu assegnato il titolo arcivescovile di Umbriatico. Il 10 dicembre 2005 fu nominato dal Papa segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti (fu la seconda nomina del Santo Padre Benedetto XVI dopo quella del cardinale Levada, attuale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Mons. Ranjith è anche amico de «In Cammino»; nel marzo 2007 rilasciò direttamente a Giancarlo D'Amico un'intervista esclusiva per il nostro giornale riguardante la liturgia. Il 10 Maggio 2008 ha visitato la sede del nostro giornale (nella foto insieme a Giancarlo D'Amico), complimentandosi per l'attività editoriale promossa da «In Cammino» a favore dell'evangelizzazione. L'11 Maggio 2008 nel Santuario di Tindari ha presieduto la S. Messa per l'annuale pellegrinaggio dei quasi 5000 cingalesi che nella seconda domenica di Maggio compiono il pellegrinaggio alla Madonna Nera.

Domenica 14 Giugno la processione del Corpus Domini PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 13 Giugno 2009 20:38

Domenica 14 Giugno, Solennità del Corpo e Sangue del Signore, il Vescovo Mons. Ignazio Zambito presiederà la concelebrazione alle ore 18.00 nella Basilica Cattedrale, cui seguirà la Processione cittadina (Cattedrale, via Giuseppe Ceraolo, via Vittorio Emanuele, via XX Settembre, piazza Marconi, Chiesa di S. Nicola). Saranno presenti il Vicario Generale, i Canonici del Capitolo della Basilica Cattedrale insieme al Clero della Città. Animerà il servizio liturgico il Seminario Vescovile. Saranno presenti le Famiglie Religiose, gli Ordini Equestri, le Confraternite, le Aggregazioni Laicali. La celebrazione del Corpus Domini è l’espressione della comunione nella Chiesa, significativo momento per testimoniare l’amore verso l’Eucaristia, che, passando lungo le vie della Città, viene a portare ogni grazia e benedizione. Per il pomeriggio del 14 la S. Messa sarà celebrata solo nella Cattedrale. Si rivolge a tutti invito a partecipare. In segno di devozione verso il SS. Sacramento si invita a addobbare con drappi e fiori i balconi lungo le vie in cui passerà la processione. A Patti Marina, nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina, alle ore 18,30 sarà celebrata la S. Messa dal parroco don Leonardo Maimone; al termine avrà luogo la Processione eucaristica per le vie principali della parrocchia con la partecipazione dei 30 bambini che quest'anno, per la prima volta, hanno ricevuto l'Eucaristia.

Il nostro Sondaggio PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Sabato 13 Giugno 2009 00:00

Frecce (117)Che estate ci aspetta a Patti? Invia il tuo
commento entro le ore 19 di domani

Torna l'angolo dedicato ai lettori con proposte, considerazioni e quant'altro per la stagione estiva che sta per arrivare. Sfruttare la ricchezza del nostro territorio come volàno per il turismo. Dalla cultura al mare, dalle colline che circondano la città di Patti alle attrazioni che catturano il turista occasionale. Sfruttare le qualità e le risorse per cambiare il volto della città di Patti. Dici la tua; su In Cammino verranno pubblicate e-mail, lettere che giungeranno in Redazione entro le ore 19 di domenica 14 Giugno 2009.

Inviare a: In Cammino,
Casella postale 56 - 98066 PATTI (ME) oppure a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

<< Inizio < Prec. 2471 2472 2473 2474 2475 2476 Succ. > Fine >>

Pagina 2474 di 2476
 633 visitatori online
Articoli più visti