NOTIZIE DI ATTUALITA'
Oggi, 16 Maggio, la Chiesa ricorda Sant'Annibale Maria Di Francia, sacerdote messinese PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 16 Maggio 2024 07:13

Annibale Maria Di Francia nacque a Messina il 5 luglio 1851 da una famiglia della nobiltà cittadina. Giovanissimo, mentre era in adorazione dinanzi all’Eucaristia, sentì chiara la vocazione al sacerdozio. Animato da una illimitata carità verso il prossimo, fin da giovane considerò mezzo efficacissimo per la salvezza di tutti gli uomini il comando di Gesù: "la messe è abbondante, ma gli operai sono pochi. Pregate (=Rogate) dunque il Padrone della messe perché mandi operai alla sua messe". Fondò le Congregazioni dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Figlie del Divino Zelo per pregare il Signore di rendere la sua Chiesa feconda di santi sacerdoti; si adoperò con particolare dedizione per gli orfani distendendo a tutti i poveri le mani misericordiose di Dio.  Sacerdote zelante, poeta prolifico, giornalista battagliero, predicatore dalla parola facile e convincente, Padre Annibale nella sua vita terrena ha saputo conciliare in un unico termine il binomio azione-contemplazione, mostrando la sua completezza di uomo spirituale, attivo ed instancabile, ma dotato di una intensa capacità contemplativa. Coltivò e predicò l’amore per la parola di Dio, per l’Eucaristia, per la Vergine Maria, per i Santi e la Chiesa, manifestando verso il Papa ed i Vescovi uno spirito di obbedienza e di particolare rispetto fino alla venerazione. Logorato dalle fatiche e pieno di meriti, si spense a Messina il 1° giugno 1927, confortato dalla visione della Vergine Maria, sempre da lui amata, lodata e venerata. L’espressione più ricorrente, ascoltata durante e dopo i funerali, fu: “È morto il Santo”. La Chiesa onora Annibale Di Francia con il titolo di “insigne apostolo della preghiera per le vocazioni”. Giovanni Paolo II, che lo ha proclamato Beato il 7 ottobre 1990, lo ha dichiarato “autentico anticipatore e zelante maestro della moderna pastorale vocazionale”, e il 16 maggio 2004 lo ha iscritto nell’albo dei Santi. Messina lo festeggia il 16 Maggio di ogni anno.

 

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         22,30; 23,6-11
 

È necessario che tu mi dia testimonianza anche a Roma.

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Salmo responsoriale

Rit. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio.           dal salmo 15  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              17, 20-26

Siano perfetti nell'unità. 

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Meditiamo insieme

 Gesù, poco prima di essere arrestato, nella parte più intensa e struggente della sua preghiera, ha pregato anche per noi due, amico lettore. Nella sua preghiera sacerdotale ha chiesto per i discepoli che crederanno grazie all'annuncio degli apostoli, cioè noi, il dono di dimorare nell'unità. Unità col Signore Gesù e il Padre nello Spirito che stiamo attendendo, e unità tra i discepoli, ben più difficile da ottenere. A volte, guardando alla Chiesa, si resta sconsolati: rischiamo di essere come i farisei e i sadducei che, pur essendo tutti ebrei, litigano al riguardo della resurrezione dai morti, in modo che Paolo, furbescamente, riesce ad evitare il giudizio dei suoi compatrioti. Nella Chiesa dobbiamo imparare a rispettare le diversità, ad accogliere le differenze di opinione. Troppo spesso, appellandoci all'unità della Chiesa e all'obbedienza, al rispetto delle norme e delle tradizioni, finiamo col portare avanti non il vangelo ricevuto da Cristo, ma la sensibilità di una devozione legata alla cultura da cui proveniamo. Impariamo, proprio a partire dalle comunità, a distinguere le cose essenziali dell'annuncio (l'amore fra noi derivante dal Padre!) dalle cose conseguenti (la liturgia, la vita morale, l'organizzazione…).

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Preghiamo insieme



Il Signore Gesù ha elevato un’appassionata preghiera per l’unità fra tutti i credenti. Raccogliendo il suo anelito, diciamo:


Rendici perfetti nell’unità, Signore.

Per tutti gli uomini che non hanno la speranza della risurrezione futura, perchè comprendano il valore e la portata anche umana di questo destino, fondato sul Cristo risorto. Preghiamo:

Per tutti i credenti in Cristo, perchè collaborino alle iniziative che cercano e promuovono l’unità fra i cristiani, divisi nelle varie confessioni. Preghiamo:

Per il vescovo della Chiesa di Roma, perchè nel suo carisma di presidenza nella carità universale dei cristiani sia sempre più fedele alla sua missione di principio visibile di unità. Preghiamo:

Per le comunità religiose, perchè siano per la Chiesa e per il mondo testimonianza viva dell’unità voluta da Cristo. Preghiamo:

Per tutti noi chiamati a credere per la parola dei successori degli apostoli, perchè siamo testimoni gioiosi della nostra fede. Preghiamo:

Venga, o Padre, il tuo Spirito e ci trasformi interiormente con i suoi doni; crei in noi un cuore nuovo, perchè possiamo piacere  a te e cooperare al tuo disegno di salvezza.  

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo    (5, 13-21)

La preghiera per chi ha peccato

Seconda Lettura

Dal «Commento sul vangelo di Giovanni» di san Cirillo di Alessandria, vescovo    (Lib. 10; PG 74, 434)

Se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore

Giovedì della III settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua dopo l'Ascensione. 

 

Impegno di vita

Oggi, più che mai invoco lo Spirito Santo, perché mi apra gli occhi del cuore sul dono della gloria che il Padre dà a Gesù e Gesù dà a me. E' la gloria che mi apre a tutti, che mi fa accogliere il ricco come il povero, che mi rende forte solo di una cosa: l'amore del Padre e del Figlio nello Spirito Santo.


INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

Perchè quanti testimoniano il vangelo con la forza dello Spirito Santo, abbiano il coraggio che nasce dalla loro unione con Cristo, che li rende partecipi della sua opera.

 

  MESSAGGIO DEL GIORNO  

Dovete formare un solo coro, prendendo tutti la nota da Dio, concertando nella più stretta armonia, per inneggiare a una voce al Padre per mezzo di Gesù Cristo; egli vi ascolterà e riconoscerà, dalle vostre opere, che voi siete il canto del suo Figlio. S. Ignazio d'Antiochia

 

NOVENA DI PENTECOSTE

(Settimo giorno)

Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco e amore, santo crisma dell'anima. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore.

O Spirito, vieni a rinnovarci come figli del Padre a immagine del Figlio. Spirito Santo, riempici di te!

Proposito: Cerco di partecipare alla santa Messa e offro la mia preghiera per tutte le persone che stanno vivendo un momento di difficoltà.

Mese di Maggio 2024

Fioretto: Un esame di coscienza e una revisione di vita renderanno più benigno il giudizio di Dio

Giaculatoria: Maria, porta del cielo e stella del mare, prega per noi.

 

 

  

  

 

Giovedì 16 Maggio 2024

 

Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- Em.mo Card. Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.J., Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso;

- S.E. Mons. Santo Gangemi, Arcivescovo tit. di Umbriatico, Nunzio Apostolico in Serbia;

- S.E. Mons. Giordano Piccinotti, S.D.B., Arcivescovo tit. di Gradisca, Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica;

- S.E. il Signor Edgars Rinkēvičs, Presidente della Repubblica di Lettonia, e Seguito;

- S.E. Mons. Bosco Puthur, Vescovo emerito di Saint Thomas the Apostle of Melbourne dei Siro-Malabaresi (Australia), Amministratore Apostolico “sede plena” dell’Arcieparchia di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi (India);

- Delegazione del Collegio Teologico dell’Apostoliki Diakonia della Chiesa di Grecia;

- Partecipanti all’Incontro promosso dalle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali.

 

 

 

 

Giovedì 16 Maggio 2024


NESSUN EVENTO DA SEGNALARE

Oggi, 15 Maggio, la Chiesa ricorda Sant'Isidoro, agricoltore PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Mercoledì 15 Maggio 2024 07:10

 

Isidoro nacque a Madrid intorno al 1070 e lasciò giovanissimo la casa paterna per essere impiegato come contadino. Grazie al suo impegno i campi, che fino allora rendevano poco, diedero molto frutto. Nonostante lavorasse duramente la terra, partecipava ogni giorno all'Eucaristia e dedicava molto spazio alla preghiera, tanto che alcuni colleghi invidiosi lo accusarono, peraltro ingiustamente, di togliere ore al lavoro. Quando Madrid fu conquistata dagli Almoravidi si rifugiò a Torrelaguna dove sposò la giovane Maria. Un matrimonio che fu sempre contraddistinto dalla grande attenzione verso i più poveri, con cui condividevano il poco che possedevano. Nessuno si allontanava da Isidoro senza aver ricevuto qualcosa. Morì il 15 maggio 1130. Venne canonizzato il 12 marzo 1622 da Papa Gregorio XV. Le sue spoglie sono conservate nella chiesa madrilena di Sant'Andrea.

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli        20, 28-38
 

Vi affido a Dio che ha la potenza di edificare e di concedere l'eredità.

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Salmo responsoriale

Rit. Regni della terra, cantate a Dio.           dal salmo 67  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              17, 11-19

Siano una cosa sola, come noi. 

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Meditiamo insieme

 Una delle più grandi tentazioni dei cristiani nella storia è quella di fuggire il mondo, di costruire un mondo a immagine e somiglianza del proprio pensiero, di forzare la politica e la società al vangelo oppure di andarsene, di fondare città ideali ispirate al vangelo, luoghi profetici che ci contrappongano alla follia della contemporaneità. Ma il Signore Gesù non la pensa così: ci è chiesto di restare nel mondo, di fecondare il mondo, di amarne gli aspetti luminosi, sapendo, però, che la mentalità mondana può diluire il vino buono del vangelo fino a renderlo insapore e, in questo mondo, diventare modelli di unione e di unità nella diversità. Ci è chiesto di restare in città, di fecondare la quotidianità, di far lievitare con l'amore la pasta della storia. Perciò Gesù prega perché siamo preservati dalla parte oscura della realtà, dal maligno. Per restare costantemente orientati al Signore dobbiamo fare spazio in noi alla verità, all'autenticità che deriva dall'accogliere la Parola di Dio. Facciamo in modo, allora, che la Parola di Dio dimori abbondantemente tra noi, affinché possiamo restare nel mondo con semplicità dando testimonianza al Vangelo. Sia oggi il nostro impegno, in ufficio, in casa, a scuola, perché il mondo creda e credendo, abbia la vita.

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Preghiamo insieme



Il Signore continua a pascere il suo gregge nella Chiesa, per mezzo dei suoi inviati che lo Spirito Santo ha riempito della potenza della sua Parola. Preghiamo, dicendo:

Consacraci nella tua verità, Signore.

Per tutti i vescovi della Chiesa, perchè insieme col vescovo di Roma, che presiede nella carità, possano pascere il gregge di Dio con la Parola della sua grazia. Preghiamo:

Per tutti i lavoratori, perchè santifichiamo la loro fatica quotidiana non solo facendone un mezzo di sussistenza, ma anche una fonte di generosa solidarietà con i poveri. Preghiamo:

Per tutti coloro che sono consacrati all’apostolato, perchè non cerchino nè oro nè argento, ma siano fedeli alla verità nel totale distacco da se stessi. Preghiamo:

Per tutti i cristiani delle Chiese, perchè si impegnino a collaborare con ogni mezzo per realizzare l’unità fra loro, per la quale Cristo ha supplicato. Preghiamo:

Per noi, perchè ci sia dato di comprendere che l’unità delle chiese si compie giorno per giorno attraverso la vittoria sugli egoismi, che contrastano l’azione dello Spirito Santo. Preghiamo:

Padre misericordioso, nella tua bontà dona alla Chiesa, radunata dallo Spirito Santo, di servirti con piena dedizione e di formare in te un cuore solo e un’anima sola.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo    (5, 1-12)

Questa è la vittoria sul mondo: la nostra fede

Seconda Lettura

Dalla Costituzione dogmatica «Lumen gentium» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa    (Nn. 4. 12)

La missione dello Spirito Santo nella Chiesa

Mercoledì della III settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua dopo l'Ascensione. 

 

Impegno di vita

Oggi invoco lo Spirito di Verità perché mi aiuti a contemplare le parole di Gesù: "Siano una cosa sola come noi". Con umile fiducia e profondo abbandono chiedo che l'unità tanto desiderata da Gesù si realizzi in me, nella mia famiglia, nella mia comunità e nella Chiesa, perché brilli sempre più bella l'immagine e somiglianza di Dio sul volto noi sue creature?


INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

Per coloro che guidano le comunità religiose e i gruppi ecclesiali, perchè non si sottraggano al compito di annunziare ai fratelli tutta la volontà di Dio.

 

  MESSAGGIO DEL GIORNO  

Mi consacro - mi sacrifico: questa parola abissale, che ci lascia gettare uno sguardo nell'intimo del cuore di Gesù Cristo, dovrebbe sempre di nuovo essere oggetto della nostra riflessione. Benedetto XVI

 

NOVENA DI PENTECOSTE

(Sesto giorno)

Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco e amore, santo crisma dell'anima. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore.

Tu, che puoi trasformare la tristezza in gioia, conduci verso la pace i passi dell'umanità. Spirito Santo, assistici!

Proposito: Affronto con la forza dello Spirito Santo le fatiche quotidiane per crescere nell'amore e offro la mia preghiera per le nostre comunità.


Mese di Maggio 2024

Fioretto: Cercherò di parlare dell'amore di Dio nelle occasioni che mi si presenteranno. Il coraggio e la fede di Maria mi siano di esempio. 

Giaculatoria: Maria, Madre di misericordia, prega per noi.

 

 

  

 

Mercoledì 15 Maggio 2024

- Alle ore 9 Udienza Generale tenuta dal Santo Padre Francesco in Piazza San Pietro.

 


 

 

Mercoledì 15 Maggio 2024


NESSUN EVENTO DA SEGNALARE

Oggi, 14 Maggio, la Chiesa celebra la festa di San Mattia, Apostolo PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 14 Maggio 2024 07:16

Di Mattia si parla nel primo capitolo degli Atti degli Apostoli, quando viene chiamato a ricomporre il numero di dodici, sostituendo Giuda Iscariota. Viene scelto con un sorteggio, attraverso il quale la preferenze divina cade su di lui e non sull'altro candidato - tra quelli che erano stati discepoli di Cristo sin dal Battesimo sul Giordano -, Giuseppe, detto Barsabba. Il collegio degli Apostoli fu così ricostituito fra l'Ascensione e la Pentecoste con l’elezione di Mattia che  sostituì Giuda. Dopo Pentecoste, Mattia inizia a predicare, ma non si hanno più notizie su di lui. La tradizione ha tramandato l'immagine di un uomo anziano con in mano un'ascia, simbolo del suo martirio. Ma non c'è evidenza storica di morte violenta. Così come non è certo che sia morto a Gerusalemme e che le reliquie siano state poi portate da sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, a Treviri, dove sono venerate.

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         1,15-17.20-26

La sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli. 

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Salmo responsoriale

Rit. Il Signore lo ha fatto sedere tra i principi del suo popolo.           dal salmo 112  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              15, 9-17

Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.  

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Meditiamo insieme

Mattia, l'apostolo di recupero. Ci racconta Luca che gli undici decisero di sostituire Giuda. Una scelta semplice, quasi romantica: restare in dodici, così come Gesù aveva scelto. E tirano a sorte e la sorte cade su Mattia. Mattia, apostolo di riserva, diventa, improvvisamente ed inaspettatamente, apostolo, uno dei dodici. Ormai è la Chiesa che sceglie, gli apostoli percepiscono il proprio ruolo come un ruolo nuovo, diverso, capace di prendere delle decisioni nel nome del Maestro e Signore. Anche noi, ciascuno di noi, è chiamato da Dio attraverso l'opera della comunità, della Chiesa. Certo magari non veniamo tirati a sorte, ma ciascuno riveste un ruolo, adempie ad una vocazione specifica. Se abbiamo l'impressione di avere vissuto una vita in panchina, di non avere mai avuto l'occasione di manifestare le nostre capacità, la nostra bravura, se gli eventi della vita ci hanno impedito di fiorire, di realizzarci, non temiamo, abbiamo un patrono, Mattia, l'apostolo in panchina. Sia lui a incoraggiarci nel cammino della vita e della fede. È il Signore che ci ha scelto e ci ha costituiti per portare frutto, per dare testimonianza all'amore del Padre.

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Preghiamo insieme

 

Il Signore che scruta e conosce il cuore dell'uomo ha affidato ad ognuno una vocazione particolare. Per portarla a compimento, preghiamo insieme dicendo:
Illuminaci con la tua verità, o Signore.

Per i laici che vivono la loro fede in modo attivo e responsabile, perchè affianchino i loro pastori con collaborazione umile e matura. Preghiamo:

Per tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici, perchè assolvano al loro compito con imparzialità e spirito di servizio. Preghiamo:

Per coloro che sono chiamati a testimoniare Cristo crocifisso e risorto nella clausura e negli eremi, perchè il loro silenzio sia pieno di Dio e della sua pace. Preghiamo:

Per coloro che sono incapaci di comprendere l'amore e la paternità di Dio, perchè siano liberati dalla paura e scoprano la gioia di sentirsi figli e amici suoi. Preghiamo:

Per coloro che hanno abbandonato il sacerdozio o la vita religiosa, perchè con l'aiuto e la comprensione della comunità cristiana, non perdano la via che li porta a Dio. Preghiamo:
 
O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli Apostoli, per sua intercessione concedi a noi, che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia, di essere contati nel numero degli eletti.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dagli Atti degli Apostoli    (5, 12-32)

Gli Apostoli nella Chiesa primitiva

Seconda Lettura

Dalle «Omelie sugli Atti degli Apostoli» di san Giovanni Crisostomo, vescovo
  
(Om. 3, 1. 2. 3; PG 60, 33-36, 38)

Mostraci, Signore, chi hai designato


Ufficio della festa; Te Deum, antifone proprie al Benedictus e al Magnificat.


 Impegno di vita

Oggi sceglierò sempre ciò che mi libera da qualche schiavitù che solo il mio cuore conosce.

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

 

Per i giovani in discernimento: la paura del compito che il Signore vuole affidare loro non impedisca la loro risposta generosa, ma, come san Mattia, aprano il cuore all'azione dello Spirito Santo.
 

  MESSAGGIO DEL GIORNO

Il mondo cambia se io cambio, il mondo si fa nuovo se io divento nuova creatura e mi impegno, anche se altri non lo fanno. Perché la notte comincia con la prima stella, il fiume comincia con la prima goccia d'acqua, l'amore comincia con il primo sguardo. Ermes Ronchi 

 

NOVENA DI PENTECOSTE

(Quinto giorno)

Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco e amore, santo crisma dell'anima. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore.

A te apriamo la nostra dimora, ospite dolcissimo, che non pretendi nulla e offri te stesso. Spirito Santo, assistici!

Proposito: Vado incontro agli altri facendo un gesto di accoglienza e offro la mia preghiera per tutte le famiglie.

 

 

 


 

Mese di Maggio 2024

Fioretto: Amiamoci gli uni gli altri. Queste parole sono una provocazione per me, nel giorno in cui celebriamo la festa dell'apostolo Mattia: quanto più si fanno radicali ed esigenti le richieste del Vangelo, tanto più la mia vita, come quella di Maria, deve essere ben radicata nella risurrezione di Cristo. 

Giaculatoria: Maria, Regina degli Apostoli, prega per noi.

 

  

 

Martedì 14 Maggio 2024

 

Alle ore 15.30 il Santo Padre Francesco si reca nella parrocchia romana di San Giuseppe al Trionfale e incontra i Sacerdoti dai 40 anni di ordinazione in su; in tutto parteciperanno una sessantina di sacerdoti.

 


 

 

Martedì 14 Maggio 2024

Il Vescovo Guglielmo conclude la Visita Pastorale a Capizzi con il seguente programma:

Ore   8.00: Visita ad alcune aziende presenti nel territorio;

Ore 11.00: Visita al Cimitero;

Ore 12.00: Visita alle Chiese succursali;

Ore 16.00: Visita ai Patronati;

Ore 17.00: Celebrazione Eucaristica conclusiva con il conferimento della Cresima ad un gruppo di giovani.

Oggi, 13 Maggio, la Chiesa celebra la memoria della Madonna di Fatima PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 13 Maggio 2024 07:15

 

Celebriamo oggi la memoria liturgica di Nostra Signora del Rosario di Fatima. Sono trascorsi 107 anni da quel 13 maggio del 1917, giorno in cui la “bianca signora” scendendo dal cielo nella Cova di Iria consegnava il suo messaggio all’umanità servendosi di tre bambini: i pastorelli Lucia, Francesco e Jacinta. Il materno e accorato appello della Santa Madre di Dio in terra portoghese è molto chiaro: pregare il Rosario, fare penitenza e vivere senza offendere Dio nostro Signore, "che è già molto offeso". Un messaggio sempre attuale, perché al di là dei segreti e del mistero che racchiude ancora, è radicato totalmente nel Vangelo: conversione, preghiera, penitenza. Che non passi questa memoria senza prendere nelle nostre mani il Santo Rosario, affinché onorando la Madre di Dio nella nostra vita e nelle nostre opere, affrettiamo il trionfo del suo Cuore Immacolato nel mondo intero.

Salve, Madre del Signore, Vergine Maria, Regina del Rosario di Fatima! Benedetta fra tutte le donne, sei l’immagine della Chiesa rivestita di luce pasquale, sei l’onore del nostro popolo, sei il trionfo sul male. Profezia dell’Amore misericordioso del Padre, Maestra dell’Annuncio della Buona Novella del Figlio, Segno del Fuoco ardente dello Spirito Santo, insegnaci, in questa valle di gioie e di dolori, le verità eterne che il Padre rivela ai piccoli. Mostraci la forza del tuo manto protettore. Nel tuo Cuore Immacolato, sii il rifugio dei peccatori e la via che conduce a Dio. Unito/a ai miei fratelli, nella Fede, nella Speranza e nell’Amore, a Te mi affido. Unito/a ai miei fratelli, attraverso di Te, a Dio mi consacro, o Vergine del Rosario di Fatima. E alla fine, avvolto/a dalla Luce che dalle tue mani giunge a noi, darò gloria al Signore per i secoli dei secoli. Amen.

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         19, 1-8

Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?

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Salmo responsoriale

Rit. Regni della terra, cantate a Dio.           dal salmo 67 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              16, 29-33

Abbiate coraggio; io ho vinto il mondo! 

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Meditiamo insieme


"Adesso credete?" Gesù ironizza con i suoi. No, il tempo di credere è passato, hanno perso il treno, non erano presenti al momento giusto, hanno perso l'appuntamento. Idiozia degli apostoli e nostra, presunzione di tenere tutto, anche il tempo di Dio nelle nostre mani! Adesso crediamo? Dopo avere tutto valutato, dopo avere dedicato, bontà nostra tempo a Dio? Adesso? Povero Dio, continuamente esaminato, sempre messo alla sbarra dei nostri pregiudizi e delle nostre manie! Sempre ultimo nell'interminabile lista delle nostre vere o presunte priorità! Gesù si sente solo, ora, il percorso che gli apostoli dovevano fare è fallito, poco importa che loro - adesso - si siano convinti. Tutto, intorno, è tenebra e astio, la croce resta l'ultima soluzione. Forse gli uomini capiranno, dinnanzi all'appeso, che le sue parole erano parole di verità, non discorsi da predicatori, non esercizio di retorica. Gesù, ora, sa che solo affronterà l'ultima, drammatica prova. Ma esiste un appello, gli apostoli saranno chiamati ad un'ultima prova, la definitiva: saranno chiamati ad accettare umilmente il proprio fallimento, a mettere da parte la propria sicumera. Falliti, masticati dalla sofferenza, umiliati dalla constatazione del proprio limite, potranno finalmente diventare discepoli, allora, non adesso, allora, come vuole Dio. 

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Preghiamo insieme


Rivolgiamo la nostra preghiera a Cristo, che nel cuore immacolato di Maria ci ha dato una sorgente di luce e di speranza nel nostro quotidiano cammino, dicendo insieme:

Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Vergine ci dia il gusto della Parola di Dio, perchè attraverso la lettura e la meditazione dei testi sacri incontriamo Cristo e il suo amore. Preghiamo:

Perchè la Vergine preservi l'umanità dalla paura e dalla violenza e conceda la pace al cuore di ogni uomo. Preghiamo:

Perchè la Madonna ci aiuti ad essere uomini e donne disponibili verso le necessità dei fedeli, capaci di autentico affetto e attenzione verso gli altri. Preghiamo:

Per le coppie in difficoltà: con l'aiuto della Vergine ritrovino la concordia e il dialogo e sappiano nutrirli con la preghiera e i sacramenti. Preghiamo:

Perchè, sull'esempio di Maria, anche noi portiamo Gesù nel nostro cuore, per annunciarlo con la vita a tutti coloro che incontriamo. Preghiamo:


O Dio, tu hai voluto che Maria, Madre del tuo Figlio, fosse anche nostra Madre; fa' che perseverando nella penitenza  e nella preghiera per la salvezza del mondo, ci adoperiamo con tutte le forze per la crescita del regno di Cristo. Amen.
  

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo    (4, 1-10)

Dio ci ha amati per primo

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di sant'Efrem Siro, diacono    (Sermo 3 de diversis: Opera omnia, III syr. et lat., Romae 1743, 607)

Maria sola comprende in sé Colui che tutto il mondo non può contenere


Lunedì della III settimana, ufficio della memoria dal Comune della B.V. Maria e dal Supplemento della Liturgia delle Ore (pag. 33)

 

 

Impegno di vita

Oggi, mi regalerò un lungo spazio di silenzio per stare con Gesù, in ascolto della sua Parola.


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perché l'amore di Dio, effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, ci liberi dall'egoismo e faccia crescere in noi l'affetto concreto per il fratelli.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Non protestare per l'abbandono di Dio nella tua vita! Dio è fedele. Non t'abbandonerà mai, ha posto infatti in te la sua dimora. Se i rami di un albero nascondono i raggi del sole non significa che il sole si sia spento. Osserva meglio e vedrai che il sole tornerà a splendere appena scuoti le prime foglie. Sergio Jeremia de Souza  

 

NOVENA DI PENTECOSTE

(Quarto giorno)

Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco e amore, santo crisma dell'anima. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore.

O Spirito Paraclito, ti lodiamo e ti benediciamo perchè stendi su noi il tuo manto. Spirito Santo, assistici!

Proposito: Cerco di stare vicino a una persona che ha bisogno del mio sostegno e offro la mia preghiera per chi soffre nel corpo e nello spirito.

 

 

Mese di Maggio 2024

Fioretto: La preghiera al mattino e alla sera, prima e dopo i pasti, una visita a Gesù e a Maria saranno l'impegno di ogni giorno.

Giaculatoria: Nostra Signora di Fatima, prega per noi.

 

  

 

 

Lunedì 13 Maggio 2024


Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- Sua Beatitudine Mar Raphael Thattil, Arcivescovo Maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi (India), e Seguito;

- Fedeli della Chiesa Siro-Malabarese;

- S.E. il Signor Daniel Noboa Azín, Presidente della Repubblica dell’Ecuador, con la Consorte, e Seguito;

- S.E. Mons. Giovanni Gaspari, Arcivescovo tit. di Alba marittima, Nunzio Apostolico in Corea e Mongolia;

- S.E. Mons. Mauro Lalli, Arcivescovo tit. di Pausula, Nunzio Apostolico in Papua Nuova Guinea, con i Familiari:

- Comunità Monastica dell’Abbazia di Montevergine;

- Docenti e Alunni della Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica; e della Scuola Vaticana di Biblioteconomia.

 

 

 

Lunedì 13 Maggio 2024

 

Il Vescovo Guglielmo continua la Visita Pastorale a Capizzi con il seguente programma:

Ore   9.00: Incontro con le Scuole Medie, Elementari e Asilo;

Ore 10.30: Incontro con il Sindaco, l'Amministrazione e il Consiglio comunale;

Ore 11.30: Incontro con l'Arma dei Carabinieri;

Ore 16.00: Incontro con i malati;

Ore 18.00: Celebrazione Eucaristica nel Santuario di San Giacomo e amministrazione dell'Unzione degli Infermi;

Ore 19.00: Incontro con i Governatori delle Confraternite e i Presidenti delle Associazioni religiose e laiche;

Ore 21.30: Incontro con i giovani cresimandi ed i membri delle Associazioni cittadine.

Oggi, 12 Maggio, la Chiesa celebra la solennità dell'Ascensione del Signore PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Domenica 12 Maggio 2024 07:30

Celebriamo oggi la solennità dell'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo al cielo. È la festa della speranza cristiana, è la festa della vera e definitiva meta di ogni credente, quel cielo ove Gesù si innalza per propria potenza, quel cielo che fissano i discepoli nel momento in cui Gesù Cristo lascia definitivamente la terra, nell'attesa del suo secondo e definitivo ritorno per giudicare i vivi e i morti. Oggi di fronte al mistero dell'Ascensione di Cristo c'è bisogno di interrogarsi sul perché guardare il cielo se ancora il cielo indica qualcosa per noi uomini e credenti del terzo millennio dell'era cristiana. Quel cielo che indica l'eternità di Dio e la nostra definitiva patria. Cogliere il vero significato che il cielo ha per noi viventi è dare senso alla nostra vita nel tempo.

Oggi si celebra anche la 58ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sul tema: «Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana».

L'evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale rende sempre più naturale comunicare attraverso e con le macchine, in modo che è diventato sempre più difficile distinguere il calcolo dal pensiero, il linguaggio prodotto da una macchina da quello generato dagli esseri umani. Come tutte le rivoluzioni anche questa basata sull'intelligenza artificiale, pone nuove sfide affinché le macchine non contribuiscano a diffondere un sistema di disinformazione a larga scala e non aumentino anche la solitudine di chi già è solo, privandoci di quel calore che solo la comunicazione tra persone può dare. È importante guidare l’intelligenza artificiale e gli algoritmi, perché vi sia in ognuno una consapevolezza responsabile nell’uso e nello sviluppo di queste forme differenti di comunicazione che si vanno ad affiancare a quelle dei social media e di Internet. È necessario che la comunicazione sia orientata a una vita più piena della persona umana.

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli        1, 1-11

Fu elevato in alto sotto i loro occhi. 

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Salmo responsoriale

Rit. Ascende il Signore tra canti di gioia.           dal salmo 46  

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Seconda lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini         4, 1-13

A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco              16, 15-20

Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.   

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Meditiamo insieme


Insistenti sono i richiami all'impegno della Chiesa in tutte le letture di questa domenica. Non appena Gesù scompare allo sguardo degli apostoli, due uomini in bianche vesti, si presentano e dicono: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?" Come a dire: "Svegliatevi, ora tocca a voi. Gesù è con voi per sostenere ogni vostra responsabilità e per camminare con il passo del vostro impegno". Il potere di Gesù sta nel voler salvare il mondo, insieme ai poveri pescatori della Galilea e assieme ai poveri uomini di tutti i tempi. Dio si impegna a passare nelle strade impervie della nostra libera collaborazione. Nell'attesa del ritorno di Gesù, mentre la Chiesa lavora e soffre per lievitare il mondo con la forza dello Spirito Santo, occorre chiedersi come vivere il rapporto tra il Cielo che verrà e la vita presente. Il pensiero del Cielo non deve distogliere dall'impegno di lavorare sulla terra. Il cristiano non appartiene più al mondo, per un dono di Dio, ma continua ad essere nel mondo. La Chiesa, pur con tutti i suoi limini, è stata sempre presente in ogni frontiera di dolore e ha rischiato dovunque con l'impegno della sua carità: E noi non possiamo fare di più? Per questo invochiamo la forza dello Spirito Santo in  questi giorni che ci preparano alla Pentecoste. L’Ascensione ci dice che in Cristo la nostra umanità è portata alle altezze di Dio; così, ogni volta che preghiamo, la terra si congiunge al Cielo. E come l’incenso, bruciando, fa salire in alto il suo fumo di soave odore, così, quando innalziamo al Signore la nostra fervida e fiduciosa preghiera in Cristo, essa attraversa i cieli e raggiunge il Trono di Dio, viene da Lui ascoltata ed esaudita.  

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Preghiamo insieme

 

Gesù è asceso al cielo e siede alla destra di Dio, ma ha promesso che anche noi parteciperemo alla sua gloria. Chiediamo al Padre che tenga desta in noi la speranza della salvezza e della vita eterna.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

Perché la Chiesa, corpo visibile di Cristo, annunci con franchezza il Vangelo e sia luogo di carità e di salvezza per gli uomini. Preghiamo.

 

Perché i missionari siano testimoni credibili e appassionati del Vangelo che annunciano, dando così ragione della fede che li anima e che propongono ad ogni uomo. Preghiamo.
 

Perché ogni uomo si senta corresponsabile del progresso e agisca come protagonista nella storia, perseguendo la promozione dei valori della solidarietà, della giustizia e della pace. Preghiamo.

Per chi è lontano dalla fede, perché il Signore gli doni la grazia della conversione e dell’incontro con fratelli che siano convinti compagni di viaggio nel cammino della fede. Preghiamo.

Per la nostra comunità, perché riconosca la sua appartenenza al corpo di Cristo che è la Chiesa e viva in unità e comunione l’impegno all’edificazione del Regno di Dio. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere e donaci di essere fedeli ai tuoi comandamenti, perché possiamo giungere a godere la gioia della comunione con te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo    (4, 1-24)

Ascendendo in cielo, Cristo ha distribuito doni agli uomini

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo
   
(Disc. sull'Ascensione del Signore, ed. A. Mai, 98, 1-2; PLS 2, 494-495)

Nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo


Ufficio della solennità dell'Ascensione del Signore. Te Deum.

 

Impegno di vita

Oggi, contemplerò Gesù nel suo mistero di gloria e gli chiederò che – nella forza dello Spirito – ogni giorno, ogni ora, io possa percepire la sua presenza con la sua Parola di vita, col suo silenzio d'amore che alimenta in me atteggiamenti di preghiera e gesti di dedizione, l'offerta del necessario dolore e della gioia che nasce soprattutto dallo stare con Lui.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO  

 

Per gli operatori della comunicazione e dell’informazione: vivano con trasparenza e professionalità il loro servizio alla verità e alla crescita dei legami sociali.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Il Risorto non ci toglie dalla storia, non ci fa esiliare in strati rarefatti di spiritualità disincarnate, ma ci immerge nel presente, collocandoci di fronte all'esigenza di un impegno concreto di obbedienza e di amore. Al comando segue la promessa. Il Signore assicura alla Chiesa la sua presenza continua e perenne. Egli non è venuto soltanto per rivelare le esigenze definitive del Padre, ma per essere con i suoi nel cammino dell'obbedienza e dell'amore fattivo. Giuseppe Barbaglio

NOVENA DI PENTECOSTE

(Terzo giorno)

Vieni, o Spirito Santo, vieni nel mio cuore e nella mia intelligenza. Accordami la tua scienza perchè possa conoscere il Padre attraverso te. Accordami il tuo amore perchè, guidato dalla tua Parola, ti cerchi nei fatti e nelle persone che incontro. Accordami la tua sapienza perchè io sappia vivere la mia giornata alla luce della tua Parola.

Tu che sei donatore generoso, colmaci della grazia che ci rende graditi al Padre. Vieni, Spirito Santo!

Proposito: Mi impegno al massimo nel mio dovere quotidiano e offro la mia preghiera per tutte le mamme.

 

Mese di Maggio 2024

Fioretto: In questa solennità dell'Ascensione, sosto in preghiera e chiedo al Padre le cose che mi stanno a cuore, confidando nell'intercessione di Maria. 

Giaculatoria: Maria, Madre del Creatore, prega per noi.

 

  

 

Domenica 12 Maggio 2024


- Alle ore 12 il Santo Padre Francesco recita il Regina caeli in Piazza San Pietro.
 


 

 

Domenica 12 Maggio 2024

Il Vescovo Guglielmo inizia la Visita Pastorale a Capizzi con il seguente programma:

Ore 10.30: Cerimonia di accoglienza presso la Chiesa Madonna delle Grazie e corteo verso la Chiesa Madre;

Ore 11.00: All'arrivo in Chiesa Madre saluto delle autorità civili e religiose e Solenne Celebrazione Eucaristica;

Ore 16.30: Visita agli anziani della Casa di Riposo;

Ore 18.00: Solenne processione in onore del Patrono, San Nicola di Bari.

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