NOTIZIE DI CRONACA
Dal 29 aprile al 3 maggio a Roma la Visita «ad Limina» dei Vescovi della Sicilia PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 27 Aprile 2024 09:46

Le Chiese di Sicilia vivranno nei prossimi giorni a Roma la visita «ad Limina Apostolorum», cioè il pellegrinaggio alle “soglie”, alle “fonti” della fede, alle tombe dei Beati Apostoli Pietro e Paolo ove ha sede il simbolo stesso dell’unità cattolica. I 19 Vescovi siciliani, da lunedì 29 aprile e fino a venerdì 3 maggio saranno impegnati a presentare al Papa e ai vari Dicasteri vaticani lo stato complessivo della loro provincia ecclesiastica. La “Visita ad Limina” è una pratica tradizionale che risale addirittura ai primi secoli di cristianesimo; caduta più volte in disuso, sistematicamente riemersa nel tempo, è stata ripristinata e fortemente valorizzata dal Concilio Vaticano II, che alla collegialità episcopale ha dedicato molti dei suoi lavori. Oggi la visita istituzionalizzata alle tombe degli apostoli rappresenta, ed è vissuta, come segno visibile della comunione “cum Petro et sub Petro”, espressione che al Concilio ha costituito la sintesi efficace ed espressiva del rapporto tra Roma e le Chiese locali.

Da allora tutti i Vescovi del mondo, ogni cinque anni, sono invitati in Vaticano per rinsaldare quel vincolo di fraternità e collegialità col Successore di Pietro, il cui compito principale è proprio quello di “confermare i fratelli nella fede”, ruolo che giustifica da sempre, sulla base delle parole evangeliche, l’ufficio petrino. Nulla quindi di burocratico, o di rendiconto gestionale ed amministrativo alle “autorità superiori” del “lavoro” svolto nelle diocesi, come potrebbe apparire ad una lettura laica, ma confronto, conferma e sostegno nell’opera missionaria nella porzione di Chiesa affidata a ciascuno dei vescovi; e condivisione e stimolo circa la missione nel mondo, o nella società civile, ancora in forte credito di evangelizzazione, Sicilia compresa. L’ultima “visita ad Limina” dei Vescovi italiani risale al 2013, ma quello fu un anno particolare, caratterizzato dalla rinuncia di Papa Benedetto e dall’elezione di Francesco. Da allora, complice anche la pandemia, c’è stata una sorta di sospensione.  Da gennaio di quest’anno l’appuntamento è stato ripristinato. La visita ovviamente è stata preparata nei particolari da ciascuna delle diocesi rispondendo ad un articolato questionario inviato da Roma col compito di focalizzare i temi ritenuti più importanti.

Intanto lunedì 29 aprile, festa di Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia, alle ore 9, nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico, il Santo Padre Francesco riceverà in Udienza privata i Vescovi della Sicilia; nel ricevere i suoi fratelli nell’episcopato, il Santo Padre avrà modo di dialogare con loro sul bene delle Chiese, confermandoli e sostenendoli nella fede e nella carità rafforzando i vincoli della comunione fraterna. Nel pomeriggio i presuli siciliani si recheranno presso il Dicastero per la Comunicazione e, successivamente, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura per la Concelebrazione Eucaristica. Nei giorni seguenti i Vescovi avranno incontri con i responsabili dei vari Dicasteri della Curia Romana: Dicastero per i Vescovi, la Segreteria di Stato e la Sezione dei Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, Dicastero per gli Istituti Consacrati e le Società di Vita Apostolica, Dicastero per il Clero, Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Dicastero per la Dottrina della Fede, Dicastero per la Cultura e l'Educazione, Dicastero per l'Evangelizzazione (1ª Sezione riguardante le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo), la Segreteria generale per il Sinodo dei Vescovi, il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. In questa settimana impegnativa si terranno le Concelebrazioni Eucaristiche nelle Grotte Vaticane, sulla tomba dell'Apostolo Pietro, nella Basilica di Santa Maria Maggiore e nella Basilica di San Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma. I Vescovi visiteranno altresì la Chiesa di Santa Maria Odigitria dei Siciliani per la Celebrazione dei Vespri e la sede della Comunità di Sant'Egidio in Trastevere. La Visita «ad Limina» è importante per l’unità e la comunione nella vita delle Chiese che sono in Sicilia in quanto costituisce il momento più alto nelle relazioni dei pastori di queste chiese locali con il Vescovo di Roma. Nel ricevere i suoi fratelli nell’episcopato, il Santo Padre avrà modo di dialogare con loro sul bene delle Chiese, confermandoli e sostenendoli nella fede e nella carità rafforzando i vincoli della comunione fraterna. Accompagnamo i nostri pastori con la preghiera:

Signore, Buon Pastore, che guidi e custodisci la tua Chiesa, accompagna con il dono del Tuo Spirito i Vescovi della nostra terra di Sicilia che si preparano ad incontrare il Santo Padre Francesco: Mons. Antonino Raspanti Vescovo di Acireale e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana; Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo e Vice Presidente della CESi; Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti e Segretario Generale della CESi; Card. Francesco Montenegro, Amministratore Apostolico di Piana degli Albanesi; Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela; Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento; Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa; Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania; Mons. Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale; Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani; Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina; Mons. Giuseppe La Placa, Vescovo di Ragusa; Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù; Mons. Angelo Giurdanella, Vescovo di Mazara del Vallo; Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone; Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta; Mons. Giuseppe Schillaci, Vescovo di Nicosia; Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto e Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliare di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela. A lui portino la bellezza della fede del nostro popolo e le ferite di questa amata terra siciliana. Ascoltino con amore quanto il Papa affiderà loro di comunicarci per il bene di tutti noi.

 

Patti: nella parrocchia Sacro Cuore giornata di preghiera e di solidarietà in favore della fondazione «Aiuto alla Chiesa che soffre» PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 26 Aprile 2024 20:33

Sabato 27 e domenica 28 aprile la comunità della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Patti ospiterà padre Perkash, religioso pachistano, collaboratore dell'«Aiuto alla Chiesa che soffre», una fondazione cattolica che sostiene i fedeli cristiani ovunque siano perseguitati, oppressi o nel bisogno. Lo fa attraverso la preghiera, l’informazione e l’azione. Padre Perkash testimonierà, durante le Sante Messe di sabato (ore 18,30) e di domenica (ore 8- 10 - 11,30 - 18,30) sui fratelli che nel mondo subiscono discriminazione, oppressione e persecuzione per la loro fedeltà a Cristo. L'Associazione ringrazia per l’accoglienza il parroco, Don Giuseppe Di Martino, e i fedeli tutti per il sostegno ai fratelli più sofferenti con la preghiera e con le opere.

Patti: per il festival della musica di Sanremo vince l'istituto «Lombardo Radice» PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Lunedì 22 Aprile 2024 09:53

Straordinario successo per i ragazzi della Corale dell’Istituto Comprensivo Lombardo Radice di Patti che, diretti dal maestro Sergio Camuti, hanno vinto il Festival Internazionale della musica scolastica (GEF). Una vittoria frutto di un lavoro lungo settimane e fatto di lunghi studi e prove da parte del maestro e di tutti i ragazzi impegnati nel concorso, di seguito l’elenco: Elena Albana, Achille Fortunato, Ginevra Fortunato, Costanza Ruvolo, Francesca Ruvolo, Barbara Mondello, Leonardo Stroppa, Matilde Giorgianni, Gian Marco Cappadona, Andrea Miriam Rossi, Carlotta Saccà, Gabriel Mantineo, Edoardo Maccagnano, Antonia Sofia Serraino, Dario Danesi, Maria Stella Gullotti, Lucrezia Piccione, Antonino Calabria, Gaetano Calamoneri, Asia Incicitta, Adelasia Scaffidi, Giulia Accordino, Iolanda Costanzo, Francesca Paratore, Petra Saddi, Marco Gomez Devnheth, Giacomo Sidoti, Filip Nici, Riccardo Gasparo, Carmelo Lembo, Gabriel Pelleriti. Un plauso va fatto a tutti i collaboratori in particolar modo alla Dirigente Antonella Milici alle insegnanti Rosanna Perroni e Ivana Verdiraimo. Grande entusiasmo e orgoglio nelle parole del maestro Camuti che al termine del concorso ha dichiarato: “E' una gioia immensa quella che stiamo provando, questa vittoria è un regalo per tutti coloro che hanno studiato e lavorato sodo affinchè fosse possibile raggiungere questo traguardo. Calcare il palcoscenico di Sanremo ci ha emozionato ed inorgoglito, vincere ci ha fatto realizzare un sogno. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che sono stati davvero incredibili, precisi e perfetti nonostante l'emozione e l'ansia. Ci tengo a ringraziare anche la dirigente Antonella Milici, e le insegnanti Rosanna Perroni e Ivana Verdiraimo per il loro supporto e la loro disponibilità”. A premiare i ragazzi della corale è stato il cantautore Giuseppe Povia che si è complimentato vivamente con tutti per quanto realizzato.

Patti: al via l'assemblea nazionale di “Sos Impresa – Rete per la Legalità” PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 18 Aprile 2024 20:14

Tutto pronto per la due giorni di lavori dell’Assemblea Nazionale del movimento antiracket “Sos Impresa – Rete per la Legalità”, in programma venerdì 19 e sabato 20 aprile prossimi a Patti. Venerdì mattina a partire dalle 10 l’iniziativa presso l’azienda “Gruppo Mammana” di Castel di Lucio. «Ci recheremo presso l’azienda del Gruppo Mammana, per portare solidarietà e vicinanza di tutto il nostro movimento ad un imprenditore che con la sua famiglia si è storicamente contraddistinto per l’impegno antiracket e che proprio di recente ha subito un ennesimo atto intimidatorio. In quell’occasione apporremo le targhe di “Sos Impresa Rete per La legalità” ai mezzi che l’impresa è riuscita a riacquistare, dopo aver subìto precedenti attentati incendiari, proprio grazie al supporto dello Stato», commenta Giuseppe Scandurra, vice presidente nazionale di Sos Impresa – Rete per La Legalità. Nel pomeriggio di venerdì, presso l’Hotel La Playa di Patti, ci sarà invece l’assemblea nazionale delle associazioni. «Ringrazio sentitamente la direzione nazionale che ha voluto che l’assemblea si svolgesse proprio a Patti – prosegue Scandurra – come riconoscimento dell’importante attività svolta sul territorio messinese, testimoniata anche dalle recenti operazioni condotte, con numerosi
imprenditori che hanno denunciato i tentativi di condizionamento subìti ad opera della criminalità». Infine, sabato mattina a partire dalle ore 10, presso la sala comunale di piazza Mario Sciacca, ci sarà il convegno conclusivo cui parteciperanno alti rappresentanti delle Istituzioni, della Magistratura e delle Forze dell’Ordine. «Sarà un’importante opportunità di confronto durante la quale, insieme al Presidente nazionale Luigi Cuomo, presenteremo a S.E. Maria Grazia Nicolò, Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, le nostre proposte di modifica e miglioramento della normativa antiracket, sulla scorta di oltre trent’anni di esperienza in prima linea al fianco degli imprenditori», conclude Scandurra.

 

 

Patti: 46 anni fa il terremoto che sconvolse la nostra città; guarda le FOTO PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 15 Aprile 2024 19:38

Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 aprile 1978 ben 50 scosse terrorizzarono due terzi della Sicilia. L’epicentro fu nel basso Tirreno a non molta distanza dall’arcipelago delle Eolie. Nei comuni della fascia tirrenica della Sicilia, cioè lungo la costa settentrionale, si segnalarono centinaia di senzatetto e migliaia di abitazioni lesionate più o meno gravemente. I danni maggiori li subisce la nostra città di Patti: 10 case crollarono parzialmente, 2.000 subirono danni gravi e altre 2.000 furono lesionate; nella zona vecchia fu danneggiato l’80% delle abitazioni, in via Nicolò Gatto Ceraolo (come dimostra la foto), crollarono totalmente i muri perimetrali di alcuni vecchi edifici disabitati. Complessivamente, le case inabitabili risultarono circa 300 e 1.000 i senzatetto. Fu gravemente danneggiata la duecentesca Cattedrale di San Bartolomeo dove cadde parte della copertura e crollarono 2 absidi causando la distruzione della decorazione a mosaico. Fu ordinata l’evacuazione del municipio e dell’ospedale civile «Barone Romeo» i cui 140 degenti dovettero essere trasferiti in altre strutture. Furono anche danneggiati la caserma della Guardia di Finanza, l’Ufficio del Registro, la sede dell’Inam, l’ospizio «Sciacca -Baratta». Molti edifici scolastici subirono lesioni, tra questi l’istituto professionale che fu giudicato da demolire. Dopo 5 giorni di chiusura cautelativa, furono riaperti lo stabilimento dolciario «Tindarys» e l’azienda metalmeccanica «Wagi». Vi furono 5 morti e 9 feriti. Il costo complessivo degli interventi più urgenti fu valutato dal Genio Civile pari a 250 milioni di lire: 50 milioni per la Cattedrale; 100 milioni per edifici pubblici e privati; 100 milioni per l’ospedale generale di zona, reso temporaneamente inagibile. Il costo degli interventi di ripristino meno urgenti, riguardanti sia il patrimonio pubblico che quello ecclesiastico, fu valutato pari a 1 miliardo di lire. Il costo delle opere di difesa viaria e di demolizione fu valutato pari a 610 milioni di lire.
La scossa più forte della sequenza del Golfo di Patti, caratterizzata da un’intensità macrosismica epicentrale pari a 8 (scala Mercalli-Cancani-Sieberg), si è verificata alle ore 23:33:47 UTC del 15 Aprile 1978 e rappresenta uno degli eventi sismici più forti (Mw = 6.0) registrati sul territorio italiano negli ultimi decenni (itaca.mi.ingv). L’attività sismica proseguì per molti giorni. I centri più danneggiati, oltre a Patti, furono Piraino, Castell’Umberto, Naso, Sinagra, Librizzi e Castroreale. Si ringrazia l'Archivio della LIbreria Mosca per le foto concesse.

 

Cappella del Santissimo Sacramento in Cattedrale

Facciata della Cattedrale

Crollo in via Nicolò Gatto Ceraolo

Crollo in via Nicolò Gatto Ceraolo

Crollo in via Giuseppe Ceraolo

Crollo in via Luca Della Robbia a Patti Marina

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