NOTIZIE DI ATTUALITA'
Oggi, 1 Giugno, la Chiesa celebra la memoria di San Giustino, filosofo e martire PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 01 Giugno 2024 07:30

La sua famiglia è di probabile origine latina e vive a Flavia Neapolis, in Samaria. Nato nel paganesimo, Giustino studia a fondo i filosofi greci, e soprattutto Platone. Poi viene attratto dai Profeti di Israele, e per questa via arriva a farsi cristiano, ricevendo il battesimo verso l'anno 130, a Efeso. Ma questo non significa una rottura con il suo passato di studioso dell'ellenismo. Negli anni 131-132 lo troviamo a Roma, annunciatore del Vangelo agli studiosi pagani. Al tempo stesso, Giustino si batte contro i pregiudizi che l'ignoranza alimenta contro i cristiani. Famoso il suo «Dialogo con Trifone». Predicatore e studioso itinerante, Giustino soggiorna in varie città dell'Impero; ma è ancora a Roma che si conclude la sua vita. Qui alcuni cristiani sono stati messi a morte come "atei" (cioè nemici dello Stato e dei suoi culti). Scrive una seconda Apologia, indirizzata al Senato romano, e si scaglia contro il filosofo Crescente. Ma questo sta con il potere, e Giustino finisce in carcere, anche lui come "ateo", per essere decapitato con altri sei compagni di fede, al tempo dell'imperatore Marco Aurelio.

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Prima lettura

Dalla lettera di san Giuda apostolo        1, 17. 20-25
 
Dio può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria senza difetti.

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Salmo responsoriale

Rit. Ha sete di te, Signore, l'anima mia.           dal salmo 62 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco              11, 27-33

Con quale autorità fai queste cose?

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Meditiamo insieme

 

La sfuriata fatta al tempio ha provocato un terremoto nell'agiata classe sacerdotale: ma come, il tempio è tornato a funzionare dopo secoli di distruzione, tutto procede per il meglio e ora arriva questo galileo a contestare tutto in maniera così plateale? Urgono soluzioni. Così Gesù viene interrogato: chi gli ha dato l'autorità di fare queste cose? Sorride amareggiato, Gesù: qualcuno ha sempre bisogno di apporre dei sigilli, di mettere dei timbri. Ma i profeti non hanno bisogno di patenti perché contestano esattamente coloro che vorrebbero rilasciarle! Gesù è determinato nel suo percorso e non fornisce spiegazioni: no, non dirà nulla a questi assetati di regole. Nelle parrocchie ancora troppo spesso troviamo persone che vivono nell'ansia di rilasciare patenti di ortodossia, cosa che nemmeno la Chiesa, nella sua millenaria saggezza, fa con leggerezza. Gesù ci suggerisce di non lasciarci turbare da questi super-devoti che nascondono la fragilità delle loro idee dietro la rigidezza delle loro posizioni e di coltivare lo spirito di profezia nella Chiesa (non di anarchia!) senza sentirci "speciali" ma iniziando la conversione della Chiesa a partire da noi stessi.

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Preghiamo insieme


Dio si fa trovare sulla via di chi desidera incontrarlo. Nella parola e nell'opera di Gesù, egli si rivela e si dona a noi. Disponiamoci a questo incontro con fiducia filiale, e ripetiamo: Fà che ti riconosciamo, Signore!


Nelle mille perfezioni della natura:
Nel fascino misterioso del cielo stellato:
Nell'umile veste dei campi:
Nelle vette delle arti e del pensiero:
Nelle profondità del cuore umano:
Nell'amore gratuito dei genitori e degli amici:
Nei momenti di dolore e di gioia:
Nel grido di chi è ferito dalla vita:
Nello sguardo del povero che chiede:
Nel mistero di Cristo crocifisso e risorto:
Nelle parole benedette del Vangelo:
Nel dono di questa Eucaristia:



O Dio, che hai donato al santo martire Giustino una mirabile conoscenza del mistero del Cristo, attraverso la sublime follia della Croce, per la sua intercessione allontana da noi le tenebre dell’errore e confermaci nella professione della vera fede.  Amen.    

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro di Giobbe    (13, 13 - 14, 6)

Giobbe si appella al giudizio di Dio

Seconda Lettura

Dagli «Atti del martirio» dei santi Giustino e Compagni  (Cap. 1-5; cfr. PG 6, 1366-1371)

Ho aderito alla vera dottrina


 
Sabato della IV settimana, ufficio della memoria dal comune di un martire (fino all'Ora Nona); antifona propria al Benedictus. 
Primi Vespri della solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo.
 

Impegno di vita

Il rendimento di grazie è di chi ritiene Dio all'origine di ogni cosa e di ogni avvenimento. Proverò a riconoscere in ogni cosa la mano di Dio e lo ringrazierò per tutto quanto mi concederà di vivere in questa giornata.


INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

Perchè ogni autorità, costituita per il bene del popolo di Dio, sia un servizio che passa per la quotidiana donazione di sè a vantaggio dei fratelli.

  MESSAGGIO DEL GIORNO  

"Quando nel popolo di Dio non c'è profezia, il vuoto che lascia quello viene occupato dal clericalismo: è proprio questo clericalismo che chiede a Gesù: «Con quale autorità fai tu queste cose? Con quale legalità?». E la memoria della promessa e la speranza di andare avanti vengono ridotte soltanto al presente: né passato, né futuro speranzoso. Il presente è legale: se è legale vai avanti". Papa Francesco

 

   

  

 

Sabato 1 Giugno 2024

Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- Em.mo Card. Robert Francis Prevost, O.S.A., Prefetto del Dicastero per i Vescovi;

 


 

 

Sabato 1 Giugno 2024


- Alle ore 18.30 il Vescovo Guglielmo celebra l'Eucaristia nella Chiesa Madre di Sinagra e amministra la Cresima ad un gruppo di giovani.

Oggi, 31 Maggio, la Chiesa celebra la festa della Visitazione della Beata Vergine Maria PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 31 Maggio 2024 07:14

Festa del «Magnificat», la Visitazione prolunga ed espande la gioia messianica della salvezza. Maria, arca della nuova alleanza, è teofora e viene salutata da Elisabetta come Madre del Signore. La Visitazione è l'incontro fra la giovane madre, Maria, l'ancella del Signore, e l'anziana Elisabetta simbolo degli aspettanti di Israele. La premura affettuosa di Maria, con il suo cammino frettoloso, esprime insieme al gesto di carità anche l'annunzio che i tempi si sono compiuti. Giovanni che sussulta nel grembo materno inizia già la sua missione di Precursore. Il calendario liturgico tiene conto della narrazione evangelica che colloca la Visitazione entro i tre mesi fra l'Annunciazione e la nascita di Giovanni Battista. 

 

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Prima lettura

Dal libro del profeta Sofonia        3, 14-18


Re d’Israele è il Signore in mezzo a te.

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Salmo responsoriale

Rit. Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.           dal salmo Is 12, 2-6  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca              1, 39-56

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili. 

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Meditiamo insieme

 

Maria conclude questo mese con una riflessione sul servizio: pur essendo preoccupata della sua situazione (porta nel grembo l'assoluto di Dio!) trova il tempo di rendere visita a sua cugina Elisabetta per assicurarsi della sua condizione e, ne sono certo, per verificare se tutto ciò che ha visto e sentito è opera di Dio o frutto di un'allucinazione. E l'incontro tra queste due donne è un'esplosione di gioia, un evento dello Spirito: Zaccaria e Giuseppe assistono divertiti alla danza di due donne gravide (Che mistero inafferrabile quello della gravidanza!) che raccontano e cantano e danzano l'opera che Dio ha fatto nella travagliata storia del suo popolo. Il canto del Magnificat è una splendida conferma di tutte le attese di Israele: allora era vero, allora tutto ciò che si aspettava non erano favole dei vecchi. Maria e Elisabetta vedono nelle pieghe della storia l'immensa volontà di Dio, il grande desiderio di salvezza di Dio. La loro piccola ed eccezionale storia viene riletta nell'immenso e benevolo progetto di bene che Dio ha sull'umanità. Leggete il Magnificat, amici, intessuto di citazioni della Bibbia, leggete il canto dell'intervento di Dio, leggete e gioite. E impariamo a leggere i nostri eventi personali, le piccole o grandi vicissitudini della vita alla luce del grande progetto che Dio ha sull'umanità e che compie attraverso di noi, se lo lasciamo fare.

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Preghiamo insieme



Preghiamo il Signore perchè ci faccia sempre più conoscere il mistero di Maria nella storia della salvezza, per imitare il suo esempio e godere sempre della sua protezione. Diciamo insieme:
Vergine santa, intercedi per noi.

Perchè la Chiesa abbia piena fiducia nel suo Signore, il quale opera sempre in maniera silenziosa per preparare gli eventi decisivi della nostra salvezza. Preghiamo: 

Perchè ogni nostra famiglia abbia la protezione della vergine Maria, e possa sperimentare la gioia di incontrare la salvezza portata da Cristo. Preghiamo: 

Perchè non ci scoraggiamo né ci vergogniamo dei nostri limiti e della nostra povertà, sicuri che Dio si serve delle cose umili per realizzare i suoi disegni di amore. Preghiamo: 

Perchè ogni madre sappia attendere il proprio figlio con l'amore e il desiderio con cui Maria ed Elisabetta hanno atteso il frutto del proprio grembo. Preghiamo:

Perchè le giovani generazioni sappiano imitare la sollecita prontezza di Maria nell'assistere e valorizzare le persone più anziane e indifese. Preghiamo:

Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di amore hai ispirato alla beata Vergine Maria, che portava in grembo il tuo Figlio, di visitare sant'Elisabetta, concedi a noi di essere docili all'azione del tuo Spirito, per magnificare con Maria il tuo santo nome.

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal Cantico dei cantici     (2, 8-14; 8, 6-7)

La visita del Diletto

Seconda Lettura

Dalle «Omelie» di san Beda il Venerabile, sacerdote
  (Lib. 1, 4; CCL 122, 25-26, 30)

Maria magnifica il Signore che opera in lei


Ufficio della festa con parti proprie. Te Deum.

 

Impegno di vita

In questo giorno cercherò di trovare un po' di tempo per fare visita ad una persona ammalata o anziana o sola. Sarò premuroso nel curare i piccoli gesti di affetto che possono rendere speciale la mia visita.


INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

Perchè Maria, vera arca dell'alleanza, sia portatrice della presenza e della benedizione di Dio, che viene come salvatore potente a liberare il suo popolo.

 

  MESSAGGIO DEL GIORNO

Visitazione. Questo incontro delle due madri che attendono un figlio è fuori dell'ordinario. Nelle loro coscienze di credenti, illuminate dallo Spirito Santo, comprendono che il tempo della salvezza viene inaugurato da queste due giovani vite che portano in loro. E' certezza che Dio non ci inganna, ci tiene tra le sue mani, ci vuole bene e guiderà ogni attimo della nostra esistenza per appoggiarla su di Lui. card. Carlo Maria Martini

 

 Mese di Maggio 2024

Fioretto: Al termine del mese mariano non posso che esprimere il mio affetto filiale verso questa Madre così tenera con la preghiera del santo Rosario, secondo le sue intenzioni

Giaculatoria: Maria, Regina della pace, prega per noi.

 

 

  

 

  

 

Venerdì 31 Maggio 2024


Il Santo Padre Francesco riceve stamane in Udienza:

 - S.E. il Signor Luis Pablo María Beltramino, Ambasciatore della Repubblica Argentina presso la Santa Sede, in occasione della Presentazione delle Lettere Credenziali;

- S.E. Mons. Mirosław Adamczyk, Arcivescovo tit. di Otricoli, Nunzio Apostolico in Argentina;

- Lo Sceicco Manssour Bin Mussallam, Segretario Generale dell’Organizzazione per la Cooperazione del Sud (OSC);

- S.E. Mons. Luis Javier Argüello García, Arcivescovo di Valladolid, Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola; con l’Em.mo Card. José Cobo Cano, Arcivescovo Metropolita di Madrid, Vice Presidente; S.E. Mons. Francisco César García Magán, Vescovo Ausiliare di Toledo, Segretario Generale.

 

Una tradizione che si ripete da anni quella della recita del Rosario nei Giardini Vaticani, con la processione aux flambeaux, il 31 maggio, memoria liturgica della Visitazione della Beata Vergine Maria. La preghiera mariana, con inizio alle 19 dalla chiesa di Santo Stefano degli Abissini, si conclude alla grotta di Lourdes ed è presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano. I cinque misteri del Rosario vengono meditati lungo i verdi viali che conducono alla spianata in cui è riprodotta la parete rocciosa di Massabielle, il luogo in cui la Vergine apparve a Bernadette.



 

 

Venerdì 31 Maggio 2024


Il Vescovo Guglielmo conclude la Visita Pastorale a Mistretta con il seguente programma:

Ore   9.30: Visita alle Scuole materne;

Ore 10.30: Visita alle Case di riposo per anziani;

Ore 11.30: Preghiera per i defunti presso la Chiesa della Madonna della Luce e visita al Cimitero;

Ore 16.30: Incontro con il Consiglio Pastorale e gli Operatori Pastorali della parrocchia Santa Caterina;

Ore 18.30: Celebrazione Eucaristica conclusiva presso la Chiesa della Madonna delle Grazie e San Pio animata dai Gruppi ecclesiali;

Ore 19.30: Dialogo con i Gruppi ecclesiali e conclusioni.

 

Oggi, 30 Maggio, la Chiesa ricorda Santa Giovanna d'Arco PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 30 Maggio 2024 07:35

Figlia di contadini, analfabeta, lasciò giovanissima la casa paterna per seguire il volere di Dio, rivelatole da voci misteriose, secondo il quale avrebbe dovuto liberare la Francia dagli Inglesi. Presentatasi alla corte di Carlo VII, ottenne dal re di poter cavalcare alla testa di un'armata e, incoraggiando le truppe con la sua ispirata presenza, riuscì a liberare Orleans e a riportare la vittoria di Patay. Lasciata sola per la diffidenza della corte e del re, Giovanna non potè condurre a termine, secondo il suo progetto, la lotta contro gli Anglo-Borgognoni; fu dapprima ferita alle porte di Parigi e nel 1430, mentre marciava verso Compiegne, fatta prigioniera dai Borgognoni, che la cedettero agli Inglesi. Tradotta a Rouen davanti a un tribunale di ecclesiastici, dopo estenuanti interrogatori fu condannata per eresia ed arsa viva. Fu riabilitata nel 1456. Nel 1920 Benedetto XV la proclamava santa.

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Prima lettura

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo    2, 2-5.9-12

Voi siete il sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato.

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Salmo responsoriale

Rit. Presentatevi al Signore con esultanza.  dal salmo 99

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco           10, 46-52

Rabbunì, che io veda di nuovo! 

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Meditiamo insieme


Non è il giovane ricco il modello del discepolo. E nemmeno Giacomo e Giovanni che, pur volendo seguire Gesù fino in fondo, non sono disposti a condividere la sua pena. L'evangelista Marco con un'abile messinscena pone a Gerico, il punto più basso della terra, luogo che Gesù raggiunge dopo un lungo percorso dalle sorgenti del Giordano, il vero discepolo: il mendicante Bartimeo. Come noi, Bartimeo vive nell'oscurità. Come noi sta ai margini della strada. Come noi mendica senso e felicità. Ma, diversamente da noi, Bartimeo ha il coraggio di gridare, di non arrendersi. Qualcuno gli dice che passa Gesù Nazareno. È ciò che dovrebbe fare la Chiesa: raccontare a tutti i mendicanti della vita che Gesù continua a passare. E Bartimeo grida forte la sua pena e il suo dolore anche se, intorno a lui, tutti gli dicono di tacere. Anche a voi, forse, è successo: appena decidete di avvicinarvi alla fede c'è qualche anima pia che vi dice di lasciar perdere... Insiste Bartimeo, e fa bene. Gesù invia la stessa folla che poc'anzi era ostacolo ad annunciargli: coraggio, alzati, ti chiama. E Bartimeo guarisce, diventa discepolo e inizia a seguire Gesù sulla via. Come noi.

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Preghiamo insieme


La nostra voce giunge al Signore che si china sulle nostre miserie: con la sua potenza risanatrice, ridà la vista ai ciechi, la speranza agli afflitti, la pace ai peccatori. Con la fiducia di Bartimeo, diciamo: Donaci, o Dio, una fede viva!

Perché la Chiesa, edificio degli illuminati da Cristo, docilmente si lasci guidare e purificare dallo Spirito. Preghiamo:

Perché la luce del vangelo guarisca gli uomini da ogni cecità e sofferenza e accenda in essi la fede in Cristo figlio di Dio. Preghiamo:

Perché nessun uomo o organismo sociale osi impedire la professione e la testimonianza della fede. Preghiamo:

Perché la voce del Signore ci trovi pronti a lasciare tutto, per metterci, con la Chiesa, alla sequela del Cristo. Preghiamo:

Perché l'incontro personale col Signore che ci ha convocati alla sua mensa, sia per noi un momento di luce e liberazione. Preghiamo:

O Dio, che accogli il grido dei poveri, donaci di vederti in tutte le meraviglie del creato, di riconoscerti negli uomini nostri fratelli, di adorarti nel volto di Cristo Signore, parola eterna e luce vera del mondo. A te la lode nei secoli dei secoli. Amen.

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro di Giobbe    (11, 1-20)

Discorso di Zofar: Credi tu di scrutare l'intimo di Dio?

Seconda Lettura

Dal «Commento al libro di Giobbe» di san Gregorio Magno, papa
   
(Lib. 10, 7-8; PL 75, 922. 925-926)

Molteplice è la legge di Dio

Giovedì della IV settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.

 

Impegno di vita

Oggi, rinnoverò il mio atto di confidenza nel Signore Gesù.


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Appena riacquistata la vista, Bartimeo sentì il dovere e il bisogno di seguire Gesù; perché ogni battezzato rimanga fedele agli impegni del proprio battesimo, sacramento dell'illuminazione, che ha fatto di noi i figli della luce.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Il cieco lascia il mantello, le sue sicurezze, si lascia portare oltre. Senza la grazia non si può nulla ma ci si può incaponire sul proprio pensiero anche rigettando la grazia. Superbia, orgoglio, capricci... Tutto un campionario di inganni che l'uomo può preferire alla vita infinita che Dio dona. Non è un caso che Gesù gli dica che la sua fede lo ha salvato. Giampaolo Centofanti 

  

 

Mese di Maggio 2024

Fioretto: Chiederò allo Spirito Santo la grazia di saper accogliere come Maria tutti coloro che incontrerò in questo giorno, portandoli nel cuore mentre prego il Rosario. 

Giaculatoria: Maria, sposa dello Spirito Santo, prega per noi.

 

  

 

 

Giovedì 30 Maggio 2024


Oggi è giorno di vacanza in Vaticano perché si celebra la solennità del Corpus Domini.

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Giovedì 30 Maggio 2024

 

Il Vescovo Guglielmo prosegue la Visita pastorale a Mistretta con il seguente programma:

Ore   9.30: Visita alle Scuole Elementari;

Ore 10.30: Visita alle Scuole Medie;

Ore 11.30: Visita alle Scuole Superiori;

Ore 15.30: Visita alla scuola di catechismo della parrocchia Santa Lucia;

Ore 16.30: Visita alla scuola di catechismo della parrocchia Santa Caterina;

Ore 18.30: Celebrazione Eucaristica nella parrocchia di Santa Caterina;

Ore 19.30: Incontro con i Sodalizi ed il Circolo Unione presso il Salone della Società Operaia.

Oggi, 29 Maggio, la Chiesa celebra la memoria di San Paolo VI, papa PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Mercoledì 29 Maggio 2024 07:30

Si celebra oggi la memoria liturgica del Papa San Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini; nato a Concesio (Brescia) il 26 Settembre 1897, compì gli studi fino alla licenza ginnasiale presso il collegio “Arici” dei padri Gesuiti a Brescia, per lunghi periodi come alunno esterno, causa la salute delicata. Ottenne la licenza liceale come privatista presso il Liceo classico statale “Arnaldo da Brescia”. Avvertita la vocazione sacerdotale, entrò nel Seminario di Brescia, e seguì i corsi come esterno: fu ordinato sacerdote nella cattedrale bresciana il 29 maggio 1920. Indirizzato alla carriera diplomatica, ebbe numerosi incarichi di rilievo nella Curia Romana e fu assistente ecclesiastico degli universitari cattolici italiani. Diventato arcivescovo di Milano, compì il suo ingresso solenne il 6 gennaio 1955, impegnandosi ad ascoltare la società che cambiava e indicandole Dio come unico riferimento. Fu creato cardinale dal Papa san Giovanni XXIII il 15 dicembre 1958. Eletto Papa col nome di Paolo VI il 21 giugno 1963, dichiarò immediatamente di voler portare avanti il Concilio Ecumenico Vaticano II. Alla sua conclusione, cominciò quindi a metterne in opera le deliberazioni con grande coraggio, in mezzo a ostacoli di ogni segno. In particolare pubblicò il rinnovato Messale Romano. Fu importante e profonda la sua azione ecumenica, con proficui scambi e incontri con la Chiesa anglicana e la Chiesa ortodossa. Scrisse sette encicliche e compì nove viaggi apostolici fuori dall'Italia. L'ultimo periodo della sua vita fu segnato dalla contestazione ecclesiale, cui reagì con fortezza e carità, e dall'uccisione del suo amico, l’onorevole Aldo Moro. Morì nella residenza pontificia di Castel Gandolfo alle ore 21,40 di domenica 6 agosto 1978, festa della Trasfigurazione del Signore. È stato beatificato da papa Francesco il 19 ottobre 2014. Lo stesso Pontefice lo ha canonizzato il 14 ottobre 2018. Col Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 25 gennaio 2019, la memoria liturgica di papa Montini è stata inserita nel calendario Romano Generale al 29 maggio, giorno della sua ordinazione sacerdotale. Nel calendario della diocesi di Milano, invece, cade il 30 maggio, anniversario della sua Prima Messa. I suoi resti mortali sono venerati nelle Grotte Vaticane sotto la Basilica di San Pietro a Roma.  

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Prima lettura

Dalla prima lettera di san Pietro, apostolo        1, 18-25

Foste liberati dalla vostra vuota condotta con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.

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Salmo responsoriale

Rit. Celebra il Signore, Gerusalemme.           dal salmo 147

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco              10, 32-45

Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato?

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Meditiamo insieme


Lo sgomento degli apostoli dopo l'episodio del giovane ricco si trasforma in paura. Alle già difficili esigenze proposte da Gesù per diventare suoi discepoli, ecco aggiungersi una inattesa profezia sul destino del Maestro. Gesù vede ciò che i suoi ancora non vedono che, cioè, la diffidenza nei suoi confronti da parte dei sacerdoti è destinata a crescere. Fino ad ora Gesù è stato solo un innocuo predicatore del Nord. Ma a Gerusalemme tutto cambierà... Gesù è disposto ad andare fino in fondo, non arretra di un passo. In questo contesto drammatico la richiesta di Giacomo e Giovanni suona inopportuna e sconcertante. Solo in teoria i due sono disposti a seguire il maestro anche nell'ora più cupa. In realtà tra poche settimane alla destra e alla sinistra di Gesù siederanno due malfattori crocifissi come lui. Quante volte vorremmo condividere la gloria di Dio senza condividerne la pena! Quante volte vorremmo crescere nella vita spirituale e nella maturità umana senza faticare, senza lottare, senza patire. La crescita richiede necessariamente un passaggio, a volte doloroso. Siamo disposti a credere fino in fondo? San Paolo VI ci ha creduto e per questo ha sofferto.

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Preghiamo insieme


Nella missione pastorale affidata a Pietro, Gesù ha chiamato tutti a partecipare al suo servizio di amore. Preghiamo con fede, dicendo:

Signore, tu sai che io ti amo.

Per il Santo Padre Francesco successore di Pietro nel servizio universale della carità pastorale, perchè sia fedele alla sequela di Cristo anche fino al martirio. Preghiamo:

Per i sacerdoti, perchè al di là di ogni loro debolezza, amino con tutto il cuore il loro Signore e siano pastori zelanti della Chiesa. Preghiamo:

Per tutti coloro che sono disprezzati a causa della fede, della verità e della giustizia, perchè siano sostenuti dalla solidarietà dei fratelli. Preghiamo:

Per i poteri civili e le pubbliche autorità, perchè siano imparziali nell’amministrazione della giustizia e difendano i diritti dei più deboli. Preghiamo:

Per noi credenti, perchè ci ispiriamo al coraggio dei martiri nell’affrontare le prove e le lotte per il bene. Preghiamo:


O Dio, che hai affidato la tua Chiesa alla guida del papa san Paolo VI, coraggioso apostolo del vangelo del tuo Figlio, fa' che, illuminàti dai suoi insegnamenti possiamo cooperare con te per dilatare nel mondo la civiltà dell'amore. 

LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal libro di Giobbe    (7, 1-21)

Giobbe, oppresso dal tedio della vita, grida contro Dio

Seconda Lettura

Dalle «Omelie» di san Paolo VI, papa    (Ultima Sessione pubblica del Concilio Ecumenico Vaticano II 7 Dicembre 1965, AAS 58 [1966] 53. 55-56. 58-59)

Per conoscere Dio bisogna conoscere l'uomo


Mercoledì della IV settimana, ufficio della memoria dal Comune dei Pastori.

 

Impegno di vita

La fede è un rischio, un salto nel buio, un abbandonarsi. L'appoggiarsi all'amore fedele di Dio, nell'oscurità dell'intelligenza e nel vuoto di ogni sicurezza, ci apre ad orizzonti infiniti, divini e ci aiuta ad uscire da noi stessi per entrare nel modo di vedere di Dio, che ci porta a diventare veramente più uomini, fatti a Sua immagine e somiglianza.


INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

Perchè ogni autorità, costituita per il bene del popolo di Dio, sia un servizio che passa per la quotidiana donazione di sè a vantaggio dei fratelli.

 

  MESSAGGIO DEL GIORNO  

I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello. San Paolo VI  

 

Mese di Maggio 2024

Fioretto: Se sono a conoscenza di una famiglia in crisi, voglio, nel mio piccolo, impegnarmi a pregare per essa. Sull'esempio di Maria, cercherò di capire se e come posso essere di aiuto concretamente.

Giaculatoria: Maria, Porta del Cielo, prega per noi.

 

 

 
 

 

Mercoledì 29 Maggio 2024

Alle ore 9 Udienza Generale tenuta dal Santo Padre Francesco in Piazza San Pietro.

Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- Seminaristi della Diocesi di Vicenza;

- Partecipanti al Rome Seminar dell’Association of Catholic Colleges and Universities.

Alle 15.30 il Santo Padre Francesco si reca presso la Casa delle Suore Pie Discepole del Divin Maestro, in via Portuense, e incontra i sacerdoti fino a dieci anni di ordinazione. In tutto parteciperanno una novantina di presbiteri e saranno presenti anche il vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma, e il vescovo Michele Di Tolve, delegato dell’Ambito per la cura del diaconato, del clero e della vita religiosa. Dopo l’appuntamento dello scorso 14 maggio con i sacerdoti più adulti della Diocesi, proseguono i momenti di ascolto e dialogo con il clero; nel pomeriggio di martedì 11 giugno, inoltre, il Pontefice incontrerà i preti dall’undicesimo al trentanovesimo anno di ordinazione, nell’Aula Magna della Università Pontificia Salesiana

 


 

 

Mercoledì 29 Maggio 2024


- Il Vescovo Guglielmo prosegue la Visita pastorale a Mistretta con il seguente programma:

In mattinata - visita ad alcune attività produttive: Sepam; Fabbrica tessile; Attività agro-zootecnica.

Ore 16.00: Visita all'Ospedale Santissimo Salvatore;

Ore 17.30: Incontro con gli operatori sanitari;

Ore 18.30: Celebrazione Eucaristica nella Chiesa parrocchiale di San Nicolò con la partecipazione del Volontariato Socio-assistenziale; Conferenza San Vincenzo; Avulss; Avis; Croce Rossa; Protezione Civile; Volontari dei Vigili del Fuoco.

Ore 19.30: Dialogo con le varie associazioni. 

Oggi, 28 Maggio, la Chiesa ricorda San Germano, vescovo PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 28 Maggio 2024 07:15

 

Saint-Germain-des-Prés è oggi tra i quartieri più suggestivi di Parigi. La chiesa che vi sorge è stata ricostruita nel 990, dopo la distruzione dell'abbazia precedente. L'edificio - che sorgeva appunto "nei prati" attorno a Parigi - era stato voluto da re Childerico, che l'aveva donato a Germano (496-576), abate del monastero benedettino di San Sinforiano, cui attribuiva la sua miracolosa guarigione. Saint-Germain divenne il monastero più importante di Parigi e uno dei grandi polmoni spirituali dell'Occidente. Germano fu poi nominato vescovo di Parigi. Oggi riposa nella chiesa che porta il suo nome. La vita di san Germano è nota soprattutto attraverso la biografia scritta dal suo amico Fortunato di Poitiers impostata, peraltro, con un troppo evidente gusto per il meraviglioso. partecipò ad alcuni grandi avvenimenti della Chiesa di Francia: il concilio di Tours del 567, i concili di Parigi, tra cui quello del 573, e la consacrazione del vescovo Felice di Bourges nel 570. Fino a data recente gli si attribuivano anche due lettere, molto interessanti per la conoscenza della liturgia gallicana, che, tuttavia, il Wilmart ha dimostrato essere a lui posteriori.
Germano morì ottuagenario il 28 maggio 576 e fu inumato nella cappella di S. Sinforiano attigua alla chiesa abbaziale, in una tomba decorata, verso il 635, da s. Eligio, consigliere di re Dagoberto.

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Prima lettura

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo        1, 10-16

I profeti preannunciavano la grazia a voi destinata; perciò restate sobri e abbiate speranza.

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Salmo responsoriale

Rit. Il Signore ha rivelato la sua giustizia.      dal salmo 97
 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco              10, 28-31

Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. 

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Meditiamo insieme


 Gli apostoli sono rimasti turbati dalla scena del giovane ricco. Probabilmente anch'essi pensano ciò che ho pensato io leggendo questa pagina: ma come, se se ne va questo ragazzo che, con onestà, ha ammesso di osservare con diligenza tutti i comandamenti, cosa devo fare io che invece, fatico ad osservarli? Di più: come è possibile chiedere realisticamente alle persone di lasciare tutto ciò che hanno per seguire Gesù? Gesù ha spiegato ai suoi e a noi che la ricchezza da abbandonare non è legata allo spessore del portafogli ma all'atteggiamento del cuore. Pietro, allora, lo interroga: noi abbiamo lasciato tutto per il Vangelo... È vero, anche per noi è così. Se abbiamo preso sul serio le parole del Signore, se ci siamo lasciati affascinare dalla logica del Regno, la nostra vita è inesorabilmente cambiata. Fatichiamo a seguire la logica del mondo, non siamo più ammaliati dalle sue seduzioni e dalle sue false promesse. In qualche modo, se non tutto, abbiamo lasciato davvero tanto. E Gesù ci incoraggia: avete ricevuto e riceverete cento volte tanto. Quanto è vero! Pensiamo, oggi, a tutto ciò che abbiamo ricevuto seguendo il Signore...     

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Preghiamo insieme

Dio è fedele e generoso; egli ricompensa il più piccolo sacrificio compiuto per amore del vangelo. Con fede viva lo invochiamo dicendo: Benedici il tuo popolo, Signore.

Per la Chiesa nostra madre: fà che il suo annuncio sia in limpido accordo con le sue opere. Preghiamo:

Per i nostri sacerdoti e religiosi: rendili spiritualmente fecondi, lieti nella loro povertà, obbedienza e castità. Preghiamo:

Per i genitori cui tu chiedi un figlio per la Chiesa: fà che abbiano consolazione e sentano la bellezza di donare. Preghiamo:

Per chi non ha famiglia: fà che senta il calore della comunità e la protezione del tuo Spirito. Preghiamo:

Per chi soffre a causa del vangelo: infondigli la forza e la speranza dei martiri e dei santi. Preghiamo:

O Dio, che ci sei padre e madre, fratello, amico e sposo, nell'Eucaristia ti esprimiamo l'anelito di tutta la Chiesa, che con il Cristo tuo Figlio è in cammino verso la beata eternità. A te la potenza e l'onore per i secoli dei secoli. Amen.

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LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal libro di Giobbe   (3, 1-26)

Lamentazioni di Giobbe

Seconda Lettura

Dalle «Confessioni» di sant'Agostino, vescovo  (Lib. 10, 1. 1 - 2, 2; 5. 7; CSEL 33, 226-227. 230-231)

A te, o Signore, chiunque io sia, sono manifesto

Martedì della IV settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.

Impegno di vita


Oggi prego per tutti i consacrati e i sacerdoti, perchè corrispondano alla grazia della loro vocazione.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO  

Per tutti i Paesi che soffrono per la guerra e la povertà, perchè possano essere aiutati a costruire un tempo di pace, mettendo al primo posto il bene di tutti.

MESSAGGIO DEL GIORNO

Il Signore sta guardandoti con amore; e a chi è più debole guarda con amore ancora più tenero. San Francesco di Sales

 

Mese di Maggio 2024

Fioretto: Chiederò allo Spirito Santo la grazia di saper accogliere come Maria tutti coloro che incontrerò in questo giorno, portandoli nel cuore mentre prego il Rosario. 

Giaculatoria: Maria, sposa dello Spirito Santo, prega per noi.

 

 

 

Martedì 28 Maggio 2024

 

 

 

Martedì 28 Maggio 2024

- In mattinata il Vescovo Guglielmo, presso il Santuario di Santa Maria di Valverde (diocesi di Acireale), partecipa alla XXXII Giornata Sacerdotale Mariana con il seguente programma:

Ore   9.30: Accoglienza e saluti;

Ore 10.00: Preghiera dell'Ora Terza  e meditazione curata da Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola sul tema: "Maria, la madre del discernimento presente nel cenacolo di Gerusalemme";

Ore 11.30: Concelebrazione Eucaristica;

Ore 13.00: Pranzo (riservato ai vescovi e ai Presbiteri).

- Nel pomeriggio il Vescovo Guglielmo prosegue la Visita Pastorale a Mistretta con il seguente programma:

Ore 16.30: Presentazione dei restauri della Chiesa delle Anime Purganti; Cappella ex di Santa Lucia (Battistero); Cappella della Madonna di Pompei (Penitenzieria); Statua di Gesù alla colonna; Biblioteca ed Archivio;

Ore 18.30: Celebrazione Eucaristica nel Santuario della Madonna dei Miracoli animata dai Gruppi Giovanili; Anspi (Nuova Speranza e Giovani in Cammino); Scout d'Europa; Gifra; AGM; Corpo Bandistico e Scuola Musicale; Polisportiva; Gruppo Folk; Scuola di Danza;

Ore 19.30: Dialogo con i giovani.

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