NOTIZIE DI CRONACA
Santo Stefano di Camastra: «Admirabile Signum», la mostra dei Bambinelli e il convegno sul patrimonio culturale materiale e immateriale nella tradizione natalizia siciliana PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Martedì 09 Gennaio 2024 11:03

"Ad ottocento anni dal presepe di Greccio che ha avuto come momento culminante la nascita del Bambino, questa mostra vuole ricordarci che il Signore Gesù debba nascere nelle nostre vite e vuole aiutarci a mantenere vivo il passato nel presente perché Cristo viene sempre. C'è quindi da un lato un'attualità di fede e dall'altro un richiamo alle nostre tradizioni e alla nostra cultura nel celebrare il Natale". Con queste parole mons. Guglielmo Giombanco ha visitato la mostra di Bambinelli della Diocesi di Patti che l'Ufficio diocesano dei Beni culturali ha allestito in questi giorni a palazzo Trabia di Santo Stefano di Camastra. Il 3 gennaio è stato anche ideato un convegno dal titolo "Il patrimonio culturale materiale e immateriale nella tradizione natalizia siciliana". Don Stefano Brancatelli, docente all'Istituto Teologico San Tommaso di Messina, ha ricercato le origini della tradizionale novena cantata siciliana "U viaggiu dulurusu", l'arch. Nuccio Lo Castro, docente di Storia dell'arte, ha illustrato la raffigurazione del Natale nelle opere artistiche del Messinese mentre il prof. Sergio Bonanzinga dell'Università di Palermo ha trattato dei Riti musicali del Natale in Sicilia. L'interessante serata è stata resa ancor più piacevole dall'esecuzione di canti da parte del coro dei giovani animatori parrocchiali di Santo Stefano di Camastra e di nenie eseguite con antichi strumenti musicali da parte del maestro Rosario Altadonna.

Patti: il 15 gennaio la premiazione del concorso “Ricordando Rossella e Massimo” PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Martedì 09 Gennaio 2024 10:00

Lunedì 15 gennaio, alle ore 9, nella sala conferenze di Piazza Mario Sciacca a Patti, si terrà la cerimonia di premiazione della quattordicesima edizione del concorso “Ricordando Rossella e Massimo”, promosso e organizzato dall’Istituto Comprensivo “Pirandello”, diretto dalla professoressa Clotilde Graziano. Come sempre, lo scopo principale del concorso, che ha coinvolti istituti di ogni ordine e grado, è stato quello di sensibilizzare alla donazione degli organi, nel nome di Rossella Rampulla, docente di Educazione Fisica, prematuramente scomparsa, a causa di un aneurisma cerebrale, il 14 dicembre 2009, a 47 anni, e il marito, Massimo Busco, architetto e docente, morto a causa del covid, il 13 aprile 2022. Col dono degli organi di Rossella quattro persone sono “tornate a vivere”; anche il marito Massimo, che per anni è stato l’anima del concorso, aveva ricevuto il dono di un cuore. Il ricordo di entrambi è sempre molto vivo in chi ha avuto la gioia di conoscerli e ha avuto modo di apprezzarli. Il concorso era suddiviso in tre sezioni: la prima per gli alunni delle Scuole Primarie, la seconda per quelli della Secondaria di Primo Grado, la terza per quelli della Scuola Secondaria di Secondo Grado, chiamati a presentare una coreografia o un brano musicale, sul significato del dono. La premiazione sarà preceduta da un incontro-dibattito sul tema della donazione, che si aprirà con una coreografia proposta da alcune alunne dell’istituto “Pirandello”, accompagnate dal violino di Giada Lapa e dalla voce di Matilde Presti. Quindi porgeranno il saluto il sindaco Gianluca Bonsignore, l’assessore comunale all’Istruzione Federico Impalà e la dirigente dell’istituto “Pirandello” professoressa Clotilde Graziano. Interverranno la dottoressa Annalisa Arrigo, Dirigente Medico Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti, referenti Crt (Centro Regionale Trapianti) per la donazione di organi e tessuti; il dottore Francesco Puliatti, Dirigente e Coordinatore donazioni e trapianti di organi e tessuti del Policlinico di Messina; il professore Vittorio Cannata, Presidente dell’Aido del gruppo comunale di Milazzo “Alba Munafò” e don Enzo Smriglio, parroco di Acquedolci, per un ventennio arciprete della Basilica Cattedrale di Patti. Prevista anche la testimonianza di Maurizio Munafò, padre di Alba. Morta in un incidente sull’A20 il 7 febbraio 2009, a soli 21 anni. “Il nostro istituto – sottolinea la professoressa Mariella Scardino, “anima” infaticabile del concorso – anche quest’anno ha voluto ricordare due insegnanti che hanno lasciato il segno nella comunità scolastica. Il concorso ha riscosso un’ampia partecipazione, per cui ringraziamo tutti per aver dimostrato grande spirito di condivisione dell’iniziativa e averne colto il senso profondo”.

«Admirabile Signum» PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Lunedì 08 Gennaio 2024 11:33

"Ad ottocento anni dal presepe di Greccio che ha avuto come momento culminante la nascita del Bambino, questa mostra vuole ricordarci che il Signore Gesù debba nascere nelle nostre vite e vuole aiutarci a mantenere vivo il passato nel presente perché Cristo viene sempre. C'è quindi da un lato un'attualità di fede e dall'altro un richiamo alle nostre tradizioni e alla nostra cultura nel celebrare il Natale". Con queste parole mons. Guglielmo Giombanco ha visitato la mostra di Bambinelli della Diocesi di Patti che l'Ufficio diocesano dei Beni culturali ha allestito in questi giorni a palazzo Trabia di Santo Stefano di Camastra. Il 3 gennaio è stato anche ideato un convegno dal titolo "Il patrimonio culturale materiale e immateriale nella tradizione natalizia siciliana". Don Stefano Brancatelli, docente all'Istituto Teologico San Tommaso di Messina, ha ricercato le origini della tradizionale novena cantata siciliana "U viaggiu dulurusu", l'arch. Nuccio Lo Castro, docente di Storia dell'arte, ha illustrato la raffigurazione del Natale nelle opere artistiche del Messinese mentre il prof. Sergio Bonanzinga dell'Università di Palermo ha trattato dei Riti musicali del Natale in Sicilia. L'interessante serata è stata resa ancor più piacevole dall'esecuzione di canti da parte del coro dei giovani animatori parrocchiali di Santo Stefano di Camastra e di nenie eseguite con antichi strumenti musicali da parte del maestro Rosario Altadonna.

Da oggi a mercoledì i Vescovi di Sicilia riuniti a Palermo per la sessione invernale dei lavori della Conferenza Episcopale PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 08 Gennaio 2024 09:25

Si svolge a Palermo da oggi lunedì 8 a mercoledì 10 gennaio la Sessione invernale dell’Assemblea dei Vescovi della Conferenza Episcopale Siciliana. I Presuli delle 18 diocesi dell’Isola si incontreranno per discutere i diversi punti all’ordine del giorno predisposti dal Consiglio di Presidenza.

Dopo la consueta lettura e approvazione del Verbale della seduta precedente e le comunicazioni del Presidente, mons. Antonino Raspanti vescovo di Acireale, il Segretario, mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti, terrà una comunicazione sulla Visita ad Limina che i Vescovi di Sicilia svolgeranno a Roma alla fine di aprile. Altri punti che saranno affrontati, la Facoltà Teologica di Sicilia, la verifica e le eventuali proposte dopo la celebrazione dell’Assemblea sinodale ecclesiale del 13 -14 ottobre 2023 della quale relazionerà mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliare di Messina; un aggiornamento sul pellegrinaggio ad Assisi per l’offerta dell’olio per la lampada votiva che arde sulla tomba di San Francesco programmato per il 3-4 ottobre 2024, a cura di mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone. Nel corso della sessione è prevista la presenza del Dott. Andrea Monda, del Dicastero Vaticano per la Comunicazione, il quale presenterà le prospettive del Quotidiano «L'Osservatore Romano» di cui è direttore. Inoltre Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù, delegato per la Pastorale Sociale, presenterà alcune proposte sul clima e sulla salvaguardia del creato. I vescovi incontreranno i rappresentanti dell’Associazione «Agorà» sulle problematiche inerenti le Scuole Cattoliche in Sicilia e discuteranno sugli esiti dell’incontro, del 10 e 11 novembre scorso, tra Mons. Luigi Testori, gli Economi diocesani e i Presidenti degli Istituti diocesani del Sostentamento del Clero e la proposta di un coordinamento regionale per il superamento delle problematiche degli IDSC. È inoltre prevista la nomina dei membri indicati per Commissione paritetica del Protocollo sulla legalità tra Conferenza Episcopale Siciliana e la Commissione antimafia della Regione Sicilia.

Mons. Guglielmo Giombanco presenterà per l’approvazione il bilancio preventivo della CESi per l’anno 2024.

5 Gennaio: Gran Concerto di Capodanno al teatro greco di Tindari; nel pomeriggio recital alla Villa Romana di Patti Marina PDF Stampa
Scritto da Comunicato Stampa   
Giovedì 04 Gennaio 2024 19:53

Per la prima volta in assoluto dalla magica cavea del teatro greco di Tindari risuoneranno le frizzanti melodie del Gran Concerto di Capodanno. L’evento è ideato dal Coro Lirico Siciliano in collaborazione con il Parco archeologico di Tindari per la rassegna Lux in Tenebris, diretta artisticamente da Anna RicciardiIl 5 Gennaio 2024, alle ore 11.30, si inneggerà all’amore e all’eternità nel millenario teatro che si erge sul golfo di Patti. L’Orchestra Filarmonica della Calabria, insieme agli artisti del Coro Lirico Siciliano, eseguirà le musiche di Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni. Immancabile nel recital inaugurale del nuovo anno la parte tipicamente “viennese”, con i classici valzer di Johann Strauss, capolavori della tradizione classica. In scaletta anche un omaggio a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte. Ad esibirsi durante l’inedita matinee tindaritana sarà la soprano di origini palermitane Maria Francesca Mazzara, artista ormai affermata a livello internazionale e che vanta prestigiose collaborazioni con i teatri d’opera più blasonati. Con la sua voce duttile, agile e cristallina incanterà il pubblico con arie tratte da La Traviata, La Bohème, Il Pipistrello. Venerdì 5 gennaio la rassegna Lux in Tenebris proporrà un doppio appuntamento. Infatti, oltre al Gran Concerto di Capodanno delle 11.30, nel tardo pomeriggio l’Antiquarium della Villa Romana di Patti Marina farà da cornice al recital “Lux in Tenebris – cantata per due voci”, per la produzione della Proloco di Patti guidata da Nino Milone, (inizio ore 17,30). In scena Elio Crifò e Cinzia Maccagnano, accompagnati ai fiati dal maestro Antonio Putzu. A svelare i contenuti del recital è proprio l’attore e regista Elio Crifò: «Noi, uomini tecnologici, non sprechiamo più tempo nei riti e non abbiamo alcuna relazione col mondo Sacro. I riti sopravvissuti sono ormai vuoti, privi di senso, li eseguiamo stancamente, senza crederci. A Natale mangiamo, beviamo e compriamo regali, ma non sappiamo cosa festeggiamo davvero. Ci siamo spiritualmente e culturalmente abbrutiti. “Lux in Tenebris” vuole riconnetterci al mondo delle tradizioni natalizie rievocando le antiche ritualità, ricordando le narrazioni simboliche contenute al loro interno, riproponendo sonorità arcaiche sia attraverso le parole sia con gli antichi strumenti popolari». Così, invece, l’attrice e regista teatrale Cinzia Maccagnano: «A inizio inverno abbiamo sempre bisogno di buoni auspici, di ricordare a noi stessi di guardare alla luce, salvifica e generatrice, anche mentre trascorre il tempo del buio, pur necessario. Sono molte le forme e i “rimedi” che l'uomo ha sempre ricercato nei secoli per allontanare le ombre da sé, l'oscurità dal mondo, la paura dal proprio tempo. Lo ha fatto esorcizzando, attraverso litanie e preghiere, intrise di credenza e di fede insieme, alla ricerca della guarigione o dell’abbondanza. Lo ha fatto attraverso l’analisi razionale del nostro comportamento di fronte all’incertezza e alla paura, auspicando la saggezza. Lo ha fatto attraverso quella osservazione, attenta e insieme visionaria, della vita contemporanea che consente a chi la fa di profetizzare il futuro indicando la strada più luminosa per un’umanità che sia ancora umana».

 

 

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