Patti: le ragioni per le quali il consigliere comunale Alessio Papa ha lasciato la coalizione
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Scritto da Redazione   
Martedì 26 Agosto 2014 17:00
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Durante lo scorso Consiglio Comunale si è consumata la frattura tra il Sindaco ed il Gruppo Noi Per Patti, rappresentato in aula da Consigliere Alessio Papa (nella foto) che ha comunicato di lasciare la coalizione. I motivi del volontario allontanamento del gruppo di governo sono stati spiegati da Papa nella stessa sede con un intervento di oltre venti minuti, durante il quale ha anche manifestato la sua stima nei confronti del Sindaco e di tutta la Giunta, nella configurazione attuale ed in quella passata, sottolineando anche l’affetto per i colleghi Consiglieri con i quali ha condiviso tre anni di avventura politica. Ha spiegato che il gruppo che si onora di rappresentare non è soddisfatto dei modesti risultati raggiunti, che certamente non fanno onore al programma elettorale e dichiara di rimane fedele ai principi di eccellenza con il quale ci si è presentati alle elezioni. Durante l’intervento, Papa non ha nascosto che il Sindaco ha accolto con favore diversi progetti del gruppo NPP, tra cui alcuni parcheggi e rifacimenti di piazze, ma fa chiaramente intendere che molto altro doveva essere fatto, soprattutto dal punto di vista politico e sociale. Papa a tal fine ha puntato l’accento su uno degli obbiettivi più importanti del programma che a suo dire è quello del rilancio territoriale all’interno della provincia, obbiettivo raggiungibile anche attraverso la costituzione del Libero Consorzio di cui lui stesso si era fatto promotore in aula alcuni mesi fa. Il Consigliere ha ricordato che a seguito dell’entrata in vigore della Legge 24 marzo 2014 N.8 la Città di Patti ha la possibilità di divenire Comune Capofila (equivalente dell’attuale Provincia) e lamenta che in questo verso poco o nulla si sia fatto, salvo partecipare a riunioni indette da altri Sindaci. Nel corso dell’intervento il Consigliere dell’NPP ha toccato diversi punti del programma, lamentando che non si è ancora riusciti a dare ai luoghi e alle persone la dignità che meritano, sottolineando con autocritica che è necessario fare più di quanto in realtà si faccia attualmente, e che gli attori politici, nessuno escluso, possono certamente essere più propulsivi. Quella di Papa in Consiglio non è stata una critica all’Amministrazione, ma una serena analisi sullo stato di attuazione del programma e senza ipocrisia ha evidenziato che gli obiettivi raggiunti sono carenti e poco consoni ad un Sindaco che nulla ha di mediocre. Senza polemiche Papa ha evidenziato come in questi tre anni l’Amministrazione si sia impantanata in quello che ha definito il male peggiore per ogni Sindaco “la quotidianità”che porta a rincorrere le continue emergenze e che alla fine fa perdere di vista gli obbiettivi importanti, come la programmazione e la ricerca dell’eccellenza che la Città merita. In Consiglio nessuna replica è giunta da parte del Sindaco e dai colleghi Consiglieri di coalizione. Papa alla fine del suo intervento ha augurato un buon lavoro alla Giunta e al Sindaco, rinnovando la stima nei confronti di tutta l’Amministrazione ed il suo impegno a sostenere ogni atto necessario alla realizzazione del programma elettorale, aggiungendo che questo è l’unico motivo per cui la cittadinanza li ha votati.
 



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