Patti: un altro duro attacco all'amministrazione Aquino dei consiglieri Bisagni e Fortunato insieme ad Alternativa per Patti; Big Bang e PerPattiLibera
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Scritto da Redazione   
Sabato 25 Aprile 2015 11:37
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Alternativa per Patti, Big Bang, PerPattiLibera ed i Consiglieri Comunali Peppino Bisagni  e Achille Fortunato, in una nota fanno sapere di essere certi che lo sviluppo della Città di Patti, possa partire essenzialmente dal Turismo e quindi dalla valorizzazione delle Risorse Storiche, ( Tindari,- Centro Storico- Villa Romana ) Paesaggistiche ( Riserva di Marinello) con intervento di restyling del lungomare di Marina di Patti. Purtroppo però, nonostante, passino gli anni, la realizzazione di tali punti rimane utopia. Di seguito alcune considerazioni della compagine politica:

 

 

TINDARI

 

Promontorio sul Golfo di Patti che ospita il Santuario della Madonna Nera ed il Teatro Greco. Ogni anno meta di una miriade di visitatori con interessi sia Religiosi che Archeologici o Naturalistici, che purtroppo vengono veicolati da altri comuni e non dal nostro che, pur essendo il più titolato, vede così sfumare un’opportunità di sviluppo per i nostri operatori artigianali e commerciali. Il Teatro Greco, assieme alle circostanti aree di interesse archeologico ed alla Villa Romana, versano attualmente in condizioni più o meno precarie e non vengono in alcun modo sfruttati per le loro enormi potenzialità.

CENTRO STORICO

Rappresenta una grande opportunità ma bisogna impegnarsi affinché se ne creino le condizioni. L’operato dell’Amministrazione dovrebbe essere da guida e da stimolo per il decollo di questo inestimabile Patrimonio, ad esempio, con la realizzazione di progetti che sono lo strumento per intercettare fondi Europei e non solo, gestendo i beni di proprietà comunale con la diligenza del buon padre di famiglia, programmando degli incentivi sia per chi decide di ristrutturare un immobile che sia nell’ipotesi di insediamento di nuove attività commerciali e artigianali. Ed ancora agevolando l’ottenimento delle Autorizzazioni Amministrative, anche andando in deroga a vari impedimenti tecnici( vedi distanze delle canne fumarie dalle pareti finestrate, dimensioni dei bagni, altezza dei locali, etc) così come avviene nella stragrande maggioranza dei Centri Storici di altri comuni.

LUNGOMARE

Se di turismo si parla, bisogna necessariamente partire da Marina di Patti la quale viene impropriamente definita “Frazione Turistica”. L’attuale aria riservata ai pescatori e diportisti, rappresenta, a causa delle condizioni in cui versa, un disonore per l’intera frazione turistica e lo stesso dicasi per le piazzette che insistono sul Lungomare. Volendo guardare il Lungomare di Marina di Patti da una prospettiva turistica e commerciale, bisogna pensare anzitutto al decoro, munirlo di una degna isola pedonale permanente da ampliare durante la stagione estiva ed inoltre operare delle scelte mirate a favorire la destinazione ad uso commerciale degli immobili siti al piano terra. Tutto ciò, comunque, non può che restare una utopia se prima, nella frazione di Marina di Patti, non si provveda a ridisegnare la viabilità e predisporre idonei parcheggi. A tal fine va evidenziato che le aree che potrebbero risolvere il problema dei parcheggi sono davvero esigue, per cui è necessario adeguare subito lo strumento urbanistico prima che in tali aree si realizzino nuove castronerie o che terzi indebitamente ne entrino in possesso.Gli obiettivi possono diventare ancora più ambiziosi se si riflette sui dodici chilometri di costa, di cui madre natura ci ha omaggiato, compresivi delle Grotte di Mongiove, altra Frazione balneare dimenticata, dalla Valle del Tindari e dalla Riserva di Marinello ove insistono i famosi Laghetti oramai divenuti beni a servizio di altri Comuni.

 

 

 




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