Mercoledì 16 Novembre 2016 è pervenuta al Comune di Patti una comunicazione  della Corte dei Conti su alcune criticità rilevate nel rendiconto dell'anno 2014. Nella seduta del Consiglio comunale di ieri i consiglieri di minoranza Natalia Cimino, Maria Gregorio Nardo, Giovanni Di Santo, Federico Impalà, Filippo Tripoli e Giacomo Prinzi hanno abbandonato l'aula, facendo perdere il numero legale, perchè, come scrivono in una nota, "denunciano il grave atteggiamento omissivo da parte di chi era preposto a diffondere la documentazione, rimasta nascosta, relativa all’adunanza del 18 ottobre e la successiva deliberazione del 16 Novembre 2016 in cui la Corte dei Conti ha pesantemente censurato l’operato della Amministrazione Aquino, colpevole di “gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio dell’ente” con una scopertura PAZZESCA di oltre tre milioni di Euro. Questo clima di oscurantismo che avvolge l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2016, ancora una volta in ritardo, crea un legittimo sospetto e diffidenza sul corretto svolgimento dei lavori consiliari. Si ha troppa fretta, nascondendo la reale situazione economica dell’Ente, di approvare un bilancio che fa perdere finanziamenti, produce decine e decine di debiti fuori bilancio e aumenta le anticipazioni di cassa con Banche e Tesoreria Comunale. Tutto ciò a danno dei cittadini Pattesi!!!! Solo il senso di responsabilità dei sottoscritti ha permesso di portare avanti i lavori consiliari, mettendo a nudo la fragilità della Amministrazione Aquino e della Presidenza del Consiglio, incapaci politicamente di mantenere le promesse elettorali. Non permetteremo che tale modo di procedere del Sindaco Aquino, crei ulteriori danni rispetto a quelli sino ad ora prodotti, che hanno portato la Città di Patti, sull’orlo di una ormai irreversibile crisi finanziaria, nonostante i cittadini ormai da anni siano vessati, da questa amministrazione, con il massimo delle tasse". I consiglieri di minoranza, preso atto del documento della Corte dei Conti, avevano chiesto ai consiglieri di maggioranza di rinviare la seduta per meglio approfondire la questione. I consiglieri della maggioranza hanno bocciato la proposta, non volendo approfondire la nota della Corte dei Conti; a questo punto i consiglieri dell'opposizione hanno deciso di abbandonare l'aula consiliare, dichiarandosi non disponibili a lavorare "in questo clima di oscurantismo che avvolge l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2016". La seduta del consiglio prosegue oggi pomeriggio alle ore 15, sempre con i «famosi» 50 punti all'ordine del giorno.