Sandro Raccuia è il nuovo Comandante della Polizia Stradale del Distaccamento di Barcellona
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Scritto da Redazione   
Martedì 07 Febbraio 2017 10:02
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Il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Sandro Raccuia (nella foto) è il nuovo Comandante della Polizia Stradale del Distaccamento di Barcellona P.G.. La nomina gli è stata conferita dal Comandante del Compartimento della Polizia Stradale della Sicilia Orientale , Dott. Cosimo MARUCCIA, a seguito del trasferimento operato dal Capo della Polizia Dott. Gabrielli.

L’insediamento nell’importante e delicato incarico è avvenuto il 3 Febbraio scorso. Il Sostituto Commissario Raccuia, in forza alla Questura di Messina, ultimamente prestava servizio presso il Commissariato di P.S. di Milazzo. Durante la sua carriera ha svolto servizio anche presso i Commissariati di Corleone - Patti - Barcellona P.G. - e presso la Squadra Mobile di Messina. Da sempre impegnato in attività di Polizia Giudiziaria ha diretto e coordinato importanti operazioni contro la criminalità organizzata; dal ritrovamento del famoso cimitero di mafia in località Roccabusambra di Corleone ( nell’occorso furono rinvenuti circa 30 cadaveri di persone scomparse con il metodo della c.d. lupara bianca) al ritrovamento della lapide dedicata ai giudici Falcone e Borsellino, trafugata dalla Piazza di Corleone e l’identificazione dei responsabili ; alle numerose attività di contrasto alla criminalità come le operazioni condotte a Patti denominate “ Tentacoli ” - “ Tindari ”-“ Solleone “ o come le operazioni antidroga denominate “ Filetto”, (arresto in flagranza di 2 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e recupero di Kg. 8 di droga ) ; “ Sbleff “ e “Storia”. Ed ancora attività investigativa in occasione dell’incendio doloso dell’Agriturismo di Patti , denominato “ Il Rifugio del Falco” o l’operazione denominata “ Gratta e Sosta “, ( deferimento alla Procura della Repubblica di Patti di n°3 persone per truffa aggravata ai danni di Enti Pubblici e sequestro di circa 70.000 tickets di riscossione sosta a pagamento) falsi e/o contraffatti. Va ricordata anche l’operazione “Fake” di Patti e la complessa attività di contrasto alla prostituzione condotta in Milazzo che ha portato al sequestro di alcuni immobili.

 

 




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