Patti: proseguono gli incontri del «Progetto Legalità» alla scuola media «Bellini»
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Scritto da Nicola Arrigo   
Giovedì 23 Marzo 2017 16:21
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Proseguono, per gli alunni delle seconde e terze classi della scuola media “Bellini”, che fa parte dell’Istituto Comprensivo “lombardo Radice”, diretto da Pina Pizzo, gli incontri previsti nell’ambito del Progetto Legalità, di cui è referente la professoressa Maria Natoli. Lunedì 27 Marzo, nell’aula magna della “Bellini”, Giuseppina Interdonato, che da un mese dirige il Commissariato di Polizia di Patti, si soffermerà sulla “Prevenzione dei disagi giovanili”, con particolare riferimento al triste fenomeno del bullismo.

L’incontro, organizzato in collaborazione con organizzato in collaborazione con la F.A.I. Antiracket “Libero Grassi” di Patti, segue quello tenuto la settimana scorsa con il comandante della Compagnia Carabinieri di Patti capitano Marcello Pezzi, a cui ha preso parte anche Giuseppe Scandurra, presidente della F.A.I. nazionale. Entrambi sono partiti da esperienze vissute per esortare i ragazzi, che hanno seguito con rande attenzione e partecipazione, ad avere “un forte senso di responsabilità nelle scelte personali e collettive per contrastare l’illegalità e arginare fenomeni di prevaricazione”. Il capitano Pezzi, con uno stile pacato e coinvolgente, ha posto l’accento anche sull’uso di stupefacenti e sulle conseguenze che lo stesso provoca. Da qui l’esortazione pure ad essere “attenti e vigili” e coraggiosi nella denuncia per non diventare complici di qualsiasi forma di malaffare e di non rispetto della persona. Giuseppe Scandurra ha elogiato pubblicamente gli alunni “per la capacità di proporsi come interlocutori maturi e sensibili al problema dell’inclusione scolastica, che fa risaltare la qualità stessa della scuola”. Soddisfatta, ovviamente, la dirigente Pina Pizzo “sia per come è stato trattato l’argomento, con linearità ma profondità, sia per l’attenzione prestata dai ragazzi. Il nostro istituto è ben lieto di collaborare all’opera, altamente educativa, di sensibilizzazione delle giovani generazioni e di formazione delle coscienze, ed è sempre aperto alle esigenze del territorio”.

 




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