Patti: venerdì 8 dicembre al bar Jolì le «sfinci» dell'Immacolata
Scritto da Redazione   
Giovedì 07 Dicembre 2017 10:11
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La festa dell’Immacolata inaugura il periodo delle festività natalizie, e a Patti, come in tanti altri centri della Sicilia, devozione e tradizione si fondono facendo di questa ricorrenza mariana una delle feste più sentite. Il popolo infatti ha una grande devozione per la Madre di Dio che onora con processioni e rituali suggestivi, ma non manca di celebrare questa festa anche a tavola.

Fra le tante tradizioni pattesi legate alla festa dell'Immacolata, vi è la preparazione delle Sfinci, delle deliziose frittelle farcite con una delicata crema di ricotta o ciccolata; l’origine di questo dolce pare sia antichissima, se ne trovano tracce anche nella Bibbia e nel Corano, sebbene con nomi differenti, e pare che l’attuale ricetta sia un’evoluzione di alcuni pani o dolci arabi o persiani fritti nell’olio. 

Il nome di queste frittelle si può far derivare dal latino “spongia” e dal greco “sfoggia”, paragonando la consistenza soffice e porosa di questo dolce a quella di una spugna.

La preparazione delle sfinci è alquanto semplice: pochi ingredienti genuini per una ricetta che ha in se gli elementi distintivi della cucina siciliana: il fritto, le decorazioni con ricotta, crema o ciccolata e una spolverata di zucchero a velo.

A Patti vi era la tradizione che le sfinci venivano preparate dalle suore del Monastero della Sacra Famiglia e vendute in occasione della festa dell'Immacolata che si celebrava nel vicino convento di San Francesco; la ricetta è stata ereditata dalla nota pasticceria «Jolì» che li propone venerdì 8 dicembre, nel noto bar di via Trieste. Prenotate, acquistate e... gustate!




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