Patti: tantissimi fedeli alla Messa presieduta dal parroco di Minori
Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 23 Aprile 2018 20:44
Visite articolo: 2482 volte

Stasera, alle ore 18, nella Chiesa di Santa Fibruniedda, nel quartiere Polline di Patti, don Ennio Paolillo, parroco della Basilica di Santa Trofimena di Minori, ha presieduto la Santa Messa votiva in onore di Santa Febronia; con lui hanno concelebrato l'arciprete della Basilica Cattedrale, don Enzo Smriglio, il Parroco di sant'Ippolito, mons. Franco Pisciotta e il Parroco di Landro-Acquasanta, don Basilio Pappalardo. Don Ennio, rievocando lo storico evento del Luglio 1968 allorquando il corpo di Santa Trofimena-Febronia fu portato a Patti da Minori, ha voluto ringraziare la comunità pattese per l'accoglienza riservata alla delegazione, venuta nella nostra città per programmare l'arrivo del corpo della Santa comune patrona nel prossimo mese di luglio. "Lo scopo della nostra vita - ha detto don Ennio durante l'omelia - è raggiungere la santità; la nostra Patrona ci indica questa strada; che emozione visitare i luoghi in cui la nostra Santa è nata, è vissuta, è lì abbiamo avuto la sensazione che Febronia parlava al nostro cuore. E per me è gioia grande quando i minoresi scendono nella Cripta della nostra Basilica in cui sono custodite le reliquie di Trofimena-Febronia; chiedono a Lei protezione in occasione di eventi particolari, sia lieti che meno lieti". Il parroco di Minori ha fatto riferimento anche al prossimo pellegrinaggio nel mese di Luglio: "Noi ci sentiamo portatori di un tesoro prezioso che fra poco raggiungerà di nuovo la sua città, e sarà accolta ancora una volta festosamente, perchè santa Trofimena possa ricolmare la nostra vita del suo amore". Don Ennio Paolillo ha concluso la sua omelia esprimendo a nome della delegazione "la nostra gioia per quanto vivremo a Patti nel mese di luglio, un momento di grazia, uniti nella fede e nella devozione, le due comunità, verso Santa Trofimena-Febronia, che sentiamo particolarmente vicina. Possa intercedere la nostra Santa Patrona per tutti noi e benedire il nostro cammino, le nostre città, le nostre famiglie, i nostri giovani". All'offertorio, insieme al pane e al vino, è stato recato all'altare un quadro riproducente la statua della vergine e martire pattese venerata nella Chiesetta di Polline. Al termine della celebrazione, è stato recitato coralmente l'Atto di affidamento a Santa Febronia-Trofimena, composto per l'occasione da don Enzo Smriglio: "....Sull'esempio dei nostri padri, che nei momenti più difficili delle nostre Comunità di Minori e Patti, hanno sempre sperimentato il tuo potente patrocinio, o gloriosa Santa Febronia-Trofimena, anche noi continuiamo a confidare nella tua fraterna intercessione. Soccorrici sempre e fa' che, sul tuo esempio, anche noi possiamo offrire ogni giorno, laddove il Signore ci chiama a vivere, la nostra testimonianza di vita lieta, coraggiosa e coerente che al Vangelo sa ispirarsi, nel Vangelo trova la forza e dal Vangelo acquisisce lo stile....". Il canto del tradizionale inno "Diva Trofima" ha concluso la Celebrazione; in tanti hanno poi salutato il parroco di Minori e la delegazione che lo accompagnava, dandosi appuntamento a Patti nell'ultima settimana di luglio. Martedì 24 la delegazione di Minori incontrerà il Sindaco di Patti, Mauro Aquino, e poi visiterà il Santuario di Tindari.




 509 visitatori online
Articoli più visti