Nell’ambito del progetto Pon Inclusione sono stati firmati, presso il comune di Patti i contratti di tirocinio formativo che interessano 8 soggetti beneficiari del reddito di inclusione. Gli aventi diritto presteranno servizio per sei mesi in quattro aziende del territorio che hanno offerto la loro disponibilità ad accoglierli aderendo all’iniziativa.

Il progetto rientra nelle iniziative promosse dal distretto socio-sanitario D30 che, nei comuni interessati, riguarderà complessivamente 40 tirocinanti che per sei mesi, per un totale di 480 ore, percepiranno una indennità di 320 euro mensili.

“Gli otto tirocinanti – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Valentina Campana (nella foto) – presteranno servizio presso le quattro aziende che al momento si sono rese disponibili. Si tratta di una misura socio assistenziale per immettere i soggetti beneficiari nel mondo del lavoro”.

Il Reddito di Inclusione è una misura nazionale di contrasto alla povertà e si compone di due parti: un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà. “Si tratta di una iniziativa – ha spiegato il sindaco Mauro Aquino – che si rivolge a soggetti particolarmente fragili con un aiuto economico attraverso lo svolgimento di tirocini formativi. Tutto è finanziato dallo Stato ed a costo zero per le aziende. L’obiettivo è quello che, una volta ultimati, i tirocini si possano trasformare in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Si tratta di un avviamento al lavoro e non solo un semplice contributo economico”.

Le aziende aderenti sono “Il Vicoletto” di Maria Giovenco, l’Azienda Agricola di Alberto Giovenco, il geometra Renato Mantineo e i “Sapori del forno” di Biagio Giarrizzo.