Patti: "aprire subito Palazzo Galvagno"; i consiglieri Cimino e Impalà scrivono al sindaco
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Scritto da Comunicato stampa   
Sabato 27 Giugno 2020 09:05
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Pubblichiamo di seguito una Lettera aperta inviata al Sindaco di Patti dai Consiglieri comunali Federico Impalà e Natalia Cimino in merito alla mancata apertura del Palazzo Galvagno:

Al Sindaco di Patti

Il “Palazzo Galvagno” rappresenta uno dei più belli esempi architettonici della città Patti, infatti, lo storico palazzo è stato ristrutturato 10 anni fa, grazie all’impegno dell’Amministrazione Venuto, ma ad oggi risulta incomprensibile come l’attuale Sindaco non sia stato in grado di aprire e rendere fruibile il magnifico edificio. In questi giorni i sottoscritti consiglieri comunali hanno deciso, con l’ausilio degli uffici comunali preposti, di varcare il portone principale di “Palazzo Galvagno” e vedere in che condizioni è la struttura. Il palazzo si presenta in condizioni ottimali, nonostante qualche infiltrazione di acqua (più visibile sulla facciata) ed un po’ di umidità di risalita. Ciò che ha stupito gli scriventi sono gli ampi spazi rimodernati mantenendo comunque inalterato il fascino storico, pavimenti con maioliche, soffitti a botte, mura in pietra originali, mattonelle in cotto qua e là, scivoli per disabili ed ascensore. Negli anni i sottoscritti, assieme ad altri consiglieri, hanno più volte sollecitato l’Amministrazione Aquino a riaprire l’edificio al pubblico, intorno agli anni 2011/2012 si era pensato ad adibire alcuni spazi dello stesso ad Istituto artistico privato, successivamente è venuto fuori che l’edificio non era utilizzabile fin tanto che non si fossero eseguiti collaudi, installazione ascensore ed impianto d’allarme. Negli anni del “Palazzo Galvagno” l’Amministrazione Aquino non se n’è più curata minimamente, mettendo da parte ancora una volta un potenziale introito per le casse comunali. I sottoscritti, dopo aver interloquito con i Dirigenti preposti, hanno appurato che ormai la Struttura è pronta sotto tutti i profili amministrativi, l’ascensore che da sempre ha rappresentato un ostacolo all’apertura adesso è li, installato e collaudato, e chiedono che l’edificio venga riaperto ai cittadini al più presto e non in prossimità delle prossime elezioni comunali. E’ fondamentale per questa città tornare a costruire e sognare in grande, “Palazzo Galvagno” può rappresentare una nuova fase di sviluppo per la città. Perché non pensare ad esporre al suo interno i reperti archeologici di Tindari e della Villa Romana di Patti che sono conservati nei depositi museali ed universitari in ogni dove in Sicilia? Oppure perchè non pensare di creare una pinacoteca dove esporre i tanti dipinti che sono in possesso del comune o della diocesi? Sono tante le iniziative che potrebbero riguardare i tantissimi spazi di Palazzo Galvagno che ricordiamo ancora una volta colpisce per la sua bellezza e la sua vastità. Gli scriventi hanno deciso di inserire, ancora una volta, il punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale per discutere e cercare di capire i motivi che ostacolano ancora oggi tale apertura. Il nostro appello è uno solo, aprire subito “Palazzo Galvagno” senza perdere ulteriore tempo prezioso, la città non può più aspettare.

I Consiglieri comunali Impalà e Cimino




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