Patti: pronti 10 mila euro per la messa in sicurezza del territorio in vista della stagione autunnale
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Scritto da Giuseppe Giarrizzo   
Sabato 05 Settembre 2020 10:18
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 La manutenzione e la messa in sicurezza di tombini, caditoie e pozzetti saranno garantite attraverso un impegno economico di circa 10 mila euro.

Le somme per la messa in sicurezza del territorio sono state stanziate dalla giunta municipale che si è riunita a Palazzo dell’Aquila per fare il punto sull’attività di manutenzione da affettuare su pozzetti, tombini e caditoie. Priorità massima alla litoranea, con un occhio di riguardo a Mongiove e Patti Marina: le due frazioni balneari maggiormente colpite dalle bombe d’cqua di inizio luglio. Gli altri interventi di pulizia e manutenzione dei sottoservizi saranno effettuati a macchia di leopardo sul resto del territorio comunale, non tralasciando frazioni e contrade (Scala, Locanda, Tindari, Sorrentini, Moreri, ecc.).

"I diecimila euro assegnati serviranno – riferisce il vicesindaco Alessia Bonanno – a prevenire situazioni potenzialmente pericolose in occasione dell’imminente arrivo della stagione autunnale, durante la quale potrebbero verificarsi eventi metereologici particolarmente violenti. Un’attenzione particolare – aggiunge il vicesindaco – sarà riservata alla zona costiera, che essendo pianeggiante è più soggetta al rischio di allagamenti". Prevenzione, dunque, sembra essere la parola d’ordine appuntata in cima alla lista delle priorità indicate dai vertici comunali.

Nel frattempo si tirano le somme sulla tenuta del servizio idrico e di quello fognario durante le settimane clou di una stagione estiva che sta ormai volgendo al termine: "Rispetto agli anni scorsi – riflette la Bonanno – le reti idriche e fognarie non hanno registrato malfunzionamenti degni di nota. Grazie ad un’attenta programmazione siamo quasi riusciti ad azzerare gli atavici problemi relativi alla carenza di acqua, e nonostante il significativo incremento di presenze turistiche durante il mese di agosto anche il sistema fognario ha retto egregiamente". Sul fronte dell’approvvigionamento idrico, da segnalare il drastico ridimensionamento del servizio di fornitura del prezioso liquido mediante le autobotti, grazie soprattutto alla messa in funzione dell’acquedotto nelle contrade Monte e Nocilla, i cui residenti hanno finalmente accesso all’acqua corrente.

Qualche disagio, invece, permane nelle contrade Madoro, Scarpiglia e San Cosimo, dove nei periodi di maggiore siccità l’acqua viene garantita tramite le autobotti anche per diversi giorni alla settimana. L’area residenziale periferica, tra le più interne del territorio comunale, è l’unica ad essere rimasta fuori dalla “rivoluzione idrica” ingaggiata dall’amministrazione Aquino attraverso il progetto dell’acquedotto delle frazioni: "Per completare l’intervento di ammodernamento del sistema acquedottistico – riferisce il vicesindaco – avevamo chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti l’accensione di un mutuo da circa 700mila euro, ma ci è stato negato. L’auspicio è di riuscire ad ottenere le risorse entro la scadenza del mandato amministrativo per poter finalmente chiudere il cerchio sull’intero progetto".




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