Patti: posticipato l'orario di chiusura del Cimitero
Scritto da Giuseppe Giarrizzo   
Venerdì 30 Ottobre 2020 09:49
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Posticipazione degli orari di chiusura e separazione dei punti di ingresso e di uscita. Sono questi i provvedimenti adottati dai vertici comunali per l’accesso in sicurezza ai tre cimiteri cittadini in occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti. Nessun limite al numero di accessi, né misurazione della temperatura ai varchi. L’amministrazione Aquino sceglie la linea morbida rispetto a quella adottata da altri Comuni del comprensorio e si affida al buon senso dei cittadini, diramando però alcune forti raccomandazioni, tra cui l’uso della mascherina all’interno delle aree cimiteriali e il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.

La scelta di non misurare la temperatura agli avventori sarebbe dettata dall’esigenza di non creare file e assembramenti all’ingresso, mentre la decisione di posticipare la chiusura dei cimiteri alle 18 risponderebbe alla necessità di diluire le visite lungo un arco temporale più esteso. Già individuati i cancelli di ingresso e di uscita, mentre per il rinnovo delle lampade votive sono state create due postazioni separate. Nel frattempo è stato raccomandato ai fiorai di operare seguendo scrupolosamente i protocolli anti contagio. Sospesa la celebrazione al cimitero del centro della tradizionale Messa del 2 novembre in presenza dei fedeli e presieduta dal vescovo della diocesi.

L’approssimarsi della commemorazione dei defunti rappresenta un’occasione, anche quest’anno, per riaccendere i riflettori sulle condizioni dei tre cimiteri cittadini. Se la gestione ordinaria non presenta particolari criticità, è sul fronte delle opere straordinarie che l’amministrazione comunale è chiamata a fornire risposte concrete. A preoccupare maggiormente sono i fenomeni di dissesto idrogeologico che ormai da anni si registrano al cimitero del centro e in quello della frazione Scala. E qui entra in ballo il project financing da 11,5 milioni di euro di cui si discute da anni e che prevede l’affidamento a una società privata di un imponente intervento di messa in sicurezza, compresa la gestione trentennale del cimitero cittadino. Nei prossimi giorni la giunta dovrebbe deliberare la fattibilità tecnica ed economica e chiedere poi al consiglio l’inserimento dell’opera negli elenchi del piano triennale.




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