Celebrazioni della Settimana Santa in provincia di Messina: “Sì, ma con prudenza e prescrizioni!”
Stampa
Scritto da Massimo Natoli   
Lunedì 04 Aprile 2022 16:00
Visite articolo: 1129 volte

Sì ai riti della Settimana Santa in provincia di Messina, un sì con prudenza e prescrizioni. Questo è emerso in prefettura a Messina, dove si è fatto il punto sulla ripresa delle tradizionali celebrazioni, dopo la cessazione dello stato di emergenza.

L’incontro è stato presieduto dal prefetto Cosima Di Stani; hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, l’arcivescovo dell’arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela monsignor Giovanni Accolla, il vescovo della diocesi di Patti monsignor Guglielmo Giombanco, il commissario straordinario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna e per il comune di Messina il viceprefetto Francesco Milio ed il comandante della polizia locale Giovanni Giardina.

Nel corso della riunione si è convenuto sulla ripresa dei tradizionali riti, che potranno svolgersi secondo i consueti calendari previsti nei vari comuni; nella circostanza si è altresì evidenziata l’esigenza di mantenere alta la prudenza da parte dei fedeli, atteso che la provincia di Messina registra infatti ancora un incremento dei contagi e dei ricoveri ospedalieri e un tasso di vaccinati (78%) al di sotto della media nazionale. E’ stata, altresì, ribadita l’esigenza di prestare attenzione e di porre in essere comportamenti per limitare la diffusione del virus.

Si è quindi convenuto che i vescovi forniranno specifiche indicazioni per evitare assembramenti specialmente all’uscita delle chiese e tra le persone che seguono il tragitto processionale. Dove la tradizionale processione debba svolgersi in contesti locali caratterizzati da strade strette, verrà data indicazione di scegliere, d’intesa con i sindaci, percorsi alternativi su strade più ampie che possano favorire il distanziamento ovvero di ridurre il numero delle Barette.

Durante le processioni resta l’obbligo delle mascherine nelle zone di assembramento ed è stato ribadito come i portatori delle statue o delle varette debbano indossare dispositivi di protezione FFP2.




 672 visitatori online
Articoli più visti