Patti: oggi la Commemorazione dei Fedeli Defunti, alle ore 10 la Messa del Vescovo al cimitero
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Scritto da Giancarlo D'Amico   
Mercoledì 02 Novembre 2022 07:25
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Oggi, Commemorazione dei tutti i defunti, i luoghi del silenzio, i cimiteri si trasformano quasi in luoghi di feste. Tanta gente percorre i viali portando fiori, lumini, accarezza foto, sosta a pregare davanti ai resti mortali dei propi cari e... partecipa alla santa Messa, anch'essa celebrata nel cimitero;  Patti la Santa Messa sarà presieduta dal Vescovo alle ore 10 nello spiazzo sotto il monumento ai caduti, con la partecipazione delle autorità civili e militari. Nelle chiese della nostra città, stasera, durante le Sante Messe, si pregherà per tutti i defunti, specialmente per quelli deceduti nel corso di quest'anno.

 Tutti non possono fare a meno di pensare alla vita che è stata e a quella che sarà. I più distratti compiono il loro freddo dovere della semplice visita e poi subito si tuffano nel tram tram della frenetica quotidianità, senza nemmeno pensare o interrogarsi sul senso della vita oltre la morte, sembra che a loro queste cose non appartengono oppure sono sicuri di vivere per sempre.

C'è chi egoisticamente pensa solo ai suoi cari e passa con indifferenza davanti ad una tomba abbandonata, anche al cimitero non c'è carità. Ma se all'improvviso qualcuno ci dovesse fermare e chiedere "Tu che dici di credere, come convivi con il pensiero della morte?". Quale possibili risposte potremmo dare? Lasciamo aperto questo interrogativo perché la risposta deve convincere prima noi e poi gli altri, quindi non frasi fatte ma contenuti assimilati, o meglio "esperienza di eternità".

La morte del cristiano non è un momento al termine del suo cammino terreno, un punto avulso dal resto detta vita. La vita terrena è preparazione a quella celeste, stiamo in essa come bambini nel seno materno: la nostra vita terrena è un periodo di formazione, di lotte, di prime scelte. Con la morte l’uomo si trova di fronte a tutto ciò che costituisce l’oggetto delle sue aspirazioni più profonde: si troverà di fronte a Cristo e sarà la scelta definitiva, costruita con tutte le scelte parziali di questa vita. Cristo ci attende con le braccia aperte: l’uomo che sceglie di porsi contro Cristo, sarà tormentato in eterno dal ricordo di quello stesso amore che ha rifiutato. L’uomo che si decide per Cristo troverà in quell’amore la gioia piena e definitiva.




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