Patti: al Centro Studi Antimafia “Paolo Borsellino” incontro con Giulio Francese, Presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia
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Scritto da Comunicato Stampa   
Martedì 02 Aprile 2019 11:32
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Il «Centro Studi Antimafia “Paolo Borsellino” », con sede in Patti, via A. Gramsci 1, ha ripreso le proprie attività. Il Centro, inaugurato nell’anno 2004, opera sul territorio di Patti in collaborazione con l’”ACIAP”, Associazione Commercianti Imprenditori e Artigiani Pattesi, attualmente presieduta da Sergio Sidoti, con l’intento di diffondere nella società i valori della legalità e sensibilizzare i cittadini alla lotta contro il fenomeno mafioso. Il responsabile della struttura è Marco Conti Gallenti, un giovane che ha iniziato la sua collaborazione quando era ancora uno studente liceale. Il Centro, infatti, collabora attivamente con tutte le Scuole del comprensorio, poiché, Sin dalla sua istituzione, si propone di curare, con particolare attenzione, la formazione dei giovani, nella convinzione che essi rappresentino una risorsa imprescindibile per redimere la nostra terra “bellissima e disgraziata”, secondo la nota definizione data alla Sicilia dal Giudice Paolo Borsellino. Proprio il Giudice Borsellino, alla cui memoria il Centro è dedicato e che di recente ha ricevuto la preziosa visita della figlia Fiammetta, credeva fortemente nei giovani, considerandoli una risorsa imprescindibile ed insostituibile, il bacino da cui attingere le forze migliori della società. A tal fine, dallo scorso anno, è iniziata una proficua collaborazione con la Cooperativa “Raggio di Sole”, con sede in Patti, la quale si occupa del reinserimento nella società di ragazzi che hanno vissuto in delle realtà problematiche. È da loro, con loro, che abbiamo deciso di ripartire. Mercoledì  3 aprile, alle ore 15, presso la sede del Centro Studi, si terrà un incontro con il dott. Giulio Francese, Presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, figlio di Mario Francese, giornalista ucciso da Cosa Nostra il 26 gennaio 1979. Mario Francese era un uomo giusto, un uomo coraggioso, con la passione per la verità: un peccato troppo grande per gli “uomini del disonore”, come ebbe a chiamarli il sociologo Pino Arlacchi. Con il dott. Francese ricorderemo la figura del padre, a quarant’anni dalla morte. L’occasione sarà anche lo spunto per tracciare una storia del giornalismo d’inchiesta in Sicilia e comprendere quale ruolo fondamentale abbia esso svolto nella lotta alla mafia. L’incontro sarà animato dai ragazzi della Cooperativa “Raggio di Sole” e dagli studenti delle scuole Pattesi.