Ucria: i dettagli del duplice omicidio di Ferragosto
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Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 16 Agosto 2019 18:50
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A conclusione delle indagini condotte per tutta la notte e la mattinata odierna, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina e della compagnia di Patti, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto – emesso dalla Procura della Repubblica di Patti – nei confronti di Salvatore Russo, incensurato 29enne, originario di Paternò (Catania), ritenuto responsabile del duplice omicidio del 62enne Antonino Contiguglia e del nipote 27enne Fabrizio Contiguglia, nonché del tentato omicidio del 43enne Salvatore Contiguglia, anch’egli nipote di Antonino. I Carabinieri della Compagnia di Patti, recatisi tempestivamente ad Ucria, coordinati dal capitano Marcello Pezzi e dal tenente Rocco Romeo, dopo alcune ore sono riusciti a disarmare il ventinovenne che  è stato arrestato. Le indagini, condotte dal magistrato  Andrea Apollonio,  hanno permesso di ricostruire che nei giorni scorsi l’arrestato, in vacanza a Ucria per il Ferragosto insieme ad alcuni parenti, aveva avuto una lite con un familiare delle vittime per il temporaneo uso di un parcheggio nel centro storico del piccolo paese nebroideo. Ieri sera, intorno alle ore 21, Antonino Contiguglia, pregiudicato per reati di criminalità organizzata, ha capeggiato una vera e propria spedizione punitiva con la quale si sarebbe dovuto vendicare dell’offesa subita dal loro parente e, spalleggiato dai nipoti, ha raggiunto l’abitazione del fermato. La lite nata tra Russo e i Contiguglia è presto degenerata in una colluttazione nel corso della quale qualcuno ha estratto una pistola calibro 7,65 con la quale il fermato ha esploso i colpi che hanno colpito mortalmente le due vittime e ferito il terzo soggetto facente parte del gruppo. Salvatore Contiguglia è stato trasportato prima all’ospedale “Barone Romeo” di Patti e da qui trasferito all'ospedale “Papardo” di Messina, dove in giornata è stato sottoposto ad intervento chirurgico.