Paolina Reitano è il nuovo direttore del distretto sanitario di Patti
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Scritto da Giuseppe Giarrizzo   
Martedì 16 Giugno 2020 09:51
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L’adeguamento, nel 2018, della rete ospedaliera siciliana e la conseguente riconversione delle strutture complesse degli ospedali di Patti e Sant’Agata Militello in strutture semplici dipartimentali sta producendo i primi effetti sull’assetto organizzativo dei due più importanti presidi sanitari dell’area Nebrodi. Con atto aziendale dell’Asp di Messina, il direttore generale Paolo La Paglia ha formalizzato la proposta della dott.ssa Rosaria Faucello, direttore dell’unità Gestione Personale Dipendente, ricollocando i due direttori sanitari delle ormai ex strutture complesse di Patti e Sant’Agata Militello, Eugenio Ceratti e Paolina Reitano.

All’indomani della riorganizzazione delle rete ospedaliera, i due dirigenti si erano ritrovati in posizione di esubero, in quanto il declassamento a struttura semplice comporta il decadimento della figura del direttore sanitario, previsto esclusivamente nelle strutture complesse. I dott. Ceratti e Reitano sono stati dunque invitati ad esprimere la propria preferenza sull’assegnazione alle strutture complesse attualmente vacanti. Il primo è stato destinato alla struttura complessa Accreditamento di Messina, mentre l’ex dirigente del nosocomio santagatese ha assunto la direzione medica del distretto sanitario D30 di Patti. Il provvedimento sarà attivo a partire da lunedì prossimo.

Paolina Reitano (nella foto) subentra, dunque, a Francesco Catalfamo nella gestione del distretto sanitario pattese che riunisce i Comuni di Patti, Ficarra, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Oliveri, Brolo, Piraino, Raccuia, San Piero Patti, Sant’Angelo di Brolo, Sinagra e Floresta. E proprio dal sindaco del Comune capofila del distretto D30 giungono gli auguri al neo direttore sanitario: "Mi congratulo con la dott. Reitano – è il commento del sindaco di Patti, Mauro Aquino – per questa importante nomina. La nuova direttrice arriva alla guida del distretto preceduta da una fama di professionista attenta e scrupolosa. Voglio ringraziare, però, anche il dott. Catalfamo per il lavoro svolto con abnegazione e grande disponibilità".