Patti: oggi l'ultimo saluto ad Ercole Sciacca
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Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 07 Gennaio 2021 10:49
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Un noto proverbia recita "L'Epifania tutte le feste si porta via" e l'Epifania si è portato via Ercole Sciacca; proprio lui che una volta mi disse: "Io morirò per la Befana"; semplice coincidenza ma che fa pensare al cosiddetto "sesto senso". Ercole si trovava ricoverato in una Casa di riposo di Falcone e proprio per questo motivo da diversi mesi non lo si vedeva più in giro; stavolta però è morto veramente, perchè negli anni passati, quando Ercole, per qualche settimana non lo si incontrava, ci si chiedeva: "Ma Erculi Sciacca muriu?". Uomo garbato e gentile, anche se alquanto bizzarro e spesso ciarlatano, ogni tanto, si lasciava scappare qualche parola poco edificante, Ercole ha sempre sorriso alla vita, senza mai lamentarsi; alla domanda “ciao Ercole come và? La sua risposta era sempre “bene bene e tu?”; alla domanda hai bisogno qualcosa “no grazie” era sempre la sua risposta”; una bella lezione per noi che spesso ci lamentiamo, non ci accontentiamo mai, crediamo che la felicità e la beatitudine sia nell’ avere sempre di più, nel possesso di cose mentre Ercole ci ha insegnato che non è così che è proprio il contrario; non è trattenendo per noi, ma sono i gesti di cordialità e affettuosità che edificano sempre. Ercole apprezzava molto il giornale "In Cammino" e, quando incrociavo la sua strada, mi diceva: "Ehi, direttore, a cu 'ttaccanu oggi", per dire "a chi hanno arrestato oggi", ed io rispondevo "a nessuno"; lui, con quel tipico influsso romanesco, per avere dimorato per tanti anni nella capitale, mi diceva: "mo' diventarono tutti santi". In uno degli ultimi incontri mi disse: "A direttore, quando muoio, scrivimi un pensiero sul tuo giornale". Promessa mantenuta, carissimo Ercole, non solo sul sito ma anche nel giornale che uscirà fra qualche settimana. Ercole concludo questo mio scritto affermando: non è facile parlare di te, una persona che di parole ne ha dette poche, ma che primariamente sapeva ascoltare, guardare il mondo con gli occhi della tenerezza e della bonomia: grazie per tutto questo, e sicuramente per il tantissimo altro che sei stato, oltre le apparenze, non ai margini, perché tu sei e rimarrai sempre al centro di tutti quelli che ti hanno voluto bene. I funerali di Ercole Sciacca si svolgeranno oggi alle ore 15,30 nella Chiesa di San Nicolò di Bari in Patti.