Oggi la Giornata in memoria delle vittime del Covid-19
Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 18 Marzo 2021 09:00
Visite articolo: 1009 volte

Oggi in tutta Italia celebriamo la Giornata Nazionale del ricordo delle vittime del Covid. La data scelta è il 18 marzo perché proprio un anno fa i camion dell'esercito portarono via centinaia di bare con i nostri defunti destinati alla cremazione fuori città. Un giorno di lutto nazionale per i 100mila morti di Covid. Il 18 marzo è stato anche il giorno in cui si registrò il maggior numero di decessi su scala nazionale; è un giorno importante per non dimenticare questa stagione così drammatica e per ricordare tutte le persone che non sono più con no. E’ stato giusto e doveroso istituire questa Giornata: per chi non c’è più e per chi resta. Ci uniamo a chi ha perso i propri cari e a tutti loro ci stringiamo nel ricordo. L'Italia ricorderà ogni anno chi non ce l'ha fatta nella ricorrenza di quell'immagine con i camion militari incolonnati sulle strade di Bergamo con i feretri. Sarà un giorno simbolico per il Paese che attraverserà i confini del tempo e della memoria. Al dovuto ricordo delle vittime si affiancherà l'impegno concreto previsto dalla legge: dalla testimonianza nelle scuole a quella sui canali radiotelevisivi della Rai e fino al contributo concreto degli italiani che vorranno donare alla ricerca scientifica una o più ore della loro giornata lavorativa. La presenza del presidente del Consiglio, Mario Draghi, in occasione del primo anniversario del 18 marzo a Bergamo, è la più alta testimonianza di come tutta l'Italia onorerà la memoria delle vittime del Covid. Oggi in memoria delle vittime del coronavirus, sui municipi di tutta Italia il Tricolore sarà esposto a mezz'asta.
 

Preghiera per la giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus

Signore Padre buono e misericordioso,
ascolta la preghiera delle tue figlie e dei tuoi figli in questo tempo oscurato
dalle ombre della malattia e della morte.
La Pasqua di Cristo, verso la quale siamo incamminati,
illumini il nostro pellegrinare.
Donaci occhi, mente e cuore
per sostenere le famiglie, soprattutto le più provate;
per prenderci cura dei bambini, accompagnare i giovani,
dare forza ai genitori e custodire gli anziani.
Dona guarigione agli ammalati, pace eterna a chi muore.
Indica ai governanti la via per decisioni sagge
e appropriate alla gravità di quest’ora.
Dona forza ai medici, agli infermieri,
agli operatori sanitari,
a chi si occupa dell’ordine pubblico e della sicurezza,
affinché siano generosi, sensibili e perseveranti.
Illumina i ricercatori scientifici,
rendi acute le loro menti ed efficaci le loro ricerche.
Lo Spirito del Risorto sostenga la nostra speranza.
Per la forza del suo Amore, o Padre,
rendi ciascuno artigiano di giustizia,
di solidarietà e di pace, esperto di umanità.
Donaci il gusto dell’essenziale, del bello e del bene,
e i gesti di tutti profumino di carità fraterna
per essere testimoni del Vangelo della gioia,
fino al giorno in cui ci introdurrai,
con la beata Vergine Maria, san Giuseppe e tutti i santi, al banchetto eterno del Regno. Amen.