Patti: le prime ipotesi per le candidature a sindaco
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Scritto da Gabriele Villa   
Lunedì 01 Luglio 2019 09:45
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“Questa è la squadra che mi accompagnerà nei prossimi due anni e che dovrà adoperarsi per portare a compimento il tantissimo lavoro che ci vedrà impegnati per potenziare i servizi resi alla collettività”. Con queste parole, venerdì scorso il sindaco Mauro Aquino aveva presentato i due nuovi assessori della sua Giunta, ovvero Cesare Messina e Giovanni Franchina.

Una scelta, quella operata dal primo cittadino, che guarda al futuro e che inevitabilmente è rivolta alle prossime elezioni amministrative previste per giugno 2021. Ormai qualsiasi passo sullo scacchiere geopolitico pattese è rivolto al voto che vedrà i cittadini pattesi chiamati ad eleggere, tra due anni, il nuovo governo della città. Il sindaco Aquino, al suo secondo mandato, non potrà più ricandidarsi. Quindi la corsa all’ambita poltrona, anche considerando il nuovo sistema elettorale, porterà diverse forze politiche a valutare possibili strategie di accordi anche trasversali. Infatti ogni candidato sindaco potrà avere una lista differentemente dal passato, e questo potrebbe anche portare ad un aumento del numero dei candidati per la poltrona più ambita.

A due anni di distanza, e con l’estate ormai inoltrata, si possono solo fare ipotesi considerando che i mesi caldi dell’anno vedranno le varie forze politiche lavorare lontano dai riflettori per poi, a settembre ed ottobre, iniziare a muovere ufficialmente i primi passi.

La scelta effettuata dal sindaco Mauro Aquino di nominare in giunta Cesare Messina appare un segnale forte della volontà di lavorare ad una sua possibile candidatura per la carica di primo cittadino. Una scelta, questa, che non compatterebbe l’intera coalizione che, già ha mostrato diverse fratture interne, e che potrebbe dividersi in almeno due tronconi. In questa ottica sembrano potersi escludere, al momento, le possibili candidature ipotizzate nelle scorse settimane di Alessia Bonanno, Giovanni Franchina e Nicola Molica.

Voci da strada, che non trovano conferme ufficiali, almeno per il momento, puntano anche ad una possibile ricandidatura di Gianluca Bonsignore o della cugina Natalia Cimino, attuale consigliere comunale di minoranza, con una coalizione trasversale ed allargata.

Bisognerà anche comprendere come si svilupperà, nei prossimi mesi, il dibattito all’interno del gruppo di governo con la posizione dei consiglieri Giusy Cannata e Francesco Arrigo, aderenti al partito “Diventerà bellissima” del presidente della Regione Nello Musumeci. Difficilmente il loro gruppo esprimerà direttamente un candidato, ma la loro forza politica potrebbe pesare in maniera non indifferente nelle scelte di chi, oggi, punta a proporre un nome per la carica di sindaco.

Sempre in tema di voci, circolava, nelle scorse settimane, quello del consigliere Giacomo Prinzi. L’interessato, al momento non conferma, né smentisce, ma molto probabilmente non si proporrà in prima persona appoggiando un gruppo che sarà in linea con la sua politica. Tra i più attivi esponenti della minoranza, Prinzi lavora in maniera schietta e concreta dai banchi del civico consesso.

Altri nomi circolano in questi giorni anche se non in maniera ufficiale. Al di là delle ipotesi qualcosa di concreto potrebbe iniziarsi ad avere subito dopo l’estate. A meno di due anni dal voto, infatti, le varie forze politiche che intenderanno confrontarsi dovranno uscire allo scoperto ed iniziare il loro cammino verso il voto del giugno 2021.