Patti: al dott. Gaetano Crisà una specifica delega assessoriale all’ospedale Barone Romeo
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Scritto da Giuseppe Giarrizzo   
Mercoledì 20 Ottobre 2021 17:06
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Quella alla Sanità, con particolare attenzione all’ospedale Barone Romeo, è una delega assessoriale inedita nella storia politico-amministrativa della città di Patti, considerato che è sempre stata appannaggio del sindaco, in quanto massima autorità sanitaria riconosciuta sul territorio municipale. E non è un caso che sia stata conferita al dott. Gaetano Crisà, primario del reparto di Medicina Trasfusionale della struttura sanitaria di via Mazzini e delle articolazioni di Milazzo, Sant’Agata Militello e Lipari. L’ufficializzazione sarà data giovedì, ma nel frattempo il medico pattese ha già assicurato la sua piena disponibilità a lavorare per portare all’attenzione della nuova amministrazione comunale le criticità che giornalmente si registrano nei vari reparti del nosocomio pattese: «Sarà mia cura –ha dichiarato il neo assessore – evidenziare i tanti problemi che attanagliano l’ospedale e l’intero distretto sanitario D-30, di cui Patti è Comune capofila. Conosco molto bene le criticità e sono consapevole degli obiettivi che si posso centrare in termini di maggiore efficienza e di miglioramento dei servizi a beneficio dell’utenza».

Naturalmente parecchie problematiche, tra cui la carenza di personale medico e infermieristico o il graduale depotenziamento di alcuni reparti, hanno radici profonde e sistemiche, da ricercare a livello nazionale e nei gangli delle rete ospedaliera regionale. Tuttavia, «la recente attivazione della Risonanza magnetica o gli ottimi risultati conseguiti dal reparto di Emodinamica sono indicativi del fatto – è la riflessione di Crisà – che l’ospedale di Patti è una struttura che merita di essere classificata come Dea di I livello. È vero che molti problemi dipendono da meccanismi che riguardano la sanità pubblica a livello nazionale, ma noi a livello locale dovremo mettere in campo tutte le energie possibili affinché si possano raggiungere risultati concreti».

Al medico pattese, che in passato ha già ricoperto il ruolo di Presidente del centro socio-assistenziale “Sciacca Baratta”, sarà conferita anche la delega ai Servizi sociali: «Faccio volontariato da sempre e conosco abbastanza bene tutto il mondo che ruota intorno all’assistenza e all’associazionismo di promozione sociale. Uno dei compiti a cui mi dedicherò con maggiore scrupolo sarà quello di migliorare i servizi di aiuto agli anziani e alle persone con disabilità, nella consapevolezza – ha concluso il neo assessore – che questo anno e mezzo di pandemia ha reso ancor più marcati certi disagi, soprattutto di natura sociale ed economica».