Ad un mese dalla scomparsa di Marika Ciaramidaro la sorella Eleonora la ricorda così:

"Forse la vita è davvero

 quale la scopri nei giorni giovani:

 un soffio eterno che cerca,

 di cielo in cielo,

 chissà che altezza.

Ma noi siamo come l’erba dei prati

 che sente sopra sé passare il vento

  e tutta canta nel vento

   e sempre vive nel vento,

 eppure non sa così crescere

 da fermare quel volo supremo

 né balzare su dalla terra

per annegarsi in lui."

 Cara sorella, "non so se ognuno di noi abbia un proprio destino o se tutti siamo semplicemente trasportati da un alito di vento "... ma questa volta non ce l'hai fatta.

Durante questi anni di malattia hai avuto sempre il coraggio di guardare il tuo destino diritto in faccia, dotata com' eri di una grandissima capacità di organizzazione e risoluzione di problemi, anche in situazioni difficili, conservando sempre la mente lucida, il cuore saldo e preoccupandoti sempre per chi amavi e ti stava accanto... La verità è che io credevo fossi immortale: tutti eravamo abituati alla tua grande energia che ti ha permesso di rialzarti sempre. Ero convinta che ci saresti sempre stata e che saremmo invecchiate insieme: brontolando e sorridendo. Ma come diceva qualcuno alla fine ciò che conta è come l'hai affrontata questa vita. Contano i ricordi che lasci, gli affetti curati, i legami creati... conta l'impronta che lasci su questa terra.. gli esempi che hai dato.

 E tu, cara sorella, ne hai lasciati tanti: uno fra tutti l'amore per la vita! 

  Eleonora

Una Messa nel trigesimo della scomparsa sarà celebrata lunedì 9 settembre alle ore 18.30 nella Chiesa parrocchiale di San Nicolò di Bari in Patti.