NOTIZIE DI ATTUALITA'
Oggi, 9 Luglio, la Chiesa ricorda San Pancrazio di Taormina PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Mercoledì 09 Luglio 2025 07:25

 

 

Nacque ad Antiochia, in Cilicia. Narra un'antica tradizione che Pancrazio era appena adolescente quando suo padre infiammato dal desiderio di vedere Gesù, decise di recarsi a Gerusalemme, portando con sé il figlio. Pancrazio ebbe così la straordinaria occasione di vederlo con i suoi occhi. Fatto ritorno ad Antiochia, ebbe poi modo di udire la predicazione di San Pietro, dal quale venne battezzato, avviato al sacerdozio ed infine consacrato vescovo. Nell'anno 40 d.C. Pancrazio fu inviato da San Pietro in Sicilia quale primo vescovo di Taormina. Nella città sicula riuscì a convertire parecchi pagani, tra i quali lo stesso prefetto. I suoi nemici lo invitarono a un banchetto e tentarono di costringerlo a baciare un idolo di legno, oggetto che il vescovo con un segno di croce ridusse in frantumi. Ciò gli costò dunque la vita. Nel XV secolo i taorminesi introdussero il suo culto anche a Canicattì, che ancora oggi lo venera quale patrono. San Pancrazio venne dalla lontana Antiochia e scelse Taormina come sede per compiere la sua missione di evangelizzazione, e qui confermò la sua fede col martirio, dopo 60 anni di apostolato, essendo stato il primo Vescovo di Sicilia e di Taormina.

 

 

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Prima lettura

Dal libro della Genesi        41,55-57; 42,5-7.17-24
 

  Su di noi grava la colpa nei riguardi di nostro fratello; per questo ci ha colpiti quest’angoscia.

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Salmo responsoriale

Rit. Su di noi, Signore, sia il tuo amore.           dal salmo 32  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo           10, 1-7

Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.

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Meditiamo insieme

È l'evangelista Marco a redigere per primo quell'elenco. Gesù che chiama a sé quelli che egli volle per stare con lui. È l'iniziativa libera del Maestro che contraddice la prassi dei rabbini della sua epoca: è lui che chiama, non i discepoli che lo scelgono. Ma a questa libera chiamata, iniziativa di Dio, corrisponde una libera risposta. Questa è la Chiesa: l'insieme di coloro che hanno accolto l'invito del Signore a far parte del suo gruppo. Non ci siamo scelti, è Cristo che ci ha scelti e che ci ha chiesto e ci chiede di restare con lui, di dimorare nella sua Parola, di portare il vangelo e di guarire gli indemoniati. La Chiesa non è il club di coloro che si appassionano alle cose religiose, ma l'esperienza faticosa, spesso, della compagnia di Dio agli uomini. E Matteo, riprendendo lo stesso elenco, aggiunge un comando rivolto dal Maestro ai Dodici: devono anzitutto rivolgersi alle pecore perdute di Israele. La prima evangelizzazione che dobbiamo compiere è quella che coinvolge le persone che ci stanno accanto, i famigliari, i vicini, i colleghi che, spesso, hanno una visione di Dio piccina e inquietante. Dio ci chiede di far parte del gruppo di coloro che lo annunciano con semplicità e convinzione.

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Preghiamo insieme


Come Chiesa scelta da Dio per il bene dell'umanità, rivolgiamo la nostra preghiera al Padre, dicendo:
Santifica il tuo popolo, Signore.

Per la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica: continui a predicare il vangelo di Cristo in umiltà e in povertà: Preghiamo:
Per coloro che il Signore ha chiamato a lasciare ogni cosa per seguirlo: siano testimoni efficaci della sua parola. Preghiamo:
Per tutti i fedeli che partecipano alla mensa della parola e del corpo di Cristo: la loro fede sia più forte della fragilità umana. Preghiamo:
Per i sofferenti nel corpo e nello spirito: la loro unione alla passione di Cristo santifichi e purifichi la Chiesa. Preghiamo:
Per coloro che non esercitano più il ministero sacerdotale: la grazia e la misericordia del Signore li accompagnino nella scelta attuale della loro vita. Preghiamo:

Signore, che ami il tuo popolo con amore infinito, manda sulla tua Chiesa lo Spirito santificatore, perché pura e senza macchia, celebri la liturgia che anticipa la lode che per sempre sarà rivolta a te, Dio glorioso nei secoli dei secoli. Amen.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal secondo libro di Samuele     (24, 1-4. 10-18. 24-25)

Il censimento del popolo e l'erezione dell'altare  

Seconda Lettura

Dalla «Dottrina dei Dodici Apostoli»
   (Capp. 9, 1 - 10, 6; 14, 1-3; Funk 2, 19-22. 26)

L'Eucaristia

Mercoledì della II settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.


Impegno di vita

Oggi voglio cercare il Signore Gesù sapendo di trovarlo vivo e vero nel povero, nel bisognoso, nel malato (mi occuperò di una di queste situazioni).  

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè tutti, nella Chiesa, agiscano a servizio della Parola di Dio e dell'amore fraterno.
 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Ritornare alle "pecore perdute della casa di Israele"...è la nuova evangelizzazione. Quella che costa di più, ma che vale di più, specie per la Chiesa, abituata sempre a friggere la Parola e mai a farsi friggere da essa. Luciano Sanvito

 

 

 

 


 

Mercoledì 9 Luglio 2025

Da domenica 6 Luglio il Santo Padre Leone XIV si trova nella residenza estiva di Castel Gandolfo.

Il Santo Padre Leone XIV presiede una Messa privata a Castel Gandolfo, nel Borgo Laudato si’, e utilizzerà per la prima volta il nuovo formulario di orazioni per la Messa “per la custodia della Creazione” presentato lo scorso 3 luglio, presso la Sala Stampa della Santa Sede.

 

Le Udienze Generali del mercoledì sono sospese per tutto il mese di Luglio.

L’unico appuntamento pubblico rimane l’Angelus della Domenica (13 e 20 Luglio dalla residenza estiva di Castel Gandolfo).   

 

 


 

 

Mercoledì 9 Luglio 2025

 

Il Vescovo Guglielmo in Albania per la Settimana formativa con il giovane Clero.

Oggi, 8 Luglio, la Chiesa ricorda Sant'Adriano III, papa PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 08 Luglio 2025 07:24

 

Molto poco conosciamo invece della vita di S. Adriano III. Il Liber Pontificalis ci dice soltanto che era romano, figlio di Benedetto, e che governò la Chiesa per un anno soltanto, dall'884 all'885. I pochi dati biografici riguardano il racconto della sua morte, della sepoltura e dei miracoli compiuti. Gli Annales Fuldenses all'anno 885 riferiscono della partenza di Adriano III da Roma, della sua morte e sepoltura nel monastero di Nonantola.
Il viaggio del pontefice era la risposta all'invito del successore di Carlo Magno, Carlo il Grosso, che aveva invitato Adriano III alla dieta di Worms, poichè la presenza del papa avrebbe sanzionato l'autorità imperiale dell'erede del Sacro Romano Impero. Un interessante particolare della personalità di questo santo è il suo atteggiamento conciliante col patriarca di Costantinopoli Fozio, al quale comunicò la propria elezione.

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Prima lettura

Dal libro della Genesi        32, 23-33
 

  Ti chiamerai Israele, perché hai combattuto con Dio e hai vinto.

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Salmo responsoriale

Rit. Nella giustizia, Signore, contemplerò il tuo volto.           dal salmo 16  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo             9, 32-38

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

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Meditiamo insieme

 

Il Signore Gesù restituisce la parola ai muti. È proprio vero: quando iniziamo seriamente un percorso di conversione e ci accostiamo alla Parola che ci rivela a noi stessi, capiamo il progetto di Dio sull'umanità, imparando un nuovo alfabeto. La Parola fa scaturire in noi parole nuove e inattese: diventiamo capaci di evangelizzazione, di consolazione, di consiglio... Le parole che spesso usiamo come un'arma diventano lo strumento di una comunione radicata e profonda. Incapaci di proferire parole che non fossero vuote e inutili, con stupore ci ritroviamo nel cuore e nell'anima nuovi discorsi suscitati dallo Spirito Santo. Eravamo muti e ora possiamo parlare e raccontare a tutti le grandi opere del Signore. A questo serve la Chiesa, inattesa soluzione che Gesù propone davanti alla folla dispersa come pecore senza pastore. Siamo noi la consolazione di Dio agli uomini e alle donne che incontreremo in questa settimana! Non perché migliori ma perché salvati. Non perché particolarmente dotati capaci ma perché, noi per primi abbiamo sperimentato nella nostra vita l'efficacia di quella Parola, accogliendola si cambia definitivamente.

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Preghiamo insieme


Il Signore Gesù è venuto a liberare il suo popolo da ogni schiavitù. Con fiducia, rivolgiamoci al Padre, datore di ogni bene, dicendo: Nel nome di Cristo, ascoltaci, Signore.

Perché la Chiesa, per la fede nel nome di Gesù, continui ad operare segni e miracoli per la salvezza di tutti gli uomini. Preghiamo:

Perché i governatori dei popoli si adoperino instancabilmente per la vita e per la pace dell'umanità. Preghiamo:

Perché ogni uomo sia consapevole che Dio l'ha creato per una missione particolare a beneficio di tutti. Preghiamo:

Perché il bisogno di salvezza, presente nel mondo, faccia nascere nel cuore di molti giovani l'aspirazione a donarsi totalmente al Signore, padrone della messe. Preghiamo:

Perché la nostra comunità, nel rinnovare l'alleanza con il Padre, divenga segno visibile dell'amore di Cristo per il nostro quartiere. Preghiamo:

O Padre, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, dona ai tuoi fedeli una gioia santa, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, godano della felicità eterna.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal secondo libro di Samuele     (18, 6-17. 24 - 19, 4)

Morte di Assalonne e dolore di Davide

Seconda Lettura

Dal «Commento sui salmi» di sant'Agostino, vescovo   (2Sal 32, 29; CCL 38, 272-273)

Coloro che si trovano al di fuori, lo vogliano o no, sono nostri fratelli

  Martedì della II settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.


Impegno di vita


Oggi lavorerò nella messe del Signore, cercando di essere positivo in tutte le mie conversazioni, così che tutte le persone che mi incontrino ne restino allietate.

  

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO


Per tutti coloro che anelano a parole e gesti di consolazione. Perché incontrino sul loro cammino persone capaci di far risuonare nelle loro parole e nelle loro azioni l’annuncio della pace e della benevolenza di Dio.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

La messe di Dio è il campo della ricerca della Verità, dove ognuno è chiamato a partecipare, con il proprio lavoro, per continuare a far vivere l'universo. Luciano Sanvito

 

  


 

Martedì 8 Luglio 2025

Da domenica 6 Luglio il Santo Padre Leone XIV si trova nella residenza estiva di Castel Gandolfo.

Le Udienze Generali del mercoledì sono sospese per tutto il mese di Luglio.

L’unico appuntamento pubblico rimane l’Angelus della Domenica (13 e 20 Luglio dalla residenza estiva di Castel Gandolfo).   

 


 

 

Martedì 8 Luglio 2025


Il Vescovo Guglielmo in Albania per la Settimana formativa con il giovane Clero.

Oggi, 7 Luglio, la Chiesa ricorda San Claudio, martire PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 07 Luglio 2025 07:13

 

La storia di San Claudio martire e della sua famiglia, riportata nel Martirologio di Adone, è immersa nella leggenda e risale al III secolo d.C. La leggenda, riportata nella passio dei santi Crisante e Daria, narra di come il tribuno militare Claudio, di guardia presso il carcere Tulliano, fosse convinto dalla santità di due illustri prigionieri, san Crisante e santa Daria, e da questi convertito. Insieme con lui si battezzarono la moglie Ilaria, i due figli Giasone e Mauro e i settanta soldati che obbedivano ai suoi ordini. L'Imperatore Numeriano (283-284) fece quindi gettare Claudio in mare con un sasso al collo. I due figli, che si ostinavano nella fede cristiana, furono decapitati lungo la via Salaria. Lo stesso avvenne ai settanta soldati. Per accogliere i loro corpi, venne scoperto un canale sotterraneo lungo la strada consolare.

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Prima lettura

Dal libro della Genesi        28, 10-22 

  Una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo.

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Salmo responsoriale

Rit. Mio Dio, in te confido.           dal salmo 90  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo           9, 18-26

Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni ed ella vivrà.

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Meditiamo insieme

Da dodici anni l'emorroissa soffre di perdite di sangue. Dodici, come il numero dei mesi dell'anno, come le tribù d'Israele; dodici: il numero della totalità, della perfezione. Il suo è un dolore assoluto, perfetto. Una donna mestruata, in Israele, era considerata impura, e impuro diventava chi la toccava, l'emorroissa vive da dodici anni nella solitudine più assoluta, senza parenti, senza un carezza, senza un amore. Un dolore assoluto, totale, perfetto. E trasgredisce alla Legge, e tocca il Nazareno. E avviene. Gesù non contrae l'impurità, è la donna che contrae la guarigione, che viene purificata, sanata, rinasce. Da lui esce una potenza, annota nel brano parallelo di Luca, e gli apostoli fanno notare a Gesù che tutti lo toccano, come può pretendere di sapere chi lo ha toccato? Gesù sorride: sa di essere stato toccato in maniera diversa, piena di amore, piena di speranza e di fiducia. Molti lo toccano, una sola gli sfiora il cuore, a questo Cristo di Dio. Anche noi, oggi, sfioriamo almeno il mantello di Gesù, per essere sanati nel profondo, per essere guariti da tutto ciò che ci svuota, ci rende impuri, ci sfianca. Avviciamoci a Lui con quanta più fede possibile, per essere sanati nel profondo?

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Preghiamo insieme


Il Padre che è nei cieli ha gli occhi rivolti verso il mondo. Egli, infatti, è unito a noi con vincoli di tenerezza e amore. Con fiducia, quindi, preghiamo:
Signore, ascoltaci.

Tu che metti la tua onnipotenza a disposizione della nostra debolezza, dirigi le scelte pastorali della Chiesa alla condivisione delle sofferenze e delle speranze di tutti gli uomini. Preghiamo:

Tu che con l'opera del Cristo hai instaurato il tuo regno sulla terra, aiutaci a scoprire i numerosi segni della tua presenza fra di noi. Preghiamo:

Tu che ascolti sempre chi ti invoca con fede, consola gli afflitti e i sofferenti che ricorrono a te per avere sollievo. Preghiamo:

Tu che sei medico delle anime e dei corpi, aiuta chi sta accanto ai malati a vivere con amore e donazione totale. Preghiamo:

Tu che sei vita e risurrezione, dona ai nostri fratelli defunti la pace del tuo regno. Preghiamo:


Tu mi fai risorgere, Signore, ogni giorno ed io godo dei benefici della tua Parola che risana e salva. Non permettere mai che l'inerte pigrizia del mio animo instabile s'impaludi nell'acqua stagnante della sfiducia.   

LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal secondo libro di Samuele     (15, 7-14. 24-30; 16, 5-13)

Ribellione di Assalonne e fuga di Davide
 

Seconda Lettura

Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa
  (Capp. 46, 2 - 47, 4; 48, 1-6; Funk 1, 119-123)

Ciascuno ricerchi ciò che è utile a tutti e non il proprio tornaconto


Lunedì della II settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.


Impegno di vita


Oggi cercherò di offrire piccoli atti di fede e allo stesso tempo collaborare, nelle piccole, cose, al bene dei miei fratelli.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO


Per coloro che combattono le malattie e la sofferenza, perchè lo facciano con l'amore che testimonia la crescita del Regno di Dio. 

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

La divina clemenza mirabilmente stabilì che quel discepolo incredulo, mentre toccava le ferite nella carne del suo Maestro, sanasse a noi le ferite dell'infedeltà. A noi infatti giova piú l'incredulità di Tommaso che non la fede dei discepoli credenti perché mentre egli, toccando con mano, ritorna alla fede, l'anima nostra, lasciando da parte ogni dubbio si consolida nella fede. San Gregorio Magno

 

 


 

 

 

Lunedì 7 Luglio 2025

Da domenica 6 Luglio il Santo Padre Leone XIV si trova nella residenza estiva di Castel Gandolfo.

Le Udienze Generali del mercoledì sono sospese per tutto il mese di Luglio.

L’unico appuntamento pubblico rimane l’Angelus della Domenica (13 e 20 Luglio dalla residenza estiva di Castel Gandolfo). 

 


 

 

Lunedì 7 Luglio 2025


Il Vescovo Guglielmo in Albania per la Settimana formativa con il giovane Clero.

Oggi, 6 Luglio, la Chiesa celebra la XIV Domenica del tempo ordinario PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Domenica 06 Luglio 2025 07:42


 

La Parola di Dio di questa XIV Domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico ci fa riflettere nuovamente sul tema della missione e dell'evangelizzazione. La scelta di altri 72 missionari per evangelizzare la Palestina al tempo di Gesù ci fa capire che, allora come oggi, c'è bisogno di persone disponibili, capaci di sacrificio, preparate a qualsiasi rischio di fallimento, ma anche positivamente predisposte ad incassare il successo. Certo il tutto in un'ottica di fede e di quella che è la missione fondamentale della Chiesa di portare la salvezza e la salute a tutti gli uomini della terra.
Il testo del Vangelo di Luca ci aiuta a capire meglio il senso di tale missione soprattutto nel contesto della cultura di oggi. Una missione che è prima di tutto testimonianza e poi annuncio. 

 

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Prima lettura

Dal libro del profeta Isaia       66, 10-14
 

Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.

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Salmo responsoriale

Rit. Acclamate Dio, voi tutti della terra.           dal salmo 65

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Seconda lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati        6, 14-18
 

Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo. 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca             10,1-12.17-20


La vostra pace scenderà su di lui.

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Meditiamo insieme

Non ci si fa da sé discepoli di Gesù. Si ricevono da lui la missione e la grazia necessaria per compierla. Si è mandati. Vi è dunque un doppio compito: ascoltare Dio per ricevere da lui la nostra missione particolare (e ciò attraverso il ministero della Chiesa, nella maggior parte dei casi) e pregare, pregare senza sosta, perché Dio mandi operai nella sua messe. Ma non bisogna mai perdere di vista il fatto che la missione è quella di Gesù; e che noi non siamo che i suoi inviati. È necessario che ci rendiamo trasparenti perché si possa riconoscere, attraverso di noi, ovunque ci troviamo, la persona di Gesù.
Di qui le molteplici raccomandazioni che sono altrettanti mezzi di conformarsi al maestro, mezzi che ci faranno acquistare una libertà sovrana rispetto alle cose materiali e permetteranno alle realtà spirituali di rendersi visibili in noi.
E per vivere ciò, bisognerà domandare senza sosta la grazia di essere discepoli: pregare sempre, pregare perché Dio abiti in noi e possa trasparire da noi, affinché altri uomini, incontrandoci, possano incontrarlo
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Preghiamo insieme

 

Chiediamo al Signore la grazia della libertà evangelica per essere fedeli al mandato di annunciarlo fra i nostri fratelli, e l’entusiasmo per testimoniare la bellezza della vita di discepoli. Diciamo insieme: Rendici, Signore, annunciatori del Regno.

Per la Chiesa, perché sollecita per la salvezza delle anime, annunci con coraggio la salvezza donata dal Signore nella croce di Cristo. Preghiamo.

Per il papa Francesco, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché nutriti della Parola di Dio siano testimoni trasparenti della misericordia del Padre. Preghiamo.

Per tutti coloro che anelano a parole e gesti di consolazione. Perché incontrino sul loro cammino persone capaci di far risuonare nelle loro parole e nelle loro azioni l’annuncio della pace e della benevolenza di Dio. Preghiamo.

Perché le nostre comunità cristiane abbiano il coraggio e la creatività di intraprendere il rinnovamento del linguaggio e dei mezzi dell’annuncio del Vangelo. Preghiamo.

Dio, nostro Padre, donaci di essere sempre dediti alla missione che ci hai affidato, e di sapervi essere fedeli nelle realtà che ogni giorno viviamo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. 
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal secondo libro di Samuele     (12, 1-25)

Penitenza di Davide

Seconda Lettura


Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo   (Disc. 19, 2-3; CCL 41, 252-254)

Uno spirito contrito è sacrificio a Dio

Domenica della II settimana, ufficio della  XIV Domenica del tempo ordinario; Te Deum. Antifone al Benedictus e al Magnificat anno C.


 Impegno di vita

Anche a me Cristo affida una missione: la compirò portando pace e gioia in mezzo ai fratelli.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

 

Per le persone consacrate a Dio, perchè vivano nella santità e nell'amore zelante per il Signore, e la loro testimonianza favorisca lo sviluppo di altre vocazioni.

 

  MESSAGGIO DEL GIORNO

"Egli nutriva pensieri di pace e io non lo sapevo. Chi infatti conosce i sentimenti del Signore, o chi fu suo consigliere? (Ger 29,11). Ma il chiodo penetrando fu per me come una chiave che mi ha aperto perché io vedessi la volontà del Signore... È aperto l'ingresso al segreto del cuore per le ferite del corpo... appaiono le viscere di misericordia del nostro Dio, per cui ci visitò dall'alto un sole che sorge (Lc 1,78)". San Bernardo

 


 

 

 

Domenica 6 Luglio 2025

 

- Alle ore 12 Angelus recitato dal Santo Padre Leone XIV in Piazza San Pietro.  

Nel pomeriggio il Santo Padre Leone XIV si trasferisce nella residenza estiva di Castel Gandolfo per un periodo di riposo fino al 20 luglio; l'ultimo Papa ad aver soggiornato nella residenza estiva fu Papa Benedetto XVI nel 2013. Papa Francesco non abitò mai nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.  


 

 

Domenica 6 Luglio 2025


- Il Vescovo Guglielmo, alle ore 18.30, presiede l'Eucaristia nella Chiesa Maria SS. di Lourdes a Gliaca di Piraino e amministra la Cresima ad un gruppo di giovani.

Oggi, 5 Luglio, si celebra la solennità di Santa Febronia, vergine e martire, Patrona e Concittadina di Patti PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 05 Luglio 2025 07:10

Patti è uno dei pochi Comuni della nostra Diocesi che ha l’onore di annoverare tra i propri concittadini una giovane eccelsa per santità, a cui ha dato i natali e che si gloria di avere come Patrona: la Vergine e Martire Santa Febronia.
Secondo un'antichissima tradizione orale Santa Febronia visse agli inizi del quarto secolo dopo Cristo e subì il martirio sotto l’imperatore Diocleziano. Pur appartenendo ad una famiglia agiata di origine pagana, conobbe la fede cristiana e fu battezzata dal vescovo Sant'Agatone ad una fonte, divenuta poi miracolosa, situata in una località detta per questo “Acqua Santa”. La giovane Febronia, abbandonato il paganesimo, si consacrò a Cristo Gesù facendo voto di verginità e, a causa di questa scelta, dovette subire angherie di ogni genere da parte del padre, che già aveva in serbo per lei altri progetti di vita.
Per sfuggire infine alla collera paterna si nascose presso le grotte del Mons Iovis, presso l’attuale località di Mongiove. Ma il padre, scopertone il rifugio, la raggiunse e, accecato dall’odio per la fede cristiana, la uccise gettandone il corpo in balia delle onde.
Il corpo della giovane martire, trasportato prodigiosamente dal mare, fu rinvenuto da una lavandaia sulla spiaggia di Minori (Salerno), località marinara della costiera Amalfitana. Da qui la devozione verso la nostra Santa si diffuse rapidamente fra gli abitanti della regione che, per quanto l’abbiano chiamata Trofimena a causa di alterne vicende storiche, ne hanno sempre affermato il legame con la nostra città di Patti.
La città di Patti, che custodisce in un’artistica urna argentea, conservata in Cattedrale, alcune reliquie della Santa Concittadina, donate in varie circostanze dai Minoresi, venera come sua celeste Patrona Santa Febronia e ne ha più volte sperimentato la potente intercessione in circostanze drammatiche. Tra queste ricordiamo la liberazione dalla peste (XVI sec.) e dalla tirannia di Ascanio Anzalone (1656) e la protezione della popolazione in occasione dei violenti terremoti del 1693, 1908 e 1978.

LEZIONARIO REGIONALE

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Prima lettura

Dal Cantico dei Cantici        8, 6-7
 

Forte come la morte è l'amore.

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Salmo responsoriale

Rit. In te, Signore, ho posto la mia gioia.           dal salmo 44
 

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Seconda lettura

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo        7, 9-17
 

Vengono dalla grande tribolazione e hanno rese bianche le vesti nel sangue dell'Agnello. 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo             10, 26-33


Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.
 

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Meditiamo insieme

Dobbiamo essere grati alla folla considerevole di testimoni di ogni lingua, razza, popolo e nazione che hanno versato il sangue per Cristo, facendo di tutta la loro vita una costante «memoria evangelica della Chiesa». Essi hanno affrontato per amore di Cristo le sofferenze, la tortura, la morte violenta negli stessi contesti storici in cui noi siamo tentati di accondiscendere alle lusinghe di chi vorrebbe un cristianesimo più comodo, finendo di anacquare la fede che sola da gusto e sapore alla esistenza vera e piena. Santa Febronia e i martiri tutti di ieri e di oggi ci aiutino a difendere e diffondere con coraggio il dono della nostra adesione a Cristo, perché egli e il suo vangelo siano la ragione prima e ultima di tutto quello che siamo e facciamo. “Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima”. Santa Febronia sia custode vigile della grandezza e della bellezza della nostra città. Vigili con la sua protezione sui nostri bimbi, perché sappiamo preparare loro una città sempre più abitabile. La forza della sua testimonianza ricordi ai nostri giovani la grandezza e le esigenze della vera libertà di spirito. Ella custodisca chi governa la nostra comunità nel vero servizio al bene comune. La sua preghiera ottenga a tutti noi di vivere giorni sereni e tranquilli, in dignità e sicurezza.

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Preghiamo insieme

 

Il Signore che ha dato a santa Febronia la forza di annunciare il vangelo con la testimonianza del martirio, accolga ora le nostre preghiere. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Chiesa viva sempre in atteggiamento di conversione e sia segno tra gli uomini di un amore fedele e incondizionato a Gesù Cristo, suo Signore. Preghiamo: 

Perchè le religiose, sull'esempio di santa Febronia, annuncino con la loro vita di obbedienza, povertà e castità, la presenza del regno di Dio tra noi. Preghiamo: 

Perchè il rischio della fede vissuto da santa Febronia, in piena libertà e coraggio, ci spinga a delle scelte coerenti che cambino la nostra vita. Preghiamo:

Perchè tutte le persone che nel mondo sono oggetto di sfruttamento e di violenza da parte dell'uomo, trovino nei cristiani solidarietà e carità fraterna. Preghiamo:

O Dio, la nostra vita è nelle tue mani di Padre; concedici a noi di non avere altro Dio all'infuori di te e, sull'esempio di santa Febronia, di riporre in te tutta la nostra speranza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume III - Liturgia delle Ore delle Chiese di Sicilia -

 Prima Lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani     (8, 18-39)

Nulla potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù

Seconda Lettura

Dal trattato «Contro Fausto» di sant'Agostino, vescovo  
(lib. 20, 21; CSEL 25, 562-563)

Onoriamo i martiri con un culto d'amore e di comunione


Per la città di Patti: Solennità di Santa Febronia, vergine e martire, patrona principale della città.
Ufficio della solennità dal Proprio regionale della Liturgia delle Ore (p. 212); Te Deum. All'Ora media antifona dal Comune e salmodia complementare. Secondi Vespri della solennità. Compieta II della domenica con l'orazione Visita.


 Impegno di vita

Oggi offrirò piccoli atti di fede, in modo da fortificare la mia visione di fede anche dinanzi alle circostanze più trascendenti della mia vita e di coloro che mi stanno vicino.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO   

 

Perchè la poca fede, che ci rende incerti e paurosi, si rinfranchi con il germe della risurrezione posto in noi, poichè il Cristo risorto è la nostra forza.

 

  MESSAGGIO DEL GIORNO

Quando abbiamo paura, quando siamo in crisi e chiediamo al Signore aiuto, state certi che Lui sarà sempre pronto ad accogliere le nostre preghiere, anche se fino a quel giorno non lo abbiamo considerato, anche se abbiamo sempre pensato che stesse dormendo infischiandosene di tutti noi e ci risponde dandoci ciò che chiediamo. Riccardo Ripoli

  

 

 


Sabato 5 Luglio 2025
 


Il Santo Padre Leone XIV riceve questa mattina in Udienza:

- S.E. il Signor Domingos Teixeira de Abreu Fezas Vital, Ambasciatore di Portogallo, in visita di congedo;

- Insegnanti di Scuole cattoliche in Irlanda, Inghilterra, Galles e Scozia e Giovani della Diocesi di Copenhagen;

- Em.mo Card. Kevin Joseph Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita;

- Il Professor Henry Louis Gates, Direttore del “Hutchins Center for African and African American Research”, e Professore presso l’Università di Harvard;

- S.E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola (Italia);

- Partecipanti al Capitolo Provinciale delle Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria.


 

 

Sabato 5 Luglio 2025

 

- Nella città di Patti si celebra la solennità di Santa Febronia, Vergine e Martire, Patrona e Concittadina. Alle ore 7.30, 10.30 e 18.30 Sante Messe nella Chiesa che sorge, secondo la tradizione, sulla casa natale della Santa nel quartiere Polline.

- Il Vescovo Guglielmo alle ore 9.30, presso il Seminario estivo di Castell'Umberto, presiede l'incontro di aggiornamento per gli Insegnanti di Religione Cattolica della diocesi.

- Il Vescovo Guglielmo, alle ore 18, presiede l'Eucaristia nella Chiesa Madre di Cesarò e amministra la Cresima ad un gruppo di giovani.  

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