Patti: oggi l'inaugurazione della Mostra Giubilare sul tema del Lauda Sion Salvatorem
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Scritto da Redazione   
Venerdì 03 Ottobre 2025 09:28
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Oggi, venerdì 3 ottobre, alle ore 18,30, nella sede del Museo diocesano al piano terra del Palazzo Vescovile, il Vescovo Guglielmo Giombanco inaugura la Mostra Giubilare “Se tu conoscessi il dono di Dio”, nella quale saranno esposte settanta opere (pittoriche, paramenti, testi liturgici, vasi sacri, provenienti da tutta la diocesi, risalenti ad un periodo compreso tra il 1500 e il 1800). La mostra è stata presentata il 29 settembre scorso nel corso di una conferenza stampa (foto in basso), tenuta nel salone Mons. Pullano, presenti il Vescovo mons. Guglielmo Giombanco, don Stefano Brancatelli, direttore dell’Ufficio Diocesano per i beni culturali e l’edilizia di culto, e don Francesco De Luca, direttore del Museo Diocesano; alla conferenza stampa erano altresì presenti Giancarlo D'Amico, direttore del periodico «In Cammino» e due operatori di TeleMistretta. La mostra si basa sul tema del Lauda Sion Salvatorem”, inno eucaristico composto da San Tommaso d’Aquino ed è promossa dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali ed Ecclesiastici e per l’edilizia di culto, con il sostegno della diocesi di Patti e l’apporto di alcune realtà locali. “Nella nostra diocesi - ha sottolineato il Vescovo Guglielmo - c’è tanta ricchezza, tanta storia, tanta tradizione e guardando le opere d’arte subito colpiscono la genialità e la creatività non solo di chi le ha realizzate ma anche di chi le ha volute e proposte. Questo dimostra un forte legame tra il territorio e la Chiesa, perché un patrimonio storico-artistico di beni culturali ecclesiastici esprime la ricchezza e la vitalità del passato, ma è un patrimonio che deve essere custodito, valorizzato e fatto conoscere”. Fine di questa esposizione è illustrare il dono che il Signore ci ha fatto, morendo per noi e lasciandoci, come memoriale della sua Offerta di amore, il Sacramento dell’ Eucarestia. I beni artistici selezionati a questo scopo ben rappresentano il vasto patrimonio storico-artistico presente sul nostro territorio diocesano; le diverse opere pittoriche e argentee aiuteranno così a ripercorrere l’evoluzione dell’arte sacra dal XVI al XIX secolo nelle zone del territorio nebroideo.  Filo conduttore è l’ antico inno eucaristico Lauda, Sion, Salvatorem, che viene commentato, strofa per strofa, mediante l’utilizzo di pannelli didascalici recanti un commento teologico-spirituale e uno tecnico-artistico; il miglior commento all’inno resta la visione stessa di tali beni, che nel tempo la Chiesa ci ha donato.

La mostra, che rimarrà aperta sino al 6 gennaio 2026, può essere visitata tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.




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