NOTIZIE DI CRONACA
Patti: da oggi in edicola il giornale «In Cammino» di Febbraio PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Sabato 15 Febbraio 2025 09:20

Da oggi in edicola «In Cammino» del mese di Febbraio; in prima pagina campeggia una foto del Municipio di Patti con la scritta «Riequilibrato» in quanto la Corte dei Conti ha approvato il piano di riequilibrio finanziario del Comune di Patti. L’amministrazione comunale evita il dissesto ed ha avviato l’iter per l’approvazione del bilancio. La Giunta ha già esitato gli atti propedeutici ed ora tocca al consiglio comunale. Inizia adesso una nuova era per l’esecutivo pattese che potrà programmare il futuro anche se i conti dovranno essere sempre essere tenuti sotto controllo.

Tanti altri argomenti (compreso il manifesto ufficiale del Gran Carnevale storico pattese) li trovate in questo numero. Buona lettura...

Patti: l'augurio del compianto avvocato Eugenio Mannino al periodico «In Cammino» PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Venerdì 14 Febbraio 2025 11:00

In occasione del quinto anniversario dell'inaugurazione della nuova sede del nostro giornale vogliamo condividere con i nostri affezionati lettori un Messaggio che il compianto avvocato Eugenio Mannino (morto il 24 Novembre 2014) ci scrisse il 27 Novembre 1995, cinque anni dopo la fondazione del giornale «In Cammino»:

Si sentiva proprio il bisogno di un giornale che, calandosi nelle problematiche locali, sapesse sposare l’equilibrio, la serenità e l’obiettività intellettuale alla giusta dose di grinta che deve sempre caratterizzare una stampa che aspiri ad essere, oltre che ad apparire, veramente libera.
Ed i primi passi della nuova testata sembrano muoversi in questa direzione.
Patti, città che da sempre si vanta di essere stata punto di riferimento non solo geografico ma anche intellettuale di un vasto hinterland, aveva bisogno di darsi una voce, di farci conoscere il suo pensiero sulle mille problematiche che condizionano lo sviluppo sociale ed economico di tutta la zona.
Felice, quanto mai, è poi la scelta del titolo del nuovo mensile: «In Cammino». Esso è sinonimo di un impegno comune volto al raggiungimento di un’unica meta; ma è, insieme, volontà di coinvolgere in quest’iter tutta la comunità, in uno sforzo di miglioramento perseguibile solo con il concorso delle energie più vitali.
Sotto questo profilo è auspicabile che la nuova testata si apra, senza preclusioni, al contributo di tutti coloro i quali ritengono di poter determinare, con le proprie idee, migliori condizioni di vita.
Ma la vera forza di un giornale che voglia raccogliere il consenso di tutti i cittadini, risiede nella sua capacità di contraddirsi. Sembrerebbe un assurdo, ma è la verità: guai, infatti, a quella stampa che si innamora tanto delle proprie idee fino a farsene un’ossessione; guai a quella stampa che non è disponibile a rivedere giudizi, riconsiderare precedenti valutazioni alla luce di fatti nuovi o più corrette interpretazioni degli eventi. Essere disponibili ad affermare l’opposto di ciò che si è sostenuto non vuol dire essere incoerenti ma avere l’umiltà propria del vero cristiano di riconoscere di avere sbagliato e per ciò stesso di avere l’obbligo morale più che giuridico, di rettificare, orientando l’opinione pubblica verso il raggiungimento della verità.
Ad un giornale che così si orienti, che questa unica finalità persegua, non potrà mancare il consenso affettuoso e disinteressato di tutta la collettività.
Sono più che fiducioso che «In Cammino», al quale auguro lunga e serena esistenza, per l’ispirazione cattolica che lo contraddistingue saprà, autorevolmente e con credibilità, collocarsi nel panorama, spesso nebuloso, della editoria giornalistica del XX secolo.

Patti: cinque anni fa veniva inaugurata la nuova sede de «In Cammino» PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Venerdì 14 Febbraio 2025 09:50

Era venerdì anche il 14 febbraio 2020 quando fu inaugurata la nuova sede redazionale de «In Cammino», l'affermato periodico pattese d'ispirazione cattolica fondato dall'attuale direttore, Giancarlo D'Amico. Alla cerimonia erano intervenuti il Vescovo di Patti, mons. Guglielmo Giombanco, l'allora Sindaco della città avv. Mauro Aquino e il comandante della Stazione dei carabinieri, Antonino Bonarrigo. Nell'occasione venne dedicata la Sala Lettura al compianto mons. Antonio Sferruzza, indimenticato parroco della frazione San Giorgio di Gioiosa Marea, che proprio quel giorno avrebbe compiuto 100 anni. Alla cerimonia erano intervenuti la signorina Pina (che poi sarebbe morta il 5 dicembre dello stesso anno), sorella di padre Sferruzza, nipoti e pronipoti del sacerdote scomparso il 31 maggio 2014, nonchè diversi sacerdoti, gli alunni del Seminario vescovile, le religiose Figlie della Croce provenienti dalle comunità di Palermo, Cefalù e Castelbuono (paese natale di padre Sferruzza) e tantissimi abbonati e lettori del giornale «In Cammino». Ad accogliere gli intervenuti era stato il direttore Giancarlo D'Amico che, rivolgendo un breve indirizzo di saluto ai presenti, aveva evidenziato come il giornale cattolico «In Cammino», da sempre, per la sua collocazione in ambito locale, "è chiamato a svolgere un compito informativo, di formazione cristiana, facendo emergere il vero volto del nostro territorio, senza trascurare difficoltà e contraddizioni che si frappongono nel cammino di crescita sociale. Un impegno che ci ha gratificato e ci gratifica prima di tutto spiritualmente, ma che è anche disseminato di difficoltà per un giornale non sempre compreso appieno nel suo percorso, in quelle regole e in quei metodi di azione spesso diversi da altri ambiti di lavoro. Senza con questo pensare di operare nella perfezione o di dimenticare la necessità di migliorare". Il direttore concludeva poi il suo saluto ribadendo l'impegno mantenuto in questi anni: "il servizio all’informazione sia al servizio dell’uomo. Non ci siamo mai preoccupati di farci strada, ma  abbiamo fatto strada ai senza voce ed abbiamo sempre sperimentato l'aiuto di  Gesù  che ci ha aiutato e, sicuramente, ci aiuterà ancora a vivere il nostro servizio come “laboratorio della fede”, come un meraviglioso cammino verso la Misericordia. Noi confidiamo sempre nell’aiuto della divina Provvidenza che, come non ha fatto mai mancare il suo aiuto in questi anni - e sono ben 30 - così continuerà ad essere presente, specialmente per la generosità di tante persone e istituzioni, segno della protezione del Padre celeste verso la nostra opera". Prendeva la parola, quindi, il vescovo mons. Giombanco: "Ringrazio il direttore Giancarlo D'Amico per le parole di saluto e sono veramente lieto di partecipare a questo momento inaugurale della nuova sede del periodico «In Cammino», lieto perchè si onora la memoria di padre Sferruzza che molti di voi hanno conosciuto: sacerdoti, consacrate, parenti ed amici. Io non ho avuto la fortuna di conoscerlo perchè il Signore lo ha chiamato prima che io venissi in questa Chiesa diocesana però ho letto qualcosa e la sua memoria rimane viva come sacerdote, come maestro di vita, come educatore nella scuola, come parroco a san Giorgio. Una figura che esprime veramente l'impegno della Chiesa attraverso i suoi rappresentanti impegnati ogni giorno a testimoniare la bellezza del vangelo, la bellezza dell'incontro con Cristo. Penso che padre Sferruzza possa racchiudersi proprio in questo: attraverso il suo ministero, la sua vita, il suo atteggiamento affabile, l'accoglienza, il suo impegno, ha voluto proporre la bellezza della presenza di Cristo, una bellezza che attrae e invita all'imitazione. Sono grato al direttore perchè quello che stiamo vivendo stasera è un momento che associa due sentimenti: la memoria e la gratitudine; la memoria in quanto la vera morte di persone care che ormai non sono più tra noi è proprio l'oblio dei viventi e intitolare la sede ad un sacerdote - questa sera a mons. Sferruzza - significa non volerlo dimenticare". Concludendo il suo intervento il Vescovo di Patti, facendo riferimento all'inaugurazione della nuova sede, aveva auspicato un "nuovo cammino" per il periodico pattese: "Proprio il termine stesso «in cammino» invita ad aprirsi sempre più a traguardi alti, ad essere sempre più voce in una città, perchè il giornale è una voce, anche di chi non ha voce, e vuole portare alla conoscenza di tutti non solo le notizie ma anche le attese, i bisogni di una comunità sempre nello stile del servizio, della trasparenza, dell'onestà intellettuale e nella ricerca della verità". Il Vescovo quindi introduceva il rito di benedizione con queste parole: "Dio con la sua sapienza infinita e la sua bontà senza limiti illumina gli uomini, perché aprano nuove vie di comunicazione e di scambio culturale. Queste invenzioni tecniche e scientifiche, se accompagnate da una adeguata crescita morale e spirituale, possono concorrere al reciproco aiuto, alla elevazione culturale, alla sana utilizzazione del tempo libero e, poste al servizio dell'evangelizzazione, contribuire alla diffusione del regno di Dio"; è stato poi proclamato un brano del Vangelo di Marco (16, 14a. 15-20) e la preghiera dei fedeli. Quindi il Vescovo pronunciava la preghiera di benedizione: "Dio onnipotente, che illumini gli uomini e li chiami a investigare i segreti della natura, perché si facciano cooperatori della tua creazione, accogli l'espressione della nostra gratitudine. Guarda con bontà i tuoi figli che si servono delle nuove tecnologie: fa' che questo frutto di assidue ricerche e sperimentazioni diventi strumento per annunziare la verità, alimentare la carità, difendere la giustizia, diffondere la gioia, favorire e consolidare quella pace che ci ha portato dal cielo Cristo nostro Signore".Quindi il vescovo aspergeva i locali, compreso un piccolo oratorio per aiutare quanti frequenteranno questo luogo ad accogliere la Parola di Dio nel silenzio, nel deserto, nella contemplazione, perchè come afferma la Costituzione "Dei Verbum": per ascoltare Dio bisogna fare silenzio, perché Dio può parlare a noi soltanto quando l’uomo tace. Un rinfresco concludeva la serata.

Il giornale «In Cammino» quest'anno compie 36 anni di vita; sarà un’occasione per continuare a condividere speranze e progetti, perché questo giornale non è solo nostro, ma di tutta la comunità. Ringraziamo tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto ed incoraggiato a continuare questa iniziativa editoriale.

 

Patti Marina: sabato 15 febbraio l'inaugurazione di un ascensore che permetterà, a disabili ed anziani, di accedere alla Chiesa parrocchiale PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 11 Febbraio 2025 12:45

Nell’ambito dell’Evento Finale del progetto “Sicilia Tutti Inclusi”, l'Anffas di Patti, diretta dal dott. Nino Zampino, ha presentato le azioni svolte per migliorare l’accessibilità delle opportunità turistiche del nostro territorio, proseguire l’opera di sensibilizzazione e creare opportunità di inclusione sociale e lavorativa per persone con disabilità. Il progetto Sicilia Tutti Inclusi ha consentito di avviare o rafforzare collaborazioni con enti e istituzioni al fine di rendere fruibili opportunità turistiche e culturali del territorio di riferimento. Il Vescovo mons. Guglielmo Giombanco, in vista del Giubileo del 2025, aveva avanzato di abbattere, come segno tangibile dell’evento di grazia che la Chiesa universale sta vivendo, le barriere architettoniche ancora esistenti in molte parrocchie. A questo punto l'Anffas, che già aveva in mente di rendere accessibile la monumentale Chiesa di Santa Caterina di Patti Marina, consolidava la collaborazione con la Diocesi di Patti, donando un ascensore che permettesse al visitatore con disabilità di raggiungere l'edificio sacro, in via Luca della Robbia a Patti Marina. Sarà il Vescovo di Patti mons. Guglielmo Giombanco sabato 15 febbraio alle ore 16 a tagliare il nastro di quest’opera, costata 35.000 euro, che ha avuto il fattivo sostegno della Diocesi di Patti, principalmente dell’Ufficio Beni Culturali e per l’edilizia di culto, rientrante nel progetto di turismo accessibile e inclusivo “Sicilia tutti inclusi”; tale opera rappresenta un altro tassello utile a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle famiglie, favorendo la crescita delle nostre comunità.

 

Patti: il 15 febbraio Giubileo dei fidanzati nel Santuario di Tindari PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Martedì 11 Febbraio 2025 10:08

“Noi con Maria pellegrini di speranza” sarà il tema del pellegrinaggio dei fidanzati della diocesi di Patti che, promosso e organizzato dell’Ufficio di Pastorale per la Famiglia, si svolgerà sabato 15 febbraio a Tindari. Ormai da alcuni anni, in prossimità della festa di San Valentino, il Vescovo, monsignor Guglielmo Giombanco, incontra i fidanzati per riflettere e pregare insieme. Quest’anno tale appuntamento assume un rilievo particolare in quanto inserito nel contesto del Giubileo.

Alle 15.30 è prevista l’accoglienza nella piazzetta dell’Immacolata, di fronte all’istituto delle Suore Speranzine. Da qui muoverà il pellegrinaggio, ritmato dalla recita del Rosario, fino alla Basilica Santuario, dove, dopo aver attraversato la porta, alle 16.30 il Vescovo presiederà la Celebrazione Eucaristica della Sesta Domenica del tempo ordinario, al termine della quale impartirà la benedizione sulle coppie di fidanzati.

A seguire, nella cripta, si terrà un incontro avente per te “Camminiamo nella speranza con la consapevolezza che Gesù è con noi”, con le testimonianze di un seminarista, di una coppia di fidanzati e di una coppia di sposi. Alla fine ci sarà un momento di fraternità.

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