Patti: perchè il 5 gennaio scorso, in occasione del “Concerto di Capodanno”, le persone hanno dovuto raggiungere a piedi il Teatro Greco di Tindari? |
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Scritto da Massimo Natoli
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Venerdì 17 Gennaio 2025 10:20 |
In occasione del “Concerto di Capodanno” del Coro Lirico Siciliano del 5 gennaio scorso, al Teatro Greco di Tindari, il pubblico, a causa della mancanza del servizio navetta, ha dovuto raggiungere a piedi il Teatro. In quell’occasione non sono mancati anche momenti di tensione, peraltro aggravati anche dalla inspiegabile assenza sui luoghi della Polizia Municipale. Perchè è successo tutto questo? E’ in sintesi un’interrogazione dal gruppo di opposizione di Patti, composto da Mauro Aquino, Alessia Bonanno, Giorgio Cangemi, Antonina Costanzo e Maria Pollicita.
I consiglieri hanno evidenziato come la Città Metropolitana di Messina, con ordinanza dirigenziale 53 del 27 settembre 2023, abbia regolamentato il traffico veicolare sulla strada provinciale 107 via Monsignor Pullano” a Tindari, un percorso in cui è stata prevista la zona a traffico limitato tra l’1 novembre ed il 30 aprile solo nelle giornate di sabato, domenica e festivi.
Il comune di Patti, adeguandosi a questa regolamentazione, con determina dirigenziale
125 del 28 marzo 2024, ha affidato ad una ditta privata il “servizio temporaneo e sperimentale del trasporto di persone ai fini turistici – ricreativi, mediante bus-navetta su gomma in località Tindari – in corrispondenza della ZTL Via Monsignor Pullano S.P. n. 107) compresa la gestione delle annesse aree comunali destinate a posteggio auto”;
Questo servizio, avviato il 30 aprile 2024 si è concluso il 31 dicembre 2024 e dunque dall’1 gennaio di quest’anno, il servizio navetta non è più attivo e, nelle giornate di vigenza della ZTL, per raggiungere Tindari i visitatori sono costretti a lasciare le autovetture al parcheggio “Locanda 2” e a proseguire a piedi.
Questo è avvenuto domenica 5 gennaio, quando era in programma al Teatro Greco un evento organizzato dal Parco Archeologico di Tindari con il patrocinio del comune di Patti, il “Concerto di Capodanno” del Coro Lirico Siciliano. Un evento, complice la magia del luogo e la elevata qualità artistica degli artisti – hanno scritto i consiglieri, che ha richiamato un numerosissimo pubblico, tra cui anche svariate autorità civili e militari.
E infatti, a causa della mancanza del servizio navetta, il pubblico, proveniente anche da numerosi centri della provincia e non solo, ha dovuto raggiungere a piedi il Teatro Greco, un fatto increscioso accaduto ha determinato malumori ed anche momenti di tensione, peraltro aggravati anche dalla inspiegabile assenza sui luoghi della Polizia Municipale;
“Il fatto è stato anche evidenziato negativamente dal pubblico presente ed anche dalla stampa e solo la straordinarietà dell’evento, unanimemente apprezzato, ha evitato che la giornata rimanesse nella memoria di tutti solo per l’increscioso inconveniente che si è verificato, con un evidente danno di immagine alla città di Patti.
Ora i quesiti dell’interrogazione consiliare inviata al sindaco Gianluca Bonsignore, all’assessore alla viabilità Eliana Raffa e al presidente del consiglio comunale Giacomo Prinzi.
Per quale ragione il comune di Patti non ha tempestivamente provveduto ad affidare, previ gli incombenti amministrativi del caso, il servizio navetta in localitá Tindari in corrispondenza della ZTL di Via Monsignor Pullano – S.P. n. 107, il cui ultimo affidamento è scaduto lo scorso 31.12.2024?
Perché quale ipotesi residuale, il comune di Patti, non ha provveduto, prima della scadenza del 31.12.2024, ad effettuare una “proroga tecnica”, per evitare una interruzione del servizio?
L’amministrazione comunale, ed eventualmente in che tempi, vuole procedere, dopo la sperimentazione effettuata negli anni 2023 e 2024, a mettere a gara il servizio?
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Patti: venerdì 17 Gennaio scuole chiuse per «Allerta meteo» |
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Scritto da Redazione
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Giovedì 16 Gennaio 2025 18:53 |
A seguito della diramazione d’allarme allerta rossa e arancione su gran parte dell’isola, precauzionalmente il sindaco della città di Patti Gianluca Bonsignore ha firmato di proprio pugno l’ordinanza di chiusura della scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale per venerdì 17 gennaio. Chiusura anche dei cimiteri, delle ville e degli impianti sportivi presenti sul territorio comunale pattese. A tutti i cittadini si consiglia di prestare la massima prudenza negli spostamenti e con particolare attenzione ai punti critici rappresentati dai sottopassi, ponti, attraversamenti fluviali e in prossimità del mare. |
Patti: il liceo “Vittorio Emanuele III” avrà un nuovo indirizzo di studio, il liceo delle scienze umane |
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Scritto da Redazione
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Mercoledì 15 Gennaio 2025 18:22 |
Il liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti si arricchisce di un nuovo indirizzo di studio: è il liceo delle scienze umane, che sarà operativo dall’anno scolastico 2025-2026. Il plesso, diretto dal dirigente scolastico Marinella Lollo, era già dotato del liceo delle scienze umane, ma con opzione economico-sociale; ora ha a disposizione il liceo delle scienze umane base.
A questo punto il liceo di Patti presenta un’offerta di studio ancora più variegata, offrendo il nuovo indirizzo che si unisce ai tradizionali classico, scientifico, scientifico opzione scienze applicate, linguistico e liceo delle scienze umane opzione economico-sociale.
Per quello che riguarda l’attività del liceo pattese, insieme al comune di Patti presenta il 20 gennaio, a partire dalle ore 9.00, al cinema comunale “Beniamino Joppolo” di Patti una giornata di studi su “Tensioni geopolitiche, religioni e culture a confronto”. Nel corso della giornata di studi moderata dalla professoressa Anna Barresi, interverranno i docenti dell’Università di Messina Antonino Baglio, Salvatore Speziale e Giovanna Costanzo e infine Luciano Armeli Iapichino, docente del liceo “V. E. III”.
Infine dal 3 all’8 febbraio, è previsto uno scambio culturale con il liceo “Galilei” di Firenze.
Ritornando ai nuovi indirizzi di studio, allargando l’orizzonte alla provincia di Messina, nuovi indirizzi saranno operativi, sempre dall’anno scolastico 2025-2026, agli istituti “Medi” di Barcellona Pozzo di Gotto, “Maiorana” di Milazzo, “La Farina-Basile” ed “Antonello” di Messina. |
Patti: la città si prepara a festeggiare Sant'Antonio abate |
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Scritto da Giancarlo D'Amico
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Mercoledì 15 Gennaio 2025 11:59 |
Venerdì prossimo, 17 gennaio, la Chiesa ricorda la figura di Sant'Antonio Abate, santo egiziano, eremita ed asceta cristiano del III secolo d.C., che diede inizio al movimento del monachesimo occidentale. Come da tradizione, nella nostra città si svolgeranno i festeggiamenti nella Chiesa di Sant'Antonio, nell'omonimo quartiere del centro storico, e nella Basilica Cattedrale.
Sant'Antonio Abate protegge tradizionalmente gli animali soprattutto quelli domestici, che vengono benedetti durante le celebrazioni in suo onore.
La sera di giovedì 16 gennaio inizia il Triduo in preparazione alla festa che proseguirà venerdì 17 e sabato 18 gennaio: alle ore 17,30 la recita del Santo Rosario e alle ore 18 la Santa Messa.
Venerdì 17 gennaio, giorno della festa liturgica, alle ore 10,30 S. Messa solenne celebrata da Don Francesco De Luca, Arciprete di Naso; al termine, sul sagrato della chiesa, avrà luogo la benedizione degli animali e inoltre verrà acceso un ceppo o “falò di S. Antonio”, che, secondo la tradizione, ha una funzione purificatrice e fecondatrice, come tutti i fuochi che segnavano il passaggio dall’inverno alla imminente primavera.
Domenica 19 Gennaio l'Arciprete della Cattedrale, don Pierangelo Scaravilli, celebrererà alle 10.30 la Santa Messa nella Chiesa di Sant’Antonio abate; al termine avrà luogo la processione che accompagnerà il Santo in Cattedrale percorrendo le vie Sant'Antonio, Giuseppe Ceraolo e Magretti. Alle ore 18, in Cattedrale, Santa Messa celebrata da Don Antonio Di Bella, parroco di Oliveri, che guiderà il pellegrinaggio giubilare della sua comunità. Al termine dell'Eucaristia, il simulacro di Sant'Antonio abate sarà accompagnato in processione verso la Chiesa omonima dove si svolgerà il sorteggio e si concluderanno i festeggiamenti con lo sparo di fuochi artificiali.
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Il 13 e 14 Gennaio i Vescovi di Sicilia si riuniscono a Palermo per la prima Conferenza Episcopale del 2025 |
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Scritto da Giancarlo D'Amico
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Sabato 11 Gennaio 2025 17:15 |
Si svolge a Palermo da lunedì 13 a martedì 14 gennaio la Sessione invernale dell’Assemblea dei Vescovi della Conferenza Episcopale Siciliana. I Presuli delle 18 diocesi dell’Isola si incontreranno per discutere i diversi punti all’ordine del giorno predisposti dal Consiglio di Presidenza.
Tra gli argomenti in discussione le attività inerenti la ricorrenza del 1700° anniversario del Concilio di Nicea, un confronto sul modello degli Oratori di ispirazione ecclesiale, l’incontro con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera contro le mafie e con il Commissario di Terra Santa in Sicilia fra’ Nicola Lippo o.f.m.
La prof. Barbara Condorelli, responsabile regionale per l’insegnamento della religione cattolica farà il punto sulla formazione degli Insegnanti di Religione Cattolica (IRC) mentre il vescovo delegato per i Seminari e la pastorale vocazionale, Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, unitamente al direttore del CRV, comunicheranno circa le attività del Centro Regionale Vocazioni e sul coordinamento dei Seminari di Sicilia. Infine è prevista l’approvazione del preventivo di spesa per l’anno 2025.
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