NOTIZIE DI ATTUALITA'
Oggi, 7 Marzo, la Chiesa commemora le Sante Perpetua e Felicita, martiri PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 07 Marzo 2025 07:30


Chiusa in carcere aspettando la morte, una giovane tiene una sorta di diario dei suoi ultimi giorni, descrivendo la prigione affollata, il tormento della calura; annota nomi di visitatori, racconta sogni e visioni degli ultimi giorni. Siamo a Cartagine, Africa del Nord, anno 203: chi scrive è la colta gentildonna Tibia Perpetua, 22 anni, sposata e madre di un bambino. Nella folla carcerata sono accanto a lei anche la più giovane Felicita, figlia di suoi servi, e in gravidanza avanzata; e tre uomini di nome Saturnino, Revocato e Secondulo. Tutti condannati a morte perché vogliono farsi cristiani e stanno terminando il periodo di formazione; la loro «professione di fede» sarà il martirio nel nome di Cristo. Le annotazioni di Perpetua verranno poi raccolte nella «Passione di Perpetua e Felicita», opera forse di Tertulliano, testimone a Cartagine.

A Roma Stazione quaresimale alla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio.

 

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Prima lettura

Dal libro del profeta Isaia         58, 1-9

È forse questo il digiuno che bramo?

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Salmo responsoriale

Rit. Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.           dal salmo 50  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo              9, 14-15

Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno. 

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Meditiamo insieme

Il digiuno cristiano ha una prospettiva romantica: segnala la nostalgia per lo sposo, dice il Vangelo. La pratica del digiuno, molto seria nei secoli scorsi, di fatto è quasi del tutto trascurata dai paesi cristiani, ed è un vero peccato. I nostri amici musulmani, con l'impegnativo e severo rispetto del mese di digiuno, il Ramadan, ci ricordano che il digiuno è possibile, anche in una società che spende più soldi in cibi dietetici di quanto i paesi del terzo mondo spendano per sfamarsi... Il senso del digiuno deriva proprio dall'attenzione al tempo quaresimale che stiamo vivendo, col desiderio profondo di porre un segno, anche concreto, di solidarietà con i poveri e di ricordo della fame fisica. Ogni venerdì di quaresima siamo invitati dall'astinenza dalle carni che, tradotto per l'oggi, significa mangiare con parsimonia i cibi molto costosi (in America i bambini ingrassano perché la carne costa meno della verdura e della frutta!) preferendo cibi semplici. Ma l'astinenza può anche essere dalla televisione o dal cellulare o dal computer o dal fumo: un gesto che incide, almeno un poco!, sulla carne per ricordarci che siamo fatti anche d'anima...

 

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Preghiamo insieme


I profeti e Gesù denunciano i limiti e le storture di una religiosità basata sui riti e il culto esteriore. Dio preferisce l'esercizio della giustizia e della carità. Preghiamolo perchè ci confermi nella sua misericordia e diciamo: Rinnova, Signore, i segni della tua bontà.

Perchè il messaggio dei profeti contro ogni formalismo religioso risuoni nella Chiesa come affermazione del vero culto in spirito e verità, e del suo naturale compimento nell'amore del prossimo. Preghiamo:

Perchè il tempo quaresimale di gioia e di grazia stimoli il cristiano a vivere ogni privazione e rinuncia, necessarie o volontarie, come partecipazione alla croce di Cristo. Preghiamo:

Perchè ciò che togliamo al nostro egoismo e consumismo sia devoluto ai poveri, in modo da collaborare alla costruzione di una autentica solidarietà, basata su gesti concreti ed efficaci. Preghiamo:

Perchè il digiuno, che il vangelo paragona all'attesa dello sposo, ci prepari a testimoniare più concretamente la fede e l'amore. Preghiamo:


O Dio, che hai sostenuto le sante martiri Perpetua e Felicita con la forza invincibile della tua carità e le hai rese intrepide di fronte ai persecutori, concedi anche a noi, per loro intercessione, di perseverare nella fede e di crescere nel tuo amore. Amen.

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LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro dell'Esodo  (2, 1-25)

Nascita di Mosè e sua fuga

Seconda Lettura

Dalle «Omelie» di san Giovanni Crisostomo, vescovo
  (Om. 6 sulla preghiera; PG 64, 462-466)

La preghiera è luce per l'anima

Venerdì della IV settimana, ufficio della feria del tempo di Quaresima.

 

Impegno di vita

Mi impegnerò attraverso il digiuno e l'astinenza a riscoprire il profondo desiderio di Dio, per rendermi conto che Lui solo può soddisfare il mio cuore inquieto, finché non avrò tutto orientato a Lui come Signore unico ed esclusivo nella mia vita.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO  


Perchè i credenti riscoprano il valore del digiuno come espressione di pentimento e di ritorno a Dio, e anche come forma di amore genuino per i poveri.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Il nostro vero digiuno non sta nella sola astensione dal cibo; non vi è merito a sottrarre alimento al corpo se il cuore non rinuncia all'ingiustizia e se la lingua non si astiene dalla calunnia. San Leone Magno

 

VIA CRUCIS
Venerdì 7 Marzo

 

Oggi ripercorriamo il cammino della passione del Signore con il pio esercizio della Via della Croce. (Per la meditazione delle singole stazioni clicca sull'immagine sopra riportata).

 

 

 Venerdì 7 Marzo 2025

Alle ore 21 i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro (diretta su Tv 2000), per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. Questa sera il Santo Rosario sarà guidato dal Cardinale Lazzaro Heung-sik You, Prefetto del Dicastero per il Clero.

 Bollettino delle ore 19.30 di giovedì 6 Marzo 2025:  

 

"Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili rispetto ai giorni precedenti. Anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria. Il Santo Padre ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria. I parametri emodinamici e gli esami del sangue sono rimasti stabili. Non ha presentato febbre. 

I medici mantengono ancora la prognosi riservata. In considerazione della stabilità del quadro clinico il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato. 

Quest'oggi il Santo Padre si è dedicato ad alcune attività lavorative nel corso della mattina e del pomeriggio, alternando il riposo e la preghiera. Prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia". 

È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, giovedì 6 marzo, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.

Domani (oggi, per chi legge ndr), anche se non ci sarà il bollettino medico, la Sala Stampa della Santa Sede darà comunque alcune informazioni sul Papa. Questa sera, alle 21, prima della recita del Rosario, sarà trasmesso in Piazza San Pietro un audio registrato da Papa Francesco che toccato dai numerosi messaggi di affetto che quotidianamente gli vengono inviati, e grato per le preghiere del popolo di Dio, vuole esprimere la sua gratitudine.

 

 


 

Venerdì 7 Marzo 2025

In tutte le comunità si celebra il pio esercizio della Via Crucis.

Oggi, 6 Marzo, la Chiesa ricorda San Giuliano, vescovo PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 06 Marzo 2025 07:40

Giuliano nacque in un anno imprecisato, intorno al 620, nella città di Toledo in Spagna, ricevendo il battesimo nella cattedrale di Santa Maria. In un primo momento pensò di farsi monaco, ma poi proseguì gli studi e divenne sacerdote del clero diocesano, salendo poi man mano nei gradi della gerarchia, mettendo in luce la su grande personalità, le doti naturali e la enorme prudenza nel disbrigo dei compiti a lui affidati. Il 16 gennaio 680, essendo defunto il metropolita Quirico, Giuliano venne eletto arcivescovo di Toledo, si pensa che avesse sessanta anni; con la carica assunse anche quella di vescovo della corte e metropolita della Provincia ecclesiastica di Cartagena, composta da una ventina di Diocesi.  Discreto e coraggioso nella risoluzione degli affari difficili; giusto nei litigi, sempre disponibile alla diminuzione della pena e al perdono, pronto e sollecito a difendere i diritti della giustizia. Non sopportava, specie nei periodi di carestia, che qualcuno fosse in restrizione bisognosa, senza che gli venisse dato soccorso; non rifiutò mai qualche cosa a chi gli chiedeva un aiuto. Se nell’esercizio delle sue funzioni, volle essere circondato dalla magnificenza della carica, in privato si distingueva per l’umiltà e l’integrità dei suoi costumi. Morì pieno di meriti il 6 marzo 690.

A Roma Stazione Quaresimale nella Chiesa di San Giorgio al Velabro.

 

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Prima lettura

Dal libro del Deuteronomio         30, 15-20

Io pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione.

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Salmo responsoriale

Rit. Beato l’uomo che confida nel Signore.           dal salmo 1 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca              9, 22-25

Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. 

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Meditiamo insieme

Quaresima è un cammino di essenzialità, di riscoperta della propria vocazione, di luce e di verità, quindi, capiamoci bene, cominciate col togliere quella faccia sofferta di chi ha deciso di rinunciare ai cioccolatini e al caffè e spieghiamoci. Se una rinuncia faremo, se un gesto concreto di solidarietà compiremo è per arrivare alla Pasqua vivificati, non mortificati. Questo lo dico - non me ne vogliano i devoti - perché conosco troppi cristiani che confondono l'autolesionismo con la penitenza. Gesù chiede di prendere la croce e di seguirlo. E tutti a pensare a quella fatica, a quella disgrazia che devo sopportare, a quella situazione insanabile? Portare la croce è diventato addirittura sinonimo di sopportazione e pazienza. Bello, mistico, utilissimo per predicare i quaresimali. Peccato che Gesù non intendesse questo! Portare la croce significa: perdere la faccia. La croce era l'umiliazione più ignominiosa che si potesse anche solo immaginare, sia per i cittadini romani sia per gli ebrei, Rinnegare se stessi e portare la croce significa: amami fino al punto che non ti importa di perdere la faccia per me, seguimi fino a scoprire che valgo più di ogni altra cosa. Così Gesù ci invita in Quaresima a riscoprire che egli è tutto, l'assoluto, la pienezza, l'amore, ogni desiderio e ogni anelito colmato. Ci sfida a scoprire che in un mondo in cui tutti parlano di auto-realizzazione l'unica cosa che conta è quella di perdere la propria vita per amore, donarla questa vita, come saprà fare il Maestro Gesù.  

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Preghiamo insieme


Il Signore ascolta la preghiera di chi riconosce le doppiezze e le contraddizioni della propria condotta morale. Preghiamo insieme e diciamo: Crea in noi, Signore, un cuore nuovo.

Perchè la parola del Papa in difesa della vita, della libertà e della pace, sia accolta nella Chiesa e nel mondo come proposta di valori umani, atti ad ispirare l'impegno morale dei singoli e dei popoli. Preghiamo:

Perchè la Conferenza episcopale trovi nell'assistenza dello Spirito Santo, il coraggio di proporre alla Chiesa italiana linee pastorali a partire dalle emarginazioni e dalle povertà presenti sul territorio. Preghiamo:

Perchè la sofferenza, che accomuna persone malate, sole e svantaggiate, susciti nella comunità cristiana, raccolta attorno allo sposo Gesù nel banchetto dell'eucaristia, risposte concrete di carità e di solidarietà. Preghiamo:

Perchè la gioia donataci da Gesù nell'Eucaristia, ci aiuti ad essere fedeli ai nostri doveri di cristiani. Preghiamo:

Scuoti, o Padre, la nostra coscienza pigra e intorpidita dal peccato, e fà che, accogliendo il giudizio della tua Parola sulle nostre incoerenze, viviamo in maniera più responsabile l'impegno della fede. Amen.
 

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LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro dell'Esodo  (1, 1-22)

Oppressione d'Israele in Egitto

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di san Leone Magno, papa
  (Disc. 6 sulla Quaresima, 1, 2; Pl 54, 285-287)

La sacra purificazione per mezzo del digiuno e della misericordia

Giovedì della IV settimana, ufficio della feria del tempo di Quaresima.

 

Impegno di vita

Prego Gesù che i gesti e le parole che oggi offrirò a chi avrò occasione di incontrare siano il frutto di chi sceglie di vivere la vita e il bene e di camminare per le vie del Signore.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO  


Perchè il popolo dei credenti, continuamente messo di fronte alla grande scelta tra il bene e il male, preferisca sempre la via della vita per amare il Signore suo Dio, camminare per le sue vie, obbedire alla sua voce e rimanere unito a lui.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Gesù ci invita a guadagnare all'indietro: rientrando in noi stessi, perdendo ciò che è fuori per guadagnare dentro di noi la realtà che siamo noi stessi, guadagno sicuro per chi perde la propria vita e sceglie la vita di Dio, cuore dell'uomo. Luciano Sanvito 

  

 

 

 Giovedì 6 Marzo 2025

Alle ore 21 i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro (diretta su Tv 2000), per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. Questa sera il Santo Rosario sarà guidato dal Cardinale Angel Fernandez Artime, Pro-Prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.

 Bollettino delle ore 19.30 di giovedì 6 Marzo 2025:

 

"Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili rispetto ai giorni precedenti. Anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria. Il Santo Padre ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria. I parametri emodinamici e gli esami del sangue sono rimasti stabili. Non ha presentato febbre.

I medici mantengono ancora la prognosi riservata. In considerazione della stabilità del quadro clinico il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato.

Quest'oggi il Santo Padre si è dedicato ad alcune attività lavorative nel corso della mattina e del pomeriggio, alternando il riposo e la preghiera. Prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia".

.È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, giovedì 6 marzo, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.

Domani, anche se non ci sarà il bollettino medico, la Sala Stampa della Santa Sede darà comunque alcune informazioni sul Papa. Questa sera, alle 21, prima della recita del Rosario, sarà trasmesso in Piazza San Pietro un audio registrato da Papa Francesco che toccato dai numerosi messaggi di affetto che quotidianamente gli vengono inviati, e grato per le preghiere del popolo di Dio, vuole esprimere la sua gratitudine.


 


 

Giovedì 6 Marzo 2025


Oggi, 5 Marzo, la Chiesa celebra il Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Mercoledì 05 Marzo 2025 07:50

Oggi cominciamo un nuovo percorso quaresimale verso la santa Pasqua di questo Anno Giubilare. Gli anni passano, le quaresime si succedono una dopo l'altra e ogni nuovo anno diventa una bella opportunità per lavorare a migliorare noi stessi e progredire nella nostra vita spirituale. La conversione è il pane quotidiano, non solo nel tempo quaresimale, almeno così dovrebbe essere... Dobbiamo convertirci ogni giorno, dobbiamo cercare Dio nelle faccende quotidiane per poter diventare la migliore versione di noi stessi. Il Mercoledì delle Ceneri ci invita alla sobrietà, ci invita a silenziare dentro di noi il caos nel quale viviamo, a distanziarci da ciò che ci allontana da Dio e da noi stessi. Ognuno di noi ha la propria storia con le sue difficoltà e quindi ciascuno è invitato oggi a nominare cosa dentro il cuore è superfluo e a cosa dovrebbe rinunciare per poter più liberamente amare Dio e gli altri. Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle nostre teste, al quale noi ci sottomettiamo umilmente in risposta alla parola di Dio. Al di là del senso che queste usanze hanno avuto nella storia delle religioni, il cristiano le adotta in continuità con le pratiche espiatorie dell’Antico Testamento, come un “simbolo austero” del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito. È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci riporta all’evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo. Il Mercoledì delle Ceneri (come anche il Venerdì santo) è un giorno penitenziale in cui vige l'obbligo di digiuno e di astinenza dalle carni. 

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Prima lettura

Dal libro del profeta Gioele         2, 12-18

Laceratevi il cuore e non le vesti.

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Salmo responsoriale

Rit. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.           dal salmo 50 

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Seconda lettura

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi         5, 20 - 6, 2

Riconciliatevi con Dio. Ecco ora il momento favorevole. 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo              6, 1-6. 16-18

Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 

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Meditiamo insieme

Oggi iniziano i 40 giorni di deserto, giorni che ogni anno i cristiani si dedicano nel segno della verità e della scoperta di se stessi, giorni utili a riscoprire la solidarietà verso i fratelli e correggere il tiro se vediamo di essere fuori percorso per raggiungere il traguardo del Regno. Giorno di digiuno oggi, in cui siamo chiamati a saltare uno o più pasti e a tenerci leggeri, per ricordare alla nostra società preoccupata del sovrappeso che troppi nostri fratelli sono inquieti per il pane quotidiano. Digiuno che ci richiama al fatto che non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Durante la celebrazione di oggi resteremo - spero - piacevolmente stupiti da quel gesto anticonformista e dispettoso delle ceneri e quel monito del celebrante che - mentre segna la nostra fronte con della leggera e grigia cenere - ci dirà: ricordati che sei polvere. Sano e politicamente scorretto invito alla verità: non siamo che polvere. Ce lo ricordassimo quando ci sbraniamo nei Consigli di amministrazione o nelle riunioni di condominio! Ce lo ripetessimo e ancora e ancora quando nelle nostre comunità troviamo il tempo di erigere barricare tra credenti e più credenti. Ce lo marchiassimo a fuoco nella memoria quando sentiamo l'insoddisfazione e la noia nascere subdoli nel cuore. Siamo polvere che Dio trasfigura e illumina, ma siamo polvere. Da questa consapevolezza partiamo per riscoprire l'essenziale, per entrare nel deserto con Cristo, per fare in modo che la nostra anima raggiunga la nostra vita.  

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Preghiamo insieme


Il Signore che vede nel segreto, ci ha convocati nel segno delle sacre ceneri, perchè iniziamo il cammino quaresimale di conversione e riconciliazione con umiltà e gioia, confidando nella sua infinita misericordia. A lui rivolgiamo la nostra preghiera, dicendo: Converti il nostro cuore, Signore.

Perchè la Chiesa, che annuncia e celebra il perdono di Dio, sia nel mondo segno e strumento di riconciliazione. Preghiamo:

Perchè le comunità cristiane che si esercitano nel digiuno quaresimale, sappiano condividere le ansie, le povertà e le speranze degli uomini di oggi. Preghiamo:

Perchè i poveri e i sofferenti ricevano il conforto dell'aiuto fraterno e partecipino con gioia al cammino di speranza del popolo di Dio. Preghiamo:

Perchè il richiamo delle sacre ceneri alla condizione mortale dell'uomo e alla precarietà delle sue conquiste, favorisca l'incontro con Dio, vera fonte di vita e di salvezza. Preghiamo:

Perchè l'ascolto della Parola, la conversione, la preghiera, gli impegni battesimali, la carità rinnovino profondamente i nostri rapporti con Dio e i fratelli. Preghiamo:

Accogli, Padre santo, le nostre preghiere, e fa' che siamo fedeli agli impegni che oggi assumiamo, per essere trovati degni di partecipare, al termine di questo tempo di grazia, all'incontro con Cristo nostro Signore. Amen.
   

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LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro del profeta Isaia   (3, 1-22)

Il digiuno che è gradito a Dio

Seconda Lettura

Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa   (Cap. 7, 4-8, 3; 8, 5-9, 1; 13, 1-4; 19, 2; Funk 1, 71-73. 77-78, 87)

Fate penitenza

Inizia il volume II della Liturgia delle Ore. Mercoledì della IV settimana, ufficio proprio del Mercoledì delle Ceneri. Alle Lodi mattutine si possono usare i salmi del venerdì della III settimana per il loro carattere penitenziale.

 

Impegno di vita

Oggi, nel mio rientro al cuore, chiederò che il cuore stesso sia purificato da ogni contorta ricerca di plauso e si apra alla gioia di mettere in questo tempo favorevole più preghiera nelle mie giornate, più digiuno (soprattutto di pensieri parole e azioni accaparratrici di plauso) e un più pronto servizio agli altri, con limpido e umile amore.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO  


Per i cristiani, perchè nella sequela di Cristo fuggano ogni pubblicità e non cerchino riconoscimenti umani, ma nel segreto del cuore si incontrino con il Padre celeste che darà loro la vera ricompensa.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Fa digiunare gli occhi: non indugino su immagini impure. Digiuna con l'udito: non ascoltare maldicenze, calunnie, discorsi frivoli e inutili. Si astenga la tua lingua dalla maldicenza oltre che dal turpiloquio. A che serve privarsi di carne bovina, di polli e di pesci per poi addentarsi e divorare la stima di cui han diritto i fratelli? San Giovanni Crisostomo

 

 

 

 Mercoledì 5 Marzo 2025

 

- Nel giorno di inizio della Quaresima avrà luogo una celebrazione, nella forma delle «Stazioni» romane, presieduta dal Delegato del Santo Padre, il Cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore, con il seguente svolgimento:

- Alle ore 16.30, nella chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, inizierà la liturgia «stazionale» cui farà seguito la processione penitenziale verso la Basilica di Santa Sabina.

Alla processione prenderanno parte i Cardinali, gli Arcivescovi, i Vescovi, i Monaci Benedettini di Sant’Anselmo, i Padri Domenicani di Santa Sabina e alcuni fedeli.

- Al termine della processione, nella Basilica di Santa Sabina, avrà luogo la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Cardinale Angelo De Donatis con il rito di benedizione e di imposizione delle ceneri.

Alle ore 21 i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro (diretta su Tv 2000), per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. Questa sera il Santo Rosario sarà guidato dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.

 

 Bollettino delle ore 19.30 di mercoledì 5 Marzo 2025:

"Il Santo Padre anche oggi è rimasto stazionario senza presentare episodi di insufficienza respiratoria. Come programmato, durante il giorno, ha effettuato l'ossigenoterapia ad alti flussi e nella notte verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva. Il Santo Padre ha incrementato la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva.

Ha trascorso la giornata in poltrona. In considerazione della complessità del quadro clinico la prognosi rimane riservata.

Questa mattina nell'appartamento privato sito al 10° piano il Santo Padre ha partecipato al rito della benedizione delle Sacre Ceneri che gli sono state imposte dal celebrante, quindi ha ricevuto l’Eucarestia.

Successivamente si è dedicato ad alcune attività lavorative. Sempre nel corso della mattina ha chiamato P. Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia di Gaza. Nel pomeriggio ha alternato il riposo al lavoro".

.È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, mercoledì 5 marzo, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.

 


 

Mercoledì 5 Marzo 2025


- Alle ore 19, nella Chiesa Concattedrale di Patti, il Vescovo Guglielmo presiede la Santa Messa Pontificale per l'inizio della Quaresima; dopo l'omelia avrà luogo il rito di benedizione e imposizione delle ceneri.

Oggi, 4 Marzo, la Chiesa celebra la memoria di San Casimiro PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 04 Marzo 2025 07:25

Casimiro nasce a Cracovia, nel 1458. Figlio del re di Polonia, appartenente alla dinastia degli Jagelloni, di origine lituana. Quando gli Ungheresi si ribellarono al loro re, Mattia Corvino, e offrirono al tredicenne principe Casimiro la corona, questi vi rinunciò appena seppe che il papa si era dichiarato contrario alla deposizione del regnante. Impegnato in una politica di espansione, re Casimiro IV (1440-1492) diede al terzogenito l'incarico di reggente di Polonia e il principe, minato dalla tubercolosi, svolse il compito senza lasciarsi irretire dalle seduzioni del potere. Non si piegò alle ragioni di Stato quando gli venne proposto dal padre il matrimonio con la figlia di Federico III, per allargare i già estesi confini del regno. Il principe Casimiro non voleva venir meno al suo ideale ascetico di purezza per vantaggi materiali cui non ambiva. Di straordinaria bellezza, ammirato e corteggiato, Casimiro aveva riservato il suo cuore alla Vergine. Si spegne a 25 anni a Grodno (in Lituania) il 4 marzo 1484. Nel 1521 papa Leone X lo dichiarò patrono della Polonia e della Lituania.

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Prima lettura

Dal libro del Siracide        35, 1-15

Chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.

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Salmo responsoriale

Rit. A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.      dal salmo 49

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco              10, 28-31

Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. 

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Meditiamo insieme


Gli apostoli sono rimasti turbati dalla scena del giovane ricco. Probabilmente anch'essi pensano ciò che ho pensato io leggendo questa pagina: ma come, se se ne va questo ragazzo che, con onestà, ha ammesso di osservare con diligenza tutti i comandamenti, cosa devo fare io che invece, fatico ad osservarli? Di più: come è possibile chiedere realisticamente alle persone di lasciare tutto ciò che hanno per seguire Gesù? Gesù ha spiegato ai suoi e a noi che la ricchezza da abbandonare non è legata allo spessore del portafogli ma all'atteggiamento del cuore. Pietro, allora, lo interroga: noi abbiamo lasciato tutto per il Vangelo... È vero, anche per noi è così. Se abbiamo preso sul serio le parole del Signore, se ci siamo lasciati affascinare dalla logica del Regno, la nostra vita è inesorabilmente cambiata. Fatichiamo a seguire la logica del mondo, non siamo più ammaliati dalle sue seduzioni e dalle sue false promesse. In qualche modo, se non tutto, abbiamo lasciato davvero tanto. E Gesù ci incoraggia: avete ricevuto e riceverete cento volte tanto. Quanto è vero! Pensiamo, oggi, a tutto ciò che abbiamo ricevuto seguendo il Signore...     

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Preghiamo insieme

Dio è fedele e generoso; egli ricompensa il più piccolo sacrificio compiuto per amore del vangelo. Con fede viva lo invochiamo dicendo: Benedici il tuo popolo, Signore.

Per la Chiesa nostra madre: fà che il suo annuncio sia in limpido accordo con le sue opere. Preghiamo:

Per i nostri sacerdoti e religiosi: rendili spiritualmente fecondi, lieti nella loro povertà, obbedienza e castità. Preghiamo:

Per i genitori cui tu chiedi un figlio per la Chiesa: fà che abbiano consolazione e sentano la bellezza di donare. Preghiamo:

Per chi non ha famiglia: fà che senta il calore della comunità e la protezione del tuo Spirito. Preghiamo:

Per chi soffre a causa del vangelo: infondigli la forza e la speranza dei martiri e dei santi. Preghiamo:

O Dio onnipotente, che ci chiami a servirti per regnare con te, fa' che per intercessione di San Casimiro viviamo costantemente al tuo servizio nella santità e nella giustizia. Amen.

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LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal libro di Giobbe   (3, 1-26)

Lamentazioni di Giobbe

Seconda Lettura

Dalla «Vita di san Casimiro», scritta da un autore quasi contemporaneo   (Cap. 2-3; Acta Sanctorum Martii 1, 347-348)

Martedì della IV settimana, ufficio della memoria dal Comune dei santi.

Impegno di vita


Oggi prego per tutti i consacrati e i sacerdoti, perchè corrispondano alla grazia della loro vocazione.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO  

Per Papa Francesco che sta vivendo un particolare periodo di sofferenza, perché il Signore, medico dei corpi e delle anime, gli doni sollievo nel corpo ma, soprattutto, nello spirito.


MESSAGGIO DEL GIORNO

Il Signore sta guardandoti con amore; e a chi è più debole guarda con amore ancora più tenero. San Francesco di Sales

 

 

 

 Martedì 4 Marzo 2025

Alle ore 21 i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro (diretta su Tv 2000), per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. Questa sera il Santo Rosario sarà guidato dal Cardinale Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

 

 Bollettino delle ore 19 di martedì 4 Marzo 2025:

"Nella giornata odierna le condizioni cliniche del Santo Padre si sono mantenute stabili. Non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria, né broncospasmo. È rimasto apiretico, sempre vigile, collaborante alle terapie e orientato.

Questa mattina è passato alla ossigenoterapia ad alti flussi ed ha eseguito la fisioterapia respiratoria. Questa notte, come programmato, verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva fino a domani mattina. La prognosi rimane riservata.

Durante la giornata ha alternato preghiera e riposo e questa mattina ha ricevuto l’Eucarestia".

È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, martedì 4 marzo, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.

Il quadro clinico generale si presenta dunque stabile anche riguardo il cuore, i reni e i valori del sangue. La frequenza dei broncospasmi non è inaspettata nel contesto di una polmonite come quella del Papa. La situazione generale resta complessa. 

 

 

 

Martedì 4 Marzo 2025


Oggi, 3 Marzo, la Chiesa ricorda Santa Teresa Verzeri PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 03 Marzo 2025 07:20

Nasce il 31 luglio 1801 a Bergamo. Primogenita dei sette figli di Antonio Verzeri e della contessa Elena Pedrocca-Grumelli, Teresa fa i primi studi in casa, guidata dal canonico Giuseppe Benaglio. Più tardi la troviamo con le monache benedettine di Santa Grata, a Bergamo. Sono periodi di grande travaglio interiore e di ricerca. Teresa lascia il monastero, per dedicare la sua vita e il suo impegno nel mondo. L'8 febbraio 1831, insieme al canonico Benaglio, fonda la Congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Saranno educatrici e guide delle ragazze povere, orfane e abbandonate. Morto il canonico Benaglio nel 1836, gravano su di lei le fatiche per la formazione delle religiose, per le costituzioni, per i rapporti con Roma. Un lavoro imponente, testimoniato da volumi sui doveri delle religiose, dalle costituzioni, dalle oltre 3.500 lettere che scrive di persona. Muore a Brescia il 3 marzo 1852.

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Prima lettura

Dal libro del Siracide         17, 20-28

Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia. 

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Salmo responsoriale

Rit. Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!          dal salmo 31 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco              10, 17-27

Vendi quello che hai e vieni! Seguimi!  

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Meditiamo insieme


Gesù fissa lo sguardo sul giovane ricco e lo ama, prima di chiedergli di abbandonare tutto per seguirlo. La sequela di Cristo non è un'imposizione, un agire eroico che ci imponiamo, una follia spirituale romantica e inaccessibile. Il giovane ricco viveva con convinzione la propria fede, osservare i precetti con scrupolo, dall'infanzia coltivava la sua anima. E proprio questa immagine linda e tirata a lucido Gesù chiede di abbandonare. Gli propone di uscir fuori dalla categoria del merito, di non specchiarsi ogni mattina per vedere quanto è bravo, di non contare sulle ricchezze umane che gli permettono di tenere un buon tenore di vita. È chiamato a lasciare tutto per trovare il Tutto. Ma tentenna, non riesce, non può. Come biasimarlo? È così esigente il Signore! Eppure mantiene ciò che promette, restituisce cento volte tanto... Oggi proviamo a scoprire lo sguardo amorevole del Signore su ciascuno di noi. Certo: lo seguiamo, lo amiamo, cerchiamo di essergli fedele, proviamo anche a vivere l'avventura del vangelo. Ma abbiamo bisogno di quello sguardo per osare, per andare oltre, per credere.
 

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Preghiamo insieme


La Parola che abbiamo ascoltato è per noi fonte di viva speranza. Non c'è nodo che Dio non possa sciogliere, perché in lui è bontà e potenza. Perciò chiediamo con fede: Dio misericodioso, ascoltaci!

Ti preghiamo per la Chiesa: completa ciò che in lei è santo e buono e purificala da ciò che ancora le impedisce di vivere in semplicità:

Ti preghiamo per chi ha scelto la vita religiosa: i voti con cui si è legato più strettamente a te, siano segno di libertà profonda:

Ti preghiamo per chi si crede potente e giusto su questa terra: penetra il suo cuore con il profumo dell'umiltà:

Ti preghiamo per chi si è allontanato da te e si sente dimenticato: elargisci un segno della tua bontà perché si converta e viva:

Concedi, o Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà di pace e la Chiesa si dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio. Amen.

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LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dal libro di Giobbe  (2, 1-3)


Giobbe, tutto ricoperto di piaghe, è visitato dagli amici

Seconda Lettura

Dal «Commento al libro di Giobbe» di san Gregorio Magno, papa
  (Lib. 3, 15-16; PL 75, 606-608)


Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?

Lunedì della IV settimana, ufficio della memoria dal Comune dei santi.

 

Impegno di vita

Gesù, dammi il coraggio di vendere tutto e di decidermi seriamente per una vita segnata dall'amore, dall'attenzione all'altro.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO  

 

Per Papa Francesco che sta vivendo un particolare periodo di sofferenza, perché il Signore, medico dei corpi e delle anime, gli doni sollievo nel corpo ma, soprattutto, nello spirito.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Prega Dio come se tutto dipendesse da Lui e agisci come se tutto dipendesse da te. San Giovanni Bosco

 

 

 

 

Lunedì 3 Marzo 2025

Alle ore 21 i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro (diretta su Tv 2000), per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. Questa sera il Santo Rosario sarà guidato dal Cardinale Robert Francis Prevost, Prefetto del Dicastero per i Vescovi.

 

 Bollettino delle ore 18.55 di lunedì 3 Marzo 2025:

"Nella giornata odierna, il Santo Padre ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo.

Sono pertanto state eseguite due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni. Nel pomeriggio è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva.

Il Santo Padre è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata".

È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, lunedì 3 marzo, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.

Sono invariati i valori delle analisi del sangue che rivelano l'assenza di leucocitosi. Un dato positivo perché mostra che non vi è una nuova infezione ma l'accumulo di muco è la conseguenza della polmonite. Le due crisi di oggi sono state provocate dalla reazione dei bronchi che hanno cercato di espellere il muco che si accumula per eliminare i batteri. Il quadro delle condizioni cliniche del Papa resta dunque complesso con una situazione aperta a delle criticità come quelle verificatesi oggi pomeriggio.

 


 

Lunedì 3 Marzo 2025

Il Vescovo Guglielmo, presso il Seminario estivo di Castell'Umberto, trascorre una giornata di fraternità con i Sacerdoti della diocesi.

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