Il 13 agosto scorso, presso il Teatro Greco di Tindari, lo spettacolo ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata, ha ospitato la presentazione della II edizione della rassegna “Scrusciu”, una rassegna di “incontri d’autore” che si terranno a Patti nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre p.v.. La rassegna promossa da Marco Conti Gallenti e Francesco Scalia, è organizzata dall’ACIAP “Libero Grassi”, Associazione Commercianti Imprenditori Antiracket Patti, unitamente al Centro Studi Antimafia “P. Borsellino” di Patti, rappresentati dal Presidente Sergio Sidoti con la collaborazione di “S.O.S. impresa – Rete per la legalità – Associazioni e Fondazioni contro il racket e l’usura, rappresentata dal Vice Presidente Nazionale Pippo Scandurra, con il patrocinio del Comune di Patti, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la libreria Capitolo 18 di Patti. La manifestazione è stata dedicata alla memoria di due persone recentemente scomparse che hanno dato lustro alla città di Patti, grazie all’impegno e alla generosità con cui si sono spesi per il territorio, vale a dire Enza Mondello e Nuccio Gugliotta. Gli incontri, quest’anno, avranno come filo conduttore quello della legalità e della giustizia, ma con un focus su alcuni dei più intricati complessi misteri della recente storia Italiana.
La rassegna si articolerà in tredici incontri. L’apertura è affidata all’On. Gero Grassi, già vice-presidente della Commissione d’Inchiesta sul Caso Moro, che affronterà il Caso Moro. In seguito, il Dott. Luca Tescaroli, Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, e Salvatore Cusimano, già direttore della sede siciliana della RAI, dialogheranno sulle stragi del ’93; il giornalista Lirio Abate, caporedattore de La Repubblica, già direttore de L’Espresso, presenterà il libro “U siccu” sulla figura di Matteo Messina Denaro; il Dott. Giuseppe Santalucia, presidente dell’ANM, e l’On. Francesco Paolo Sisto, vice-ministro della Giustizia, dialogheranno sul tema della Giustizia; il Dott. Luigi De Magistris, già Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, presenterà il libro “Fuori dal sistema”; il Dott. Giuseppe Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi, e il giornalista Nuccio Anselmo, vice caposervizio della Gazzetta del Sud, presenteranno il libro “La mafia dei pascoli”; il Dott. Sebastiano Ardita, Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Catania, già consigliere del CSM, affronterà il tema Verità e Giustizia; il Dott. Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, dialogherà sul tema “Le Mafie” con il giornalista Nuccio Anselmo; l’Avv. Umberto Ambrosoli, presidente della fondazione Banca Popolare di Milano, figlio di Giorgio Ambrosoli liquidatore della Banca Privata Finanziaria di Michele Sindona e vittima di Cosa Nostra, riceverà la cittadinanza Onoraria della città di Patti; il giornalista Luciano Mirone presenterà il libro “il caso Martoglio”, sul mistero della morte del regista e scrittore Nino Martoglio; il Dott. Fabio Pilato, GIP presso il Tribunale di Termini Imerese, e il giornalista Giulio Francese, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, figlio di Mario, giornalista ucciso da Cosa Nostra, presenteranno il libro “Il magistrato ipocrita”; il Dott. Giovanni Spinosa, già componente delle DDA di Bologna e già Presidente dei Tribunali di Teramo e Ancona, e Brizio Montinaro, fratello di Antonio, vittima di Cosa Nostra, presenteranno il libro “La falange armata”; l’Avv. Laura Sgrò, legale di Pietro Orlandi, e la giornalista pattese Tindara Caccetta, vice-direttore di RAI News, affronteranno il Caso della Scomparsa di Emanuela Orlandi e presenteranno il libro “Cercando Emanuela”, scritto dalla stessa Sgrò.
Nel corso della serata, si è tenuta la premiazione “I Megghiu d’i Nostri”. Il premio, creato nell’ambito della rassegna Scrusciu che per le tematiche trattate è stato inserito nello spettacolo dal direttore del Tindari Festival, è stato istituito per portare l’attenzione sui migliori della nostra comunità, cioè persone che, senza cercare facili scorciatoie, nel rispetto della legalità, con il loro impegno, la loro fatica ed il lavoro di tutti i giorni hanno raggiunto importanti risultati, nonostante siano partiti da un piccolo centro della provincia. Il premio è stato consegnato all’Avvocato Francesca Isgrò, al Dottore Carmelo Magistro e, alla memoria, all’Attore Massimo Mollica in segno di stima e gratitudine per aver portato in alto il nome della città di Patti e aver contribuito con l’impegno di tutti i giorni alla promozione dello spirito di legalità. A consegnare il riconoscimento sono stati il vice-presidente di “S.O.S. impresa”, Pippo Scandurra, l’Assessore alla Cultura del Comune di Patti Salvatore Sidoti, il Presidente della Commissione Cultura del comune di Patti, Valentina Martino. Sono intervenuti alla premiazione anche il regista Stefano Mollica ed il presidente dell’ACIAP Sergio Sidoti.