
La liturgia del Martedì Santo ci presenta uno degli amici di Gesù, Giuda Iscariota, che lo abbandona e lo tradisce. Ecco lo stato di sconforto che può aver avuto Gesù nel constatare che, nonostante il suo impegno, è sempre stato rifiutato, anche dagli amici, per cui esclama dal profondo del cuore "invano ho faticato", ma, nonostante l'apparente fallimento, Gesù non perde mai la fiducia in Dio suo Padre, sicuro che Dio può trarre il bene anche dal male. Dal rifiuto di Gesù, da parte del popolo ebreo, Dio trae qualcosa di positivo, perché la proposta di salvezza viene estesa a tutta quanta l'umanità; anche il tradimento di Giuda è qualcosa di negativo, ma Dio riesce a ricavarne qualcosa di buono, perché il tradimento ha portato Gesù a morire e risorgere per l'umanità. Le nostre vie sono diverse dalle vie di Dio, Dio sa costruire sempre qualcosa di nuovo, nonostante le apparenze del fallimento, e questo ci deve incoraggiare quando ci sembra che tutto quanto crolli, quando ci sembra che ormai siamo inutili, che siamo insignificanti; dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento del Servo sofferente, che non ha perso mai la fiducia nel Signore che anche dalle cose negative ha saputo trarre qualcosa di positivo.
A Roma Stazione quaresimale alla Basilica di Santa Prisca all'Aventino.
Dal libro del profeta Isaia 49, 1-6
Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra. (Secondo canto del Servo del Signore)
Rit. La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza. dal salmo 70
Dal Vangelo secondo Giovanni 13,21-33.36-38
Uno di voi mi tradirà… Non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte.
In Giovanni il racconto della cena è denso di stupore che si fa largo nella drammaticità del momento. Gesù salva Giuda dal suo tradimento e Pietro dalla sua supponenza. Il boccone (l'Eucarestia!) dato a Giuda è l'ultimo tentativo del Maestro per manifestargli la misura del suo amore e il suo perdono. Giuda vede in quel gesto, che è un sacramento d'amore, un gesto di sfida. È notte profonda, nel suo cuore, buio fitto. È perso, Giuda, certo, ma non è venuto esattamente per chi è perduto, il Salvatore del mondo? Pietro, invece, accentua la distanza dagli altri, si tira fuori, pensa di essere il primo della classe. Ingenuo ed illuso: dovrà confrontarsi con la fragilità della propria fede per poter diventare, infine, il garante della fede dei fratelli. E fra questi due tradimenti Gesù afferma l'incredibile: il gesto che segna il momento più catastrofico della sua vicenda terrena diventa, per lui, l'occasione per manifestare lo straordinario progetto che Dio ha sul mondo, il suo volto autentico. In questa settimana sediamoci a meditare quanto è grande l'amore di Dio su ciascuno di noi. Nessuno è perso, agli occhi di Dio: siamo tutti oggetto della sua opera di salvezza.
Dio ha un progetto di felicità per ciascun uomo e niente può impedire la sua volontà di salvezza. Dinanzi alle nostre sconfitte, confidiamo in lui e preghiamo:
Salvaci, Signore.
Nella Chiesa tu sei amato ma, per la nostra debolezza, sei anche tradito continuamente: aiuta le comunità cristiane a testimoniare il Cristo crocifisso, umiliato ed assaltato. Preghiamo:
Con la voce dei poveri spesso ci inviti a te, ma quasi sempre ci allontaniamo indifferenti: indica alla comunità degli uomini la via della riconciliazione. Preghiamo:
Ci chiedi di servire con amore, ma noi vogliamo piuttosto essere serviti: allontanata dal cuore dell'uomo la sete del potere che opprime e distrugge. Preghiamo:
Ci scandalizziamo per il tradimento degli altri, ma chiudiamo gli occhi sulle nostre molteplici colpe: non permettere che qualcuno giudichi e condanni confidando unicamente in se stesso. Preghiamo:
Dividiamo lo stesso pane eucaristico, ma siamo restii a fare comunione col prossimo: rendici pane spezzato che, alla sequela del Cristo, sa condividere le ansie e le gioie dell'umanità. Preghiamo:
Signore Gesù, lascia che come l'apostolo evangelista Giovanni appoggi tutto il mio essere sul tuo cuore. Fammi percepire in esso tutto l'Amore che tu hai per me, fammi ordinare le mie energie di amore con la mia emozionalità immersa nella tua divina umanità.
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LITURGIA DELLE ORE - Volume II
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Prima Lettura
Dalla lettera agli Ebrei (12, 1-13)
Camminiamo con lo sguardo fisso su Gesù
Seconda Lettura
Dal libro «Su lo Spirito Santo» di san Basilio Magno, vescovo (15, 35; PG 32, 127-130)
Unica è la morte al mondo e unica la risurrezione dei morti
Martedì della II settimana, ufficio della feria della Settimana Santa. A Lodi e Vespri antifone proprie.
Impegno di vita
Mi impegno a vivere con umiltà la parola di oggi, per imparare a seguire Cristo fin sotto la croce.
INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO
Signore, tu che per amore nostro hai perdonato il tradimento dei tuoi discepoli, custodisci la tua Chiesa, perchè sappia sollevarsi nonostante le difficoltà e gli ostacoli che vive per l'annuncio del tuo regno.
MESSAGGIO DEL GIORNO
Povero Pietro! Cercava un sostegno in se stesso, invece di appoggiarsi sulla forza del Buon Dio. Sono certa che se avesse detto umilmente a Gesù: "Ti prego, dammi il coraggio di seguirti fino alla morte", quel coraggio gli sarebbe stato concesso immediatamente. Santa Teresa di Lisieux
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