NOTIZIE DI ATTUALITA'
Oggi, 13 Dicembre, la Chiesa celebra la festa di Santa Lucia, vergine e martire siracusana PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 13 Dicembre 2024 07:21

La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all'anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia. Una devozione diffusasi molto rapidamente: già nel 384 sant'Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un'altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d'arte a lei ispirate.

In Sicilia, Santa Lucia si celebra con il grado di festa, dal Proprio Regionale della Messa, Lezionario e Liturgia delle Ore.

 

>

Prima lettura - dal Lezionario Regionale

Dal libro di Giobbe          19, 25-27a


Io lo vedrò, e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.

>

Salmo responsoriale - dal Lezionario Regionale

Rit.  I miei occhi sono rivolti al Signore.           dal salmo  24

>

Vangelo - dal Lezionario Regionale

Dal Vangelo secondo Matteo          5, 1-12


I poveri di spirito erediteranno il regno di Dio.
 

>

Meditiamo insieme


Conserviamo i martiri nel cuore e nella preghiera affinché diventino nutrimento dello spirito, ricchezza sempre attuale della nostra tradizione di fede innestata nella millenaria tradizione della Chiesa. Lucia è la donna della luce, che illumina il significato dei tanti nostri piccoli quotidiani martìri. Ci insegna come viverli, sopportarli, offrirli. Lucia è la donna delle beatitudini, sull'esempio di Cristo. Beati i poveri in spirito, gli afflitti, i miti, gli assetati di giustizia, i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati. Come ogni martire, Lucia si fa mistero gioioso, doloroso e glorioso. Mistero gioioso, perché nella gioia si dona al Signore; doloroso, perché nel dolore soffre per Lui; glorioso perché nella gloria risorge per mezzo di Lui. È mistero di carità nella passione, nella compassione,nel distacco dal mondo. Ci insegna il coraggio col quale affrontare il mondo per amore della verità, la fiducia con la quale credere nelle promesse del Signore, la responsabilità con la quale siamo chiamati ad agire con bontà e amore. Lucia, luce dei fedeli alla ricerca del luminoso volto di Cristo, ha attestato con tanto coraggio ed ardore la sua fede e il suo amore per Cristo. "Io, io, vedrò Dio" esclama Giobbe. "Sono morto per vivere per Dio", "non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me", scrive S. Paolo. Ecco il messaggio di Lucia, di tutti i santi martiri, degli afflitti, dei miti, dei misericordiosi, dei perseguitati a causa di Gesù ed oggi con lui beati nel Paradiso. Lucia, martire, vergine e santa, derisa nell'ora del martirio, come raccontano vividamente gli antichi Atti, offre il suo corpo ai suoi persecutori quale sacrificio gradito a Dio: il Signore che rinnova la vita. Lucia, non ha timore, delle sofferenze e degli scherni dei suoi persecutori, perché ripone la sua fiducia totale in Cristo, il quale le dona la forza della testimonianza. Del suo martirio, copiosa fonte di grazia, scaturisce l'acqua della vita donata per la fede. Lucia si oppone al paganesimo del suo tempo e ci invita a fare altrettanto.  

>

Preghiamo insieme

  

 

Il Signore che ha dato a santa Lucia la forza di annunciare il vangelo con la testimonianza del martirio, accolga ora le nostre preghiere. Diciamo insieme: Illumina il tuo popolo, o Signore.


Perchè la Chiesa viva sempre in atteggiamento di conversione e sia segno tra gli uomini di un amore fedele e incondizionato a Gesù Cristo, suo Signore. Preghiamo:

Perchè le religiose, sull'esempio di santa Lucia, annuncino con la loro vita di obbedienza, povertà e castità, la presenza del regno di Dio tra noi. Preghiamo:

Perchè il rischio della fede vissuto da santa Lucia, in piena libertà e coraggio, ci spinga a delle scelte coerenti che cambino la nostra vita. Preghiamo:

Perchè tutte le persone che nel mondo sono oggetto di sfruttamento e di violenza da parte dell'uomo, trovino nei cristiani solidarietà e carità fraterna. Preghiamo:

O Dio, la nostra vita è nelle tue mani di Padre; concedici a noi di non avere altro Dio all'infuori di te e, sull'esempio di santa Lucia, di riporre in te tutta la nostra speranza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen. 
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume I

 Prima Lettura

Dalla lettera ai Romani di san Paolo, apostolo   (8, 5-16)

Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio

Seconda Lettura

Dal libro «Sulla verginità» di sant'Ambrogio, vescovo
  (Cap. 12, 68. 71-75; 13, 77-78; PL 16, 281-286)

Lo splendore dell'anima illumina la grazia del corpo

Ufficio della festa dal Proprio regionale della Liturgia delle Ore (p. 388). Te Deum.

 

Impegno di vita

Rivolgo una preghiera a Santa Lucia, perchè apra i miei occhi e il mio cuore, affinchè possa riconoscere la presenza di Dio nella mia vita. 

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè i nostri occhi sappiano vedere nell'Eucaristia che celebriamo il Cristo morto e risorto che sempre intercede per noi.
 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Affrontare le prove della vita ci consente, in ultima analisi, di vivere meglio. E di danzare meglio, con la gioia del Signore, attraverso le buie notti di tribolazione e le serene albe di speranza. Henri Nouwen

 

 

 

 

Venerdì 13 Dicembre 2024

 

- Alle ore 9, nell'Aula Paolo VI il Santo Padre Francesco partecipa alla Seconda Predica di Avvento tenuta dal Cappuccino padre Roberto Pasolini, nuovo Predicatore della Casa Pontificia, sul tema: “Le Porte della Speranza. Verso l’apertura dell’Anno Santo attraverso la profezia del Natale”. La terza ed ultima predica sarà venerdì 20 dicembre. Alle prediche di Avvento sono invitati i cardinali, gli arcivescovi e i vescovi, i segretari delle congregazioni, i prelati della Curia romana e del Vicariato di Roma, i superiori generali e i procuratori degli ordini religiosi facenti parte della Cappella pontificia.  Diretta su Tv 2000.

Oggi ricorre il 55° anniversario dell'Ordinazione Sacerdotale del Santo Padre Francesco.

Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- S.E. il Signor Najib Mikati, Presidente del Consiglio dei Ministri ad interim della Repubblica Libanese;

- S.E. Mons. Tomasz Grysa, Arcivescovo tit. di Rubicon, Nunzio Apostolico in Madagascar, nelle Seychelles e in Maurizio; Delegato Apostolico nelle Isole Comore; con funzioni di Delegato Apostolico in La Riunione;

- Membri del Consiglio Superiore di Coordinamento della Pontificia Università Lateranense;

- Membri dell’Organismo Consultivo Internazionale dei Giovani.

 

 

 

Mercoledì 13 Dicembre 2023

 - Alle ore 10, nel Seminario vescovile di Patti, il Vescovo Guglielmo presiede il Ritiro spirituale mensile del Presbiterio diocesano; tutto si conclude con l'agape fraterna e lo scambio degli auguri natalizi.

- Alle ore 17, nella Chiesa Madre di Mistretta, il Vescovo Guglielmo presiede l'Eucaristia in occasione della festa di Santa Lucia, titolare della Chiesa parrocchiale.

 

Oggi, 12 Dicembre, la Chiesa ricorda la Madonna di Guadalupe PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 12 Dicembre 2024 07:15

L'apparizione, il 9 dicembre 1531, della "Morenita" all'indio Juan Diego, a Guadalupe, in Messico, è un evento che ha lasciato un solco profondo nella religiosità e nella cultura messicana. A memoria dell'apparizione, sul luogo fu subito eretta una cappella, sostituita dapprima nel 1557 da un'altra cappella più grande, e poi da un vero e proprio santuario consacrato nel 1622. Infine nel 1976 è stata inaugurata l'attuale Basilica di Nostra Signora di Guadalupe. Nel santuario è conservato il mantello (tilmàtli) di Juan Diego, sul quale è raffigurata l'immagine di Maria, ritratta come una giovane indiana: per la sua pelle scura ella è chiamata dai fedeli Virgen morenita ("Vergine meticcia"). Nel 1921 Luciano Pèrez, un attentatore inviato dal governo, nascose una bomba in un mazzo di fiori posti ai piedi dell'altare; l'esplosione danneggiò la basilica, ma il mantello ed il vetro che lo proteggeva rimasero intatti. L'apparizione di Guadalupe è stata riconosciuta dalla Chiesa cattolica e Juan Diego è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II il 31 luglio 2002. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private. La Madonna di Guadalupe è venerata dai cattolici come patrona e regina del continente americano. La sua festa si celebra il 12 dicembre, giorno dell'ultima apparizione. In Messico il 12 dicembre è festa di precetto. 

>

Prima lettura

Dal libro del profeta Isaia          41, 13-20


Io sono il tuo redentore, il Santo d’Israele.

>

Salmo responsoriale

Rit. Il Signore è misericordioso e grande nell’amore.           dal salmo  144 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo          11, 11-15


Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista.  

>

Meditiamo insieme


Nel cammino di rinascita della fede, di accoglienza del Signore, troviamo accanto a noi fratelli e sorelle che, a volte inconsapevolmente, ci conducono verso Dio. Sono i profeti di oggi: persone che indicano con determinazione la strada che ci porta verso la conversione, che ci spalanca all'accoglienza. Il più grande fra i profeti, dice Gesù, è stato Giovanni. Proprio quel Giovanni che ha faticato a riconoscere nel Maestro il Messia atteso, tormentato dai dubbi per il profilo inatteso del Signore. Proprio quel Giovanni a volte eccessivo e radicale che ha affascinato e radunato le folle accanto a sé ma che ha faticato ad entrare nella logica del perdono evangelico. Lui è un grande, nonostante i suoi limiti, per la profonda passione che lo ha animato e lo ha spinto a donare la sua vita al servizio del Regno. E Gesù ci ricorda che per credere ci vuole forza e coraggio. E che credere comporta una lotta contro la violenza dentro e accanto a noi. La fede non è affare di mezze calzette ma di persone che sanno scegliere e che vogliono conoscere e che sanno mettersi in discussione. Il nostro tempo ha urgente bisogno di credenti motivati e determinati. Come Giovanni.  

>

Preghiamo insieme

  

La Parola di Dio ci ha ricordato le meraviglie che il Signore continuamente compie nella nostra vita. Con cuore grato preghiamo dicendo:
Noi ti ringraziamo, o Padre.

Sei nostro Padre e ci tieni per mano:
Ci rendi forti di fronte al male:
Tieni conto soltanto dei nostri lati positivi:
Ascolti il grido dei poveri:
Rendi feconda la nostra terra e benedici il lavoro delle nostre mani:
Non ti stanchi mai delle nostre debolezze:
Per il battesimo ci fai più grandi degli antichi profeti:
Ci chiami a possedere il tuo regno:
Ci dai diritto di sentirci tuoi figli:
Tu, il Santo, vivi in mezzo a noi:
In Gesù ci rendi partecipi della tua pienezza:
Ci fai ascoltare ogni giorno la tua Parola:
Ci dai la grazia di riconoscere in Gesù il Signore e il Salvatore:

O Padre, tu rinnovi ogni dono e ogni benedizione nel sacrificio del tuo Figlio. Accogli il nostro umile grazie, a nome anche di tutti gli uomini, in unione con il grazie perenne dell'eucaristia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume I

 Prima Lettura

 

Dal libro del profeta Isaia   (26, 7-21)

Il canto dei giusti e la promessa della risurrezione

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di san Pietro Crisologo, vescovo   (Disc. 147; PL 52, 594-595)

L'amore, desiderio di vedere Dio

Giovedì della II settimana, ufficio della feria del tempo di Avvento.

 

Impegno di vita

Oggi, facendo bene l'esame di coscienza, cercherò di vedere alla luce del Vangelo in che cosa devo farmi "violenza" per essere più conforme a Cristo.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè Dio sia riconosciuto come la sola fonte della nostra esistenza, l'unico Signore e liberatore che continua in noi la sua opera di salvezza.
 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Buona attesa dunque! (cioè buon Avvento). Il Signore ci dia la grazie di essere continuamente allerta, in attesa di Qualcuno che arriva, che irrompe nelle nostre case, e ci dia da portare un lieto annuncio! Don Tonino Bello

 

 

 

 

 

Giovedì 12 Dicembre 2024

 

Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- Em.mo Card. Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti;

- S.E. Mons. Alfonso V. Amarante, C.SS.R., Arcivescovo tit. di Sorres, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense;

- S.E. Mons. Simón Bolívar Sánchez Carrión, Arcivescovo tit. eletto di Rosella, Nunzio Apostolico in Honduras;

- La Signora Lydia Jiménez González, Direttrice Generale dell’Istituto Secolare Crociate di Santa Maria;

- Delegazione della Missione Evangelica Battista Rom in Italia;

- La Signora María Florencia Budiño, Presidente del Tribunale di Cassazione Penale della Provincia di Buenos Aires (Argentina);

- S.E. Mons. Francisco José Prieto Fernández, Arcivescovo di Santiago de Compostela (Spagna);

- Comunità del Seminario Maggiore Interdiocesano, di Santiago de Compostela (Spagna);

- S.E. il Signor Mahmoud Abbas, Presidente dello Stato di Palestina e Seguito.

 

- Alle ore 18, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre Francesco celebra la Santa Messa in occasione della Festa liturgica della Beata Vergine Maria di Guadalupe.

 

 

 

Giovedì 12 Dicembre 2024

- Alle ore 18.30, nella sede del Museo diocesano del Palazzo Vescovile, il Vescovo Guglielmo inaugura la Mostra di Presepi dal titolo: «Andarono senza indugio» donati dal compianto farmacista pattese Nuccio Gugliotta in memoria del padre Fortunato.
 

Oggi, 11 Dicembre, la Chiesa ricorda San Damaso, papa PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Mercoledì 11 Dicembre 2024 07:14

Spagnolo d'origine, ma probabilmente nato a Roma, Damaso venne eletto Papa, non senza contrasti, nel 366. La pace costantiniana aveva consentito ai Cristiani di costruire liberamente chiese e grandi basiliche. Furono perciò abbandonati gli antichi e nascosti luoghi di culto che, vuotati dalle reliquie dei " Santi " sembravano destinati a cadere in rovina. Papa Damaso riportò la tradizione verso le Catacombe, facendo eseguire lavori dì consolidamento e di ampliamento. Egli impedì così gli effetti irreparabili del completo abbandono di quei sepolcreti sotterranei. Via via che rintracciava e identificava le tombe dei Martiri, Papa Damaso, che era buon letterato le contrassegnava con epigrafi poetiche esaltanti le virtù di quegli antichi compagni di fede, noti o ignoti. Non si pensi però che il Papa se ne stesse quasi nascosto dentro le Catacombe, a comporre le sue elaborate e poetiche epigrafi. Al contrario, fu Pontefice degno del proprio tempo, e tenne alto il prestigio della Chiesa romana, in un'epoca ricca di personaggi altissimi, come Sant'Ambrogio di Milano, San Girolamo e Sant'Agostino.

>

Prima lettura

Dal libro del profeta Isaia          40, 25-31


Il Signore dà forza a chi è stanco.

>

Salmo responsoriale

Rit. Benedici il Signore, anima mia.           dal salmo  102 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo          11, 28-30


Venite a me, voi tutti che siete stanchi.
 

>

Meditiamo insieme


Il Signore offre ristoro, ci chiede di andare da lui per trovare pace all'ansia del nostro cuore, al tormento della vita, al desiderio inespresso che non ci permette mai di essere totalmente realizzati. Andiamo da lui proprio perché da nessun'altra parte troviamo riposo, nessuno riesce a colmare la nostra sete di infinito. E il suo giogo è leggero. Esiste un giogo, certo, esiste un percorso da seguire, una regola da osservare, una misura da sperimentare. Abbiamo bisogno di tutta la vita per riuscire a orientare decisamente e definitivamente la nostra esistenza verso il bene del Vangelo e la fatica che facciamo, che a volte sembra tanta, è nulla rispetto al tanto bene che riceviamo dal frequentare il Signore. Il Signore ci colma il cuore e ci rende dolce e semplice osservare le parole che ci portano verso il bene. In questo tempo di avvento, tempo di silenziosa preghiera e di accoglienza, come Maria, come il Battista vogliamo fare ordine nel nostro cuore, vogliamo creare uno spazio in cui Dio possa ancora nascere e crescere. E ci fidiamo del Signore e di quanto egli ci propone: da lui vogliamo andare per trovare senso al nostro percorso.  

>

Preghiamo insieme

  

Veramente il Signore è padre buono e misericordioso, speranza sicura e concreta per ogni uomo affaticato e oppresso. Pieni di confidenza lo preghiamo dicendo:
Signore, dona forza a quanti sperano in te.


Perchè il Signore sostenga la sua Chiesa, la renda forte nella debolezza, libera nella schiavitù, fedele nella tentazione. Preghiamo:

Perchè i governanti del mondo si facciano carico delle istanze evangeliche e operino in favore degli oppressi e degli emarginati. Preghiamo:

Perchè chi soffre raccolga l'invito del vangelo a trovare ristoro e conforto nel Signore. Preghiamo:

Perchè le comunità parrocchiale cerchino sempre tempi e modi per alleviare le sofferenze dei fratelli. Preghiamo:

Perchè ogni uomo scopra il valore profondo del lavoro come partecipazione all'opera creatrice di Dio, come strumento per la propria realizzazione e come aiuto alle necessità dei fratelli. Preghiamo:

Salga a te, o Padre, la nostra preghiera e fa’ che in Cristo tuo Figlio, mite ed umile di cuore, il nostro animo possa trovare vero ristoro. Egli è Dio e con te vive e regna nei secoli dei secoli.   

LITURGIA DELLE ORE - Volume I

 Prima Lettura

Dal libro del profeta Isaia   (25, 6 - 26, 6)

Il Signore preparerà un banchetto per tutti i popoli; i redenti canteranno vittoria

Seconda Lettura

Dal «Commento sui salmi» di sant'Agostino, vescovo   (Sal 109, 1-3; CCL 40, 1601-1603)

Le promesse di Dio sono compiute per mezzo del Cristo suo Figlio

Mercoledì della II settimana, ufficio della feria del tempo di Avvento.

 

Impegno di vita

Offro al Signore il lavoro di questa giornata, perchè la stanchezza che spesso avverto nel vivere i miei compiti non sia più un lamento, ma si trasformi continuamente in forza per ripartire.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè coloro che si sentono affaticati e oppressi nella nostra società, accolgano l'invito pressante del Signore a rifugiarsi in Lui, che impone solo la legge liberatrice dell'amore.
 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Il cuore si riposa se uno lo riceve e l'ascolta. Don Primo Mazzolari

 

 

 

 

Mercoledì 11 Dicembre 2024


- Alle ore 9 Udienza Generale tenuta dal Santo Padre Francesco nell'Aula Paolo VI.

Il Santo Padre riceve questa mattina in Udienza:

- Em.mo Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana;

- Membri del Movimento Human Economic Forum;

- Delegazione della Onlus ResQ - People Saving People.

 

 

 

 

Mercoledì 11 Dicembre 2024

 Alle ore 19, nella Cappella del Seminario vescovile, Lectio Divina in preparazione alla Terza Domenica di Avvento "Gaudete"; riflessione sul Vangelo di Luca (3, 10-18): "E noi che cosa dobbiamo fare?".

Oggi, 10 Dicembre, la Chiesa ricorda la Madonna di Loreto, patrona degli aviatori PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 10 Dicembre 2024 07:30

"La Santa Casa di Loreto è il primo Santuario di portata internazionale dedicato alla Vergine e vero cuore mariano della cristianità" (Giovanni Paolo II). Il Santuario di Loreto conserva infatti, secondo un'antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la casa nazaretana della Madonna. La dimora terrena di Maria a Nazaret era costituita da due parti: da una Grotta scavata nella roccia, tuttora venerata nella basilica dell'Annunciazione a Nazaret, e da una camera in muratura antistante, composta da tre pareti di pietre poste a chiusura della grotta. Secondo la tradizione, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina, le pareti in muratura della casa della Madonna furono trasportate "per ministero angelico", prima in Illiria (a Tersatto, nell'odierna Croazia) e poi nel territorio di Loreto (10 dicembre 1294). La statua della Vergine col Bambino, in legno di cedro del Libano, sostituisce quella del sec. XIV, distrutta da un incendio nel 1921. Grandi artisti si sono succeduti lungo i secoli per abbellire il Santuario la cui fama si è diffusa rapidamente in tutto il mondo divenendo meta privilegiata di milioni di pellegrini. L'insigne reliquia della Santa Casa di Maria è per il pellegrino occasione e invito per meditare gli alti messaggi teologici e spirituali legati al mistero dell'Incarnazione e all'annuncio della Salvezza.

 

>

Prima lettura

Dal libro del profeta Isaia          40, 1-11


Dio consola il suo popolo.

>

Salmo responsoriale

Rit. Ecco, il nostro Dio viene con potenza.           dal salmo  95 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo          18, 12-14


Dio non vuole che i piccoli si perdano.
 

>

Meditiamo insieme


Questo vuole il Padre: che nessuno vada perduto, mai. Tanto meno i piccoli, quelli sconfitti dalla vita, o travolti dalla tenebra. Dio vuole la salvezza, la propone, la offre, è venuto sulla terra per indicarla con forza. Perché, allora, molti che si dicono cristiani parlano sempre del Padre come di un severo giudice pronto a coglierci in fallo? Fa festa per coloro che riesce a recuperare, per tutti quelli che riesce a riportare nell'ovile. A volte, purtroppo, abbiamo la sensazione che le percentuali si siano rovesciate: un'unica pecora è rimasta nell'ovile e molti, come soluzione, propongono di alzare lo steccato perché non scappi pure lei! Come figli di questo pastore, come pecore appassionate di tanta attenzione, siamo chiamati ad uscire dalle nostre stantie sacre stanze per camminare e cercare le tante pecore che non sanno davvero chi sia Dio. E avere il coraggio di osare, di ridire il Vangelo con chiarezza, di fuggire la tentazione di porre condizioni a chi è fuggito e di cercare di capirne le ragioni. Fedeli al Vangelo, certo, senza cedere al buonismo così fintamente evangelico ma superficiale e facilone, eppure determinati, come è il pastore, a non perdere nessuno. Facendo festa per ogni uomo che scopre la bellezza del Dio che viene.   

>

Preghiamo insieme

  

Nella sua misericordia il Signore va in cerca di chi si è allontanato da lui e sta soffrendo. Partecipi di quest'ansia del Signore, preghiamo dicendo:
Rendici misericordiosi, Signore.

Perchè tutte le realtà ecclesiali manifestino il volto misericordioso e accogliente di Dio. Preghiamo:
Perchè di fronte agli episodi di violenza e di sfruttamento non rimaniamo indifferenti e inerti. Preghiamo:

Perchè quanti sono oppressi dalla malattia, dalla solitudine e dalla vecchiaia sperimentiamo che nel Signore Gesù si avvera per loro la profezia della consolazione. Preghiamo:

Perchè ognuno di noi sia buon pastore per coloro che il Signore ci ha messo vicino nel lavoro, nello studio, in casa e nessuno dei nostri amici si perda. Preghiamo:

Perchè quanti hanno sofferto, aspettando qualcosa che non si è mai avverato, non siano schiacciati dalla delusione, ma abbiano speranza in Colui che ogni giorno fa nuove tutte le cose. Preghiamo:

Signore, noi siamo tuo popolo, gregge che tu pasci. Donaci la grazia di riconoscerti e di seguirti, nei pastori e maestri che tu non fai mancare alla tua Chiesa. Donaci di non sottrarci mai al tuo invito e di camminare verso di te nella gioia di saperci cercati e amati.
 

LITURGIA DELLE ORE - Volume I

 Prima Lettura

Dal libro del profeta Isaia   (24, 19 - 25, 5)

Nel giorno del giudizio il regno di Dio si affermerà, e si udrà il canto dei salvati

Seconda Lettura

Dalla Costituzione dogmatica «Lumen gentium» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa   (n. 48)

Indole escatologica della Chiesa pellegrinante

Martedì della II settimana, ufficio della feria del tempo di Avvento.

 

Impegno di vita

Oggi mi reco da un amico o conoscente che si è «smarrito», lo cerco con amore, memore dell'amore misericordioso che quotidianamente sperimento. 

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Per gli uomini che non conoscono il Vangelo, perchè la solidarietà delle comunità cristiane, li disponga ad accogliere il Salvatore.
 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Eloquente è la parabola della pecorella smarrita. La pecora, a differenza di altri animali, come ad esempio il cane, non sa tornare da sola a casa e ha bisogno della guida del pastore. Così siamo anche noi, incapaci di salvarci con le sole nostre forze. Abbiamo bisogno dell'intervento dall'Alto. E a Natale si compie questo prodigio di amore: Dio si è fatto uno di noi per aiutarci a ritrovare la strada che conduce alla felicità e alla salvezza. San Giovanni Paolo II 

 

 

 

 

Martedì 10 Dicembre 2024

 

 

 

Martedì 10 Dicembre 2024

 

Oggi, 9 Dicembre, la Chiesa ricorda San Juan Diego PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 09 Dicembre 2024 07:44

Nel dicembre 1531 la Madonna apparve a Guadalupe, in Messico, scegliendo come suo interlocutore un povero indio, Juan Diego, nato verso il 1474 e morto nel 1548, che prima di convertirsi al cattolicesimo portava un affascinante nome azteco, Cuauhtlotatzin, che sta a significare “colui che parla come un’aquila”. Cuauhtlotatzin fu tra i primi a ricevere il battesimo, nel 1524, all’eta’ di cinquant’anni, con il quale gli fu imposto il nuovo nome cristiano di Juan Diego, e con lui venne battezzata anche la moglie Malintzin, che prese a sua volta il nome di Maria Lucia. Rimasto vedovo dopo solo quattro anni di matrimonio, orientò tutta la sua vita a Dio. Dopo le apparizioni della Santa Vergine sulla collina del Tepeyac visse santamente per 17 anni in una casetta che il vescovo Zumàrraga gli aveva fatto costruire a fianco della cappella eretta in onore della Vergine di Guadalupe. Giovanni Paolo II nel 1990 lo ha dichiarato beato, per proclamarlo infine santo nel 2002.

>

Prima lettura

Dal libro del profeta Isaia          35, 1-10

Il nostro Dio viene a salvarci.

>

Salmo responsoriale

Rit. Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci.           dal salmo  84 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca          5, 17-26


Oggi abbiamo visto cose prodigiose.  

>

Meditiamo insieme


Abbiamo visto cose prodigiose. E continuiamo a vederle. Abbiamo visto persone consumate dal dolore e dalla vita incontrare il sorriso del Signore e correre gridando di gioia per la speranza ritrovata. Abbiamo visto persone paralizzate dal peccato e dal vizio essere portate a spalle davanti a Dio da amici veri. Abbiamo visto il perdono donato senza misura, affidato alle mani di poveri preti peccatori come noi, dispensatori di grazia. Abbiamo visto, continuiamo a vedere e ancora vedremo. Abbiamo raccontato le grandi opere di Dio e ancora le racconteremo. E tutto il prodigio è scaturito dalla scoperta che Dio è diventato accessibile, si è fatto uomo, uno di noi. E che ha deciso di condividere in tutto la nostra umanità, eccetto il peccato che, in effetti, è la non umanità. E se ci dedichiamo del tempo per riflettere come Maria, anche se la nostra, come la sua, è una vita nascosta fra le pieghe della storia, e se cerchiamo le persone su cui riposa, abita lo Spirito, è perché vogliamo che i prodigi continuino per noi e per tutti nel prossimo Natale. E lodiamo il Signore perché ci guarisce da ogni paralisi del cuore e dell'anima...   

>

Preghiamo insieme

 

 

Su ognuno di noi il Signore ha un disegno di salvezza e di bontà; non sempre, però, noi sappiamo riconoscerlo e accettarlo a causa della nostra incredulità. Con umiltà e fede chiediamogli: Donaci, Signore, un cuore nuovo.


Perchè la Chiesa, popolo redento, perdonando instancabilmente i peccati degli uomini, diventi per loro «via santa» verso il Signore. Preghiamo:

Perchè tutti gli uomini vedano le cose prodigiose che il Signore va compiendo nella loro vita e lo lodino e ringrazino per le meraviglie del suo amore. Preghiamo:

Perchè i sofferenti incontrino anche oggi il Signore come loro salvatore. Preghiamo:

Perchè tutte le comunità parrocchiali percorrano le vie della misericordia e della carità indicate dal Signore. Preghiamo:

Perchè aumenti il senso del bene comune e la grazia del Signore ci aiuti a scoprire che il nostro bene cresce con il bene dei fratelli. Preghiamo:


Signore, hai fatto dei piccoli gli interlocutori prediletti del tuo regno: fa’ che tutti i bambini trovino amore, accoglienza, protezione e rispetto. Preghiamo:


O Padre, che fai germogliare anche la terra arida, fa' che, rinnovati profondamente dal tuo perdono, possiamo lodarti dinanzi agli uomini per la tua potenza e il tuo amore misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Amen.  

LITURGIA DELLE ORE - Volume I

 Prima Lettura

Dal libro del profeta Isaia   (24, 1-18)

Il Signore si manifesterà nel suo giorno e la città del caos sarà distrutta

Seconda Lettura

Dal trattato «Salita al monte Carmelo» di san Giovanni della Croce, sacerdote   (Lib. 2, cap. 22)

Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio

Lunedì della II settimana, ufficio della feria del tempo di Avvento.

 

Impegno di vita

Voglio accogliere la misericordia del Signore che mi guarisce nel sacramento della confessione. E posso già accogliere anche la penitenza: farmi carico io stesso, magari insieme con altri, di qualcuno che ha bisogno di essere condotto da Gesù. 

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè il perdono, garantito da Cristo nel sacramento della riconciliazione, sia accolto dai cristiani come il bene più prezioso che li riconcilia con Dio, con se stessi e con il prossimo.


 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai! Santa Teresa di Calcutta 

 

 

 

 

 

Lunedì 9 Dicembre 2024

 

Il Santo Padre riceve questa mattina in Udienza:

- Em.mo Card. Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, Arcivescovo di Lima (Perù);

- S.E. Mons. Giambattista Diquattro, Arcivescovo tit. di Giromonte, Nunzio Apostolico in Brasile;

- S.E. il Signor Peter Pellegrini, Presidente della Repubblica Slovacca, e Seguito;

- Em.mo Card. Mauro Gambetti, O.F.M. Conv., Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano;

- Delegazione della Commissione "Manos Unidas";

- Partecipanti al Convegno Internazionale di Teologia.. 

 

 

Lunedì 9 Dicembre 2024

 

<< Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Succ. > Fine >>

Pagina 8 di 805
 1851 visitatori online
Articoli più visti