Non è raro, sui comuni calendari, veder segnata a questa data il ricordo di un San Cesare. Si tratta di un Santo problematico, per non dire totalmente oscuro, di cui perciò si può far memoria soprattutto per l'interesse e la frequenza del nome. Egli sarebbe stato uno dei 72 primi seguaci di Gesù, e poi Vescovo di Durazzo, in Albania, dove probabilmente sarebbe morto martire per la fede. Non si può dire, dunque, che la diffusione del nome di Cesare sia legata alla devozione di questo o di altri Santi, benché non manchino quelli con il nome, di identica origine, dì Cesario. In alcuni calendari, il nome di San Cesare si leggeva alla data del 15 marzo, data dell'uccisione di Giulio Cesare, e ciò suggerì di dare tale onomastico ai molti che ripetono il nome del grande romano. Con questo nome si ricordano il 15 aprile San Cesare de Bus, sacerdote francese e fondatore dei Padri Dottrinari e il 27 ottobre Cesare Taparelli, sacerdote gesuita morto in Messico.
A Roma Stazione quaresimale alla Basilica di San Pietro in Vaticano.
In questo giorno porgiamo i più affettuosi auguri di buon onomastico a Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela e nostro affezionato lettore.
Dal libro del Deuteronomio 26, 16-19
Sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio.
Rit. Beato chi cammina nella legge del Signore. dal salmo 118
Dal Vangelo secondo Matteo 5, 43-48
Siate perfetti come il Padre vostro celeste.

Il brano del Vangelo della liturgia odierna è tratto dal discorso della montagna ed è riportato dall'evangelista Matteo. Gesù vuol tratteggiare il volto del suo vero discepolo. Lo fa con una serie di istruzioni che, con l'amore superano la legge mosaica. Proviamo a leggere, proprio in questa prospettiva, quanto ci sta dicendo Gesù, per scoprire nelle sue istruzioni preziose una gara di amore. È questo l'invito di Gesù ed è rivolto ai suoi discepoli. Facciamo allora nostro questo invito. Scopriremo in questo insegnamento tutta la bellezza di essere suoi discepoli. Non presumiamo però di essere come dei privilegiati che vivono in mondo perfetto. Gesù conosce bene le difficoltà della vita e non le nasconde; Egli regala, come dono prezioso, la possibilità di viverle nella fiducia e nella speranza. La base operativa di questo progetto di vita è il saper perdonare ed il gareggiare a vicenda nell'amore e nella generosità. L'insegnamento di Gesù ci pone su questa traiettoria di amore con lo slancio che possiamo avere dai benefici delle sue grazie. Il vero cristiano si riconosce da come riesce ad amare. In questa coerenza di vita, che si realizza nella quotidianità, riconosciamo il volto di Gesù. Su quel Volto tratteggiamo il volto del suo vero discepolo.
Il Signore che ci ha scelti come suo popolo, donandoci la legge perfetta dell'amore, perchè divenissimo simili a lui che è l'amore, ora ci viene incontro e ascolta la nostra umile preghiera. Per questo diciamo: Insegnaci ad amare, Signore.
Per il Papa Francesco, i vescovi e i sacerdoti che, come Mosè, hanno il compito di far conoscere la legge dell'amore cristiano: siano loro i primi a praticarla con l'umiltà e il coraggio dei pastori del gregge. Preghiamo:
Per le società lacerate da divisioni e conflitti: il messaggio di Gesù sull'amore dei nemici favorisca la ricerca di nuovi rapporti di giustizia e di pace. Preghiamo:
Per il mondo della sofferenza che invoca amore e solidarietà: trovino nella nostra comunità lo spazio della speranza e della vita. Preghiamo:
Per i gruppi delle comunità ecclesiali: vivano la carità e promuovano servizi efficaci con la gratuità del vangelo. Preghiamo:
Per noi che rinnoviamo il sacrificio della croce: sappiamo offrire amore e pace ai nostri vicini. Preghiamo.
O Dio, noi siamo qualcosa di particolare per te, perchè siamo il tuo popolo; aiutaci ad imitarti nel dono dell'amore, perchè ogni nostro fratello, anche il nemico, diventi qualcosa di particolare per noi. Per Cristo nostro Signore. Amen.
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LITURGIA DELLE ORE - Volume II
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Prima Lettura
Dal libro dell'Esodo (12, 37-49; 13, 11-16)
Partenza degli Ebrei
Leggi sulla Pasqua e sui primogeniti
Seconda Lettura
Dalla Costituzione pastorale «Gaudium et spes» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa mel mondo contemporaneo (Nn. 9-10)
Gli interrogativi più profondi dell'uomo
Sabato della I settimana, ufficio della feria del tempo di Quaresima (fino all'Ora Nona). Primi Vespri della II Domenica di Quaresima.
Impegno di vita
L'insegnamento di Gesù è amare i nemici. Oggi abbandono ogni mia difesa e apro generosamente il cuore a quantio non mi rispettano.
INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO
Per i Paesi lacerati da divisioni e conflitti: il messaggio dell'amore ai nemici insegnato da Gesù favorisca la ricerca di nuovi rapporti di giustizia e di pace.
MESSAGGIO DEL GIORNO
Le persone ti pesano? Non caricarle sulle spalle, portale nel cuore. Dom Hèlder Camara
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