Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'Ing. Enzo Orifici in merito al comunicato stampa dei Consiglieri comunali Peppino Bisagni ed Achille Fortunato, firmato anche da Tino Giusto per “Alternativa per Patti”, Nuccio di Santo per “PattiLibera”, e Mimmo Bertilone per l’Associazione “Big Bang”.

L’Amministrazione comunale di Patti in questi anni ha affrontato, in modo serio e rigoroso, la problematica dei rifiuti, privilegiando il principio di mantenere un giusto equilibrio tra servizi offerti e relativi costi di gestione. Non è sfuggito sicuramente ai sottoscrittori del comunicato, che il tributo sui rifiuti nel Comune di Patti è tra i più bassi della provincia di Messina e dell’intera Regione Siciliana. A dimostrazione di ciò, basta leggere gli articoli di stampa o alcune statistiche, anche nazionali, dove viene precisato che il tributo sui rifiuti ha, negli ultimi anni, avuto un incremento anche del 50/60%, mentre a Patti questa Amministrazione comunale è riuscita a mantenerlo ai valori dell’anno 2010, nonostante il naturale aumento dei prezzi per gasolio, gestione mezzi, costi manodopera, smaltimento, etc.. In tal senso si evidenzia come un’attenta analisi della modalità di esecuzioni del servizio, anche in relazione ai rapporti con la società d’ambito, ha consentito la riassunzione come dipendenti comunali degli undici operatori ecologici precedentemente “transitati” nell’ATO, (che hanno così ottenuto il riconoscimento di un diritto precedentemente violato), il cui onere finanziario è in capo al Comune di Patti, senza che ciò abbia determinato un aumento del costo complessivo del servizio stesso; al contempo sono stati anche aggiunti ulteriori servizi quali la raccolta domenicale nei mesi estivi nelle zone balneari, la raccolta senza alcun costo per il cittadino dei rifiuti ingombranti, etc..L’accusa di aver messo in questi anni la testa sotto la sabbia è, quindi, piuttosto gratuita e risponde, a mio avviso, a mere esigenze legate alla legittima, per carità, campagna elettorale ormai avviata da alcuni gruppi politici.

Si ricorda, infatti, che a partire dall’anno 2012 il Comune di Patti, subentrando all’ATO ME2, aveva avviato la raccolta differenziata nel territorio comunale con la ditta che per conto della stessa ATO ME2 svolgeva il servizio di igiene urbana su tutti i 38 comuni del comprensorio; purtroppo il servizio si è interrotto a seguito della risoluzione del contratto tra ditta e società d’ambito ATO ME2, non determinata certo da inadempienze del nostro Comune.Intanto l’entrata in vigore della nuova norma sui rifiuti con la possibilità di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani anche da parte di un singolo comune è stata subito attenzionata dagli amministratori che hanno proceduto alla costituzione dell’ARO nel territorio comunale. Ad oggi, si è, infatti, in attesa delle approvazioni, da parte dell’Assessorato competente della Regione Sicilia, di tutti gli atti necessari e a seguito di tale approvazione il Comune, appunto, potrà avviare la gestione, in via ordinaria, del servizio di igiene urbana che prevede anche la raccolta differenziata su tutto il territorio. Nelle more, l’Amministrazione comunale ha, comunque, avviato alcune iniziative volte al recupero dei rifiuti differenziabili. Infatti, come da delibera di Giunta municipale, a breve verranno installati i cosiddetti ecopoint in varie parti del territorio che consentiranno ai cittadini di conferire rifiuti differenziati ottenendo, in base al peso del materiale riciclato, punti che potranno essere scambiati con buoni sconto o prodotti di varia natura. Al contempo si è avviato nel quartiere S. Giovanni il progetto del compostaggio collettivo che verrà esteso ad altri quartieri della Città in modo da consentire il recupero degli scarti da cucina che verranno così trasformati in fertilizzante naturale per il terreno. Inoltre, pur essendo in una fase di gestione straordinaria, si avvierà, da subito, in via sperimentale, la raccolta differenziata presso le utenze commerciali di carta e cartone e plastica senza alcun onere per il Comune. Tale iniziativa rappresenta il primo step e anticipa, quindi, il progetto di raccolta differenziata che sarà avviata nel primo semestre del 2015 per tutte le utenze sia in modalità porta a porta che in modalità stradale. E’ naturale che il tutto sarà accompagnato da un’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, coinvolgendo associazioni, scuole, comitati, etc., ma sarà fondamentale procedere gradualmente ed in modo oculato, anche a rischio di sembrare un pò lenti, al fine di evitare quelle amare sorprese in termini di costo effettivo del servizio cui sono andati incontro altri comuni.Infine, colgo l’occasione per una riflessione: un servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti davvero virtuoso, viste le esperienze in altre realtà italiane ed europee, non può prescindere dagli impianti di compostaggio per il trattamento della frazione umida dei rifiuti che sono, ad oggi, del tutto assenti nella nostra provincia. Si ritiene, allora, sia giunto il momento che le forze politiche, le associazioni e tutta la comunità di questo centro e dei paesi vicini analizzino serenamente e senza pregiudizi la possibilità di realizzarne uno nel nostro comprensorio.

L’Assessore all’Ambiente

Ing. Vicenzo Orifici