Elezioni comunali a Librizzi: dopo il rigetto del ricorso da parte del Tar, il candidato a sindaco Nunzio Scaglione ha presentato appello al Cga
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Scritto da Massimo Natoli   
Martedì 08 Novembre 2022 09:05
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Il candidato a sindaco di Librizzi Nunzio Scaglione ha presentato al Cga appello alla sentenza del Tar di Catania con la quale è stato rigettato il suo ricorso elettorale, finalizzato a far decretare l’annullamento delle operazioni elettorali del 12 giugno scorso. Scaglione ha rinnovato il mandato all’avvocato Antonio Saitta, che lo aveva già rappresentato davanti al Tar.

La decisione è stata condivisa con i candidati e gli attivisti di “Ricostruiamo Librizzi” che hanno sempre supportato le azioni del gruppo. E nel comunicare questa decisione, che peraltro era attesa, Scaglione è ritornato sull’ultimo comunicato firmato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Di Blasi, laddove è stato ribadito il concetto che si voglia procedere alla destabilizzazione.

“Il movimento “Ricostruiamo Librizzi” invita il sindaco a moderare i toni e le parole utilizzate nei suoi comunicati, perché quella terminologia non si addice alla dialettica politica che dovrebbe contraddistinguere il linguaggio di chi ha il dovere di amministrare il paese.”

Ed in avanti: “I comunicati dell’amministrazione confondono la legittima critica al suo operato e l’esercizio delle prerogative che la legge riconosce ai consiglieri e ai cittadini con gli atti di eversione dell’ordine costituito.”

A Scaglione poi non risulta che a Librizzi siano in corso atti di guerriglia urbana, risse o altri atti eversivi e “giusto per completezza, invitiamo il sindaco a visionare le immagini che documentano l’assalto al Congresso Americano nel gennaio 2021 durante la convalida delle elezioni presidenziali: quelli sono atti che turbano la pace sociale e destabilizzano l’assetto istituzionale, non i ricorsi elettorali presentati al Tar o le interrogazioni del gruppo di minoranza o la legittima critica politica.”

Con queste premesse, mentre sarà il Cga a decidere se Librizzi tornerà alle urne nel 2027 oppure prima, il gruppo “Ricostruiamo Librizzi” ha annunciato di voler vigilare scrupolosamente sull’operato dell’amministrazione.

“Nei prossimi giorni il nostro gruppo porrà l’attenzione su alcuni temi già oggetto della campagna elettorale, durante la quale sono stati forniti suggerimenti, come sempre disattesi dal primo cittadino. Librizzi è un comune della Repubblica Italiana, stato libero e democratico dove l’esercizio dei diritti nel rispetto della legge non può essere scambiato come attacco al quieto vivere e alla pace sociale o come destabilizzazione delle istituzioni comunali.”




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