Alla presenza di autorità  civili e religiose e di un  numeroso pubblico è stato presentato presso l’istituto delle Suore Speranzine di Tindari il libro:”Tindari com’era”. Carlo Tricoli , nato e cresciuto nella frazione Locanda , figlio di Filippo e di Mariella Zingale, autore dell’opera , è stato presentato dall’archeologo Michele Fasolo, che ne ha anche curato la pubblicazione.

”Tindari com’era” è un’opera importante, non solo per Tindari, semplice, senza alcuna pretesa,dove con l’ausilio di foto e testimonianze,si raccontano modi di vivere quotidiano di questa comunità nel secolo scorso con le connotazioni tipiche delle civiltà contadine che non esistono più.

Il libro “Tindari com’era” vuole essere soprattutto una testimonianza del fatto che in questo luogo, famoso nel  mondo per la sua storia, la sua arte, la sua religiosità, esiste anche una comunità di persone con un passato ricco di tradizioni, tipico di quelle civiltà contadine di una volta, che comunica ai posteri sentimenti di grandiosità di valori e solidi fondamenti sociali. L’intento di Carlo Tricoli è stato quello di recuperare, e continuare a farlo, un patrimonio di tradizioni che meritano di essere tutelate e tramandate e, nello stesso tempo, vuole anche essere un monito per le nuove generazioni, affinché si prodighino per far rifiorire Tindari agli splendori di un tempo.