NOTIZIE DI ATTUALITA'
Oggi, 29 Maggio, la Chiesa ricorda San Massimino PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 29 Maggio 2017 07:12

Secondo gli agiografi Massimino sarebbe stato originario dell'Aquitania, da dove si trasferì a Treviri, divenendo ben presto presbitero sotto la guida del vescovo Agrizio, al quale successe tra il 320 e il 330: Treviri era allora capitale dell'Impero d'Occidente. Nonostante l'atteggiamento favorevole di Costantino nei confronti della reazione antinicena, Massimino si schierò apertamente in difesa dell'ortodossia e accolse presso di sé il patriarca di Alessandria Atanasio, allontanato dalla sua sede dall'imperatore per volere del partito filoariano, e il patriarca costantinopolitano Paolo, scacciato per motivi analoghi. Alla morte di Costantino (337) Massimino riuscì ad esercitare un positivo influsso sul giovane figlio di lui, Costante, che, divenuto imperatore d'Occidente, parteggiò per la causa nicena. Dalle ulteriori, ma scarne testimonianze ci è noto che Massimino, pochi anni prima della sua morte, presumibilmente avvenuta intorno al 346, fu, unitamente a papa Giulio I e al vescovo di Cordova Orosio, tra i promotori del Concilio di Sardica (343). Massimino viene generalmente raffigurato come un vescovo recante il libro e il pastorale spesso accompagnato dall'orso.

 

  

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         19, 1-8

Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?

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Salmo responsoriale

Rit. Regni della terra, cantate a Dio.           dal salmo 67

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              16, 29-33

Abbiate coraggio; io ho vinto il mondo!

 

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Meditiamo insieme


"Adesso credete?" Gesù ironizza con i suoi. No, il tempo di credere è passato, hanno perso il treno, non erano presenti al momento giusto, hanno perso l'appuntamento. Idiozia degli apostoli e nostra, presunzione di tenere tutto, anche il tempo di Dio nelle nostre mani! Adesso crediamo? Dopo avere tutto valutato, dopo avere dedicato, bontà nostra tempo a Dio? Adesso? Povero Dio, continuamente esaminato, sempre messo alla sbarra dei nostri pregiudizi e delle nostre manie! Sempre ultimo nell'interminabile lista delle nostre vere o presunte priorità! Gesù si sente solo, ora, il percorso che gli apostoli dovevano fare è fallito, poco importa che loro - adesso - si siano convinti. Tutto, intorno, è tenebra e astio, la croce resta l'ultima soluzione. Forse gli uomini capiranno, dinnanzi all'appeso, che le sue parole erano parole di verità, non discorsi da predicatori, non esercizio di retorica. Gesù, ora, sa che solo affronterà l'ultima, drammatica prova. Ma esiste un appello, gli apostoli saranno chiamati ad un'ultima prova, la definitiva: saranno chiamati ad accettare umilmente il proprio fallimento, a mettere da parte la propria sicumera. Falliti, masticati dalla sofferenza, umiliati dalla constatazione del proprio limite, potranno finalmente diventare discepoli, allora, non adesso, allora, come vuole Dio.

 

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Preghiamo insieme



Il Signore Gesù, che è uscito dal Padre per rivelarci il suo amore, ha mandato lo Spirito perchè ci aiuti nelle nostre prove. Preghiamo con fiducia, dicendo:

Donaci lo Spirito della pace, Signore.

Per tutti coloro che si preparano alla fede battesimale, catecumeni, simpatizzanti, ricercatori della verità, perchè incontrino evangelizzatori pieni di Spirito Santo. Preghiamo:

Per tutte le nostre comunità cristiane adulte, perchè sostengano con la testimonianza coloro che si preparano a ricevere il sacramento del dono dello Spirito. Preghiamo:

Per tutti gli uomini e le donne impegnati nei diversi campi dell’attività umana, perchè vivano il loro compito come servizio per la costruzione di un mondo nuovo. Preghiamo:

Per i perseguitati a causa della fede e della giustizia, perchè non cedano alle potenze del male ma confidino nella potenza vittoriosa dello Spirito di Cristo. Preghiamo:

Per noi, perchè non presumiamo mai delle nostre forze, ma confidiamo nella potenza di Cristo che vince il mondo. Preghiamo:


Nonostante la nostra professione di fede, Signore, la nostra debolezza ci porta a deluderti e ad allontanarci da te; donaci di rinsaldare oggi l'unione di fede e d'amore con te, perchè possiamo condividere anche la tua vittoria e la tua pace.

 

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo    (4, 1-10)

Dio ci ha amati per primo

Seconda Lettura

Dalle «Catechesi» di san Cirillo di Gerusalemme, vescovo
   
(Catech. 16, sullo Spirito Santo 1, 11-12. 16; PG 33, 931-935. 939-942)

L'acqua viva dello Spirito Santo

Lunedì della III settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua dopo l'Ascensione.

 

 

Impegno di vita

Oggi, mi regalerò un lungo spazio di silenzio per stare con Gesù, in ascolto della sua Parola.


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perché l'amore di Dio, effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, ci liberi dall'egoismo e faccia crescere in noi l'affetto concreto per il fratelli.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Non protestare per l'abbandono di Dio nella tua vita! Dio è fedele. Non t'abbandonerà mai, ha posto infatti in te la sua dimora. Se i rami di un albero nascondono i raggi del sole non significa che il sole si sia spento. Osserva meglio e vedrai che il sole tornerà a splendere appena scuoti le prime foglie. Sergio Jeremia de Souza  

 

NOVENA DI PENTECOSTE

(Quarto giorno)

Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco e amore, santo crisma dell'anima. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore.

O Spirito Paraclito, ti lodiamo e ti benediciamo perchè stendi su noi il tuo manto. Spirito Santo, assistici!

Proposito: Cerco di stare vicino a una persona che ha bisogno del mio sostegno e offro la mia preghiera per chi soffre nel corpo e nello spirito.

 

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: Chiederò allo Spirito Santo la grazia di saper accogliere come Maria tutti coloro che incontrerò in questo giorno, portandoli nel cuore mentre prego il Rosario. 

Giaculatoria: Maria, sposa dello Spirito Santo, prega per noi.

 

  

 

 

Lunedì 29 Maggio 2017 

 

Alle ore 9.30, nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico, il Santo Padre Francesco presiede una riunione dei Capi Dicastero della Curia Romana.

Alle ore 12,45 nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico il Santo Padre Francesco riceve in Udienza privata S.E. Justin Trudeau, primo ministro del Canada e Seguito.

Oggi, 28 Maggio, la Chiesa celebra la solennità dell'Ascensione del Signore PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 27 Maggio 2017 20:54

Celebriamo oggi la solennità dell'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo al cielo. È la festa della speranza cristiana, è la festa della vera e definitiva meta di ogni credente, quel cielo ove Gesù si innalza per propria potenza, quel cielo che fissano i discepoli nel momento in cui Gesù Cristo lascia definitivamente la terra, nell'attesa del suo secondo e definitivo ritorno per giudicare i vivi e i morti. Oggi di fronte al mistero dell'Ascensione di Cristo c'è bisogno di interrogarsi sul perché guardare il cielo se ancora il cielo indica qualcosa per noi uomini e credenti del terzo millennio dell'era cristiana. Quel cielo che indica l'eternità di Dio e la nostra definitiva patria. Cogliere il vero significato che il cielo ha per noi viventi è dare senso alla nostra vita nel tempo. Oggi si celebra anche la 51ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sul tema: «Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo».

 

 

 

 

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         1, 1-11

Fu elevato in alto sotto i loro occhi.

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Salmo responsoriale

Rit. Ascende il Signore tra canti di gioia.           dal salmo 46

 

 

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Seconda lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini         1, 17-23

Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo              28, 16-20

A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.

 

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Meditiamo insieme


Insistenti sono i richiami all'impegno della Chiesa in tutte le letture di questa domenica. Non appena Gesù scompare allo sguardo degli apostoli, due uomini in bianche vesti, si presentano e dicono: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?" Come a dire: "Svegliatevi, ora tocca a voi. Gesù è con voi per sostenere ogni vostra responsabilità e per camminare con il passo del vostro impegno". Il potere di Gesù sta nel voler salvare il mondo, insieme ai poveri pescatori della Galilea e assieme ai poveri uomini di tutti i tempi. Dio si impegna a passare nelle strade impervie della nostra libera collaborazione. Nell'attesa del ritorno di Gesù, mentre la Chiesa lavora e soffre per lievitare il mondo con la forza dello Spirito Santo, occorre chiedersi come vivere il rapporto tra il Cielo che verrà e la vita presente. Il pensiero del Cielo non deve distogliere dall'impegno di lavorare sulla terra. Il cristiano non appartiene più al mondo, per un dono di Dio, ma continua ad essere nel mondo. La Chiesa, pur con tutti i suoi limini, è stata sempre presente in ogni frontiera di dolore e ha rischiato dovunque con l'impegno della sua carità: E noi non possiamo fare di più? Per questo invochiamo la forza dello Spirito Santo in  questi giorni che ci preparano alla Pentecoste. L’Ascensione ci dice che in Cristo la nostra umanità è portata alle altezze di Dio; così, ogni volta che preghiamo, la terra si congiunge al Cielo. E come l’incenso, bruciando, fa salire in alto il suo fumo di soave odore, così, quando innalziamo al Signore la nostra fervida e fiduciosa preghiera in Cristo, essa attraversa i cieli e raggiunge il Trono di Dio, viene da Lui ascoltata ed esaudita.

 

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Preghiamo insieme



Gesù è asceso al cielo e siede alla destra di Dio, ma ha promesso che anche noi parteciperemo alla sua gloria. Chiediamo al Padre che tenga desta in noi la speranza della salvezza e della vita eterna.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

Perché la Chiesa, corpo visibile di Cristo, annunci con franchezza il Vangelo e sia luogo di carità e di salvezza per gli uomini. Preghiamo.
 

 

Perché i missionari siano testimoni credibili e appassionati del Vangelo che annunciano, dando così ragione della fede che li anima e che propongono ad ogni uomo. Preghiamo.
 

Perché ogni uomo si senta corresponsabile del progresso e agisca come protagonista nella storia, perseguendo la promozione dei valori della solidarietà, della giustizia e della pace. Preghiamo.

Per chi è lontano dalla fede, perché il Signore gli doni la grazia della conversione e dell’incontro con fratelli che siano convinti compagni di viaggio nel cammino della fede. Preghiamo.

Per la nostra comunità, perché riconosca la sua appartenenza al corpo di Cristo che è la Chiesa e viva in unità e comunione l’impegno all’edificazione del Regno di Dio. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere e donaci di essere fedeli ai tuoi comandamenti, perché possiamo giungere a godere la gioia della comunione con te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

 

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo    (4, 1-24)

Ascendendo in cielo, Cristo ha distribuito doni agli uomini

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo
   
(Disc. sull'Ascensione del Signore, ed. A. Mai, 98, 1-2; PLS 2, 494-495)

Nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo


Ufficio della solennità dell'Ascensione del Signore. Te Deum.

 

Impegno di vita

Oggi, contemplerò Gesù nel suo mistero di gloria e gli chiederò che – nella forza dello Spirito – ogni giorno, ogni ora, io possa percepire la sua presenza con la sua Parola di vita, col suo silenzio d'amore che alimenta in me atteggiamenti di preghiera e gesti di dedizione, l'offerta del necessario dolore e della gioia che nasce soprattutto dallo stare con Lui.
 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perché i responsabili dei mezzi di comunicazione si pongano al servizio della pace e della giustizia e promuovano un’informazione che non faccia differenze di razza e di credo per il bene di tutti i popoli.

 

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

Il Risorto non ci toglie dalla storia, non ci fa esiliare in strati rarefatti di spiritualità disincarnate, ma ci immerge nel presente, collocandoci di fronte all'esigenza di un impegno concreto di obbedienza e di amore. Al comando segue la promessa. Il Signore assicura alla Chiesa la sua presenza continua e perenne. Egli non è venuto soltanto per rivelare le esigenze definitive del Padre, ma per essere con i suoi nel cammino dell'obbedienza e dell'amore fattivo. Giuseppe Barbaglio

 

 

NOVENA DI PENTECOSTE

(Terzo giorno)

Vieni, o Spirito Santo, vieni nel mio cuore e nella mia intelligenza. Accordami la tua scienza perchè possa conoscere il Padre attraverso te. Accordami il tuo amore perchè, guidato dalla tua Parola, ti cerchi nei fatti e nelle persone che incontro. Accordami la tua sapienza perchè io sappia vivere la mia giornata alla luce della tua Parola.

Tu che sei donatore generoso, colmaci della grazia che ci rende graditi al Padre. Vieni, Spirito Santo!

Proposito: Mi impegno al massimo nel mio dovere quotidiano e offro la mia preghiera per tutte le mamme.

 

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: In questa solennità dell'Ascensione, sosto in preghiera e chiedo al Padre le cose che mi stanno a cuore, confidando nell'intercessione di Maria. 

Giaculatoria: Maria, Madre del Creatore, prega per noi.

 

  

 

 

Domenica 28 Maggio 2017 

 

Il Santo Padre Francesco alle ore 12 recita il «Regina caeli» in Piazza San Pietro.

Oggi, 27 Maggio, la Chiesa ricorda Sant'Agostino di Canterbury PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 27 Maggio 2017 07:22

Abate benedettino a Roma, fu invitato da San Gregorio Magno ad evangelizzare l'Inghilterra, ricaduta nell'idolatria sotto i Sassoni. Qui fu ricevuto da Etelberto, re di Kent che aveva sposato la cattolica Berta, di origine franca. Etelberto si convertì, aiutò Agostino e gli permise di predicare in piena libertà. Nel Natale successivo al suo arrivo in Inghilterra, più di diecimila Sassoni ricevettero il battesimo. Il Papa inviò altri missionari e nominò arcivescovo e primate d'Inghilterra Agostino, che cercò di riunire la Chiesa bretone a quella sassone senza riuscirci perché troppo forte era il rancore dei bretoni contro gli invasori sassoni. Suo merito però è stato quello di aver convertito quasi tutto il regno di Kent.

 

 

 

 

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         18, 23-28

Apollo dimostrava attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.

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Salmo responsoriale

Rit. Dio è re di tutta la terra.           dal salmo 46

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              16, 23-28

Il Padre vi ama, perchè voi avete amato me e avete creduto.

 

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Meditiamo insieme


Il discepolo è chiamato a chiedere al Padre nel nome di Gesù, a pregare Dio attraverso il Maestro. Perciò le nostre preghiere liturgiche terminano sempre con l'invocazione per Cristo Nostro Signore cui rispondiamo con un laconico e spento amen (che dovrebbe esprimere con forza tutta la nostra approvazione!). Gesù ci chiede di pregare il Padre nel suo nome per chiedere ciò che ci dona gioia. Molto spesso a me succede, invece, di chiedere al Padre un sacco di cose di cui penso di avere assoluta necessità senza interrogarmi se esse rappresentino o meno la sorgente della gioia profonda! Spesso le nostre preghiere non vengono esaudite perché non hanno nulla a che vedere con la nostra felicità. Chiedere a Dio di intervenire per fare cose che potremmo benissimo fare noi o per donarci soluzioni a problemi che noi per primi abbiamo contribuito a creare è perlomeno scorretto! Concentriamoci nella preghiera a Dio, per mezzo del Signore Gesù, chiedendogli tutto ciò che ci può donare veramente la gioia. Sia lo Spirito a orientare le nostre richieste perché lui solo sa di cosa abbiamo veramente bisogno.

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Preghiamo insieme



Gesù ci ha comandato di pregare il Padre nel suo nome. Con la fiducia nella potenza di questa intercessione, diciamo:

Ascoltaci, o Padre, nel nome del tuo Figlio.

Per tutti i laici chiamati per la vocazione battesimale ad evangelizzare le loro famiglie e i loro ambienti di vita, perchè siano consapevoli e responsabili della loro missione. Preghiamo:

Per i coniugi cristiani, perchè riscoprano il valore e l’impegno della loro ministerialità nell’educare la fede dei loro figli. Preghiamo:

Per tutti gli uomini religiosi che invocano Dio, sotto qualunque forma, perchè siano illuminati a scoprire nella mediazione di Cristo l’efficacia della preghiera. Preghiamo:

Per i nostri giovani, perchè abbiano la grazia di incontrare nel loro cammino, adulti ricchi di umanità e di fede, capaci di far trasparire la paternità di Dio. Preghiamo:

Per noi che abbiamo ricevuto lo Spirito Santo nel sacramento della confermazione, perchè partecipando alle nostre liturgie siamo sempre più docili alla sua azione di supplica per tutti gli uomini. Preghiamo:

O Dio, che hai chiamato al Vangelo i popoli dell'Inghilterra con la predicazione missionaria del santo vescovo Agostino di Canterbury, fa' che il seme delle sue fatiche apostoliche dia frutti di perenne fecondità nella tua Chiesa.

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo    (3, 18-24)

Il comandamento della fede e dell'amore

Seconda Lettura

Dalle «Omelie sul Cantico dei cantici» di san Gregorio di Nissa, vescovo
   
(Om. 15; PG 44, 1115-1118)

La gloria che hai dato a me l'ho data ad essi


Sabato della II settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua (fino all'Ora Nona). Primi Vespri della solennità dell'Ascensione del Signore.

 

Impegno di vita

Oggi entrerò in un chiesa e mi fermerò in preghiera per chiedere al Signore di accrescere la mia fede.


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè un ascolto attento della Parola di Dio ci porti ad una profonda conoscenza del mistero di Cristo e del piano della redenzione, per credere con forza che solo Gesù è la via della salvezza.

 


MESSAGGIO DEL GIORNO

Ora che sto diventando adulto nella fede, non ho tempo per nulla che non sia l'essenziale. La sola cosa essenziale non è né un'idea, né un'ideale, ma Dio stesso. Affondando nel cuore del presente così com'è, affondo nell'amore di Cristo e con lui sono attirato al Padre. Thomas Merton

 

NOVENA DI PENTECOSTE

(Secondo giorno)

O Spirito di santità, donami la grazia di amare Gesù con tutto il cuore, di servirlo con tutta l'anima e di fare sempre e in tutto ciò che a lui piace. O Spirito dell'amore, concedi a una piccola e povera creatura come me, di rendere una gloria sempre più grande a Gesù, mio amato Salvatore.

Tu che sei l'Amore del Padre e del Figlio, chinati con benevolenza sulle nostre povertà. Vieni, Spirito Santo!

Proposito: Metto le mie capacità al servizio degli altri e offro la mia preghiera per tutte le povertà materiali e spirituali del nostro tempo.

 

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: In questa vigilia dell'Ascensione, sosto in preghiera e chiedo al Padre le cose che mi stanno a cuore, confidando nell'intercessione di Maria. 

Giaculatoria: Maria, Madre del Creatore, prega per noi.

 

  

 

 

Sabato 27 Maggio 2017 


VISITA DEL SANTO PADRE FRANCESCO A GENOVA

7.00 Partenza in auto da Casa Santa Marta
7.30 Decollo dall'aeroporto di Ciampino
8.15 Atterraggio all'aeroporto di Genova
8.30 Incontro con il mondo del lavoro allo Stabilimento Ilva - Diretta su Telepace e Tv 2000
  - Risposte del Santo Padre a quattro domande
10.00 Incontro con i Vescovi della Liguria, Clero, Seminaristi e Religiosi della Regione, Collaboratori Laici della Curia, Rappresentanti di altre Confessioni nella Cattedrale di S. Lorenzo - Diretta su Telepace e Tv 2000
  - Saluto del Card.Angelo Bagnasco
- Risposte del Santo Padre a quattro domande
12.15 Incontro con i giovani della Missione Diocesana nel Santuario della Madonna della Guardia - Diretta su Telepace e Tv 2000
  - Risposte del Santo Padre alle domande
  [I detenuti del carcere di Genova seguiranno l'incontro con i giovani in collegamento televisivo]
- Breve saluto del Santo Padre ai detenuti
13.00 Pranzo con i Poveri, Rifugiati, senza fissa dimora e Detenuti nella Sala del Caminetto del Santuario
15.15 Incontro con i bambini dei vari reparti all'Ospedale Pediatrico "Giannina Gaslini" - Diretta su Telepace e Tv 2000
16.30 Trasferimento in auto a Piazzale Kennedy
17.00 Concelebrazione Eucaristica nel Piazzale Kennedy - Diretta su Telepace e Tv 2000
  - Saluto del Card. Angelo Bagnasco
18.30 Trasferimento all'aeroporto
  Ai piedi della scaletta dell'aereo: Benedizione di una statua della Madonna di Loreto
18.45 Decollo da Genova
19.30 Atterraggio a Ciampino
  Trasferimento in auto in Vaticano

 

 

Oggi, 26 Maggio, la Chiesa celebra la memoria di San Filippo Neri PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 26 Maggio 2017 07:10

Figlio di un notaio fiorentino di buona famiglia., Filippo ricevette una buona istruzione e poi fece pratica dell'attività di suo padre; ma aveva subito l'influenza dei domenicani di san Marco, dove Savonarola era stato frate non molto tempo prima, e dei benedettini di Montecassino, e all'età di diciott'anni abbandonò gli affari e andò a Roma. Là visse come laico per diciassette anni e inizialmente si guadagnò da vivere facendo il precettore, scrisse poesie e studiò filosofia e teologia. A quel tempo la città era in uno stato di grande corruzione, e nel 1538 Filippo Neri cominciò a lavorare fra i giovani della città e fondò una confraternita di laici che si incontravano per adorare Dio e per dare aiuto ai pellegrini e ai convalescenti, e che gradualmente diedero vita al grande ospizio della Trinità. Filippo passava molto tempo in preghiera, specialmente di notte e nella catacomba di san Sebastiano, dove nel 1544 sperimentò un'estasi di amore divino che si crede abbia lasciato un effetto fisico permanente sul suo cuore. Nel 1551 Filippo Neri fu ordinato prete e andò a vivere nel convitto ecclesiastico di san Girolamo, dove presto si fece un nome come confessore; gli fu attribuito il dono di saper leggere nei cuori. Ma la sua occupazione principale era ancora il lavoro tra i giovani. San Filippo era assistito da altri giovani chierici, e nel 1575 li aveva organizzati nella Congregazione dell'Oratorio; per la sua società (i cui membri non emettono i voti che vincolano gli ordini religiosi e le congregazioni), costruì una nuova chiesa, la Chiesa Nuova, a santa Maria "in Vallicella". Diventò famoso in tutta la città e la sua influenza sui romani del tempo, a qualunque ceto appartenessero, fu incalcolabile. Morì a Roma il 26 Maggio 1595. 

 

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         18, 9-18

In questa città io ho un popolo numeroso.

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Salmo responsoriale

Rit. Dio è re di tutta la terra.           dal salmo 46

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              16, 20-23

Nessuno vi potrà togliere la vostra gioia.

 

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Meditiamo insieme


Gesù incoraggia i suoi apostoli frastornati dalle sue parole. Non sanno che Gesù sta per essere consegnato, non immaginano neppure quanto sta per accadere e Gesù, invece di preoccuparsi di sé, si preoccupa per loro. Saranno travolti, scossi, messi a dura prova, subiranno le doglie di un parto spirituale travagliatissimo, ma ne usciranno pieni di gioia e di forza, senza bisogno di ulteriori conferme. La croce rappresenta un punto di svolta nell'esperienza dei discepoli: il trauma che ne subiranno permetterà loro di entrare definitivamente nella fede adulta nel Signore Gesù risorto. Anche noi discepoli possiamo attraversare momenti di prova (anche molto dura!) nella vita e nella fede. Lutti, malattie, eventi infausti, scelte sbagliate possono gettarci nello sconforto e nella confusione. Il Signore ci incoraggia leggere questi eventi in una prospettiva di fede: ogni parto è doloroso! Molti di noi escono da questi eventi purificati, cambiati, più autentici. Il Signore ci incoraggia a non impaurirci delle doglie del parto, ma ad affidarci a lui. Quando avremo fra le braccia una vita nuova, un nuovo modo di guardare a noi stessi e gli altri, non ci ricorderemo più del dolore!

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Preghiamo insieme


Il Signore Gesù, durante la sua vita terrena, ha dimostrato particolare predilezione verso i poveri e gli abbandonati. Chiediamogli ora di poterlo imitare, dicendo insieme: Ascoltaci, o Signore.

Tu che hai guarito gi ammalati, accolto i bambini e dato speranza agli oppressi, aiuta la Chiesa ad unire il suo impegno spirituale ad opere concrete di carità apostolica. Preghiamo:

Tu che conosci ciò che vive nel cuore dell'uomo, fà che tanti giovani che si sono allontanati dalla Chiesa, trovino in pastori paterni e accoglienti una valida risposta alla loro ricerca religiosa. Preghiamo:

Tu che in san Filippo Neri ci dai un esempio di fede gioiosa e premurosa, fà che siamo lieti di poteri riconoscere e servire nei nostri fratelli più bisognosi. Preghiamo:

Tu che per tanti sei vissuto nel silenzio di Nazaret, aiutaci a trovare nella preghiera il necessario alimento al nostro impegno quotidiano. Preghiamo:

Tu che ami tutto ciò che è bello e armonioso, fà che attraverso la natura e l'arte, il nostro cuore si avvicini sempre di più a te. Preghiamo:

O Padre, che glorifichi i tuoi santi e li doni alla Chiesa come modelli di vita evangelica, infondi in noi il tuo Spirito, che infiammò mirabilmente il cuore di san Filippo Neri.

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo    (3, 11-17)

La carità fraterna

 

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo    (Disc. 171, 1-3. 5; PL 38, 933-935)

Rallegratevi nel Signore, sempre

Venerdì della II settimana, ufficio della memoria dal Comune dei pastori.

 

Impegno di vita

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi preparo alla solennità dell'Ascensione pensando a quel chiedere dei discepoli a Gesù: "Come potrà essere che noi ti vedremo?" Penso anche alla risposta: "Perché io vivo e anche voi vivrete".

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè lo Spirito Santo realizzi nella Chiesa il precetto dell'amore tra i credenti, per rinnovare in essi la forza missionaria e il coraggio della testimonianza.



MESSAGGIO DEL GIORNO

Chi fa entrare Cristo nella propria vita, non perde nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande. Benedetto XVI

NOVENA DI PENTECOSTE

(Primo giorno)

Spirito Divino, rinnova le tue meraviglie in questo nostro tempo come in una nuova Pentecoste e concedi che la tua Chiesa, pregando incessantemente e insistentemente con un solo cuore insieme a Maria, la Madre di Gesù, guidata da Pietro, promuova il regno del Divino Salvatore, regno di giustizia, di amore e di pace.

O Spirito che pervadi l'universo, non restare lontano, vieni e rimani in ciascuno di noi. Vieni, Spirito Santo!

Proposito: Testimonio la speranza donando un sorriso alle persone che incontro e offro la mia preghiera per i bisogni del mondo.

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: Un esame di coscienza e una revisione di vita renderanno più benigno il giudizio di Dio.

Giaculatoria: Maria, porta del cielo e stella del mare, prega per noi.

 

  

 

 

Venerdì 26 Maggio 2017 


Alle ore 10.30 nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico il Santo Padre Francesco riceve in Udienza privata S. E. Rumen Radev, presidente della Repubblica di Bulgaria e Seguito.

Alle ore 11.30  nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico il Santo Padre Francesco riceve in Udienza privata S. E. Gjorge Ivanov, presidente della ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia e Seguito.

 

Oggi, 25 Maggio, la Chiesa ricorda San Gregorio VII, papa PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 25 Maggio 2017 07:27

 

Animato da una fede granitica, san Gregorio VII convinto che gli uomini non possono niente senza l'aiuto dello Spirito Santo e che ciascuno dovrà rendere conto a Dio di ogni sua azione; uomo di preghiera, cercò sempre di imitare il Signore Gesù e considerò la carità il vertice della vita cristiana. La sua opera di rafforzamento dell'autorità della Chiesa non è da considerare espressione della sete di potere, secondo quanto alcuni hanno sostenuto, ma va vista come un grande tentativo di affermare il primato della coscienza nella verità e nella libertà in nome del Vangelo di Cristo. Già nel primo anno del suo ministero, Ildebrando, che aveva assunto il nome di Gregorio VII, accentuò il rigore della sua posizione circa il ruolo complessivo della Chiesa e i suoi rapporti con il potere temporale: per esempio, volle che durante il suo pontificato si tenessero regolarmente i Concili (ne proclamò ben 11), finalizzati a verificare quanto l'azione degli uomini di Chiesa avesse per scopo il prestigio della Chiesa stessa. In quel momento il problema principale per il pontefice rimaneva quello della riforma della vita del clero: Gregorio, infatti, vedeva proprio nei vescovi, ormai dimentichi della loro missione di maestri e di testimoni, i principali responsabili della decadenza morale della Chiesa.

 

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         18, 1-8

Paolo si stabilì nella loro casa e lavorava, e discuteva nella sinagoga.

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Salmo responsoriale

Rit. La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.           dal salmo 97

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              16, 16-20

Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.

 

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Meditiamo insieme


Gesù annuncia ai suoi discepoli della sua probabile morte, egli sente che le cose stanno precipitando ed ha scelto di assecondare l'evolversi degli eventi perché gli uomini credano alla serietà dell'amore di Dio. L'animo degli apostoli lontani anni luce anche solo dal capire di cosa Gesù stia parlando, si incupisce improvvisamente: dove deve andare Gesù? Gesù rassicura e rasserena i suoi, se anche vi sarà una sofferenza, e vi sarà, sarà una sofferenza limitata nel tempo, che si trasformerà in una gioia immensa. Anche a me succede così: di soffrire di una perniciosa miopia spirituale. Quando vivo periodi di sofferenza non riesco mai ad andare lontano, non riesco a sollevare lo sguardo e resto inchiodato alla mia sensazione sgradevole. Quando viviamo una situazione di sofferenza, il desiderio più pressante che abbiamo è che questa finisca. Amici, ai discepoli la sofferenza non viene evitata e non siamo preservati dal dolore. Spesso incontro persone che hanno vissuto sulla propria pelle esperienze di dolore e non se ne capacitano. La sofferenza, il più delle volte, resta senza senso e Dio, il più delle volte, resta muto di fronte alla nostra sofferenza. Non spaventiamoci, amici, ma dimoriamo fiduciosi: una gioia grande ci aspetta, una gioia nata dalla consapevolezza di essere amati dal Signore, una gioia che niente e nessuno ci potrà mai togliere.

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Preghiamo insieme


Il Signore Gesù è l’oggetto della nostra speranza, durante quel tempo in cui è sottratto alla nostra visione. Invochiamo Dio, nostro Padre, dicendo:

Rafforza la nostra speranza, Signore.

Perchè la Chiesa, madre di tutti gli uomini, annunci sempre con coraggio e chiarezza che Gesù è il Cristo e che solo in lui c’è la salvezza. Preghiamo:

Perchè la fede dei cristiani, specialmente giovani, sia sostenuta dalla testimonianza e dalla preghiera delle comunità credenti nelle quali è nata e si sviluppa. Preghiamo:

Perchè i genitori di coloro che si preparano al battesimo, siano veramente partecipi dell’itinerario catecumenale e di formazione che la Chiesa oggi loro richiede. Preghiamo:

Perchè la speranza cristiana, che sostiene i credenti nelle loro prove, sia sempre più pura e alimentata dall’amore. Preghiamo:

Perchè, nel moderno processo di secolarizzazione del nostro mondo, noi sappiamo purificare la nostra gioiosa certezza nella riscoperta della presenza di Dio. Preghiamo:


Signore Gesù, noi facciamo fatica a comprendere il mistero della tua croce; donaci la certezza della nostra comunione con te risorto, perchè la tristezza che ci assale possa cambiarsi in gioia definitiva. Amen.

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo    (3, 1-11)

Siamo figli di Dio

 

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di san Leone Magno, papa    (Disc. 2 sull'Ascensione 1, 4; PL 54, 397-399)

L'Ascensione del Signore accresce la nostra fede

Giovedì della II settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua.

 

Impegno di vita

Oggi ripeterò spesso e mi impegnerò a vivere questa parola: «la nostra afflizione si cambierà in gioia». Cercherò di essere io stesso gioia per gli altri.


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè non ci lasciamo turbare dall'apparente assenza di Dio, ma continuiamo a dare una testimonianza di fede, feconda per la Chiesa e per il mondo.
 


MESSAGGIO DEL GIORNO

Il Signore è sempre presente. E' qui, dentro ai tunnel più oscuri. E l'arcobaleno è tanto più bello e la luce tanto più sfavillante quanto più la tempesta è stata violenta e il tunnel oscuro. Magdeleine di Gesù

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: Unito a Maria, mi eserciterò a «leggere» l'apparente assenza di Gesù dalla mia vita, come un suo dono

Giaculatoria: Maria, regina del paradiso, prega per noi.

 

  

 

 

Giovedì 25 Maggio 2017 


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