NOTIZIE DI ATTUALITA'
Auguri a tutte le mamme! PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 14 Maggio 2017 07:53

La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. Non esiste una data del calendario comune in grado di accomunare tutti gli Stati in cui l'evento è festeggiato.

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Oggi, 14 Maggio, la Chiesa celebra la Quinta Domenica di Pasqua PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 13 Maggio 2017 21:05


«Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi».

Celebriamo oggi la domenica Quinta domenica del tempo di Pasqua. E' la domenica della speranza messianica, in quanto Cristo si presenta a noi come la Via, la Verità e la Vita. Di fronte all'imminente ascensione del Signore al Cielo, il divino Maestro prepara il gruppo dei discepoli al prossimo distacco, che non sarà definitivo, in quanto egli andrà a preparare un posto per tutti, a prenotare il passaggio alla vera e definitiva felicità. Per raggiungere questa meta ci indica la strada, che è Lui stesso, il contenuto, che è la vera e definitiva vita, il metodo e la strategia per conseguirlo che è la verità, identificata nella sua persona.
Il testo del Vangelo di Giovani ci fa cogliere l'essenza di questo riproporsi di Cristo all'attenzione dei discepoli in modo unico ed irripetibile, in cui converge verso di Lui e attraverso di Lui arriva al Padre- Gesù Cristo è la rivelazione di Dio Amore, di Dio Padre, di un Dio che attende l'uomo e l'umanità nella gloria del suo Regno, ove tutti hanno diritto di accesso se vivono la loro esistenza terrena ponendo al centro di essa proprio quel mistero della salvezza portata a compimento nella morte, risurrezione e gloriosa ascensione del Signore.


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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         6, 1-7

Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.

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Salmo responsoriale

Rit. Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.           dal salmo 32


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Seconda lettura

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo         2, 4-9

Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale.

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              14, 1-12

Io sono la via, la verità e la vita.

 

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Meditiamo insieme


Nel Vangelo di oggi, Gesù si presente da Risorto, con queste sue peculiari ed esclusive qualità: Egli è la via, la verità e la vita. E' la via che conduce al Padre; per cui chi vede Lui vede la Trinità, in particolare il Padre con il Quale, Gesù è una sola cosa. Egli è la verità, in quanto, essendo Figlio di Dio, in Lui non ci può essere falsità, menzogna o ombra di dubbio.
Gesù è la vita, in quanto Lui è la sorgente della grazia e da lui attingiamo quella vitalità interiore e spirituale, senza la quale saremmo persone viventi biologicamente, ma morti dentro il nostro cuore. Ecco, perché Gesù ribadisce con forza che chi va a Lui avrà la vera vita, quella eterna: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi". Il posto di Cristo e il posto di Dio è l'eterno paradiso, dove non si riducono gli spazi, perché si è in tanti, ma aumentano in quanto l'amore dilata ogni cosa, anche l'eternità. Proprio nell'eternità c'è posto per tutti, specie in quel luogo dove Gesù ci ha preceduto con la sua ascensione al cielo. E' lì che tutti noi siamo diretti e speriamo di giungervi in buone condizioni spirituali, in modo da non temere alcuna condanna o riprova del nostro operato da parte di chi, come Cristo, ci dovrà giudicare.

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Preghiamo insieme


Chiediamo al Padre di inondarci con la sua grazia, perché possiamo essere degni del ritorno di Cristo, quando egli verrà e ci prenderà con sé, per portarci dove è lui.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

Perché la Chiesa non ceda alle tentazioni del successo e del potere, ma abbia in Gesù, umile e servo, il suo unico Signore. Preghiamo.
Perché i diaconi permanenti, accolti nelle nostre comunità come ministri ordinati, si pongano con passione e impegno al servizio delle necessità della Chiesa. Preghiamo.
Perché i cristiani seguano Gesù, la via, fra le tentazioni del mondo, per giungere alla vita eterna e alla beatitudine celeste. Preghiamo.
Perché ciascuno di noi si senta pietra viva necessaria all’edificazione della Chiesa, realizzando la missione che Dio ci ha affidato. Preghiamo.
Perché nelle nostre comunità si vivano l’amore gratuito, l’ascolto e l’aiuto reciproco, nella consapevolezza della presenza del Signore Gesù in mezzo a noi. Preghiamo.

Ascolta o Padre le nostre preghiere, perché seguendo la via tracciata da Gesù possiamo sempre meglio conoscere il tuo amore e abbracciare la tua volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

 

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni, apostolo    (18, 21 - 19, 10)

Annunzio delle nozze dell'Agnello

Seconda Lettura
Dai «Discorsi» di san Massimo di Torino, vescovo
  
(Disc. 53, 1-2. 4; CCL 23, 214-216)

Cristo è luce


Domenica della I settimana, ufficio della V Domenica di Pasqua; Te Deum. Antifone al Benedictus e al Magnificat anno A.

 

Impegno di vita

Oggi chiederò al Signore di parlare anche con me così come ha parlato a Tommaso e di illuminare la mia mente perché le sue risposte siano accolte, comprese e diventino scelte di vita. 


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Per coloro che sono alla ricerca del volto del Padre, perchè Cristo sia la via che li conduce alla verità e alla pienezza della vita divina.


MESSAGGIO DEL GIORNO

Dio ci ama e ci ama molto, e il buon Gesù è tutto nostro. Siamo solamente suoi, amiamolo, amiamolo molto, e che le tenebre e le tempeste ci circondino, e che le acque dell'amarezza ci arrivino fino alla gola: finché egli ci sorregge, non avremo nulla da temere. San Francesco di Sales

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: Unito a Maria, mi prenderò un po' di tempo per invocare lo Spirito Santo, chiedendo in lui al Padre con insistenza, insieme a Gesù: «Consacrami nella verità del tuo amore»

Giaculatoria: Maria, concepita senza peccato originale, prega per noi.

 

 

 

 

Domenica 14 Maggio 2017 


Alle ore 12 Regina caeli recitato dal Santo Padre Francesco in Piazza San Pietro.

 

Foto in basso: la canonizzazione di Francesco e Giacinta Marto, avvenuta ieri a Fatima.

 

Oggi, 13 Maggio, la Chiesa celebra la memoria della Madonna di Fatima nel Centenario delle apparizioni PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 13 Maggio 2017 07:02


Oggi si celebra il centenario della prima apparizione della Vergine Maria a Fatima, in Portogallo il 13 maggio 1917. A tre pastorelli, Lucia di Gesù, Francesco e Giacinta, apparve per sei volte la Madonna che lasciò loro un messaggio per tutta l’umanità. Il vescovo di Leiria, nella sua lettera pastorale a chiusura del cinquantenario, ha affermato che messaggio di Fatima "racchiude un contenuto dottrinale tanto vasto da poter certamente affermare che non gli sfugge alcuno dei temi fondamentali della nostra fede cristiana...". Il messaggio di Fatima, riflesso del Vangelo, è appello e scuola di salvezza che invita alla conversione permanente; alla preghiera e specialmente alla recita del Rosario; al senso di responsabilità collettiva e alla pratica della riparazione. Accettare questo messaggio porta alla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria che è simbolo di impegno, di fedeltà e di apostolato. Oggi il Santo Padre Francesco, durante la Messa celebrata nella spianata del Santuario di Fatima, canonizza Francesco e Giacinta Marto.

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         13, 44-52

Noi ci rivolgiamo ai pagani.

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Salmo responsoriale

Rit. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio.           dal salmo 97

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              14, 7-14

Chi ha visto me ha visto il Padre.

 

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Meditiamo insieme


Lentamente ma inesorabilmente i discepoli prendono consapevolezza su chi sia veramente Gesù. All'inizio lo hanno seguito per la sua forte personalità carismatica, per la sua forza interiore, poi, frequentandolo, si rendono conto che è un profeta, per la sua predicazione, per i prodigi che accompagnano le sue parole. Pietro va oltre, proclamando Gesù come messia, ed è un salto incredibile, visto che Gesù non sembra in nessun modo il messia atteso da Israele! Ma ora Gesù chiede di più: è ormai alla vigilia del dono di se stesso, sa che ha poco tempo, e si confida con Filippo: chi ha visto lui ha visto il Padre. Gesù si professa uguale al Padre, si proclama manifestazione di Dio, Figlio di Dio. Se non avessimo alla spalle duemila anni di cattolicesimo impallidiremmo ascoltando questa affermazione! Per capire chi è Dio non dobbiamo far altro che guardare a Gesù, alle sue parole, ai suoi gesti, alla sua vita. Troppe volte incontro dei cristiani che sono, in realtà, dei credenti in un Dio generico (spesso piuttosto antipatico!) che poco ha a che vedere col Dio che Gesù è venuto a manifestarci definitivamente. Convertiamoci al Dio di Gesù!

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Preghiamo insieme


Rivolgiamo la nostra preghiera a Cristo, che nel cuore immacolato di Maria ci ha dato una sorgente di luce e di speranza nel nostro quotidiano cammino, dicendo insieme:

Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Vergine ci dia il gusto della Parola di Dio, perchè attraverso la lettura e la meditazione dei testi sacri incontriamo Cristo e il suo amore. Preghiamo:

Perchè la Vergine preservi l'umanità dalla paura e dalla violenza e conceda la pace al cuore di ogni uomo. Preghiamo:

Perchè la Madonna ci aiuti ad essere uomini e donne disponibili verso le necessità dei fedeli, capaci di autentico affetto e attenzione verso gli altri. Preghiamo:

Per le coppie in difficoltà: con l'aiuto della Vergine ritrovino la concordia e il dialogo e sappiano nutrirli con la preghiera e i sacramenti. Preghiamo:

Perchè, sull'esempio di Maria, anche noi portiamo Gesù nel nostro cuore, per annunciarlo con la vita a tutti coloro che incontriamo. Preghiamo:


O Dio, che dall'eternità hai scelto Maria come vaso eletto dei tuoi doni, fà che seguendo il suo esempio siamo sempre docili a cercare e a compiere la tua santa volontà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni, apostolo    (18, 1-20)

La caduta di Babilonia

Seconda Lettura  

Dal «Commento sulla lettera ai Romani» di san Cirillo d'Alessandria, vescovo     (Cap. 15, 7; PG 74, 854-855

Il mondo intero è stato salvato per la clemenza superna estesa a tutti


Sabato della IV settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua (fino all'Ora Nona); Primi Vespri della V Domenica di Pasqua, antifona al Magnificat anno A.

 

Impegno di vita

Oggi, nella mia pausa contemplativa rifletto sull'obbedienza che debbo a Dio, cioè, la relazione di base che mi unisce nell'amore con il mio Creatore, relazione nella quale ho sempre la possibilità di crescere.


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Per coloro che sono alla ricerca del volto del Padre, perchè Cristo sia la via che li conduce alla verità e alla pienezza della vita divina.


MESSAGGIO DEL GIORNO

Presi per mano della Vergine Madre e sotto il suo sguardo, possiamo cantare con gioia le misericordie del Signore. Possiamo dire: La mia anima canta per Te, Signore! La misericordia, che ha avuto verso tutti i tuoi santi e verso l’intero popolo fedele, è arrivata anche a me. A causa dell’orgoglio del mio cuore, ho vissuto distratto dietro le mie ambizioni e i miei interessi, senza riuscire però a occupare alcun trono, o Signore! L’unica possibilità di esaltazione che ho è questa: che la tua Madre mi prenda in braccio, mi copra con il suo mantello e mi collochi accanto al tuo Cuore. Papa Francesco a conclusione della sua omelia nella Cappella delle Apparizioni di Fatima iol 12 Maggio 2017  

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: La preghiera al mattino e alla sera, prima e dopo i pasti, una visita a Gesù e a Maria sarnno l'impegno di ogni giorno.

Giaculatoria: Nostra Signora di Fatima, prega per noi.

 

 

 

 

Sabato 13 Maggio 2017

 


Programma odierno del Viaggio Apostolico del Santo Padre Francesco a Fatima; in Portogallo un'ora indietro rispetto all'Italia

 

9.10 Incontro con il Primo Ministro nella Casa “N.S. do Carmo”
9.40 Visita alla Basilica “Nossa Senhora do Rosário de Fátima”
10.00 Santa Messa sul Sagrato del Santuario (in Italia sono le ore 11)

Saluto del Santo Padre ai malati
12.30 Pranzo con i vescovi del Portogallo nella Casa “N.S. do Carmo”
14.45 Cerimonia di congedo nella Base Aerea di Monte Real
15.00 Partenza in aereo dalla Base Aerea di Monte Real per Roma
19.05 Arrivo all’aeroporto di Roma/Ciampino

 

Oggi, 12 Maggio, la Chiesa ricorda San Pancrazio, patrono di Taormina PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 12 Maggio 2017 09:40

Sull’Ardeatina e sull’Aurelia sono stati sepolti i tre martiri Nereo e Achilleo, e Pancrazio. Benchè ricordati tutti e tre al 12 maggio, il loro culto è stato sempre separato, come precisano gli estensori del nuovo calendario: «La memoria dei santi Nereo e Achilleo e la memoria di san Pancrazio vengono celebrate separatamente con formulari propri secondo l’antica tradizione romana». La storia di san Pancrazio, morto in giovane età sotto Diocleziano, è stata arricchita di tanti elementi leggendari dalla sua tardiva «Passio» che è ben difficile isolare le reali vicende storiche di questo che è stato uno dei santi più popolari non solo a Roma e in Italia, ma anche all’estero: è patrono dei Giovani di Azione Cattolica. A lui sono stati dedicati chiese e monasteri: quello di Roma venne fondato da san Gregorio Magno e quello di Londra da sant’Agostino di Canterbury. Il suo sepolcro si trova a Roma nel cimitero di Ottavilla al secondo miglio della via Aurelia, dove Papa Simmaco costruì una basilica in suo onore. È patrono di Taormina. 

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         13, 26-33

Dio ha compiuto per noi la promessa risuscitando Gesù.

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Salmo responsoriale

Rit. Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.           dal salmo 2

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              13, 16-20

Io sono la via, la verità e la vita.

 

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Meditiamo insieme


Bisogna avere fede, lasciar perdere la paura, i dubbi, fidarci di lui perché ci conduce nel Regno del Padre. Insomma, il Signore ci invita ad alzare lo sguardo sull'immortalità, a tirare giù i muri dell'indifferenza. Non si parla più molto dell'immortalità: forse per mancanza di termini adatti all'uomo d'oggi, forse per paura di scivolare nella retorica, forse perché avere troppo insistito su questo tema ha provocato, nel passato, non pochi allontanamenti dalla realtà terrena... Non possiamo però scavalcare a pié pari questo nodo centrale della nostra fede. Siamo immortali, tout-court, e la nostra vita è un cammino di pienezza in pienezza, un addestramento ad accogliere, se lo desideriamo, la totalità di Dio. Il Regno è già in mezzo a noi, come esorta Gesù, ma esiste una dimensione di pienezza del Regno che oltrepassa di molto il nostro desiderio e la nostra conoscenza. Avere fede significa credere che esiste un destino di bene per ciascuno di noi, che esiste un'eternità (che è un modo d'essere, non un noioso tempo  infinito!) dopo questa vita. La vita eterna è già iniziata e la nostra morte non farà che segnare un'evoluzione di questo nostro esistere! Gesù si presenta come la "via, la verità, la vita". Nella mia quotidianità di cristiano, è davvero lui la via? E' davvero lui colui che seguo, a cui mi rivolgo? Una pagina, come vedete, che ci invita ad approfondire la nostra fede, a prendere sul serio il nostro cammino. Solo così potremo arrivare alla gioia della Pasqua, all'atteggiamento interiore che ci porta alla pienezza e alla felicità di vita. Che il Signore ci conceda davvero di credere in Lui.

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Preghiamo insieme



Il Signore Gesù ci rivela il Padre attraverso la sua stessa persona, divenuta per noi verità. Invochiamo Dio con questa supplica:

Aiutaci a camminare sulla tua via, Signore.

Perchè il ritorno di Gesù al Padre non rattristi i cuori dei suoi fedeli per la sua assenza fisica, ma li colmi sempre del suo Spirito. Preghiamo:

Perchè l’evento pasquale della morte e risurrezione sia al centro della fede e della speranza di tutti i credenti. Preghiamo:

Perchè tutti coloro che cercano una via di salvezza nelle varie religioni o filosofie, sappiano scoprire in Cristo l’unica strada che conduce a Dio. Preghiamo:

Perchè coloro che vivono nel dolore sperimentino nella fede e nella solidarietà dei fratelli la presenza di Cristo che conforta. Preghiamo:

Perchè noi, che abbiamo ricevuto l’assicurazione di un posto preparato nella casa del Padre, tendiamo ogni giorno alla piena comunione con Cristo. Preghiamo:

O Padre, che sei la meta finale del nostro cammino, fà che seguiamo la via del tuo Figlio che ci guida verso di te, rivelandoci la pienezza di vita nella tua casa. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo   (17, 1-18) 

Babilonia la grande e condannata

Seconda Lettura  

Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa     (Capp. 36, 1-2; 37-38; Funk, 1, 145-149

Molti sono i sentieri, una la via


Venerdì della IV settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua.

 

 

Impegno di vita

Oggi chiederò al Signore di parlare anche con me così come ha parlato a Tommaso e di illuminare la mia mente perché le sue risposte siano accolte, comprese e diventino scelte di vita.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Per coloro che sono alla ricerca del volto del Padre, perchè Cristo sia la via che li conduce alla verità e alla pienezza della vita divina.


MESSAGGIO DEL GIORNO

Al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che gitano e travagliano la società e l'umanità intera, è il vangelo che si leva. San Giovanni XXIII  

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: Oggi praticherò soprattutto la virtù dell’umiltà. Mettendo da parte orgoglio, superbia ed arroganza.

Giaculatoria: Maria, Consolatrice degli afflitti, prega per noi.

 

 

 

 

Venerdì 12 Maggio 2017

 

Alle ore 10.30, nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, il Santo Padre Francesco riceve in Udienza i partecipanti all’Incontro promosso dalla Specola Vaticana sul tema: “Buchi Neri, Onde Gravitazionali e Singolarità dello Spazio-Tempo” (Black Holes, Gravitational Waves and Space-Time Singularities).

 

Programma del Viaggio Apostolico a Fatima che inizia oggi

 

14.00 Partenza in aereo dall’Aeroporto di Roma/Fiumicino per Monte Real
16.20 Arrivo alla Base Aerea di Monte Real
Cerimonia di benvenuto
16.35 Incontro privato con il Presidente della Repubblica nella Base Aerea di Monte Real
16.55 Visita alla Cappella della Base Aerea
17.15 Trasferimento in elicottero allo stadio di Fátima
17.35 Arrivo allo stadio di Fatima e trasferimento in auto aperta al Santuario
18.15 Visita alla Cappellina delle Apparizioni
21.30 Benedizione delle candele dalla Cappellina delle Apparizioni
Recita del Santo Rosario

 

Oggi, 11 Maggio, la Chiesa ricorda San Fabio, martire PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Giovedì 11 Maggio 2017 07:15

Il martirio di questo santo è accomunato a quello di un gruppo di martiri e confessori, radunati attorno al maestro, sant'Antimo. Le notizie pervenuteci si leggono nella «Passio sancti Anthimi» che fu scritta fra il V e IX secolo. Alla fine del III secolo era proconsole dell'Asia Minore Faltonio Piniano, sposato con Anicia Lucina. Antimo riuscì a convertire Piniano e sua moglie al cristianesimo e, richiamati a Roma da Diocleziano, i due portarono con loro il sacerdore e i suoi discepoli. Per sottrarli alle possibili persecuzioni, Piniano decise di allontanarli da Roma, mandandoli in due vasti poderi di sua proprietà. Il diacono Sisinnio con Dioclezio e Fiorenzo, andarono ad Osimo nel Piceno, mentre Antimo, Massimo, Basso e Fabio furono inviati presso la città sabina di Curi. Da qui presero a evangelizzare la regione, non senza scontrarsi però con i culti pagani diffusi nelle campagne. Il gruppo di cristiani venne così arrestato. Sant'Antimo fu decapitato l'11 maggio 305 e sepolto nell'Oratorio di Curi in cui era solito pregare. Anche i suoi discepoli vennero uccisi. Tra questi Fabio fu consegnato al console che dopo averlo fatto torturare, lo condannò alla decapitazione lungo la stessa via Salaria.

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Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli         13, 13-25

Dalla discendenza di Davide Dio inviò come salvatore Gesù.

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Salmo responsoriale

Rit. Canterò in eterno l’amore del Signore.           dal salmo 88

 

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni              13, 16-20

Chi accoglie colui che manderò, accoglie me.

 

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Meditiamo insieme


Gesù è il rivelatore del Padre, perché lui e il Padre sono una cosa sola. Dopo la lavanda dei piedi, che nel vangelo di Giovanni sostituisce l'ultima cena, Gesù cerca ancora, inutilmente, di preparare i suoi a ciò che sta per accadere e che essi neppure lontanamente immaginano. Gesù è "Io sono", e per dimostrarlo non propone più grandi segni, non chiama a testimone la Scrittura o la profezia del Battista, non più. Ora Gesù pone come segni della rivelazione della sua identità due fatti: il servizio umile che ha appena reso ai propri discepoli, lavando loro i piedi, e il tradimento di Giuda che sta per avvenire. Due segni sconcertanti, imbarazzanti, che quasi negano la grandezza di Dio e che, invece, se letti bene, ne svelano l'inaudita profondità. Il nostro Dio è il Dio che serve gli uomini, che si umilia, che si consegna, che dona la propria vita per amore a persone che non capiscono il valore di questo dono infinito. Quanto è distante questo volto di Dio da quello piccino che portiamo nel cuore! Paolo, avvinto dallo Spirito, inizia il suo viaggio missionario ad Antiochia, la sua prima comunità, dove, rileggendo la sua esperienza, giunge a confessare la fede nel Gesù crocefisso e risorto.

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Preghiamo insieme



Gesù ha affermato che l'accoglienza dei suoi inviati corrisponde all'accoglienza della sua stessa persona. Con fiducia preghiamo: Ascoltaci, o Signore.

Per i membri del popolo ebraico, perchè possano riconoscere nel Cristo il compimento di tutta la loro storia salvifica. Preghiamo:

Per tutti coloro che esercitano un'autorità o una missione, perchè siano disponibili al servizio dei più umili e bisognosi. Preghiamo:

Per coloro che si sono consacrati a Cristo con la professione dei consigli evangelici, perchè sappiano seguire il loro Maestro sulla via del servizio e della croce. Preghiamo:

Per coloro che sono tentati di tradire la loro vocazione e di disertare la loro missione, perchè siano perseveranti nelle loro prove. Preghiamo:

Per noi, chiamati a seguire l'esempio del nostro Maestro e Signore nel suo servizio di amore, perchè siamo capaci di accoglierci nella nostra vera identità e differenza. Preghiamo:


O Signore, che conosci coloro che hai scelto per mandarli in missione, fà che accogliamo con umiltà e fiducia gli apostoli e i profeti di oggi che testimoniano con la loro vita la tua presenza fra noi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

LITURGIA DELLE ORE - Volume II

 Prima Lettura

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo    (15, 5 - 16, 21)

Le sette coppe dell'ira di Dio

Seconda Lettura

Dai «Trattati su Giovanni» di sant'Agostino, vescovo
  
   (Tratt. 65, 1-3; CCL 36, 490-492)

Il comandamento nuovo


Giovedì della IV settimana, ufficio della feria del tempo di Pasqua.

 

 

Impegno di vita

Oggi medito quanto e in che modo Gesù ci ha amati. Di fronte a ciò, io come amo gli altri? Cosa posso fare concretamente? 


 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perché i credenti in Cristo non ricadano sotto le potenze del male, ma sempre liberi da ogni compromesso e da ogni paura, professino apertamente il loro credo.


MESSAGGIO DEL GIORNO

Dio infonde amore in un'anima, pur amandone un'infinità di altre, come se non avesse che quella sola, perché la forza della sua elezione non diminuisce per il numero dei raggi che diffonde, ma rimane sempre colma della sua immensità. San Francesco di Sales

 

 

Mese di Maggio 2017

Fioretto: Cercherò di parlare dell'amore di Dio nelle occasioni che mi si presenteranno. Il coraggio e la fede di Maria mi siano di esempio. 

Giaculatoria: Maria, Madre di misericordia, prega per noi.

 

 

 

 

Giovedì 11 Maggio 2017

 

Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- S.E. Mons. Georges Pontier, Arcivescovo di Marseille (Francia), Presidente della Conferenza dei Vescovi di Francia, con:

S.E. Mons. Pascal Delannoy, Vescovo di Saint-Denis, Vice Presidente; S.E. Mons. Pierre-Marie Carré, Arcivescovo di Montpellier, Vice Presidente; e Mons. Olivier Ribadeau Dumas, Segretario Generale;

- Ecc.mi Presuli della Conferenza Episcopale del Canada Québec, in Visita “ad Limina Apostolorum”.

Il Santo Padre Francesco, preparandosi al Viaggio Apostolico a Fatima che avrà inizio domani, si reca nella Basilica di Santa Maria Maggiore, per l'omaggio alla «Salus Populi Romani».

 

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