Patti: controlli dei Carabinieri, 6 denunciati per armi, droga, ricettazione e immigrazione clandestina |
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Domenica 24 Gennaio 2010 14:58 |
I Carabinieri della Compagnia di Patti, attuando le direttive del Comando Provinciale di Messina, hanno implementato l’azione di contrasto ai cosiddetti reati “predatori”, procedendo alla denuncia all’Autorità giudiziaria di 7 persone resisi responsabili di vari illeciti penali. Tre pastori di Tortorici, G.M.C., L.P.C. e G.M.S. sono stati denunciati a Sinagra per porto di coltello di genere vietato e per ricettazione, poiché viaggiavano su un pick up il cui telaio è risultato punzonato. G.I. ucraino di 30 anni è stato sorpreso invece a San Giorgio di Gioiosa Marea senza regolare permesso di soggiorno; oltre alla denuncia a p.l. per lui anche il decreto di espulsione con ordine di lasciare il territorio dello stato entro 5 giorni. Il pensionato gioiosano R.O. che gli aveva concesso in affitto una sua abitazione è finito nei guai con la giustizia e ora dovrà rispondere del reato appositamente previsto dal Dec. Leg. 296/1998 che disciplina la normativa sugli stranieri ed i casi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. M.D. commerciante 26enne di Piraino è stato deferito alle competenti autorità poiché trovato in possesso di 5 grammi tra hashish e marijuana ed anche alcuni semini di canapa indiana. Infine, i militari della Stazione di Gioiosa Marea hanno segnalato alla Prefettura due studenti trovati in possesso di una dose di Marijuana. Sono state effettuate ben 11 perquisizioni domiciliari e posti di controllo su tutte le arterie stradali principali in entrambi i sensi di marcia, a Patti, Piraino, Gioiosa Marea e Sinagra. In totale 32 le contravvenzioni al codice della strada elevate per un totale di 4.500 Euro di multa e 66 punti sottratti su patenti di guida. Controllate 105 autovetture e 145 persone di cui 37 pregiudicate. I Carabinieri invitano tutti i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi presenza sospetta sul territorio in modo da consentire un intervento utile ed efficace delle pattuglie presenti in zona. |
Patti: i Carabinieri arrestano per evasione sorvegliato speciale di Sinagra |
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Scritto da Comunicato Stampa
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Venerdì 22 Gennaio 2010 16:32 |
I Carabinieri delle Stazioni di Patti e Brolo hanno tratto in arresto ieri mattina Diego Antonino Ioppolo (nella foto), classe 1970, Sorvegliato Speciale di P.S. di Sinagra. Ioppolo si trovava agli arresti domiciliari perché in passato aveva violato le prescrizioni impostegli dalla Sorveglianza Speciale cui è sottoposto. Era stato autorizzato dai giudici del Tribunale di Patti a recarsi al palazzo di giustizia pattese dove era citato per una causa civile. Finita l’udienza avrebbe dovuto recarsi direttamente a casa senza soste intermedie. I Carabinieri, sospettando che, invece, avrebbe approfittato dell’occasione per eludere le ristrettezze degli arresti domiciliari, al termine dell’udienza lo hanno seguito ed hanno effettivamente constatato che, anziché prendere la strada che porta a Sinagra, si è recato all’interno di un ipermercato di Mongiove a fare la spesa. E’ stato così fermato e portato in caserma, dove ha passato la notte in camera di sicurezza in attesa di essere tradotto dinanzi al Giudice del Tribunale di Patti per un nuovo processo, questa volta con rito direttissimo e con lui come imputato. Il Giudice stamane ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha stabilito per lui nuovamente gli arresti domiciliari in attesa della celebrazione nel merito del processo per il reato di Evasione. Ioppolo Diego Antonino a luglio del 2008 è stato condannato in primo grado nel processo “ICARO” alla pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione per Associazione Mafiosa prevista e punita dall’art 416/bis del codice penale. |
Tindari: frana sulla statale, da ieri mattina chiusura al transito |
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Scritto da Redazione
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Venerdì 22 Gennaio 2010 08:59 |
Una frana dalla conseguenze piuttosto serie ha messo in ginocchio il territorio che da Locanda di Tindari conduce ad Oliveri. Da ieri mattina dalle 8.30, il tratto della statale 113 è chiuso al traffico e si teme un lungo tempo per la riapertura. Il movimento di terra si è verificato a due km dall'ingresso al centro abitato di Oliveri. In quel tratto una ditta stava eseguendo alcuni lavori, quindi le abbondanti pioggie di questi giorni, hanno accentuato il fenomeno franoso che ha paralizzato l'intera tratta. Una frana che ricorda quella del 2005 che per alcuni mesi ha reso impraticabile quel tratto di strada. La strada è transennata in località Locanda con la presenza dei vigili urbani e carabinieri. Operai ed ingegneri dell'Anas stanno valutando l'intità della frana in attesa di conoscere i tempi per la riapertura al transito. |
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