Cronaca


Patti: il 27 gennaio per la rassegna «Scrusciu» si parlerà della strage avvenuta ad Erba nel 2006 Stampa
Scritto da Redazione   
Lunedì 22 Gennaio 2024 13:33

Per la rassegna «Scrusciu - incontri d'autore», promossa da Aciap e Rete della legalità, sabato 27 Gennaio alle ore 18, nella sala comunla edi piazza MarioSciacca a Patti, sarà presente Antonino Monteleone, inviato delle Iene che insieme all'autore Francesco Priano, ha pubblicato il libro: «Erba». La sera dell'11 dicembre del 2006, a Erba, un paese di 15.000 anime nella provincia di Como, in un agguato spietato, feroce, crudele perdono la vita Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, la madre Paola Galli, la vicina di casa Valeria Cherubini. Unico sopravvissuto Mario Frigerio, marito di Valeria, unico testimone oculare. Su questa strage abbiamo una verità processuale, a oggi, incontrovertibile: in tre gradi di giudizio sono stati condannati come assassini i coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano, che stanno scontando la pena più severa prevista del nostro ordinamento, l'ergastolo. Sono state stabilite e scritte molte cose, alcune delle quali assolutamente non vere.  Erba  porta alla luce prove nuove e mai considerate, che sembrano poter raccontare tutta un'altra verità. E se Rosa e Olindo fossero due innocenti? Se fossero due vittime di un presunto clamoroso errore giudiziario? «Una verità ancora da provare, ma che ci assumiamo tutta la responsabilità di rappresentarvi: che Rosa e Olindo siano due innocenti, che da 17 anni si trovano in carcere ingiustamente. Due vittime di un presunto clamoroso errore giudiziario. » «La più atroce impresa criminale nella storia della Repubblica.» È con questa espressione, roboante e fortunata, che è passata alla storia la vicenda di Erba. Uno fra i più complessi intrecci mediatici e giudiziari del passato recente. Un atto criminale che si è consumato in poco più di quindici minuti, ma la cui portata umana, processuale e simbolica si snoda in mille rivoli lungo diciassette anni, fuori e dentro le aule di giustizia. Leggendo il libro si capirà il perché. Antonino Monteleone e Francesco Priano, rispettivamente inviato e autore delle  Iene, in un lavoro investigativo incredibile mostrano le falle di questo processo e avanzano ipotesi che riscrivono la storia di una strage. La storia di un Paese.

 

Patti: Federico Mosca sul podio, terzo classificato per il campionato regionale di karate Stampa
Scritto da Redazione   
Lunedì 22 Gennaio 2024 12:19

Nei giorni scorsi si è svolto presso il PalaSerranò di Patti il campionato regionale di karate, categoria assoluti (senior ) peso -75kg ,12 atleti in categoria , (categoria più numerosa ), terzo classificato il pattese Federico Mosca, dell'Asd Sport Center Messina, affiancato dal maestro Aldo Capritti. Così Federico Mosca si è qualificato per le finali nazionali di Roma che si terranno ad Ostia dal 2 al 4 febbraio prossimi.

Patti: da oggi in edicola il giornale «IN CAMMINO» del mese di Gennaio Stampa
Scritto da Redazione   
Sabato 20 Gennaio 2024 08:49

Da oggi, come ogni terzo sabato del mese, è in edicola il giornale «In Cammino», il primo dell'anno 2024; tanti interessanti articoli...

Il Comunicato finale dei lavori della sessione invernale della Conferenza Episcopale Siciliana Stampa
Scritto da Comunicato Stampa   
Venerdì 12 Gennaio 2024 11:56

Presso la Sede di Palermo, da lunedì 8 a mercoledì 10 gennaio, si è svolta la Sessione invernale della Conferenza Episcopale Siciliana.
I lavori, presieduti dal Presidente Mons. Antonino Raspanti, si sono aperti con la preghiera e con la lettura e approvazione del Verbale
della seduta precedente che è stato approvato all’unanimità.
All’inizio dei lavori il Presidente, a nome dei Vescovi, ha rivolto gli auguri più affettuosi a Sua Eminenza Reverendissima il Card. Paolo Romeo
in occasione del 40° anniversario di Ordinazione Episcopale.

1. Comunicazioni sulla Visita ad Limina

Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti, ha illustrato ai vescovi le modalità della Visita ad Limina Apostolorum che si terrà a Roma dal 29 aprile al 3 maggio 2024. La Visita prevede l’Udienza con il Santo Padre il 29 aprile e l’incontro con i Dicasteri della Santa Sede. Sono previste anche le Concelebrazioni nelle quattro Basiliche Maggiori. Un’altra celebrazione comunitaria, agli inizi della Visita, avrà luogo nella Chiesa di S. Maria Odigitria dei Siciliani.

2. Pellegrinaggio ad Assisi per l’offerta dell’olio per la lampada votiva che arde sulla tomba di San Francesco

Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone, ha illustrato le iniziative proposte dal Comitato e dagli Uffici pastorali regionali coinvolti nella preparazione al pellegrinaggio regionale ad Assisi, del 3-4 ottobre 2024. Sono in fase di definizione alcune attività a carattere pastorale e spirituale che dovranno realizzarsi nelle diocesi, in collaborazione con le famiglie francescane presenti nell’Isola. Ad ogni diocesi, il prossimo 2 febbraio, sarà affidata una lampada itinerante, come simbolo del pellegrinaggio, che visiterà le parrocchie. La Regione Siciliana ha assicurato il suo sostegno e la collaborazione nelle varie fasi di programmazione e attuazione del pellegrinaggio regionale.

3. Presentazione delle Linee guida per la riforma degli uffici e dei servizi della Segreteria Generale della CEI

Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e Presidente della CESi, ha presentato la seconda bozza delle Linee guida per la riforma della Segreteria Generale della CEI illustrandone i principi, i criteri e i rapporti con le Conferenze Episcopali Regionali. I Vescovi hanno espresso il loro parere e hanno sottolineato le eventuali ricadute riguardo alle strutture diocesane.

4. Verifica e proposte dopo la celebrazione dell’Assemblea Ecclesiale del 13-14 ottobre 2023

Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare di Messina, e i due referenti regionali del Cammino sinodale Prof. Maria Dolores Doria e Mons. Onofrio Castelli hanno presentato una sintesi delle riflessioni e delle proposte maturate durante l’assemblea ecclesiale, celebrata a Terrasini nei giorni 13 e 14 ottobre 2023. Nell’Assemblea i rappresentati delle diverse chiese si sono confrontati sulle riflessioni elaborate nella fase narrativa del Cammino sinodale e, al tempo stesso, hanno individuato nuovi percorsi per avviare la fase successiva, quella sapienziale. Particolarmente proficuo è stato il confronto nei 25 tavoli sinodali le cui sintesi sono state pubblicate sul sito ufficiale della Conferenza Episcopale Siciliana e che richiedono di essere approfonditi e sviluppati con proposte attuative.

5. Incontro con il Dott. Andrea Monda, Dicastero per la Comunicazione, su prospettive del Quotidiano «L’Osservatore Romano»

I Vescovi hanno incontrato, in video conferenza, il Dott. Andrea Monda, direttore del quotidiano “L’Osservatore Romano”, per un dialogo sulla valorizzazione e promozione della diffusione del quotidiano della Santa Sede nelle singole Chiese diocesane. Il dott. Monda ha comunicato le novità scelte dalla redazione per rendere il giornale più rispondente alle attese della gente. Tra queste ha segnalato la nuova rubrica “Ospedale da campo” per far conoscere maggiormente le attività svolte dalle singole Chiese riguardo la vicinanza a tutte le fasce di età, soprattutto ai più sofferenti. Infine ha chiesto ai Vescovi di promuovere la diffusione del quotidiano nelle singole diocesi, anche in forma digitale.

6. Comunicazioni sull’incontro degli Economi diocesani, i Referenti diocesani del Sovvenire e i Presidenti degli Istituti diocesani del Sostentamento del Clero

Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento, ha riferito sull’esito dell’incontro svoltosi all’Hotel Federico II di Enna con S.E. Mons. Luigi Testore, Presidente dell’ICSC. Mons. Testore nell’incontro ha ribadito la possibilità di unificare alcuni Istituti diocesani del Sostentamento del Clero. Bisogna guardare ad un orizzonte più vasto: sociologico ed economico e individuare proposte valide per un buon funzionamento degli Istituti. È anche da considerare, in questo ambito, l’aumento statistico dei non credenti e degli aderenti a nuove chiese, come anche la diminuzione dei cattolici dalle pratiche religiose. I vescovi hanno ribadito la necessità di promuovere un’adeguata campagna di sensibilizzazione sull’aiuto economico alla Chiesa cattolica e anche di far conoscere le tante opere di sostegno e di carità realizzate dalla Chiesa con il contributo ricevuto.

7. Presentazione e approvazione del preventivo di spesa della CESi per l’anno 2024

Il Vescovo segretario, mons. Giombanco, ha illustrato il preventivo di spesa CESi per l’anno 2024 che è stato approvato all’unanimità.

8. Proposte sul clima e sulla salvaguardia del creato

Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù, ha illustrato le determinazioni che i Direttori degli Uffici diocesani della pastorale sociale e del lavoro e il Laboratorio socio politico hanno proposto al fine di prendere coscienza della gravità della crisi climatica in Sicilia. Il riferimento è stato principalmente al gran numero di incendi registrato nell’estate 2023, quasi sempre di natura dolosa, che hanno devastato migliaia di ettari di superficie boschiva ed hanno provocato vittime. Le cause sono diverse: dolose (gestione criminale dei pascoli, speculazioni edilizie e su contribuzioni pubbliche), cause da colpa (negligenza e trascuratezza), cause dimostrative. Inoltre, la crisi dell’agricoltura e la fuga dalle campagne favoriscono l’accumulo di grandi masse di combustibile non gestito che potrebbe causare incendi. Si propone di organizzare una Tavola rotonda che coinvolga Istituzioni a vari livelli per conoscere il fenomeno degli incendi, valutarne le cause e agire con soluzioni attuabili nell’immediato.

9. Incontro con i rappresentanti delle Associazioni delle Scuole Cattoliche “Agorà della Parità – Sicilia”

I Vescovi hanno incontrato i rappresentanti delle Associazioni delle scuole cattoliche riunite sotto l’alleanza “Agorà della Parità – Sicilia”. Le scuole cattoliche che in Sicilia accolgono circa 40.000 alunni, sono diffuse in tutto il territorio regionale, specialmente nei piccoli comuni o nei quartieri più disagiati dove è maggiormente sentito il bisogno di interventi educativi e sociali. Purtroppo la situazione sociale ed economica sta mettendo a rischio l’esistenza stessa di questa missione educativa. I rappresentanti delle Associazioni hanno chiesto ai Vescovi la possibilità di una maggiore collaborazione e di un confronto frequente con gli Organismi Regionali e con l’Ufficio pastorale regionale della Scuola ed educazione, per trovare strategie comuni di sostegno delle scuole cattoliche. Inoltre, considerata la povertà crescente nelle famiglie, sarebbe opportuno creare iniziative di sostegno economico, anche attraverso la Caritas, per gli alunni in situazioni di disagio economico.  I Vescovi hanno suggerito di celebrare la Giornata Regionale della Scuola Cattolica nei tempi e nelle modalità da concordare con l’Ufficio pastorale regionale per la scuola e l’educazione.

10. Nomine

I Vescovi hanno provveduto alle seguenti nomine:

  • Cinque membri per la Commissione paritetica del Protocollo sulla legalità, tra Conferenza Episcopale Siciliana e la Commissione di inchiesta e di vigilanza sul fenomeno della mafia e corruzione in Sicilia.
  • Don Giuseppe Di Stefano (Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela) Assistente Ecclesiastico Regionale del MASCI.
  •  Don Alessandro Napoli (Diocesi di Catania), Assistente ecclesiastico Regionale dell’Associazione “Fratres”.
  •  Don Sebastiano Cristaudo, della Diocesi di Caltagirone, collaboratore del Direttore del Centro “Madre del Buon Pastore” per la Formazione permanente dei Presbiteri. 

Palermo, 10 gennaio 2024

                                                                                                                                      I Vescovi di Sicilia

Un anno fa la scomparsa di Biagio Conte, un fratello che ha speso la sua vita per Cristo e i fratelli Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 12 Gennaio 2024 08:30

“Un uomo che ha fatto della preghiera fiduciosa nel suo Dio la bussola, la stella polare, della sua esistenza”.  Così l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, durante i funerali, ricordava Biagio Conte, missionario laico fondatore della Missione Speranza e Carità morto il 12 gennaio di un anno fa. In un dialogo con il Padre, il presule apriva il suo discorso ringraziandolo “per il dono di un fedele laico cristiano, il dono di un fratello che ha creduto in te fino in fondo”. “Ti ringraziamo per avercelo fatto incontrare – ha aggiunto -. Noi siamo gli incontri che facciamo”. L’arcivescovo ricordava, quindi, gli incontri di fratel Biagio, con umili e potenti. “I suoi occhi pieni di cielo ‘de te altissimo portavano e portano significazione'”, affermava citando San Francesco d’Assisi che lo ha ispirato. “Camminava lungo le nostre strade per donarci con il suo sorriso la preferenza per i poveri. Quel sorriso, o Padre, portava la tua presenza”. Continuando a ricordare il sorriso del missionario laico, il presule ha detto che “non era il sorriso di circostanza o il sorriso bonario di chi non discerne, ma il sorriso di chi comprende il faticoso travaglio del mondo”. “Su tutte le creature predilige quelle che gli altri dimenticano, i più poveri, quelli che si smarriscono e sono alla ricerca di una via altra – ha aggiunto mons. Lorefice -. E l’ingiustizia non sarà l’ultima parola. Il male e il male mafioso non sarà l’ultima parola. Fratel Biagio era un lottatore, un mite e potente lottatore. Lottava con l’arma del digiuno per tendere al massimo la sua forza umile e non violenta, lottava così per insegnarci che è possibile lottare contro ogni violenza”. Ricordando le sue scelte radicali di vita, l’arcivescovo ha ribadito come “Fratel Biagio ha lasciato quello che aveva, lo ha dato ai poveri”. “Ha vissuto il dono di vivere da povero, con i poveri, per i poveri. Era pieno, era ricco e non aveva niente. Non gli mancava nulla: i poveri, la pace e la giustizia erano le sue passioni. C’era una certezza nel suo essere che veniva da un altrove. Per questo, era vivo e pino di vita anche nel letto che era diventata la sua croce”. Infine, il presule ricordava quanto Biagio Conte abbia  amato la sua Palermo: “Si è coinvolto nelle sue sofferenze e contraddizioni. Il dono che lascia su Palermo è un dono grande ma anche un compito grande”. La Fondatrice della Comunità «Nuovi Orizzonti» Chiara Amirante, nel suo messaggio di cordoglio, ricordava Fratel Biagio Conte come “un uomo che ha saputo spendere la sua vita per amore di Cristo e dei fratelli, definendolo “un povero tra i poveri”. “Una forte intesa spirituale ci univa e continuerà ad unirci”, aggiunge Amirante, a testimonianza di un profondo legame di stima e amicizia. Infine ringrazia “il Signore per il dono di questo fratello, che ha fatto della preghiera la stella polare della propria vita” e conclude con l’ultimo saluto: “Ti portiamo nel cuore”. Mi piace concludere con un pensiero del presidente Sergio Mattarella: “Fratel Biagio, punto di riferimento, non soltanto a Palermo, per chi crede nei valori della solidarietà e della dignità della persona, che ha testimoniato concretamente, in maniera coinvolgente ed eroica. Il rimpianto e la riconoscenza nei confronti di Biagio Conte vanno espressi consolidando e sviluppando anche in futuro le sue iniziative affinché il ricordo della sua figura sia concreto e reale, così come è stato il suo esempio”.
La sua testimonianza di vita e di fedeltà al Vangelo rimarranno il prezioso testamento lasciato in eredità a tutti noi, lui che della povertà evangelica ne ha fatto un «abito» con cui rivestirsi e una bussola con cui orientare le sue scelte e il suo cammino.

La visita di Biagio Conte nella Cattedrale di Patti

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