Un secco no alla privatizzazione dell’acqua parte dagli scranni del consiglio comunale di Librizzi. Il tema della gestione pubblica del servizio idrico locale, finora affidata singolarmente ai comuni, è diventato di stringente attualità dopo che lo scorso 19 novembre la Camera ha convertito in legge il cosiddetto decreto Ronchi. La nuova legge prevede la ricezione della disciplina comunitaria per l’affidamento a privati di servizi pubblici locali e quindi anche la gestione del servizio idrico dove adesso le aziende private potranno fare la parte dei protagonisti. Il consiglio comunale librizzese in maniera univoca ha deciso di opporsi alla possibilità di un passaggio a privati della gestione delle acque in provincia. Librizzi come tutti i 108 comuni del messinese fa parte dell’Ambito territoriale ottimale n. 3 costituito a seguito della legge n. 36 del 1994 che detta le linee guida in materia di risorse idriche. Attualmente in quasi tutti i comuni della provincia sta crescendo una forte indisposizione verso la prospettiva dell’entrata di privati nella gestione del servizio o comunque verso la riunificazione dei singoli servizi comunali in un unico grande ambito, cosa che finora è avvenuta solo sulla carta  con l’Ato idrico 3. Le gravi problematiche connesse alla gestione degli ato rifiuti sono sotto gli occhi di tutti ed è stata più volte sottolineata da amministratori e politici la volontà di non replicare l’insuccesso. I consiglieri comunali librizzesi hanno approvato un documento di indirizzo con cui invitano il sindaco e la giunta ad opporsi nei modi e nei luoghi opportuni alla privatizzazione dell’acqua. Il primo cittadino Renato Cilona dal canto suo ha assicurato la ferma intenzione di unirsi ai sindaci della provincia per intraprendere azioni a tutela dell’acqua come bene pubblico inalienabile. Purtroppo- ha affermato il sindaco- la privatizzazione di servizi pubblici il più delle volte ha significato aumento dei costi all’utenza e disservizi. Caso emblematico oltre gli ato rifiuti, la privatizzazione del servizio idrico avvenuto nella città di Palermo.

Ultima seduta dell'anno per il Consiglio Comunale di San Piero Patti che torna a riunirsi, oggi, lunedì alle ore 18. Il Presidente del civico consesso Marco Cannizzo ha programmato gli ultimi sette argomenti che dovrebbero essere trattati in seduta ordinaria; Lettura e verbale seduta precedente, riconoscimento debito fuori bilancio, risconoscimento debito fuori bilancio alla ditta Trinacria, ricoscimento debito fuori bilancio ditta Pantano/Scolaro, delibera Corte dei Conti adempimenti, sdemanializzazione terreno in contrada Tesoriero, risposta ed interrogazione.