Politica


Patti: mancata partecipazione alla Bit, Tripoli interroga il sindaco Stampa
Scritto da Gabriele Villa   
Giovedì 20 Febbraio 2020 09:45

La mancata promozione del territorio comunale di Patti è al centro di una interrogazione presentata al sindaco Mauro Aquino e all’assessore al turismo Cesare Messina dal consigliere comunale di opposizione Filippo Tripoli.

“Da sempre – ha affermato Tripoli – con i colleghi dell’opposizione abbiamo evidenziato l’importanza di promuovere il territorio anche attraverso la partecipazione a fiere di settore come la Bit, recentemente conclusasi. Avevamo, come minoranza, avanzato la proposta di una partecipazione all’importante fiera anche in forma associata con altri comuni del comprensorio, così da dare serie risposte al territorio ed ai tanti operatori. Ma anche quest’anno l’amministrazione – ha proseguito Tripoli – non ha partecipato”.

Il consigliere di opposizione evidenzia che “il rilancio turistico della città passa anche da una buona azione di marketing” e che “il continuare a far passare per opere di straordinaria importanza, quelle di ordinaria amministrazione della cosa pubblica, non può sostituire l’impegno in un settore strategico”.

Tripoli contesta anche il mancato impiego delle somme incassate con l’imposta di soggiorno ed evidenzia anche come, gli operatori alberghieri, abbiano recentemente scritto all’amministrazione comunale proprio per evidenziare la carenza di servizi ed il fatto che non sono stati investiti gli introiti dell’imposta di soggiorno. E proprio della questione se ne discuterà nel prossimo consiglio comunale che si riunirà venerdì 28 febbraio ed a cui parteciperà anche una rappresentanza degli operatori e dovrebbe anche essere ascoltato il presidente Enza Mondello.

In quell’occasione Tripoli potrebbe anche sottoporre all’amministrazione le domande inserite nella recente interrogazione. In particolare l’esponente della minoranza chiede di conoscere “quali sono state le azioni poste in essere dall’amministrazione comunale rivolte al rilancio ed alla promozione turistica e a sostegno degli operatori del settore”.

Patti: regolamento tributi, consiglieri in conflitto di interesse Stampa
Scritto da Gabriele Villa   
Lunedì 17 Febbraio 2020 09:01

I consiglieri ed i loro parenti fino al quarto grado titolari di attività commerciali nel caso in cui si rileva una correlazione immediata tra l’atto deliberativo e l’interesse di un soggetto terzo antagonista sono tenuti all’obbligo di astensione. E’ questo il senso del parere rilasciato dall’assessorato regionale agli Rnti locali firmato dal dirigente del servizio Dott. Vincenzo Fugaldi e dal funzionario direttivo Dott.ssa Daniela Leonelli.

A richiedere il parere era stato, per conto del civico consesso, il segretario comunale del Comune di Patti, dott. Pietro Manganaro, in relazione al regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali. Il documento era stato presentato dall’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Aquino ma non è stato condiviso dall’intera coalizione. Poi era stata avanzata l’ipotesi della possibile sussistenza di incompatibilità o conflitto di interesse per alcuni consiglieri titolari di attività direttamente o da parte di parenti fino al quarto grado. Ufficialmente era stato richiesto un parere dal presidente del consiglio Nicola Molica al segretario comunale Pietro Manganaro nel corso del consiglio comunale del 26 novembre scorso. Sulla base di quanto riferito dal dirigente, sulla base della sua valutazione, esisteva l’incompatibilità per cui i consiglieri titolari di ditte o con parenti imprenditori fino al quarto grado non potrebbero prendere parte alla discussione ed alla votazione sul punto. Per una maggiore chiarezza era stato chiesto una conferma anche all’assessorato regionale che oggi ha dato ragione al segretario comunale.

Adesso, prima di poter riportare in aula il regolamento, si dovrà attendere che venga fornito anche un secondo parere in merito ad un’altra questione emersa durante i lavori d’aula degli scorsi mesi. A porre il quesito erano stati i consiglieri Musmeci e Salvo che avevano prospettato l’ipotesi della non immediata applicabilità nella Regione Siciliana della normativa nazionale a cui fa riferimento il regolamento redatto dall’amministrazione Aquino. La questione pregiudiziale avanzata dai due esponenti del civico consesso prende posizione dal fatto che sulle questioni inerenti il commercio e le attività produttive vi sarebbe una competenza esclusiva della Regione Siciliana.

Ma l’esito del parere espresso dall’Assessorato regionale agli Enti locali in merito all’incompatibilità o conflitto di interesse per consiglieri titolari di attività direttamente o da parte di parenti fino al quarto grado apre adesso anche un’altra questione. Infatti ci sarebbe il rischio di non poter fare discutere in aula il regolamento in quanto diversi consiglieri potrebbero essere costretti ad astenersi tanto che venga meno il numero legale anche nella eventuale seconda convocazione.

Patti: inizia la campagna elettorale, i giochi si faranno sui social Stampa
Scritto da Gabriele Villa   
Sabato 08 Febbraio 2020 08:50
Il Movimento 5 stelle ne è l’esempio più noto di come una campagna elettorale si possa fare e vincere utilizzando le nuove tecnologie. Anche l’attuale primo cittadino di Patti, Mauro Aquino, ha spopolato per due volte grazie all’ottimo marketing messo in campo e soprattutto con un utilizzo mirato di Facebook.

Adesso, che la campagna elettorale si avvicina, il sindaco Mauro Aquino torna ad utilizzare con insistenza i social media e lo fa avviando una rubrica periodica per informare la cittadinanza sull’attività amministrativa e per rispondere, come lui stesso afferma, alle eventuale domande che le persone vorranno rivolgergli.

Un utilizzo intelligente di Facebook sarebbe stato sicuramente interessante e maggiormente apprezzato se fosse avvenuto ben lontano dalla fine del suo secondo mandato. Considerando che non potrà più candidarsi, ma sicuramente sarà impegnato nel portare avanti un suo progetto politico alle prossime elezioni, questa iniziativa, seppur da lodare, assume un sapore ben diverso. E non può non essere vista in chiave elettorale.

Approfittando dell’avvio di questo spazio virtuale, il sindaco ha anche colto l’occasione per informare la cittadinanza dell’ammissione a finanziamento per la scuola elementare Lombardo Radice dell’importo di 2.405.189,00 euro per lavori di adeguamento sismico, adeguamento degli impianti e manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico.

Patti: Molica e Franchina aderiscono a Forza Italia Stampa
Scritto da Gabriele Villa   
Martedì 04 Febbraio 2020 08:22

Il presidente del consiglio Nicola Molica e l’assessore Giovanni Franchina hanno ufficializzato l’adesione a Forza Italia nel gruppo che fa riferimento all’On. Tommaso Calderone.

“Si tratta – hanno spiegato Molica e Franchina – della ratifica di un percorso iniziato nel 2016 con l’On. Calderone che dovrà portarci alle prossime elezioni amministrative della città di Patti ed alle Regionali”.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti l’On Tommaso Calderone ha toccato alcuni temi importanti per la città come quello dell’ospedale “Barone Romeo” e del Tribunale. Per quanto riguarda il presidio ospedaliero il parlamentare ha detto che “è necessario impegnarsi per potenziare la struttura sanitaria che non può restare ospedale di base”. Ed ha aggiunto che “l’entusiasmo crescente del gruppo politico di Forza Italia porta a lavorare per garantire i servizi esistenti e per continuare a migliorare impegnandosi per dare risposte al territorio”.

Per quanto riguarda la situazione politica locale, attualmente Molica e Franchina non ufficializzeranno il passaggio nel civico consesso. Mentre per le prossime elezioni amministrative l’On Calderone ha preso tempo. “Di questo – ha detto – ne parleremo più avanti, dopo l’estate. Stiamo lavorando per far crescere il gruppo e poi valuteremo anche se presentarlo in consiglio comunale”.

 

 

 

Patti: la sfiducia al sindaco Aquino è tutta questione di numeri Stampa
Scritto da Gabriele Villa   
Martedì 14 Gennaio 2020 09:37

Dopo l’annuncio, nelle scorse settimane, da parte del consigliere Filippo Tripoli della volontà di verificare le condizioni per la presentazione la mozione di sfiducia al sindaco di Patti Mauro Aquino, nei prossimi giorni le forze di opposizioni dovrebbero incontrarsi per affrontare la delicata questione.

La proposta dell’esponente della minoranza di valutare le condizioni politiche per l’estremo atto nei confronti dell’attuale primo cittadino è scaturita dopo i ritardi con cui l’amministrazione è giunta a predisporre il rendiconto 2018, atto propedeutico per le stabilizzazioni, che è stato approvato dal civico consesso grazie all’esclusivo senso di responsabilità dei sedici consiglieri comunali, sia di opposizione che di maggioranza. Infatti tutti i rappresentanti dell’assise hanno rinunciato ai venti giorni previsti dalla legge per l’analisi del documento contabile consentendo all’esecutivo di proporre in aula il consuntivo 2018 a soli 4 giorni dalla conclusione del 2019. Un gesto del civico consesso che ha permesso di far fronte ad un ritardo dell’esecutivo Aquino che avrebbe potuto mettere a rischio le stabilizzazioni dei 92 contrattisti dell’Ente.

A seguito di questo il consigliere Filippo Tripoli ha lanciato l’ipotesi della mozione di sfiducia al primo cittadino. E, proprio nei prossimi giorni, è fissato un incontro degli esponenti della minoranza per affrontare la questione in maniera diretta. Il primo aspetto sarà quello delle considerazioni politiche che possano portare all’eventuale stesura del testo. Il secondo la conta dei numeri. Infatti, se per la presentazione sono sufficienti le firme di sette consiglieri, in aula, per approvarla, saranno necessari undici voti favorevoli. Al momento, anche se il sindaco non ha più la maggioranza dell’assemblea, può contare sull’apporto di ben 8 consiglieri su sedici, quindi con un numero di garanzia che lo tiene lontano dallo spettro della sfiducia.

Se, sulla carta, il documento potrebbe essere votato dalla minoranza, rimane incerto il voto degli indipendenti, mentre, considerando il recente documento diffuso, la maggioranza dovrebbe essere compatta a sostegno del sindaco Aquino.

C’è da evidenziare anche che alcune forze politiche potrebbero anche dichiararsi contrarie alla mozione di sfiducia esclusivamente per il fatto di non sentirsi pronte ad una tornata elettorale anticipata e quindi preferirebbero mantenere intatti i tempi per il ritorno alle urne in modo da riuscire a chiudere gli accordi elettorali necessari per poter scendere direttamente o in appoggio ad altri gruppi.

<< Inizio < Prec. 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Succ. > Fine >>

Pagina 19 di 137
 824 visitatori online
Articoli più visti