NOTIZIE DI POLITICA
Patti: oggi alle 16 si riunisce il civico consesso PDF Stampa
Scritto da Comunicato Stampa   
Martedì 16 Marzo 2010 01:00

 

Il presidente del Consiglio comunale, prof. Pietro Scardino, ha convocato in seduta ordinaria il civico consesso per oggi, martedì 16 marzo alle ore 16 presso la sala consiliare di Piazza Scaffidi. Nella predetta riunione, in aggiunta agli argomenti non trattati nella seduta del 12 febbraio, verranno discussi i seguenti punti.

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Richiesta convocazione del Consiglio Comunale PDF Stampa
Scritto da Comunicato   
Martedì 09 Marzo 2010 18:50

I Consiglieri Aquino, Bonanno, Bonsignore, Crisafulli, Di Dio Calderone, Mosca e Palmeri hanno presentato al Presidente Pietro Scardino l'autoconvocazione del Consiglio Comunale di Patti. Pubblichiamo di seguito la richiesta fattaci pervenire:

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

       C O N S I D E R A T O

        - che lo scorso 24 Febbraio il Consiglio Comunale è stato rinviato a data da destinarsi per la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno;-

        - che alcuni di tali punti rivestono anche carattere di urgenza, quali quelli relativi alla situazione dell’ATO rifiuti e della Villa Romana;-

        - che, ad oggi, il Consiglio Comunale non è stato ancora convocato;-

         Premesso quanto sopra,

       C H I E D O N O

       che la S.S. Ill.ma si compiaccia convocare il Consiglio Comunale per la trattazione dei punti già previsti all’ordine del giorno con l’aggiunta dei seguenti:

    - Servizio di mensa per le scuole materne, primarie e secondarie di primo grado - Discussione in merito;-

        - Università degli studi - Corso di Laurea in Giurisprudenza. Situazione attuale e prospettive future – Discussione in merito.-

       Distinti saluti.

Mauro Aquino, Alessia Bonanno, Gianluca Bonsignore, Antonino Crisafulli, Nino Di Dio Calderone, Salvino Mosca e Salvino Palmeri.

Interrogazione dei consiglieri di opposizione sulla mensa scolastica PDF Stampa
Scritto da Comunicato   
Sabato 06 Marzo 2010 10:34

INTERROGAZIONE

 
 
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
P R E M E S S O
 - che con deliberazione di G.M. n. 440 del 4.12.2009 l’Amministrazione Comunale assegnava le risorse finanziarie di €. 62.400,00 per l’affidamento in appalto del servizio di mensa scolastica per le scuole materne, primarie e secondarie di primo grado per l’anno scolastico 2009/2010, mandando al Responsabile del Settore Promozione Umana di provvedere all’affidamento del servizio tramite procedura aperta mediante asta pubblica;
 - che con determinazione del funzionario responsabile n. 922 dell’11.12.2009 è stato approvato il relativo bando di gara, pubblicato all’albo pretorio dal 14.12 al 29.12.2009;
 - che, a seguito dell’asta pubblica, con determinazione del funzionario responsabile n. 29 del 2.2.2010 l’appalto veniva affidato, a decorrere dal 18.1.2010, ad una ditta con sede in Giarre (CT) per l’importo complessivo di €. 54.812,16 IVA inclusa;
 - che, sebbene il contratto di appalto non sia stato ancora sottoscritto, la ditta aggiudicataria ha iniziato a fornire il servizio a far data dal 18.1.2010;
 - che si sono riscontrate ripetute lamentele da parte dei genitori dei bambini fruitori del servizio circa la scadente qualità dei pasti forniti;
 - che la buona qualità dei cibi serviti a bambini, anche di tenerissima età, è condizione indispensabile del corretto espletamento del servizio di mensa scolastica.
Premesso quanto sopra,
INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
1)      Per quale motivo il relativo contratto di appalto con la ditta aggiudicataria non è stato ancora sottoscritto ed in che tempi ciò avverrà;
2)      Se nel citato contratto verranno espressamente previsti precisi standard qualitativi cui la ditta appaltatrice dovrà attenersi nell’espletamento del servizio nonché puntuali controlli da effettuarsi, quotidianamente, a cura del personale del Comune di Patti;
3)      Quali e quante segnalazioni sono giunte agli uffici competenti circa la asserita scadente qualità dei pasti forniti ai bambini e se sono state elevate contestazioni alla ditta aggiudicataria;
4)      Quali iniziative l’Amministrazione Comunale ha fin qui adottato per garantire la qualità di tali pasti e quali, eventualmente, ha intenzione di adottare in futuro;
Patti, 6.3.2010
 
 
 
 
 
 
 
San Piero Patti: interrogazione del gruppo d’opposizione sulla sospensione assistenza agli anziani PDF Stampa
Scritto da Comunicato Stampa   
Venerdì 05 Marzo 2010 08:52

Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione formulata dal gruppo d’opposizione “Fontana di Santo Vito” al sindaco di San Piero Patti Ornella Trovato, all’assessore ai servizi sociali Maria Cristina Cartaregia e al funzionario comunale Gaetana Cangemi riguardante il servizio di assistenza domiciliare agli anziani sospeso lo scorso 27  febbraio.  I consiglieri comunali del Comune di San Piero Patti, Giuseppe Forzano, Armando Interdonato, Fabio Di Dio, Francesco Pagana e Filippo Mondello chiedono interrogazione urgente per la  Sospensione del Servizio di assistenza domiciliare anziani. Il servizio di assistenza domiciliare del comune di San Piero Patti, costituisce grande ed indispensabile sostegno per le persone anziane del nostro comune; il servizio di assistenza domiciliare da molti anni si è sempre svolto sul territorio sampietrino in maniera stabile e continuativa; il servizio di assistenza domiciliare effettuato nel nostro comune è sempre stato considerato fiore all’occhiello nell’hinterland nebroideo; Considerato inoltre che, alla data del 27 febbraio u.s. detto servizio è stato sospeso, nonostante siano state concesse nel frattempo ben due proroghe senza  che sia stata espletata  nessuna nuova gara. Tutto ciò premesso e considerato si interrogano le SS. LL. per sapere:  per quale motivo non è stato ancora indetto il bando di gara per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare, come richiesto dalla sentenza del TAR di Catania del lontano giugno 2009? Quale forma di tutela è stata prevista a favore degli anziani  fruitori del servizio, che sottolineiamo, appartengono alla  fascia debole della nostra comunità e rimangono senza assistenza? Quale forma di tutela è stata prevista per gli operatori che hanno lavorato alle dipendenze della CAPP, gestore del servizio?

San Piero Patti: la risposta del consigliere Pagana sulla panchina della discordia PDF Stampa
Scritto da Comunicato Stampa   
Martedì 02 Marzo 2010 08:54

Comunicato stampa diffuso dal consigliere d’opposizione Francesco Pagana (nella foto di Salvatore Pantano), riguardo la contesa sulla vicenda della panchina rimossa questa estate in Piazza Duomo; “Durante la seduta del Consiglio Comunale di giovedì, 25 febbraio, i Consiglieri Comunali del Gruppo “Noi per San Piero”, con proposta di delibera a firma del consigliere Tricoli Rosario, hanno sollevato una causa di incompatibilità nei miei confronti e del Consigliere Filippo Mondello, sostenendo l’esistenza di una lite pendente con l’Ente, nascente da un ricorso avverso un verbale di contravvenzione per una somma di €. 20,66. Tutto ciò è conseguenza della, purtroppo ben nota, vicenda inerente la rimozione di una panchina ubicata nella Piazza Duomo di San Piero Patti che, nei mesi di agosto e settembre 2009, ha già fornito una non esemplare immagine della vita politica del nostro piccolo paese. Alla notizia dell’avvenuta contestazione e pur non riscontrando alcuna causa legale di incompatibilità, poiché non trattasi né di causa civile ne amministrativa, sia lo scrivente quanto il Consigliere Mondello, nella considerazione di non voler ulteriormente amplificare una vicenda già di suo priva di valore politico e sociale, hanno presentato durante la seduta di udienza presso il Giudice di Pace di Patti svoltasi il 24 febbriaio u.s., formale rinuncia al procedimento in argomento, facendo conseguentemente decadere ogni presupposto circa la presunta incompatibilità. Ma i Consiglieri del Gruppo Noi per San Piero del Sindaco Trovato, pur essendo venuti a conoscenza dell’avvenuta rinuncia hanno persistito nella loro opera deliberando, unitamente al Consigliere Shepisi Alfonso, ritenendo, a torto, sussistente la causa di incompatibilità. A proposito di alcune illazioni contenute in articoli di stampa, probabilmente frutto di comunicato a cura del Gruppo Noi per San Piero, desidero evidenziare che non ho mai affermato che la sedia per cui è sorta la causa era mia, di tutto ciò e di altro ancora purtroppo dovrà occuparsi l’Autorità giudiziaria nella quale ripongo grande fiducia”.

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