Davide Benedetto, 20 anni, studente universitario, incensurato, residente a Patti , è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea. I Carabinieri, avevano notato nei giorni passati frequenti contatti di giovani con Benedetto, e qualcuno di questi era stato pure fermato e trovato in possesso di singole dosi di hashish. I controlli si sono fatti più stretti e mercoledì sera i militari dell’Arma hanno deciso di pedinarlo durante i suoi spostamenti, finché, giunto dinnanzi ad un bar della frazione San Giorgio di Gioiosa Marea, non ha fatto salire in macchina un suo coetaneo a cui ha ceduto della marijuana. È scattato immediato l’intervento dei carabinieri che li hanno bloccati e perquisiti. Benedetto aveva con sé ancora altri 5 grammi di marijuana. Tratto in arresto, è stato trattenuto in camera di sicurezza nella caserma di Patti, in attesa del processo con rito direttissimo che si è svolto giovedì mattina e durante il quale l’arresto è stato convalidato. Benedetto è stato comunque rimesso in libertà e sottoposto all’obbligo di dimora da parte del giudice. L’acquirente è stato invece segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti. Continua dunque senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti dei Carabinieri della Compagnia di Patti che, attuando le direttive del Comando Provinciale di Messina, stanno impegnando nello specifico settore molte risorse in termini di uomini e mezzi.

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte del Consigliere Alessio Arlotta che, precede il suo comunicato, con questa premessa:

Mi meraviglio della sorpresa del consigliere Alessia Bonanno. Infatti, come poteva pensare che io condividessi la sua azione politica, se non ha mai ritenuto opportuno enunciarla, nè privatamente, né, tenendo fede ad una consolidata tradizione familiare, in seno al consiglio comunale? Come potevano pensare che condividessi l’azione politica di un’opposizione schiacciata su posizioni personalistiche, che tende ad isolare chi non ritiene di chinarsi al loro volere, al punto da estromettermi senza ragione alcuna dalle riunioni di minoranza? Non vi è dubbio che dalla data del mio insediamento ho dato fastidio a chi riteneva immotivatamente di capeggiare una schiera di subalterni, senza diritto di parola. Come la stessa Bonanno mi riconosce, ho portato una ventata di novità e grazie alla mia azione di oppositore attento ho ottenuto la predisposizione degli albi di fiducia delle ditte, per rendere ancora più trasparente l’azione amministrativa. Devo riconoscere la disponibilità della maggioranza che, in sede di commissione, di fronte ad una proposta concreta ha accettato i suggerimenti formulati. Resto all’opposizione, ma nell’ottica di chi vuole tutelare gli interessi della cittadinanza, e non in quella del “carrierismo” politico di taluni che si permettono, anche tramite comunicati altrui, di screditare le legittime posizioni dei singoli consiglieri. Stia sereno il consigliere Bonanno, i miei e suoi riferimenti politici sono quotidianamente informati del mio operato, dato che giornalmente ho modo di confrontarmi con loro, come lei ben sa.

Alessio Arlotta

Comunicato stampa del capogruppo di maggioranza di San Piero Patti, Salvatore Taranto, relativo alla incompatibilità riscontarata nei confronti dei consiglieri comunali di opposizione Filippo Mondello e Francesco Pagana; "nella seduta del consiglio comunale di San Piero Patti, che si è svolta ieri, fra i punti trattati all'ordine del giorno  quello della incompatibilità dei consiglieri Filippo Mondello e Francesco Pagana, del gruppo di opposizione Fontana di San Vito. La mozione è stata presentata dal gruppo di maggioranza, scrive Salvatore Taranto, poiché i due consiglieri erano entrati in contenzioso civile con l’ente a causa di un ricorso presso il Giudice Di Pace di Patti ad alcuni verbali, elevati contro i suddetti dalla Polizia municipale del comune nebroideo nell'estate scorsa. Infatti, dopo la rimozione temporanea di una panchina in piazza Duomo per la manutenzione, alcuni cittadini pretestuosamente avevano occupato abusivamente il suolo pubblico con numerose sedie. Fra costoro vi erano i due consiglieri, pure ai quali era stata contestata l’infrazione e che, nonostante l'illecito accertato, avevano proposto ricorso avverso la sanzione. Durante la seduta consiliare, continua Salvatore Taranto il consigliere Pagana, non accettando la contestazione degli addebiti mossigli,  ha avuto l'ardire di affermare che il verbale contestato “è falso” e  che egli “dovrebbe fare denuncia contro il pubblico ufficiale che ha redatto un verbale falso”.  Dopo tali esternazioni, la mozione è stata votata a maggioranza del civico consesso il quale ha riconosciuto la sussistenza delle cause di incompatibilità e per tale motivo adesso decorre tutto l'iter, nei confronti dei due consiglieri, previsto dalla  legge. I predetti consiglieri dovranno rimuovere le cause entro i termini previsti, pena la destituzione".

Si è svolta ieri, la seduta di prosecuzione dello scorso 12 febbraio dei lavori in consiglio comunale, dove sono stati trattati i punti all'ordine del giorno. Dopo un lungo dibattito non è passata (7 i contrari e 1 astenuto) la richiesta di variante al Prg per il cambio di destinazione urbanistica di un’area da destinare a parcheggio pubblico in via Garibaldi ed un’area da destinare a zona edificabile in via Fontanelle. Unanimità di vedute, invece, c’è stata sugli interventi urgenti da effettuare sulla strada provinciale 119 Patti-Moreri e sulla bretella autostradale A20. Individuate delle zone in cui dovrebbero sorgere delle rotonde e precisamente in via Provvidenza, la zona Playa recentemente balzata ancora alla cronaca per l'autonomo incidente stradale dove una donna ha rischiato la vita. Quindi una rotonda prevista anche nella Via Papa Giovanni XXIII nei pressi della villa Romana e Largo Jan Palach e via dei Pini. Convergenza di vedute fra maggioranza e opposizione anche sulla gestione del servizio idrico integrato. E’ stato ribadito, infatti, il no alla privatizzazione. Votato all’unanimità anche il punto sulla variante al piano di Lottizzazione  convenzionata zona omogenea “Cd” in contrada Paesana – opere di urbanizzazione. Il consigliere Alessio Arlotta, infine, ha aderito al gruppo misto.

Il consigliere comunale Alessia Bonanno, scrive alla stampa, dopo i fatti politici di ieri, mercoledì, che ha portato in avvio di Consiglio Comunale, all'annuncio da parte del consigliere Alessio Arlotta, al passaggio al Gruppo Misto. Non è la prima volta che il consigliere Bonanno "bacchetta" Arlotta, era già accaduto lo scorso maggio 2009 in occasione della votazione del difensore civico, poi prevalse il buon senso e la buona pace politica per una scelta che Arlotta aveva definito "per un alto senso di rispetto verso la città di Patti". S'inasprisce di fatto il clima in consiglio per un comportamento politico del giovane Arlotta che in parte ha sorpreso i colleghi della sua coalizione; "in merito alla decisione del collega Alessio Arlotta, afferma Alessia Bonanno, che in apertura del Consiglio Comunale di ieri ha aderito al Gruppo Misto ed ha dichiarato di non riconoscersi più nell’opposizione, esprimo tutta la mia meraviglia ed il mio stupore. Fin dal giorno della sua surroga in sostituzione di Tino Giuttari, infatti, Arlotta ha partecipato alle decisioni ed ha condiviso la linea politica dell’intera opposizione consiliare. Anzi, lo stesso si è distinto per l’attenzione e la determinazione nel perseguire una battaglia comune nell’interesse della collettività, in alternativa forte a questa Amministrazione. In particolare, grande impegno è stato profuso da Arlotta nella denuncia della triste prassi del ricorso sistematico alle ordinanze ed alle somme urgenze instaurata da questa Amministrazione, in merito alla quale attendevamo a giorni che lo stesso Arlotta ci fornisse la corposa documentazione da lui raccolta. Questo fino a pochissimi giorni prima del Consiglio Comunale di ieri. Cosa è successo in questi giorni? Visto che neppure durante la sua dichiarazione Arlotta ha fornito argomentazioni di carattere politico, conclude Alessia Bonanno, quali sono le reali motivazioni della sua decisione? Quale appartenente alla stessa area politica del Consigliere Arlotta, infine, sono fiduciosa che i comuni riferimenti provinciali vorranno intervenire in merito alla vicenda, anche in previsione della costituzione in Consiglio Comunale di un unico gruppo del Popolo della Libertà".